Capitoli EXTRA della storia "CULLEN'S LOVE".
«Perché… anche la pioggia, sai» singhiozzai «anche la pioggia tocca il mio corpo,
e scivola via, non lascia traccia… non… non lascia nessuna traccia. L’unico a lasciare una traccia sei stato tu Edward…
sono tua, sono solo tua e lo sono sempre stata…».
E se Jacob, ricevuto l’invito di nozze non avesse avuto la stessa reazione? Se non fosse fuggito? Come si sarebbe comportato poi Edward?
Storia ambientata dopo Eclipse.

ELIO&OLIVER
-Oliver Laplante è la rivelazione dell’anno. Quest’opera è stata messa in scena prima nel West End a Londra, poi nei principali teatri italiani e ora finalmente è arrivata a Broadway-iniziò la donna.
Oliver aggrottò la fronte, stringendo il piccolo volume tra le dita della mano destra e osservando la copertina.
-Lo hai letto? Di cosa parla?-domandò senza staccare lo sguardo dalla foto del ragazzo.
-Certo che l’ho letto. E’ una storia d’amore, anzi se vogliamo essere precisi la storia del primo amore tra due ragazzi, durante una calda estate -
Il respiro di Oliver si mozzò a quelle parole.
Una storia d’amore, una calda estate… Quest’opera gli riportava alla mente troppi ricordi.

Questa fan fiction è una TRADUZIONE dell'originale "Winter Song" appartenente a proantagonist (Ao3).
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La posizione della bocca di Yuuri si addolcì in un intimo sorriso non appena Victor gli strinse il ginocchio sotto il tavolo. Le sue mani erano spoglie, libere dai guanti che indossava così spesso quando erano insieme alla pista di pattinaggio, e il calore del suo palmo ora bruciava attraverso il tessuto dei jeans di Yuuri. Lasciò scivolare la sua stessa mano sotto il tavolo per trovare quella di Victor. Nascoste alla vista degli altri, le loro dita cominciarono a flirtare e a giocare.
Una conversazione segreta totalmente personale che non aveva bisogno di parole.
Yuuri era cosciente del fatto che ad un certo punto - un momento nel tempo che non riusciva a definire con certezza - Victor fosse diventato il suo ragazzo.
Non c’era stato un istante preciso in cui era successo. Era stata una lenta presa di consapevolezza, come se Victor gli chiedesse silenziosamente di essere il suo ragazzo da mesi ormai e Yuuri gli rispondesse un po’ di più ogni giorno che passava.

I ricordi possono farci star male, posso farci sorridere, possono farci gioire, possono farci piangere. Ci fanno provare le più svariate emozioni ed è per questo che dobbiamo ricordare in ogni momento della nostra giornata chi siamo, chi eravamo e il motivo del nostro essere oggi. Grazie ai ricordi, a delle stupide riviste ora le nostre vite sono piene di sorprese.

Maya ha vinto la sfida con Ayumi Himekawa, aggiudicandosi la Dea Scarlatta e i diritti dell'opera. Ma proprio come accade nel dramma originale, un fuoco arde sotto le ceneri...

Uno è a Parigi, l'altro è a Pittsburgh, hanno una figlia e i loro sogni li dividono ancora una volta. E se questi sogni diventano ancora più folli, più pazzi e meravigliosi, loro due chiedono un altro miracolo, e potrebbe la cosa migliore che sia mai accaduta.
La vita non fa sconti, soprattutto a Justin e Brian, perchè amarsi non li mette al riparo, li espone solo di più. E rischiare tutto, davvero tutto, potrebbe non bastare, davanti un volto del passato che riemerge e chiede la sua parte, la sua vendetta.
Non è mai facile, non è mai semplice, niente è mai scontato per Brian e Justin; ma nemmeno è scritto il finale.
AU! seguito di Something strange.

