"Se solitamente di suo, Yamamoto alla ripresa delle lezioni pomeridiane non riusciva proprio a tenere gli occhi aperti dal sonno che incombeva – e in quel particolare giorno ne aveva ben donde -, quel pomeriggio invece era incredibilmente sveglio. Avrebbe avuto motivo di stramazzare dormiente sul banco non appena la campanella aveva suonato, perché la notte l’aveva praticamente passata in bianco. E se l’aveva passata in bianco la “colpa” era da imputare solo ed esclusivamente al ragazzo che gli stava seduto davanti in quel preciso instante, ma era una “colpa” dolce e gradevole." ( da cap.1)
Xiaù e ben ritrovati! Stavolta non ho resistito alla tentazione di immaginarmi come potrebbe essere il primo appuntamento tra i nostri due piccioncini^^

" Takeshi anche per quel giorno, aveva finito i suoi allenamenti. Stava ora vagando per l’istituto alla ricerca di Gokudera. Sì, perché quest’ultimo non gli dava mai un appuntamento preciso in un posto preciso per trovarsi e rientrare a casa insieme e questo perché, nella testa di Hayato era un raccontarsela in merito al fatto che non è che aspettasse Yamamoto per tornare a casa insieme ma molto semplicemente capitava che si incontrassero per caso. Che poi Yamamoto – nella sua infinita pazienza e comprensione – facesse finta di credere e assecondasse questa sua convinzione, era tutto un altro paio di maniche."
Premessina seria ( mi faccio ridere da sola^^): da mezza musicista inetta quale sono ( è da poco che mi sono appassionata seriamente e sinceramente agli strumenti musicali) mi ha affascinato fin da subito che Gokudera fosse un pianista e mi sarebbe sempre piaciuto scriverci una fic in merito. Buon divertimento.

"Hibari Kyoya osservava il volto del ragazzo che gli dormiva affianco.
Per la prima volta, dopo tempo immemore, aveva permesso a Dino di fermarsi a dormire lì, a casa sua e ora, proprio non gli riusciva di addormentarsi."
Ecco l'altra one-shot che avevo promesso a Dino come sua debitrice per il fatto che si presta sempre simpaticamente a far da spalla comica alle mie 8059^^

" Takeshi salì la scalinata che portava all’entrata della sala d’aspetto degli arrivi dell’aeroporto a tre gradini alla volta, quasi avesse avuto le ali ai piedi.
Se solo pensava ad una settimana prima, nuovamente si sentiva morire …
Se solo ricordava gli sguardi di apprensione e di preoccupazione che gli avevano lanciato Dino e Tsuna furtivamente, si sentiva ri-precipitare in un abisso …
Se solo riviveva come si era sentito facendo quegli scalini nel senso inverso, una morsa lo attanagliava
e gli impediva di respirare …" ( da cap. 1)
Questa doveva essere la one-shot scritta per puro divertimento maniaco ( e quindi mio e di Takeshi love-love e di quante non riescano proprio a non immaginarsi questi due nella loro massima espressione^^) poi però – come al solito – mi son fatta prendere la mano ma d’altra parte Yama e Gokudera sono la felicità di chiunque si cimenti a scrivere perché con loro due ci si può sbizzarrire con ogni situazione e genere, sia questa comica che dolce, che sensuale piuttosto che melanconica

" Dino ingranò la marcia della sua dueposti dopo aver gettato il cellulare sul cruscotto. La macchina, nella ripresa decisa della partenza, ringhiò proprio come il suo animo in quel momento.
Non era facile togliere il buonumore e far perdere la calma a uno come lui, ma Hibari Kyoya riusciva molto bene in quell’intento."
Mini one-shot sulle riflessioni, sensazioni, decisioni in merito ad una particolare storia di uno dei miei personaggi preferiti di KHR

" - Non vorrai mica tirarti indietro ed essere da meno, no? – aveva proferito candidamente Yamamoto con uno dei suoi soliti sorrisi (... ) “ E da quando quest’idiota è diventato così sgamato?!” si era chiesto incredulo Hayato realizzando solo alla fine del pensiero in che casino lo aveva appena gettato. Col discorso della sfida l’aveva fregato, sì perché anche se era una scommessa ai limiti della scemenza, ormai non poteva più tirarsi indietro. Non dopo quella sparata da parte dell’altro. Yamamoto l’aveva proprio fregato, non c’era che dire.
“ E poi chiamo lui idiota!” si maledì per l’ennesima volta Gokudera. "

