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«Sei più pettegolo della buon’anima di Bertha Jorkins, Ramoso»
«Ma come ti permetti, canide perfettamente riuscito?»
«Bertha Jorkins è morta!?»
«No, Peter... era per dire... visto che non è più a scuola...»
«Cosa te ne frega cosa si dicono Bones e McKinnon, James?»
«Se solo ci fossi stato, quel giorno davanti alla porta chiusa dell'ufficio di Silente, adesso staresti origliando dietro quello scaffale come il segugio quale sei»
◊
«Barty, parlo sempre di te a Bella»
«Ma non l'hai ancora convinta! Così come non ho convinto del tutto voi, soprattutto da quando mio padre ha dato agli Auror il permesso di uccidere! Lo vedo nelle vostre facce, non sono stupido. E sappiate che lui non si fermerà, è sempre più pazzo. Svegliati, Regulus, sono quello messo peggio tra voi!»
◊
«Stavo salendo le scale, lui è sprofondato da solo in quel gradino» esordì Liv per mettere subito in chiaro le cose come ogni volta che si ritrovava lì, a spiegare il motivo per cui aveva usato la bacchetta.
"Il Prefetto Malfoy ha detto che ho un cognome da Sanguesporco";
"Mulciber ha attaccato Mary";
"Rosier ha chiamato Dirk Cresswell mancato Magonò";
"Piton ha insultato Lily, l'ha chiamata schifosa Sanguesporco."

[Sequel di 'Light and Darkness']
DAL CAPITOLO 17:
Non poteva più sopportare quel peso.
Non poteva più vivere nell’ombra, obbedendo agli ordini di un padrone.
Non poteva vivere senza sapere la verità.
Ma era davvero così? Col tempo non aveva smesso di chiederselo un solo istante. Silente non aveva fatto altro che cambiare sotto i suoi occhi, mostrandosi per ciò che era realmente.
- Dove vuoi arrivare, Severus?
- Hai rovinato la vita di molte persone solo per le tue “supposizioni” - disse. - Apparentemente sembra che tu non lo faccia apposta, ma ho motivo di credere che non sia così. Sembra quasi che tu ti aspetti che succeda qualcosa, che tu abbia premeditato ogni singola sfaccettatura, ogni possibile alternativa. Come se tu mettessi alla prova tutti noi per un tuo tornaconto personale.
- Perché mi dici questo?
- Perché sono stanco - sbraitò Severus.

«Aspetta un secondo, Harry! Stai davvero suggerendo che io vada a... flirtare con Malfoy mentre voi siete nella Stanza delle Necessitá?»
«Non ho detto flirtare!» ribatté subito lui.
«Ho solo detto distrarre.»
«E come dovrei distrarre Malfoy, senza fargli pensare che stia flirtando?!»
Draco malfoy ha una sfacciata cotta per Charlotte Devonshire. Cherry, per lui. E quando Harry le chiede di sfruttare quella cotta per distrarlo, le cose non vanno esattamente come previsto.
"Draco,
Il punto è che non recitavo piú da un pezzo.
Mi sono innamorata di te, e non era previsto.
C. D."

Draco Malfoy dopo la guerra è cambiato. Non perseguita più i nati babbani, si è dichiarato gay e annovera nella sua cerchia di amici anche la stramba combriccola di Harry Potter. Già, ma quanto è cambiato? Al punto da provare sentimenti per lo stupido eroe? Può essere...

Lily è ancora triste per il litigio con la sorella e Severus vuole aiutarla a modo suo.

