Recensioni di Momoko The Butterfly

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia ChImErA. - 08/09/16, ore 01:35
Capitolo 2: Precious.
E' arrivato il momento di buttarmi su Chimera. L'ho rimandato a lungo, ma adesso posso finalmente lasciarti un mio piccolo sclero anche qui xD
Inoltre, grazie al fatto che questi capitoli sono più corti di Hell's Road, si presentano molto più lineari e "semplici", nel senso che scorrono molto bene e si leggono che è una bellezza - ma è del tuo stile che parliamo, quindi non potrebbe essere altrimenti.
Il piccolo Pierre ha vissuto davvero un'infanzia tremenda! Tra lui è Amèlie non so davvero chi se la sia passata peggio xD Ma andiamo con ordine u.u
La mancanza di informazioni tangibli, al momento, non è un problema: sarebbe troppo semplice fornire tutte le notizie su un dato personaggio già nei primi capitoli, ne sminuirebbe la presenza e in più smorzerebbe l'entusiasmo del lettore. Quindi non preoccuparti per questo. La trovo anzi una scelta oculata: crea suspence e mistero, fondamentali per una bella storia come questa. Anche le descrizioni sono ridotte all'osso, si mantengono su di una linea molto vaga che si esprime al meglio nell'introspezione dei personaggi, lasciandoci immaginare la scena attraverso i dialoghi, semplici, concisi e diretti. Il tutto contribuisce a creare atmosfera, coinvolge, e questo è, a parer mio, uno degli aspetti più belli del tuo modo di scrivere. Sei precisa, ma mai completamente chiara; i personaggi sono il veicolo che permette al lettore di visualizzare il contesto del quale fanno parte grazie all'ottimo lavoro di caratterizzazione. Mi aspetto molto dal piccolo Rasiel, come ben sai questo piccino mi è rimasto impresso fin dalla sua prima apparizione, e non vedo l'ora di scoprire l'origine del suo legame con Amèlie. Per ora, intanto, posso solo farmi un'idea di quanto sia un personaggio cupo e tormentato, a giudicare dalla brutalità con la quale ha ucciso quelle persone, e anche dalla spropositata quantità di tranquillanti necessaria a tenerlo a bada.
Mi inquieta non poco al momento, nel senso, è quasi disturbante questo suo approcciarsi così violento ai carcerieri, se paragonato alle esili fattezze che si ritrova e alle quali accenni diverse volte. Un bel, forte contrasto. Sono consapevole che, in una situazione come quella, o sei forte e resisti o vieni schiacciato, e non riesco proprio a comprendere il motivo per cui l'essere umano debba per forza abbassarsi a tanto; e non posso fare a meno di intristirmi pensando a quante orribili esperienze il piccolo Rasiel abbia vissuto. Poi penso a Hell's Road e al nuovo capitolo che è uscito e che devo ancora leggere, e spero che Amèlie-san corra a difendere il suo pupillo e... *La Momo va in corto*.
In sostanza, il capitolo è ottimo: scorre bene, ha la giusta atmosfera e i personaggi sono accennati il giusto, senza togliere o regalare troppe informazioni tutte insieme. Spero di poter recensire anche gli altri capitoli senza far passare troppo tempo!
Ti mando un bacione e ti chiedo scusa per la recensione sclero xD E' tipo l'una e mezza e nonostante non abbia sonno, non riesco a essere completamente lucida xDD.
A prestooo,

