Non sono brava a presentare un mio lavoro. Preferisco che a parlare sia la Storia e non l'autrice della Storia. Forse per voi sono la medesima cosa, ma lasciate che vi spieghi il mio punto di vista. Quando la Storia esce dalla mente dell'autrice e arriva a voi attraverso le sue dita, accade la magia. La Storia assume vita propria, con una propria capacità di presentazione. E' lei che, alla fine, dialoga ed instaura una rapporto con il lettore. Tutto ha inizio con la classica formula del LUI, Jared, incontra LEI, Engie Porter. Un uomo e una donna, due vite, due mondi, s'incontrano, collidono, diventano "qualcosa" insieme. Qualcosa di bello? Di brutto? Indubbiamente qualcosa di nuovo. Così si parte: con un incontro.
"Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano"
Lasciamo che queste due anime ottengano ciò che vogliono, allora.
Potrebbe essere Guerra. Potrebbe essere Amore.
Ma qualunque cosa sia,è viva tra le vostre mani, sotto ai vostri occhi. Che sia anche questo un incontro predestinato?

Fred Weasley era stato l’unico uomo della sua vita.
Non Ron, Fred.
Aveva pensato per anni di essere innamorata del suo rosso amico.
Invece, in pochissimo tempo, alla Tana e poi dappertutto, aveva scoperto l’amore di Fred.
Spiazzante.
Allegro, incontenibile, lussurioso, segreto.
Impaziente.
***
«Sai che, Theo? Ho deciso di farmi la Granger.»
«Davvero? Non ti importa più il suo sangue sporco?»
«Ho detto che voglio farmela, mica sposarla.»
«Penso che non dovresti.»
«E perché mai? È femmina, decente, in più c’è il piacere della sfida, dato che non sembra una tanto facile. Perché non dovrei?»
«Non so che dirti. Mi sembra una con cui non si scopa senza conseguenze.»
«Le conseguenze ci sarebbero se sbagliassi l’incantesimo contraccettivo. Vuol dire che ci starò attento.»

Incredibile il nuovo anno è appena iniziato e già cominciano i segreti. Come andrà a finire questa volta!? Nell'anno nuovo non conta ciò che è successo ma ciò che succederà. Ma il passato è sempre con noi che aspetta di mescolarsi con il presente e quando lo farà io ci sarò.

Una ragazza, Elizabeth, si troverà a vivere un'esperienza particolare, inusuale tra i giovani. Quella del volontariato, più precisamente, e scoprirà di provare qualcosa per il suo 'assistito' non vedente, Jason. Quello che li legherà sarà un sentimento puro e sincero, qualcosa che nasce nel profondo delle loro anime. Ma, d'altra parte, si troverà coinvolta anche col figlio arrogante e presuntuoso del proprietario della clinica specializzata, ovvero Stefan. Con lui sarà passione, attrazione, soldi, sesso. Nonostante la scelta finale sembri ovvia, non lo è affatto.
Elisabeth si troverà in mezzo a fuoco e ghiaccio e solo lei potrà prendere una decisione. MA qual è quella più giusta per tutti e tre?
Qualcuno, se non tutti, si farà male.
Qualcuno, forse tutti, avrà quello per cui è disposto a lottare.
Qualcuno, probabilmente tutti, finirà per essere felice davvero.

Lo schermo dell'iPhone sembra riflettere il mio interno: si illumina.
Joe, un nuovo messaggio: “ Mi libero per le 5 e mezza, hai casa libera?”.
Purtroppo per me non ho un minimo di rispetto per me stessa, rispondo veloce, rispondo di sì, e subito dopo me ne pento, ma ormai è troppo tardi.
Entro nell'aula di matematica e prendo posto, il tempo sembra fermarsi, guardo ogni secondo il telefono, per controllare l'ora, ma sembra non passare mai.

-E così- dice il Signore Oscuro, fissandomi con quei suoi occhi di ghiaccio, privi di alcuna emozione se non odio -anche tu hai bisogno di qualcosa. Quanto sei disposta a dare, quanto sei disposta a perdere, per avere la Pietra della Resurrezione?-

Quanto era bello stare nella stessa stanza di albergo. Senza nessuno. Completamente da soli. Eravamo noi e i nostri scherzi. Le nostre battutine squallide e i nostri sguardi che dicevano più di quanto le parole potessero dire. Senza telecamere, senza paura che qualcuno notasse qualcosa che non doveva notare. Eravamo liberi di poter essere semplicemente noi stessi.

“Alex scosse la testa, non appena vide arrivare Joseph con un sacchetto di ghiaccio sullo zigomo.”

«O sei distratta da qualcuno oppure sei una che pensa troppo.» disse all'improvviso il ragazzo di fronte a me.
Sbarrai gli occhi mentre il mio cuore fece un triplo salto mortale. Stava parlando con me?
«C-ce l'hai con me?» balbettai incrociando di nuovo quegli occhi trasparenti.
«No, con il mio amico immaginario.» disse per poi sorridermi divertito «È seduto proprio accanto a te.» indicò il sedile di fianco al mio.
Sorrisi mordendomi le labbra, oltre ad essere bello era pure spiritoso.
«Comunque entrambe le cose.» risposi alla sua considerazione di prima facendo un piccolo cenno con la testa.
«Lo sospettavo.» bisbigliò facendomi l'occhiolino.

Gabrielle ha ventidue anni ed è decisamente bassa per la sua età. Vive a Parigi ed ascolta solo musica classica. In che modo una ragazza così potrebbe entrare a far parte del magico universo della boyband per ragazzi più conosciuta d'America?
E se fosse il destino a "recapitarle" i fratelli Jonas a domicilio perchè lei possa aiutarli a tirar fuori la loro anima, quella vera?