Recensioni di MissAdler

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Seduti all'ombra di un sicomoro - 24/05/22, ore 09:35
Capitolo 4: Seduti all'ombra di un sicomoro
Ok. Perché io non avevo recensito questa cosa bellissima??
Stavo facendo un po' d'ordine tra le storie seguite e ho riaperto questa raccolta, desiderosa di rileggerla. Arrivata a quest'ultima storia mi sono resa conto di non averla recensita e ora non ricordo nemmeno se ti avevo detto che l'avrei fatto e poi mi sono dimenticata. Intal caso ti chiedo scusa.
Ho visto che ogni frase doveva iniziare con una lettera ben precisa, seguendo l'alfabeto, e cavolo! Hai fatto un lavoro eccellente! Il risultato non è per nulla forzato e il testo scorre che è una meraviglia. È piuttosto breve, è vero, ma anche se fosse stato lungo 5000 parole ti assicuro che non sarei riuscirà a staccare lo sguardo, perché ogni periodo è perfettamente agganciato all'altro e non non ci si riesce proprio a fermare, una volta iniziata la lettura. Insomma, complimenti perché il lavoro di lima è perfetto.
Yusuf e Niccolò sono sempre meravigliosamente caratterizzati, anche con piccoli dettagli posizionati qua e là, che comunque ce li fanno vedere chiaramente. Mi piace il modo in cui Yusuf vede Nico, il percepirlo come un angelo, come una creatura perfetta. Molto da lui. Così come è tipico di Nico restare pragmatico e di poche parole. Ma il suo amore lo vediamo in piccoli gesti, come sedersi accanto a lui emetterla umano sulla coscia nel momento in cui Yusuf ha bisogno di lui.
E niente, sai che adoro questi due! ♡
E sai che adoro il tuo modo di scrivere di loro! Mi era mancato recensire qualcosa di tuo. Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di farlo. Spero tanto che scriverai ancora di Joe e Nicky, magari quando uscirà il sequela avremo più materiale su cui lavorare. Magari lo farò anch'io! ♡
Complimenti come sempre!
Bacioni
S.
Recensione alla storia Seduti all'ombra di un sicomoro - 28/12/20, ore 10:36
Capitolo 3: Catturare fiocchi di neve con la punta della lingua
Ciao! Ma lo sai che leggere questa storia mi ha fatto risalire a mille la fissa per questi due?
I racconti sul loro passato sono senza dubbio quelli che mi appassionano di più e avendo le stesse tue idee in merito trovo che tutto sia meravigliosamente IC.
A dirti la verità all'inizio non osavo sperare che scrivessi qualcosa per l'evento, ma quando hai accennato a delle idee in merito sono stata davvero felicissima!
Ambientare la storia all'epoca del presepe di San Francesco è stata una genialata secondo me, sia perché trovo che potrebbe essere vero che i due si siano recati a vederlo, sia perché rende tutto ancor più natalizio e in un periodo in cui una simile atmosfera poteva essere difficile da rendere nel dettaglio.
Tu sei stata davvero brava, oltre all'introspezione sempre ben fatta, qui ci regali delle descrizioni stupende, in grado di far calare perfettamente il lettore nella scena. Siamo lì anche noi, sentiamo il freddo, la neve sulla faccia e il cuore scaldato dall'amore e dalla speranza.
Ho apprezzato anche il modo in cui i due si desiderano e si cercano a vicenda, pur senza potersi amare alla luce del giorno come vorrebbero. Non devono essere stati secoli facili, non oso immaginare quanta omofobia devono aver combattuto e, per la maggior parte del tempo, sopportato e mandato giù.
Basti pensare all'espressione di Nicky nel van.
Il pov di Joe è sempre gestito alla perfezione e una menzione speciale per tutte le vole in cui lo chiama Nico, anche solo mentalmente.
Una storia dolcissima, che mi ha risollevato lo spirito natalizio e che ho apprezzato molto.
Grazie per averla scritta e per aver partecipato all'evento!
S.
Recensione alla storia Seduti all'ombra di un sicomoro - 10/11/20, ore 21:07
Capitolo 2: Innamorarsi della forza del suo sguardo
Ebbene.
Avrò riletto questa storia tre o quattro volte e ogni volta me ne sono innamorata un po' di più! Sai che non vedevo l'ora di trovare l'aggiornamento a questa raccolta e di sicuro non mi aspettavo minimamente che arrivasse così presto, per giunta come regalo per il mio compleanno! So che sei stata (penso tu lo sia tutt'ora) un po' bloccata con la scrittura, e so anche che non dev'essere stato facile decidere di buttar giù qualcosa in così poco tempo, perciò ti ringrazio doppiamente. Il tuo regalo alla luce di ciò ha un valore inestimabile.
È stata una sorpresa stupenda, ho amato tutto e se potessi incorniciare questa storia e appiccicarla da qualche parte dentro casa senza sembrare una svitata lo farei.