«Volete una stanza?»
Presi un bel respiro all’ennesima frecciatina di uno studente che si beffava di noi.
«Un’altra parola e ti Crucio» parlò Malfoy sempre guardando me negli occhi.
«Passiamo alle maniere forti?» feci.
«No…» fece spazientito, «l’ho detto a quell’idiota che ha parlato.»
«Ah scusami ma era difficile da capire visto che hai continuato a fissarmi negli occhi per tutto il tempo.»
Lui sorrise per nulla divertito. Uno a zero per me. «Non mi freghi, Granger» disse, «se mi distraggo, tu mi superi. Scaltra come sei.»
«Scaltra è un complimento.»
«Potrebbe esserlo.»
«Un complimento da Draco Malfoy?»
«Cerco di rabbonirti.»
«Hai paura che prenda il sopravvento?»
«Oh Mezzosangue, non ci riusciresti nemmeno se volessi.»
«Herm noi andiamo a cena» sentii dire alla voce di Harry, «che fai, vieni?»
Sorrisi. «Se qualcuno mi lasciasse il pols-»
«Morirai di fame» mi interruppe Malfoy.
Sorrisi. «Perfetto.»
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Tutto comincia in un corridoio del terzo piano: Draco e Hermione, bloccati, non vogliono cedere il passo e far passare l'altro per primo. E la cosa evolverà per loro in maniera inaspettata. Ritorno con una breve dramione, spero che vi piaccia :)

Dopo la fuga di Andromeda, Bellatrix non ha più freni e diventa a tutti gli effetti la strega di cui Lord Voldemort ha bisogno, spietata, intelligente e maledettamente sensuale. Una costante tentazione. Voldemort è pronto da una vita a questo momento, a stare a capo del regno di terrore che ha creato, ma i problemi si riveleranno più del previsto, molti dei quali provenienti proprio dai suoi Mangiamorte. Quello più grande? I dubbi sul tipo di sentimenti che prova per Bellatrix. L'oscurità e la passione diverranno sempre più forti, ma a segnare i protagonisti ci saranno anche tanti dubbi, dolori e sentimenti indicibili, tutto questo sino alla fatidica notte del 31 ottobre 1981 che muterà per sempre le sorti del mondo magico.

La ragazza lo guarda, e solo il diavolo sa con che occhi l’abbia guardato.
E Severus, nel lembo lacero dei suoi occhi fini, vi aveva trovato una tristezza mai estinta; una disperazione viscerale, profonda, un senso dell’abbandono che per un istante aveva temuto l’avrebbe inghiottito tutto intero.
Se solo avesse fatto un altro passo verso di lei, verso il suo vuoto incolmabile, una ferita pulsante che richiedeva sacrifici.
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Dal testo:
“Ironico. -mima- Quando sei sordo le persone sembrano smettere di sentirti.”
A Severus esplode il cuore in petto come una granata.
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[Severus/Nuovo personaggio]

La storia di Harry Potter è conosciuta da tutti: il ragazzo che è sopravvissuto, il Prescelto destinato a sconfiggere il Signore Oscuro. Ma cosa accadrebbe se quella storia non fosse mai stata soltanto sua? Se al suo fianco, fin dal principio, ci fosse stato qualcuno che condivideva il suo stesso destino, il suo dolore e il suo coraggio?
Questa è la storia di Eleonor Potter, la gemella di Harry. Identica a lui nel passato e nelle cicatrici invisibili che la vita le ha inflitto, ma diversa per quella scintilla di forza e determinazione che nessuno — nemmeno Voldemort — aveva previsto.
Questa versione parallela de La Pietra Filosofale segue gli eventi della storia originale attraverso gli occhi di Eleonor, rivelando nuovi episodi, legami inaspettati e sfide diverse che si intrecciano con quelle già note. Perché se Harry è il Prescelto, Eleonor è la sua forza nascosta. La fiamma silenziosa pronta a bruciare nell'ombra... e a illuminare il loro cammino.
La storia verrà aggiornata ogni settimana il mercoledì pomeriggio e la domenica mattina con un nuovo capitolo ed è anche pubblicata su Wattpad.

Una storia_parodia, simpatica e divertente, che fonde insieme i due magici e fantastici universi del "Il Signore degli Anelli" e di "Harry Potter".

Una storia_parodia, simpatica e divertente, che fonde insieme i due magici e fantastici universi del "Il Signore degli Anelli" e di "Harry Potter".

