Rukawa ha lasciato Kanagawa per andare negli Stati Uniti, seguendo un sedicente manager di cui Sakuragi non si è fidato neanche per un istante.
Basato sulle canzoni dal Concert in Central Park di Simon and Garfunkel.
HanaRu

Un invito e un biglietto di sola andata: una scelta senza possibilità di ritorno. Kaede Rukawa aveva sempre creduto che il passato fosse solo un’ombra lontana, un’eco da mettere a tacere. Ma di fatto, si sa: alcune storie non finiscono mai per davvero; alcune strade sono fatte per incrociarsi di nuovo, anche quando meno ce lo si aspetta.
Forse era un’occasione. Una follia. O forse era solamente il destino che si divertiva a rimescolare le carte. Ma una cosa era certa: trascorrere quei giorni in compagnia di Hanamichi Sakuragi sarebbe stato un inferno.
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La posta consegna sempre di mercoledì.
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“E allora proprio perché parti, metterlo a conoscenza dei tuoi sentimenti potrebbe essere una giusta mossa, non credi?”
Mi stai ancora aspettando, Hanamichi?
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“Siamo letteralmente agli antipodi. Forse non siamo fatti per stare insieme...”
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“Mi hai davvero odiato all’inizio? Anzi: mi hai mai odiato?”
Fu come cadere e poi rialzarsi.
Come se la palla della vittoria avesse toccato ferro e poi fosse entrata nella rete.
Hanamichi chiuse gli occhi e poi sorrise [...]: “sarei un pazzo a dirti di sì.”
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Maledetto Ryota e il suo addio al celibato del cazzo.
|Hanamichi/Rukawa| ~44k|

Seduto al volante della propria automobile, Kiminobu Kogure aspettava con una certa impazienza ed emozione che Hisashi Mitsui finisse di lavorare e uscisse dalla concessionaria. Guardò l’orologio: erano quasi le 19, da quel parcheggio riusciva a vederne le vetrine e le luci erano appena state spente, segno che Tetsuo e Hisashi erano pronti ad uscire.
Finalmente era arrivato il weekend del suo compleanno e, letteralmente, stava morendo dalla voglia di richiudersi per almeno 48 ore in una stanza con Hisashi. Sì, perchè, ovviamente, dal perfetto appuntamento con relativa perfetta limonata di circa 15 giorni prima, le volte che erano riusciti a vedersi per un appuntamento serio si erano contate sulle dita di una mano e, entrambi, avevano raggiunto il massimo livello di sopportazione. Era mai possibile che fossero sempre stracarichi di impegni?

Lo Shohoku ha messo in piedi un progetto completamente inutile, forse persino dannoso, almeno così la pensa Miyagi... Ma forse qualcosa di buono potrebbe uscirne.
HanaRu, accenni RyoAya

Rukawa cerca di escogitare un piano per attirare l’attenzione di Sakuragi, ma dopo una fortuita uscita a quattro, nulla sarà come prima. Anzi, il piano sembra essere ostacolato da altri…che hanno un piano.
Alla fine capiranno tutti che non c'è mai stato alcun piano? Solo tanto…destino.

Hanamichi è un Genio.
No, non il Genio del Basket, non questa volta.
Hanamichi è un Djinn.
Disgraziatamente, sarà Rukawa a liberarlo.

Non la definirei solo una matrioska di pwp...sarebbe un pelino riduttivo. Questa fic nasceva come sfida personale per emulare gli Harmony che aveva mia nonna sul comodino, poi ha preso vita da sola ed è diventata una…storia? Sì dai, di come due acerrimi nemici arrivarono a giurarsi amore eterno. Perché sono soprattutto una inguaribile romantica.
Mi piaceva l'idea di dare alla storia un effetto alla Quentin Tarantino. Ci sono parecchi sbalzi temporali (ho scritto in corsivo i flashback) che intervallano il filone narrativo, spero di esserci riuscita per rendere il tutto più vivace.
Premetto che tesine a parte, non ho mai scritto nulla di tanto lungo nella mia vita.
Ringrazio infinitamente la persona che ha reso possibile la pubblicazione e che mi ha sopportato e supportato in questo percorso.
Buona lettura! Consigliata ad un pubblico di soli…amanti dell'amore.

Raccolta di Drabble | Multiship
Aggiornamenti randomici perché non sono una persona costante.
1. Guarda me - SenRu
2. Bacio - HisaRyo
3. Genio - HanaRu
4. Mancanze - HisaRyo

Scintille di rabbia e verità si intrecciano su un ring di emozioni: Eiji deve affrontare quelli che si chiamano i fantasmi del cuore. Tra tiri al tabellone e alley-oop spettacolari, il suo peggior assist consiste nell’approdare su una discutibile app di incontri; tuttavia, qualcosa fa riemergere spiacevoli ricordi: avrà davvero il coraggio di guardare negli occhi chi ha infranto ogni sua aspettativa?
D’altronde...la verità è l’avversaria più temibile.
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Eiji non è più sicuro di niente.
[...]
La verità è un’avventura pericolosa.
[...]
“Tu hai bisogno di andare avanti. Io voglio una ragazza, o insomma, qualcuno con cui scacciare via il chiodo di Ayako. Chiodo scaccia chiodo, hah? Una roba del genere.”
[...]
“Scarichiamo Pearl_Jam! [...] L’app per gli incontri del momento! Micchan me ne parla benissimo.”
[...]
All’ombra delle sue emozioni, Fukatsu lo distoglie da quella trance malcelata in cui pare essere cascato: “yo, giochiamo.”
[...]
“Che cosa t’infastidisce, Eiji?” domanda calmo, “che io non ti abbia seguito? O che non abbia continuato a istruirti come un bravo bambino?”
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“Non credevo sarebbe bastato così poco per convincerti che fosse vero. O meglio: che bastasse così poco per arrivare a te.”
[...]
Akita è Akita.
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|Sawakita/Fukatsu| ~ 44k|

Ho scritto varie storie tutte conclusive e ho deciso di raccoglierle tutti qui.
Sono tutte Hana/Ru ma anche Ru/Hana, perchè non mi faccio mancare niente.