"Anche questa notte ho fatto lo stesso sogno.
È lo stesso sogno ormai, da tempo. E come ogni volta arrivo sempre allo stesso punto ..."
E' la fic che volevo scrivere sui fratelli Hihara^^

“Se solo Len avesse anche lontanamente sospettato o immaginato che piega avrebbe assunto la serata e tutte le conseguenze che ne sarebbero derivate, molto probabilmente si sarebbe fatto incatenare come Prometeo ad una roccia a subire le ire del Padre degli dei invece che aprire la porta ad un – maledettamente - sorridente Tsuchiura Ryotaro.”
Anche una frase detta quasi per scherzo, per gioco o per sfida, può avere delle conseguenze devastanti e potenti …
Ah, ovviamente è una TsuXTsu BHUAAAUUAAUUU *ç*

" Guardare Tsuchiura guidare è una cosa in grado di ipnotizzarlo come poche ..."
Ho scelto – non a caso ahahah^^ – tre personaggi del manga e ogni capitolo è dedicato ad ognuno di loro. Il tutto si svolge all’incirca una decina di anni dopo rispetto l’ambientazione del manga/anime e prende in esame i pensieri, le sensazioni, le emozioni dei tre protagonisti nell’ambito di uno stesso particolare momento. Enjoy.

Ho appena finito di leggere volume 9 di Uragiri. Poteva la mia mente restare calma ed indifferente? Bravi, risposta esatta: no, ovviamente^^! Immediatamente la mia mente si è messa in fermento ed ha iniziato a partorire tante ideucce, che mi sembra carino condividere con voi. Ah, serve che vi dica che è una HotsuXShu? No, vero!

Et voilà! Rieccomi qui a stressarvi l’anima con una nuova ficcina tutta - tutta su HotsumaXShusei^^.
È il compleanno di Shusei, ma lui e Hotsuma hanno litigato e la giornata sta per finire …
Buona lettura.

Potevo non scrivere una fic sull’altra mia coppia adorata in assoluto di tutto il mondo yaoi, alias NowakiXHiroki^^? Vivremo insieme a loro una giornata un pò particolare.

Buondì^^. Questa fic nasce da un mio pensiero – stranamente deviato e malsano^^; - che risuona più o meno così: ci sarà pur stato un momento in cui ‘sti due benedetti figlioli hanno sentito che era arrivato il momento di farlo, che la necessità di dimostrarsi tutto il loro – mai celato – amore chiedeva a gran voce di potersi manifestare; momento che la mia mente traviata colloca all’incirca a metà del quarto volume (per chi sta leggendo il manga), quando finalmente Shusei spiega a Hotsu quali pensieri vagano per la sua testolina da giorni torturandolo e, d’altra parte, nel momento in cui Hotsuma gli strappa la camicia, perché non continuare a fargli togliere anche tutto il resto? Hi hi hi! Bene, lasciando da parte queste (poco sane) elucubrazioni mentali torniamo a noi, incredibilmente non vi tedierò con quello che è successo nel mentre (lascio alla fantasia perversa di tutte di poter dar libero sfogo), ma mi sono immaginata come potesse essere il risveglio dei due pucciosi la mattina dopo! Ohhhh che cariniiiii!!!! Già me li vedo!!!!

Buondì! Sì, lo so: fa tanto da pervertita e deviata mentale scrivere come prima fic su “Sekai” una lemon, ma alzi la mano chi è d’accordo con me che la carica erotica della coppia TakanoXRicchan non può lasciar indifferenti.
Ovviamente i personaggi non appartengono a me, ma alla mitica Sensei, io non ci guadagno niente, lo faccio per puro diletto^^, mio e di chi leggerà (spero^^;). L’azione si svolge durante la festa d’inizio anno, dove sono presenti autori e editori, solo che la location viene spostata dall’albergo alla casa editrice ( dove non so, o non ricordo, se esista effettivamente un 6°piano, ma mi serviva per esigenze di copione).
Enjoy, ci sentiamo nelle note finali. E abbiate pietà di me …