Recensioni di Euphemia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Quel muro di silenzio - 21/11/18, ore 10:44
Capitolo 4: Capitolo 3
Hey!
Sono un po' in ritardo con il recensire questo capitolo - e leggerò il prima possibile il prossimo capitolo. 
Questo capitolo l'avevo letto praticamente subito dopo il tuo aggiornamento, però non ho avuto modo di recensirlo prima. 
Innanzitutto, Platina. Allora, Archer mi sta simpatico nel canon, ma in questa storia è proprio uno stronzo (passami il termine, non saprei con che altra parola definirlo) (o meglio, lo saprei, ma non voglio essere ulteriormente volgare). A parte l'essere un donnaiolo, non ha il minimo rispetto né per le ragazze né tantomeno per le altre persone. Forse l'unica donna a cui porta un minimo di rispetto è Athena (in questa storia si chiama Ariana...? Non ricordavo si chiamasse così in inglese, oddio) - e a proposito di lei, spero che in futuro si potrà approfondire anche il suo personaggio. Ci ha pure "provato" con Lyra davanti a Milas, che immagino si sia sentito abbastanza infastidito, dato che io so, io so che il Generale dai capelli verdi prova qualcosa per lei. Sono contenta che Milas sia riuscito a scacciarlo, anche se credo che liberarsi di Archer non sarà un'impresa facile. (Sospetto un futuro scontro, può darsi armato, tra i due, e spero che sia Milas a uscirne vincitore.) 
La povera Platina e il suo povero papà condannati a morte per delle azioni più che legittime; che credeva Archer, che il padre di Platina non sarebbe intervenuto a fermarlo prima che potesse commettere violenza su sua figlia? Mi chiedo se Archer non l'abbia fatto apposta, a questo punto. Magari è lui, il sadico, in questa storia. 
In tutto questo, Maxus mi sta un sacco simpatico (beh, mi stava già simpatico nel canon, e lo amo anche in questa tua stori). Adoro il rapporto che ha instaurato con Ruby e Sapphire, anche se sembra un po' assurdo, dato che lui è un occupante. Cioè, io ancora mi chiedo perché si sia unito al Team Rocket, ma vbb, magari si saprà un po' di più anche su questo personaggio. 
Ultima cosa, ma non meno importante: sapevo che Milas avrebbe visto i quadri di Lyra. E sapevo che avrebbe cercato di avvicinarsi a lei. Come da programma, Lyra non si tira indietro, quando lui le fa delle domande, perché è chiaro che anche lei provi qualcosa per lui, anche se è ancora qualcosa di incerto. 
Beh, spero davvero tanto che il problema con Platina si risolva al più presto (magari evitando la morte sia di lei, sia del suo povero padre). Come ho detto, spero di poter leggere e recensire il prossimo capitolo in tempo! 
Alla prossima!
Euphemia >.^
Recensione alla storia Quel muro di silenzio - 07/11/18, ore 14:49
Capitolo 3: Capitolo 2
Ehilà! 
Allora, ecco che c'è stato un malinteso da parte mia. Io avevo capito malissimo, dato che probabilmente quando ho letto il prologo ero un po' stanca: avevo capito che Ruby fosse il sindaco di Goldenrod e per questo ero rimasta anche alquanto perplessa quando avevi riparlato di Ruby e Sapphire come amici di università di Cetra. E qui, il mio cervello ha pensato: "Ma sì, ovvio, sta parlando dei Ruby e Sapphire di ORAS, mentre gli altri Ruby e Sapphire adulti sono quelli di RS". E niente, ho cannato proprio, mi spiace aver capito male, ma finalmente mi è tutto più chiaro ahahah
In ogni caso, sono contenta di aver finalmente letto di quei due! Da quel che ho capito, sono fratelli nella tua storia, o mi sbaglio? Sono stati fortunati a ritrovarsi Maxus/Petrel in casa, secondo me è il migliore tra i Generali, essendo anche il più "buono". Tra l'altro, nel gioco dice sempre di voler essere "un bravo ragazzo" - cosa che un po' contrasta con il fatto di essere un Generale del Team Rocket, però boh, anche secondo me avrebbe fatto meglio ad intraprendere un'altra carriera. Dopotutto è simpatico.
Sapere che, a quanto pare, Archer abbia fatto qualcosa a Platina mi ha un po' inquietato. Ovviamente, dato che si tratta di un'occupazione militare, certe cose non possono essere evitate - ma Platina, dannazione, è da proteggere. Dov'è Diamond?! E poi, mi auguro che la voce sul Visconte Berlitz condannato alla fucilazione sia falsa. Beh, mi auguro allo stesso tempo che lui abbia dato un bel cazzotto alla recluta che ha molestato sua figlia, ma comunque non vorrei vederlo fucilato, per favore. <3
Non ho ben capito cosa volesse dire Milas di preciso nel suo mandato, è però evidente che ritenga necessario uccidere delle persone che si comportano da ribelli. Cetra la capisco: si ritrova in casa con un Generale nemico, e tra l'altro scopre pure che questi vuole ammazzare qualcuno della sua città. Ottimo!  La reazione di Cetra ci stava tutta, e Milas la caccia pure dallo studio (che tra l'altro è di Cetra, aò, ma che stai a fa'?!).