Momoko <3
Recensione alla storia Hell's Road. - 05/08/16, ore 15:06
Capitolo 26: Ricongiunzione.
E rieccomi!
Ci ho messo un po' a leggere il capitolo, complici le vacanze in luoghi privi della linea Internet, ma sorvoliamo! xD
C'è molto da dire, ma come sempre mi scuso in anticipo se la recensione dovesse rivelarsi uno sclero senza capo né coda, ci sono delle scene qui che mi hanno fatto ridere come una scema.
Partiamo dal fatto che ho adorato l'introspezione di Amèlie verso la fine del capitolo; hai ripreso in mano il discorso sulla Felicità (con la F maiuscola u.u) che la bella francese rincorre. Un approfondimento gradevole, ben articolato, ripulito di quell'enfasi eccessiva che molti autori mettono nei loro personaggi (me compresa xD) e che quindi conferisce alla tua protagonista un'aspetto più pulito, definito, umano. La scena sotto la pioggia è fantastica, i dialoghi sono giusti di numero e ben ponderati nel rivelare, ma al tempo stesso nel lasciare buona parte della verità sopita. Quel momento simil romantico tra Amèlie e Cross è una vera chicca, e con i ragionamenti di cui poco prima ci hai resi partecipi, il tutto assume caratteristiche esotiche, quasi surreali. Il bisogno di Amèlie di relazionarsi con Cross, misto alla voglia di superarlo in arguzia, il sentimento femminile che si mescola alla freddezza della maitresse che sta solo agendo in favore delle proprie finanze. Ed è fantastico come tu sia riuscita a rendere chiara questa "confusione" di sentimenti: Amèlie è solenne, autoritaria, ama se stessa più di ogni altra cosa ma in presenza del bel generale le sue sicurezze iniziano a farsi leggermente più incerte. E aggiungerei un doverosissimo "beata lei! per riuscire a gestire tutto questo senza impazzire. Io al posto suo sarei già esplosa (la presenza di Cross mette a dura prova qualunque fanciulla) u.u''.
A proposito, finalmente Amèlie ha avuto la sua occasione di vendicarsi sul malefico generale (?). Mi hai quasi fatta morire in quella scena, davvero! Il poveretto a terra che cerca di salvarsi la pellaccia, con Amèlie che, senza mezzi termini, esige il pagamento di tutti i suoi debiti xDD Doveva succedere prima o poi, e Amèlie non ha perso un secondo! Beh, certo, conoscendo l'attitudine del generale a svignarsela da quel tipo di situazioni, è bene che lo abbia inchiodato prima che potesse fuggire u.u
Wow, teoricamente dovrebbe essere tornata la calma, ma a quanto vedo le cose stanno prendendo una piega indesiderata. Ancora non ho avuto modo di leggere i più recenti capitoli di Chimera - chiedo venia -, quindi per il momento le parole rivolte a Pierre mi sono estranee. Però... Oddio, spero non gli capiti nulla! Già dai primi due capitoli si vede come sia passato per sofferenze indicibili, ma anche come il suo carattere abbia iniziato a mutare di conseguenza, quindi in un certo senso so che riuscirà a cavarsela, ma sono ugualmente molto preoccupata xD Amèlie-san risolverà la situazione! *Parte il tema principale di Superman* u.u'' Sì, gli effetti del caldo cominciano a farsi sentire...
Ultima, ma non meno importante, la lettera di Anita, un personaggio che tu hai approfondito così bene, ma che ci ha lasciati troppo presto. Già nel manga era uno strazio doverle dire addio e qui, grazie al tuo buon lavoro di introspezione, mi ci sono affezionata ancora di più. Il legame che aveva con Amèlie era speciale, quasi come fossero state sorelle. La lettera è bellissima, con frasi semplici ma cariche di sentimento. Ce ne sono molte che ho davvero apprezzato, e citarle tutte renderebbe questa pagina infinita xD Quindi dirò soltanto che questo momento, in cui ci è permesso di vedere oltre il solito atteggiamento di Amèlie, mi ha davvero commossa. Un capitolo fantastico, ricco di molti elementi diversi tra loro che lo rendono completo, unico. C'è commedia, dramma, suspence, mistero, insomma, un mucchio di cose. E questo mi fa comprendere che l'essere tornati all'Ordine non denota necessariamente un ritorno alla calma e alla tranquillità.
Un lavoro egregio, per una storia che non è mai ciò che sembra! Amèlie diventa capitolo dopo capitolo un personaggio sempre più completo, "perfetto", nel senso che presenta un gradevole equilibrio di vizi e pregi (più vizi in realtà, ma va beh xD), che la rendono uno degli OC più belli che abbia mai visto.
Spero che la recensione ti abbia fatto piacere, presto mi fionderò anche su Chimera! ;)
Ti auguro un buon resto dell'estate (?) xD
A prestooooo,

Momoko <3

 
Recensione alla storia Hell's Road. - 18/07/16, ore 17:41
Capitolo 25: Sulle orme del tradimento / Part Two.
Heylà! :D
Eccomi qui! Buone notizie: sono riuscita a uscire viva dal liceo, dopo una maturità massacrante xD Quindi da adesso in poi - o almeno, fino a che non sarò nuovamente oberata di lavoro/ studio - riuscirò a recensire per tempo tutti i capitoli :D E magari anche a lavorare di più sulle mie storie >.>