Per prima cosa i personaggi. Ti avevo già detto che mi piace tantissimo come utilizzi il pov di Yusuf e qui non posso che ribadirlo. Il modo in cui ci mostri Nicolò attraverso i suoi occhi e filtrato dai suoi sentimenti e dalle sue emozioni è straordinario. Per me sono loro al 100%, penso che anche qui abbiamo una percezione molto simile.
Il "cristiano", come lo chiama lui, è riservato, taciturno e misterioso, ma è anche gentile e generoso e questo secondo me è uno degli aspetti che Joe ama maggiormente di lui. Qui a volte quasi lo detesta per la sua pacatezza e per il suo essere così fastidiosamente "soft", ma l'istinto che avverte di sbatterlo contro un muro è abbastanza rivelatore! XD
Più che infastidirlo lo provoca, ecco. Lo attrae ma al contempo non gli rivela nulla di compromettente, tanto che non si azzarda a fare un passo, temendo di rovinare quell'equilibrio raggiunto dopo tanto tempo.
Per me è andata così, il loro amore è nato piano piano, un passo alla volta, osservandosi da lontano. E il fatto che anche Nicolò ci abbia pensato a lungo è molto canon per me.
E il bagno nudi! Lo sai che è uno dei miei headcanon su di loro?? Cioè, secondo me è successa una cosa molto simile, te lo dico! *.*
Sarai anche arrugginita ma ti assicuro che non sembra minimamente, perché io sono stata a fissare lo schermo con una faccia da ebete per quasi tutto il tempo, totalmente rapita.
Sembrava davvero di essere lì, tanto hai descritto bene il momento.
È ovviamente una storia introspettiva, ma non ci si trova solo nella testa di Joe, qui siamo sia dentro che fuori. Siamo spettatori e protagonisti. E questa cosa l'ho apprezzata tantissimo.
Il bacio fugace di Yusuf, poi, è stato troppi dolce, con lui che si dà dello sciocco subito dopo. Ma quanto sono dolci!
Capisco i tentennamenti e la paura di fare qualcosa di sbagliato e penso che sia stato molto da loro all'inizio, farsi mille complessi prima di agire.
Il discorso di Nico non fa una piega, purtroppo temo sia tutto molto vero. Ma in quel momento non importa, perché finalmente il non detto non esiste più, e dio solo sa quanto può essere tossico tra due persone che si amano.
Ora finalmente possono stare insieme nel modo che entrambi desiderano.
Aggiungo che adoro il contrasto tra gli impulsi un po' più irruenti di Joe e i gesti gentili di Nicolò, è molto bello vederli cosi differenti anche nel modo di porsi con l'altro, eppure così simili nell'animo e nei sentimenti.
Insomma non so se c'è bisogno di ripeterlo ma questa storia è meravigliosa, mi è piaciuta tantissimo e mi ha confermato che ho una passione spropositata per te che scrivi di loro due.
E la dedica finale per certi versi è quasi più bella di tutto il resto.
Grazie di cuore.
S.
Recensione alla storia Seduti all'ombra di un sicomoro - 28/09/20, ore 18:37
Capitolo 1: Mangiando datteri in un albero cavo
Ciao! Finalmente trovo l'ispirazione per tornare su Efp dopo giorni di assenza. Non saprei dire il motivo, ma mi era completamente passata la voglia di entrarci. Sarà che sono un po' presa dalle faccende della vita reale, sarà che è un periodo un po' così... in ogni caso ci tenevo davvero tanto a lasciarti una recensione che fosse all'altezza, perché questa storia è semplicemente stupenda e se la merita!
Non sai quanto vorrei che la aggiornassi, però non voglio assolutamente farti pressione, anzi. Sappi solamente che, se e quando ti andrà di continuare, ne sarò felicissima.
Avevo già letto una bozza in anteprima e come sai l'avevo amata, ma questa versione definitiva è semplicemente perfetta. Non che avessi dubbi, ma davvero ha superato le mie aspettative.
Devo ammetterlo, finora non ho trovato nessuna storia ambientata ai tempi delle Crociate che mi prendesse in questi modo. Dopo averla letta ci ho fantasticato per giorni.
In questa prima OS descrivi il momento successivo alla loro battaglia, quando Yusuf e Nicolò ancora si combattono ma allo stesso tempo interagiscono con diffidenza. Sono ancora nemici ma si ritrovano uniti nel cercare di capire il perché della loro immortalità.
Sono soli, senza più un esercito a cui appartenere, eppure sono insieme, estranei che condividono la medesima assurda sorte.
Mi è piaciuto tantissimo come hai usato il pov di Joe, questo suo continuo osservare Nicky e cercare di interpretare ogni sguardo, il convincersi di odiarlo, di essere infastidito da qualunque cosa dica o faccia, quando in realtà secondo me sta già iniziando a provare una certa "attrazione", un turbamento che inizialmente si ostina a reprimere.