Brian apre una nuova agenzia pubblicitaria in California e si dedica ad un nuovo hobby nel tempo libero. Non sa che nel frattempo svilupperà anche un'altra passione...

Nel capitolo 48 della FF "My fair lady", Masumi salva Maya da un rapimento e la porta nella sua casa padronale. Lei si sveglia nella stessa stanza in cui lui l'aveva portata anni prima quando stava male. Indossa il suo pigiama, come quella volta. Ma a differenza della volta precedente, nelle tenebre Masumi la osserva.

Non era previsto, non era nemmeno contemplato, perchè uno è a New York e l'altro è a Pittsburgh, e perchè nessuno era pronto a una cosa simile.
Eppure potrebbe essere quella a cambiare le cose in maniera del tutto inaspettata, travolgente e bellissima. Perchè li separa solo del tempo e niente più, il resto è già tutto nelle loro mani

"Erano passati due anni da quando Justin era partito per New York ad inseguire il suo sogno di fare l'artista.!
Il perfetto finale che avrei voluto per Brian e Justin.

L' ebook è scaricabile dal mio profilo autore. Revisione ultimata! Grazie a tutti coloro che continuano a leggerla! :)
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Cosa sarebbe accaduto se nel numero 28 Masumi Hayami fosse riuscito a confessare a Maya di essere l'ammiratore delle rose scarlatte? Leggete la mia versione di questo "what...if" ^_^

Forse avrei dovuto smettere di guardare quelle foto, avrei dovuto sfogliare quelle pagine e andare avanti, ma una forza superiore mi teneva fisso lo sguardo su quelle immagini troppo nitide, su quel sorriso stampato sulle sue labbra, su quell’altra donna affianco a lui.
-Kristen!- mi rimprovera Alicia, strappandomi la rivista dalle mani.
-Stavo guardando le nuove tendenze degli abiti…- farfuglio una scusa, lei capisce all’istante che sto mentendo.
La mia amica alza gli occhi al cielo: -E certo vedo come ti importa molto cosa mettere prima di uscire!- replica acida, indicando i miei jeans strappati, la felpa da uomo over size e il capello con cui nascondo sempre il mio nuovo taglio di capelli.
-Perché continui a tormentarti?- mi chiede dolcemente.
Inclino la visiera del capellino coprendo i miei occhi: -Perché lo rende felice…-

Leggendo gli ultimi numeri del manga, ho immaginato uno sviluppo diverso degli eventi che potrebbe essere verosimile. Masumi non si è mai rivelato e si è sposato con una donna che non ama, condannandosi all'infelicità. Maya ha cercato di dimenticarlo, gettandosi anima e corpo nel teatro. Sono due cuori infelici, finché una sera il cinico presidente della Daito decide di non tornare a casa...

Lui sorride “”certo che lo sono, ma non mi piace questa situazione Kristen!” farfuglia mentre indica noi due. Alzo un sopracciglio “”cosa vorresti dire?”
“”e…strano, sembriamo due perfetti sconosciuti che non riescono a rimanere nella stessa stanza
“”forse perché è ancora troppo presto!” suggerisco mentre fisso le mie mani strette a pugno. Come fa anon capire che la sua sola presenza mi destabilizza. Fa male vederlo così lontano da me. Mi manca.
“”hai ragione!” mormora affranto. Sento il suo respiro caldo invadermi il collo e rabbrividisco. Il mio corpo non è immune al suo.
“”mi…manchi!” mi lascio sfuggire senza pensarci. Accidenti. Arrossisco violentemente per la mia confessione.
Lui si immobilizza “”non qui..” afferma prima di prendere la mia mano e trascinarmi in una sala deserta
Lo seguo senza oppormi. Non ne ho la forza.

Spesso i ricordi fanno male.
Altre volte riempiono le tue giornate.
I ricordi sono ciò che ci rimangono quando perdiamo una persona a noi cara.
Kristen lo sa molto bene.