Stiles ha appena finito di studiare e si accorge di avere un ospite sul suo letto.
[Sterek] [Dedicata a Robs]

Amava sedergli al fianco, cane immobile, accarezzato in eterno da una mano di pietra. [Barbas & Clavicus Vile]

Ahem...buona sera a tutti! ho voluto fare un piccolo esperimento sulla mia coppia preferita yaoi/shonen-ai: altyxmalik.
é tutta una serie di piccoli racconti basati sui loro ricordi, dalla loro infanzia fino a quando sono adulti.
Non vi assicuro che sia una piccola perla, spero comunque che sia di vostro gradimento per chi è pazza come me di loro due ^^
Buona lettura!

“Se hai bisogno di una distrazione vai a tirare i sassi nello stagno, io non sono il tuo passatempo”.
“Non capisci!” Mi scosse le vesti irato e fissò i suoi occhi nei miei con eloquenza.
“Ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo? Dei nostri compagni sono morti, la città è in fiamme, l'intero Regno è in subbuglio e il nostro Ordine minaccia di cadere, e tu pensi a questo genere di cose?”
“Io... ho solo bisogno di...” la sua voce era roca. Si dondolò ancora una volta verso di me, toccandomi i capelli come fosse un bambino curioso.
“Di me, sì, lo so. Non te la sei mai cavata senza di me”.
[Quinta classificata al contest "Nulla è reale, tutto è lecito" indetto da Angelus_Dragon]

"-Eppure sento che non potrò fare altrimenti. Continuerò a cercare quei giorni, quello che abbiamo avuto. A cercare te, in tutti gli altri che canteranno sui miei accordi. A cercarti in una nota d'arpa che si infrangerà contro il nulla del tempo. E non troverò niente. E continuerò a distruggermi.
Robert allungò la mano verso il chitarrista, fino a sfiorargli il ginocchio, con tenerezza: -Tu vuoi sempre punirti, Page."
***
La morte di John Bonham e la fine di un sogno. Il presente che fa da cornice ai flashback sul passato.
Amicizia, illusioni e delusioni. E un po' d'amore.
***
(Una sorta di esperimento, non so quanto riuscito ^^')

C’è un quadro, o forse è semplicemente una foto sbiadita, nel corridoio che porta all’ufficio di Scarlet.

Quante cose si possono dire nel tempo di un caffè?
Possono bastare cento parole esatte per raccontarlo?
Nessun nome, nessun volto, solo un caffè e il peso delle parole non dette per l'ennesima volta.

La guerra è finita. Mentre il Mondo Magico cerca di rimettersi in piedi dopo cinque anni di battaglie e morti, i sopravvissuti sono lasciati a convivere con il peso di tutte le cose che sono andate irrimediabilmente perdute.
Da Londra ad Hogwarts, ha inizio un viaggio attraverso lo spazio e la memoria per rimettere insieme i pezzi di una storia d'amore mai iniziata.
Prima classificata all'[Auror Contest]Rabbits on the run indetto da patronustrip.

Ok, è facile.
Una subito, giusto per inaugurare la cosa. L’accese. La seconda, pensò aspirando, dopo il caffè. La terza verso le diciassette, la quarta alle diciannove, e poi poteva spararsi le altre prima di dormire. Facile. Facilissimo. Mica era schiavo di quella roba, lui. Poteva smettere quando voleva, giusto? Giusto.

Perchè loro erano amici, fratelli, sposi, amanti, peccatori e maledetti allo stesso tempo.
I° Classificata al Cloti Contest indetto dal Forum **StrifeHeart*

La forza di volontà di Morrigan è ragguardevole e Alistair l’ha sempre segretamente invidiata per questo; ma è altresì un’arma a doppio taglio e lui lo capisce rallentando quel tanto che gli permette di sentire il fiato corto e affaticato della compagna di viaggio. Vi è sempre un rischio di ritorsione naturale, quando si pretende troppo dal proprio fisico. Un buon soldato lo sa… ma una donna più selvaggia dei Chasind?

Barret ricorda le sue ragioni per votare sì alla Mako.

La Rowling non ha mai svelato come si crea un Horcrux. Si sa solo che il processo di realizzazione è talmente spaventoso da aver lasciato il suo editor sul punto di vomitare, e per questo il dettaglio è stato omesso dal libro.
Così ho deciso di dare la mia versione dei fatti. Tom Riddle si troverà davanti a qualcosa di terribile, e forse neanche il desiderio di raggiungere l'immortalità sarà abbastanza...

Solo nei fumetti certe cose durano per sempre. Nella vita reale il tempo passa, le cose cambiano.
Paperino lo sa bene: deve affrontare il momento più difficile della sua vita, lasciando tornare da sua sorella, la loro madre, Qui, Quo e Qua.

E adesso cosa ci si aspettava da lui?
Semplicemente tutto quello che non avrebbe mai voluto essere.