[GYM!AU]
La MagicMuscle è la palestra che raccoglie gli atleti migliori della città. Gwenog Jones è la personal trainer di punta, e Gilderoy, all'apice del successo ma abituato solo alla calma e ai lunghi respiri del pilates, decide di affidarsi a lei per combattere il cambiamento del metabolismo.
Tra una panca piana e uno squat al multipower, scoprirà che esiste qualcosa (o qualcuno) in grado di fargli tremare le gambe molto più che un affondo bulgaro.

Tratto da una missione secondaria del videogioco ‘Hogwarts Mistery’.
In onore del 996esimo anniversario della Fondazione di Hogwarts molti ex studenti vengono invitati a celebrare l’occasione. Tra loro c’è Andromeda Tonks, una volta appartenente alla Casata dei Black.
L’occasione le fa venire in mente che nella Sala Comune di Serpeverde è nascosto lo ‘Scrigno dei Segreti delle sorelle Black’. Ogni scompartimento, riservato ad ognuna delle tre sorelle Black, ha una serratura speciale, che si apre solo in un modo specifico.
Dopo essere finalmente riuscite ad aprire tutte e tre le serrature, Andromeda, sua figlia Dora e una sua amica, trovano questi segreti. Per Andromeda si tratta di una lettera d’amore e di una rosa da parte di suo marito durante il periodo in cui erano fidanzati, per Narcissa una spilla recante lo stemma familiare dei Malfoy, per Bellatrix......beh, qualunque cosa fosse ora è ridotta in cenere.
E quindi la domanda è solo una: che cosa c’era dentro?
Personaggi: Altri, Andromeda Tonks, Bellatrix Lestrange, Nuovo personaggio, Voldemort

Questo diario è uno spin-off del mondo dei Cacciatori di Ombre, una storia intima che si sviluppa attraverso le parole di Clarice, una madre e pozionista, destinata a lasciare un’impronta indelebile sul cuore di suo figlio, Michael. È un’onda di ricordi e riflessioni che attraversa il tempo, rivelando un legame profondo e costante, capace di oltrepassare la morte.
Clarice ha scritto queste pagine pensando al figlio, ma anche a se stessa, al suo passato, ai suoi segreti e ai sogni che ha coltivato. Ogni parola, ogni frase, è un riflesso di un amore che non si spegne, ma si trasforma, muta, evolve. Eppure, il diario non è solo un racconto di una madre verso il suo bambino; è anche un testamento di speranza, di cure, di magia e di perdono. Un inno alla forza che le legami familiari sono capaci di offrire, anche nelle circostanze più oscure.
Lasciate che il diario di Clarice vi parli, un messaggio che non riguarda solo la sua storia, ma anche la capacità di crescere, di guarire e di ricordare. Una lettura che tocca l’anima, ricordandoci che ciò che davvero conta non è ciò che ci separa, ma ciò che ci tiene insieme.

[La prima one-shot di questa raccolta ha partecipato al contest “Il Citazionista 3” indetto da SheryHolmes sul forum di EFP]
Raccolta di one-shot, con Fred e George Weasley come protagonisti, unite tra loro da diversi dettagli, che testimoniano quanto la forza del loro legame si possa notare anche nella più piccola delle cose... andando persino oltre esse. Persino oltre un avvenimento tanto devastante come la morte.
"Erano legati sin dalla nascita, come se attorno ai loro cuori vi fosse un filo indissolubile che, in ogni caso, avrebbe ricondotto sempre e comunque l'uno all'altro. [...] Il corpo senza vita di Fred era l'impersonificazione più strana che la morte avesse potuto assumere. [...]
Era come se la sua anima non respirarasse più ma sopravvivesse e basta, in una perenne agonia. [...] L'ultimo nome che avrebbe mai voluto leggere su quelle lastre di pietra bianca risaltò ai suoi occhi come fosse stato inciso con gocce di sangue. [...]
Oltre ad abitare un po' dentro al suo cuore, viveva anche nell'animo di suo figlio... e questo lui lo avrebbe ricordato davvero per sempre." cit. tratte, rispettivamente, dalla prima, terza, quarta ed undicesima one-shot.