È vero che sembra caratterialmente molto aperto e gioviale, ma qui la situazione richiede cautela e non avrei trovato credibile un'apertura immediata.
Yusuf è indubbiamente affascinato da questo straniero dagli occhi acquamarina. Più di una volta si sofferma sui particolari del suo viso, sulla sua voce, sulle parole che pronuncia e che per ora riesce a capire solo fino a un certo punto, visto che Nicky le storpia col suo dialetto genovese.
Joe osserva quei sorrisi è quasi li detesta, ma solo perché riescono a toccarlo in profondità, a pungerlo in qualche parte di sé che forse ancora ignorava di possedere.
Ci sono piccoli scambi, talvolta una vicinanza quasi forzata, durante le pause tra uno scontro e l'altro. Alla fine entrambi capiscono che continuare non ha più senso e abbandonano armi e armatura, nel vero senso della parola, sedendosi uno accanto all'altro, all'ombra di un sicomoro. È il crociato a fare il primo passo, a invitare Yusuf a smettere quella guerra inutile e infinita, a offrirgli di dividere un sacchetto di datteri e a provare a rispondere alle domande di entrambi, con l'aiuto della sua fede sconfinata. Alla fine quello che dice non è poi così assurdo, il saraceno deve riconoscerlo, tant'è che gli dà retta e si siede accanto a lui.
Mi è piaciuto un sacco quando hai raccontato del mercato, del fatto che Nicolò non sappia fare buoni affari, e lo trovo dannatamente canon! XD
Penso che dopo essere scampati alla morte, trovandosi oltretutto in una situazione del genere, per loro gli affari del mondo, la guerra e la provenienza geografica contino ben poco. Ora sono soltanto due uomini, vittime della loro società della loro educazione, che si ritrovano a condividere datteri, ma anche qualcosa di inspiegabile e profondissimo.
Tutto ciò che hanno, adesso, è la compagnia dell'altro. Sono soli contro il resto del mondo (*sorrido*) e l'unica scelta possibile è allearsi conoscersi, comunicare.
Il fatto che abbiano parlato anche di Andy sicuramente ha aiutato.
E ora inizia un nuovo capitolo della loro vita, che non vedo l'ora di leggere!
Come ti ho detto ho amato questa storia, ne avevo davvero bisogno e mi hai fatto molto felice.
Lo stile è il tuo, ma ogni volta sembra più fluido, più accurato. L'introspezione mi ha catturata totalmente, qui davvero potevo vedere Nicolò in faccia e sentirne la voce.
Insomma, grazie di cuore per averla scritta e complimenti per l'ottimo lavoro!
A presto.
S.
Recensione alla storia Nocturne in Genova - 09/09/20, ore 15:55
Capitolo 1: Nocturne in Genova
Ciao cara! Sono davvero molto grata a Koa per aver spammato questa tua storia sul gruppo e avrei voluto recensire molto prima, appena letto, ma questi giorni ho avuto un umore un po' altalenante e ho preferito aspettare di sentirmi in vena, per lasciarti un commento all'altezza di questa storia.
Per prima cosa sappi che Nicolò è il mio personaggio preferito. Adoro la sua aria malinconica e pacata, la sua volontà di fare del bene e il modo in cui combatte per ciò che ama e vuole difendere. E beh, adoro Luca, ma penso che ormai sia inutile rimarcarlo! XD
Comunque apprezzo tantissimo che tutta la storia sia un inno alla sua patria e a lui, il tutto visto con gli occhi di un Joe più innamorato e devoto che mai.
Mi hai fatto fare un vero e proprio viaggio mentale, tanto sei stata brava a cogliere i dettagli e a descrivere magistralmente questa città che non ho mai avuto modo di visitare. Genova ela vera protagonista, la sentiamo respirare, palpitare, ci avvolge come una coperta nel buio rassicurante della notte.
Hai utilizzato uno stile meraviglioso! Ogni parola è musica e si resta incollati allo schermo fino alla fine, a inseguire un ritmo che non si interrompe mai, che è come il rumore incessante delle onde che si infrangono sulla riva. Sono davvero molto colpita, sei bravissima.
Siamo stati lì con loro e ora sentiamo nel cuore la stessa nostalgia e lo stesso amore che nutre Nicky per quella che è stata la sua casa e che ogni volta lo accoglie come una vecchia amica.
Bellissima, stupenda, hai fatti un lavoro eccelso e non so davvero che parole usare per rendere giustizia a questo piccolo capolavoro.
Complimenti di cuore, spero che ci regalerai altro in questa sezione, quando e se ti sentirai ispirata.
A presto!
S.

PS. Aggiungo solo che è finita subito tra le mie preferite! Lo merita senz'altro!
(Recensione modificata il 09/09/2020 - 03:56 pm)