Povera Amèlie!
Già era conciata male, ora me la seppellisci pure sotto scaffali pieni di libri polverosi? çAç''
No, a parte gli scherzi, sapevo che qualcosa sarebbe accaduto, che il download avrebbe presto o tardi raggiunto anche la stanza del Quattordicesimo, ma davvero, credevo che Amèlie ne sarebbe uscita incolume. Tim mi ha a dir poco sorpreso: mettersi in salvo senza nemmeno badare a lei, o indicarle una via sicura per sfuggire al disastro... Il nostro boccino perde colpi, e con quello che la Hishino ha rivelato negli ultimi capitoli pubblicati, si sta rivelando un "personaggio" ricco di misteri e con più importanza di quanta gliene fosse stata attribuita in passato.
Altro capitolo ricco di suspence e tensione; Amèlie ha scavato ancora più a fondo nel passato del Quattordicesimo, ricavandone molti dettagli ma al tempo stessi non riuscendo a collegarli tra loro. Non credo che conosca la storia di Mana, o comunque quella del Conte, quindi capisco benissimo i suoi dubbi e le sue perplessità. Molto bello il discorso sull'andare o no fino in fondo ai segreti della stanza: se ci provasse, poi non avrebbe la certezza di poter uscire dal vortice di intrichi e misteri che attanagliano la famiglia Noah, precipitanto nel baratro dell'ossessione. Hai reso molto "presente" questa paura nei suoi ragionamenti, hai sviscerato a fondo la questione, lasciando al lettore la possibilità di immedesimarsi in Amèlie e trovarsi successivamente d'accordo con la sua scelta. Col tempo che stringe, non è proprio il caso di mettersi a scavare così in profondità, col rischio di non trovare poi quello che si stava cercando, o peggio, scoprire segreti ancora peggiori dei precedenti; impossibile sbrogliarli, impossibile liberarsene. Ho apprezzato molto questa parte ;) Tuttavia, devo dire di essermi trovata molto curiosa di scoprire cosa celava quella nuova porta. Il fatto che fosse protetta da un simile sigillo porta a pensare che tenesse nascoste molte verità fondamentali. Verità che ora - credo - non conosceremo più perché la stanza ha cessato definitivamente di esistere.
La saga dell'arca è davvero la mia preferita, con il limite di tempo che si accorcia sempre più e gli esorcisti in cerca di una via di fuga. Anche qui, la nostra protagonista di tempo ne aveva davvero molto poco, ma almeno è riuscita a racimolare qualche nozione interessante. Sto davvero amando il tuo approccio a questa fase della storia: ti stai muovendo in parallelo con l'originale, senza stravolgere in maniera insensata la trama, anzi, arricchendola secondo me di tanti piccoli dettagli davvero apprezzabili, che potremmo trovare naturalmente anche nell'opera originale. Il tuo svelare a poco a poco quel che c'è dietro mi fa quasi pensare che tu conosca già gli avvenimenti futuri del manga xD Invece si tratta di un abile gioco di allusioni e metafore, davvero ben giostrate, che aprono la strada a qualunque sviluppo D. Gray-man possa segliere. Mi piace, perché ti permette di rimanere coerente con la storia, ma al tempo stesso di viaggiare con la fantasia e abbellirla di tante particolarità interessanti - come la faccenda dell'alchimia, per intenderci. 
Molto bella anche la scelta di includere delle annotazioni a mo' di diario nel libro: ha dato al tutto un'aria più vera, relistica, descrivendo i sentimenti di quello che ho capito essere un Mana attanagliato dal dubbio e dalla paura, che si rivolge al fratello in una sorta di ultima richiesta di aiuto. Interessanti le riflessioni sull'ego umano che viene pian piano corroso dalla memory, un destino agghiacciante e tremendamente triste a cui nessun Noah può sfuggire - e io che ancora temo per il mio Tyki çAç.
Che dire... Un altro capitolo molto bello, più statico dei precedenti, ma non è sempre possibile inserire combattimenti e simili; bsogna prendersi una pausa ogni tanto, una pausa ben articolata in questo caso, e poi tornare nel vivo dell'azione. Ora ho seriamente paura per Amèlie, con quella spaventosa premessa del prologo che è onnippresente in ogni suo gesto, sto davvero temendo che possa accaderle l'irreparabile D:
Ora mi dileguo, recensirò il nuovo capitolo il prima possibile! Poi passo a Chimera, che ho lasciato da parte troppo a lungo! Pierre sto arrivando! (?)
A prestoooo,