Ecco, sapevo che Milas avrebbe scoperto i quadri nell'armadio - ma perché lei si era dimenticata di chiuderlo. Una piccola disaccortezza, causata da quello che Cetra aveva scoperto - quindi, sostanzialmente, è tutta colpa di Milas. Di nuovo. 
Mamma mia, ci voleva Maxus a fargli capire che avere un occupante in casa è in generale un'esperenza inquietante e pericolosa per chi la subisce. Certo che è un po' ingenuo Milas, eh? Si aspettava di essere servito e riverito da una cara fanciulla e invece s'è beccato una che manco lo guarda in faccia. Io questo lo chiamo karma. In ogni caso, vedremo cosa si inventerà, per attirare l'attenzione di Cetra. 
Dio, l'ultima parte è tristissima! Avevo intuito che Cetra e Crystal avessero perso i genitori (si scoprirà come?); il fatto che Cetra, in una brutta situazione come quella, cerchi rifugio nei genitori defunti, nei ricordi che ha di loro, e che parli a una loro fotografia fa stringere il cuore. Spero davvero che questa storia abbia un good ending, anche se qualcosa mi dice di no. :))))
Volevo segnalarti un piccolo errore: 
"Lyra passò delicatamente un dito sul coperchio del pianoforte, mentre un senso di nostalgia le si insinuava inel petto."
Inoltre, non so se è voluto, ma hai lasciato più della metà della storia in corsivo, quindi sì, volevo chiederti se fosse voluto oppure se fosse un errore dell'editor di EFP.
A proposito, l'immagine è un sacco carina! Probabilmente lo sai, ma si può anche spostare al centro, selezionando il link che ti ha dato TinyPic e mettendo l'opzione di linea di testo "centro" sull'editor di EFP. 
Non saprei che altro dire, a parte che aspetto di leggere il prossimo capitolo! Non vedo l'ora di vedere evolversi il rapporto che c'è tra Cetra e Milas. 
Alla prossima!
Euphemia >.^
Recensione alla storia Quel muro di silenzio - 04/11/18, ore 20:10
Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao!
Finalmente, eccomi a recensire il primo capitolo della storia. L'ho letto ieri sera, e dato che ho una memoria da pesce rosso non mi ricordo tutto, ma farò uno sforzo per scrivere una recensione decente.
Senti, posso dirti una cosa sincera? Ma lo sai che mi stai facendo tornare i feels per questa coppia?
Voglio dire, so che si sono parlati pochissimo e tutto, ma la predisposizione che hanno l'uno nei confronti dell'altra dice già che ci sarà molto di più di un semplice "continua-a-ignorarlo" da parte di Cetra. 
Ma partiamo con ordine.
Innanzitutto, mi sembra che, per il momento, la caratterizzazione dei personaggi è IC. Voglio dire, Archer me lo vedo ad essere freddo come il ghiaccio, mentre espone ai cittadini il fatto che, semplicemente, se non si sottomettono al Team Rocket allora verranno uccisi. Però non ce lo vedo molto come "donnaiolo", come sostiene Milas alla fine del capitolo (o almeno, mi è sembrato di capire). Diciamo che ho sempre avuto una visione di Archer come leader freddo e interessato unicamente al suo obiettivo, senza altre distrazioni. Invece la "donnaiola", per me, è Athena, ma quelli sono dettagli ;)
Povera Lyra! Io avrei continuamente l'ansia, al pensiero che uno sconosciuto - un generale di un team invasore, tra l'altro - possa scoprire i miei disegni dentro l'armadio! Immagino che per lei la vita non sarà affatto facile, e immagino anche che la scoperta dei quadri da parte di Milas sarà inevitabile. Però quella curiosità, tipica di Cetra... Quel qualcosa che la attira a saperne di più, su quel tizio che si è trovata in casa all'improvviso. 
Milas che suona il pianoforte? Non ci avevo mai pensato, però ci può stare. Anche di lui, insomma, ho sempre avuto un'idea fissa nella testa: un tipo un po' sadico, che si divertiva a tagliare le code degli Slowpoke. Ma, hey, questa è un no!PokémonAU, quindi non ha mai tagliato le code agli Slowpoke, nella tua storia. Questo mi fa pensare che potrebbe comunque torturare animali o persone, e non mi fa stare più tranquilla. 
Un individuo così, però, potrebbe a volte nascondere degli hobby particolari, come il pianoforte: sempre ammesso che tu abbia mantenuto il lato "sadico" del personaggio, nella tua storia. Ma questo lo vedremo nei prossimi capitoli! 
"Quella notte, Lyra Soul gettò la sua prudenza nel gabinetto e tirò lo sciacquone."
Io qui ho pensato: "Ecco, un classico", perché sarebbe proprio da Cetra! Lei lo farebbe anche nel canon e quindi sì, sei enormemente IC per quanto riguarda lei! 