Momoko <3
Recensione alla storia Hell's Road. - 17/05/16, ore 18:19
Capitolo 24: Sulle orme del tradimento / Part One.
Momoko presente all'appello! xD
Avevo già letto il capitolo pochi giorni fa, ma purtroppo questo è un periodaccio per me: con l'esame che si avvicina, sembra che la mia scuola debba affrontare l'apocalisse o qualcosa di anche peggiore. Fatto sta che non ci capisco più niente, è tutto troppo confuso e senza senso. Non ti dico la scocciatura xD
Cercherò di scrivere una recensionse decente, come giustamente si richiede per questa bellissima storia, e perdonami se dovesse rivelarsi in alcuni punti uno sclero senza capo né coda. Ormai il mio cervello è alla deriva nelle acque della follia - non quella di Gwen, ma una ben più terribile xD

Amèlie, Amèlie, Amèlie! Quanto l'adoro? xD Troppo, ad esser sinceri. Ogni volta non posso che cadere vittima del suo fascino, della sua forza, del controllo che ha sempre sulla situazione e su se stessa. Ho adorato questo capitolo proprio per la cura che hai messo nel descrivere i suoi pensieri, le sue reazioni, il suo coinvolgimento con l'ambiente circostante - che, piccolo appunto, ho trovato assai intrigante, angoscioso, così superbamente descritto da farmi avvertire le medesime sensazioni di gelo della protagonista. Hai creato un'atmosfera sublime, nel suo mostrarsi al lettore senza particolari elementi di rilevanza volti a spaventarlo, ma solo a creare nella sua mente un'immagine disturbante, innaturale, l'immagine di qualcosa che non è ciò che appare. Quel corridoio e quello studio non contenevano elementi "spaventosi", nel senso di spettri, apparizioni strane e via dicendo, ma tu hai saputo descrivere il tutto con quel vago senso di dubbio che ha fatto pensare ad Amèlie che avrebbe potuto esserci qualcosa. Hai creato del mistero, per intenderci, e proprio quel mistero mi ha calata nel racconto ancor di più.
La faccenda dell'alchimia, te lo dissi nei capitoli sul passato di Amèlie, è una vera genialata. Hai integrato così bene questo elemento con la storia, che non posso immaginare un alchimia in D. Gray-man che lavori diversamente da come l'hai immaginata tu. La storia dei simboli ebraici che si compongono, le chiavi, lo specchio che si dissolve tra fiamme purpuree... Tutto fantastico, davvero complimenti! Aggiunge un'ulteriore buona dose di realismo a una trama che si complica, poi si sbroglia in parte e si complica di nuovo, all'infinito xD Io faccio seriamente fatica a restare viva alla fine della lettura: mi lasci sempre con quell'interrogativo finale, quel dettaglio nascosto, quella verità che aspetta di essere svelata... Che mentre aspetto di sapere come continua non posso che riflettere e riflettere, disperandomi xD Tu, donna maleficah!
Almeno il mio ritardo mi permette di avere più capitoli da leggere consecutivamente, così non resto troppo sulle spine e guadagno qualche anno di vita in più u.u''
Comunque! La scena dei quadri mi ha inquietato non  poco. L'idea che hai dato della furia abbattutasi sui vari dipinti è stata quasi malinconica, tragica, surreale. Lo svelare passo dopo passo un'atrocità tanto immane da perdurare ancora nei graffi animaleschi incisi sulle tele mi ha ricordato molto un po' la sensazione che ho provato leggendo di Lulubell dopo la battaglia con la tua protagonista. Lì hai fornito l'immagine di una collera parziale, in procinto di consumarsi ma volutamente soppressa. Qui la collera si è consumata, ma l'idea che se ne ha è labile, indistinta. Ci sono ancora molti misteri da risolvere, e proprio quei rompicapi ci impediscono di avere una visione chiara e pulita dell'odio scatenatosi in quel corridoio e in quella stanza. Quindi, complimenti vivissimi per come hai saputo giostrare una così bella atmosfera.
Volevo segnalarti una svista in questo punto: quando Amèlie scorre i nomi e i numeri dei dipinti, in realtà Feedra è il sesto apostolo! E' Wisely il quinto ;) Comunque tranquilla, anch'io mi dimentico spesso a quale Noah appartiene tal numero, sono troppi per ricordarseli tutti (@.@'').
Non c'è bisogno che ti dica poi che ho trovato veramente interessante la scena del ritrovamento del diario del Quattordicesimo, e lo stupore di Amèlie nel leggere la riga riguardante Timcampi. Credo sia stata un po' anche la reazione di noi fan xD Tranquilla Amèlie, è solo l'inizio, è solo l'inizio... ò^ò
Che altro dire?
Ennesimo capitolo che mi ha appassionata come non mai, adoro Amèlie e tutto ciò che le hai costruito attorno. Spero tu abbia anche il tempo di riposarti tra un impegno e l'altro, spesso per riuscire a far tutto ci si trascura e lì sono cavoli! xD
Spero che la recensione ti abbia fatto piacere, mi rendo conto di essere logorroica dura, ma ahimè, c'era tanto da dire xDD
Un bacione!
A prestoooo,

Momoko <3
Recensione alla storia ChImErA. - 01/02/16, ore 13:06
Capitolo 1: Fear / Prologue.
Eccomi qua, come promesso. Mentre aspetto di leggere anche l'ultimo capitolo di Hell's Road - che sto già leggendo -, mi butto su questa storia, che tra l'altro, non ha nemmeno aspettato il secondo capitolo per farsi adorare. Ma credo che ormai certe cose con te siano scontate, so già che amerò le tue storie e ogni volta non posso che dare felicemente conferma a queste mie ipotesi.
Pierre è stato un personaggio che, nella sua breve apparizione, ha saputo incuriosirmi a dovere, non tanto per le caratteristiche con le quali si è presentato – carattere duro, vestiti femminili – ma piuttosto per il suo essere pupillo di Amèlie. Istintivamente mi sono chiesta come fosse stato possibile, come i due si fossero incontrati, senza, naturalmente, aspettarmi nulla di diverso che non potesse essere originale e fantasticamente contorto. Insomma, se già la tua Esorcista è un personaggio atipico, veramente ben costruito, che sa incantare con la sola presenza, come può essere Pierre, che più di tutti, penso, le è vicino?
Questo primo capitolo è stato una vera sorpresa.
Lo stile che hai utilizzato è assai profondo, in parte difficile da comprendere perchè comunque hai descritto pensieri e situazioni che ancora non possiamo figurarci, ma che fanno subito sentire la loro importanza. Il piccolo Pierre deve averne passate di tutti i colori - mentre scrivo questo ho letto già il secondo capitolo - e sono davvero curiosa di scoprire di più su di lui e la sorella Giselle, che qui, sebbene sia solo menzionata, mi ha dato l'idea di essere assai cara al fratellino. La scelta di inserire immediatamente nel prologo diversi accenni a quello che leggeremo mediante la confusione dei sogni del protagonista mi piace da matti, dà una panoramica generale su ciò che accadrà, senza tuttavia guastare la sorpresa o svelare troppo di un determinato personaggio. In sintesi, la storia si prospetta interessante, non scontata. Per ora la stai articolando davvero bene, il tuo lessico e il tuo stile sono sempre una gioia da leggere, riesci a trovare il giusto equilibrio di parole per descrivere un ambiente o un pensiero senza che vi siano ridondanze di termini, o manierismi inutili. Non ho nemmeno notato errori di alcun genere, salvo uno di battitura dove non si legge per intero la parola "antidoto".
Per concludere, sappi che la storia mi piace, e che le seguirò con molto piacere! 
Spero che la recensione ti abbia fatto piacere, io cercherò di non tardare troppo nel leggere questi capitoli, perché meritano davvero. E' la prova di come si possa trovare l'eccellenza persino nel fandom di un manga - non ho niente in contrario, parlo per quelli che definiscono fumetti e affini come "robe da bambini". Sapere che ci sono persone così profondamente capaci, mi rasserena, diciamo.
Bene, ora mi dileguo! Un bacione amora, a prestoooooo,

Momoko <3