Quell'incontro tra Milas e Cetra è stato un sacco... boh, non tenero, non posso dire tenero cavolo, però ho avuto un sacco di feels, questo posso assicurartelo. Soprattutto quando lui porge la mano a Cetra e lei si ritrae che manco avesse la lebbra. Poveraccio Milas, però il comportamento della poverina è comprensibile: io al posto suo mi sarei chiusa in camera mia e per uscire sarei fuggita dalla finestra. 
E di nuovo: povera Cetra che nemmeno può andare all'università! Cioè, nel senso, io qualche giorno di vacanza me lo farei volentieri, però solo se non ci fossero lezioni perché altrimenti rimarrei indietro. Ma mi farei dei giorni di vacanza in condizioni normali, non sotto occupazione! Sarei terrorizzata anche io, e forse anche io avrei il desiderio di ribellarmi al sistema - anche se, fifona che sono, penso proprio che rimarrei invece chiusa a chiave in camera mia sotto le coperte nel mio letto. Spero che Cetra riesca meglio a ribellarsi a questa brutta situazione meglio di come possa fare io. :')
A proposito di università: Diamond e Platina? Urlo un sacco! Spero tanto che deciderai di far fare un cameo almeno a Platina, dato che la adoro. Cioè in realtà io amo Barry (aka Pearl nel manga), però Platina ci sta di più, in una storia seria come questa. (Voglio dire, Barry, almeno nell'anime e anche un po' nel videogioco, è una fabbrichetta di multe a caso. Non so se nel manga sia anche così, dato che non l'ho letto - e rimedierò prima o poi, prometto, almeno per la saga DPP). 
Gold che trama qualcosa di nascosto contro il Team Rocket? Ovvio, non sarebbe da lui, altrimenti. Spero però che non venga beccato, altrimenti sono cavoli amari - e il mio cuore piangerebbe, perché Gold >>> e non può finire fucilato, dannazione. 
Comunque, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Questa storia mi sta prendendo molto, devo essere sincera. E sarei anche curiosa di leggere il libro da cui hai preso spunto... Me lo segno nei libri che potrebbero interessarmi! 
Per quanto riguarda le immagini: devi andare su Tinypic, cliccare su "Sfoglia", scegliere l'immagine dai file del tuo computer, poi confermi che vuoi quell'immagine e quando clicchi, dopo aver scritto il codice che ti verrà dato per verificare che non sei un bot, ti verranno presentati quattro link: scegli il primo (dove c'è scritto qualcosa con HTML) e appiccicalo nell'editor di EFP quando pubblichi la storia. Spero di esserti stata d'aiuto!
Alla prossima!
Euphemia >.^

P.S. Attenzione, alla fine del capitolo hai appiccicato la parte delle Note dell'autrice con il testo della storia, se vuoi riaggiustarlo prova a riandare nell'editor per mettere almeno degli spazi in mezzo. :) 
Recensione alla storia Quel muro di silenzio - 02/11/18, ore 00:03
Capitolo 1: Prologo
Ciao! 
Sinceramente, sono sorpesa di trovare una Lyra/Proton - nel senso che sono sorpresa positivamente. Ci fu un periodo, anni fa, in cui qualcuno del fandom (in particolare una scrittrice che mi manca un botto e con cui parlavo) aveva iniziato a scrivere su questa coppia che io trovo personalmente molto carina, perciò con la tua fanfiction mi hai non solo travolta di ricordi, ma mi hai ricordato di questa ship, di quel maledetto di Milas e della tenera Cetra (scusami, uso i nomi italiani perché ne sono affezionata-). Quindi sì, sappi che la tua ff ha catturato la mia attenzione. 
Tornando alla tua storia, come trama è molto interessante: innanzitutto, Crystal e Gold non sono più dei ragazzi, ma addirittura degli adulti - e sono sposati, omg. Cetra è la sorella minore di Crystal, e manco lei è tanto ragazzina, dato che va all'università, da quello che dice la storia. Ci sono addirittura altri personaggi di altri giochi: Ruby, Sapphire, un accenno al padre di Platinum - beh, in questo ultimo caso si tratta di un pg del manga... A meno che tu non ti riferisca lo stesso alla Lucinda del gioco. Però dato che hai scritto, nelle informazioni, che il contesto è "videogioco", allora parto dal presupposto che siano tutti i pg del gioco. 
In realtà, volevo porti una domanda in merito: Ruby e Sapphire, e il Signor Berlitz, che ci fanno a Goldenrod? Li hai resi abitanti della città sin dal principio o li hai fatti trasferire in quella cittadina dopo le loro avventure? 
Il fatto che i generali debbano risiedere nelle abitazioni degli abitanti di Goldenrod lo trovo leggermente inquietante, però potrebbe avere senso; cioè, per quanto riguarda il farli restare da Ruby e Sapphire e dal Visconte Berlitz lo posso capire, insomma, Ruby è un sindaco e il Visconte Berlitz invece è... beh, un visconte. Però perché farne risiedere uno da quella poveraccia di Cetra? Damn, che cosa avrà mai fatto di male nella sua vita per meritarsi questo?
Tra l'altro è così sfigata da doversi beccare il più spocchioso dei generali. Si fosse beccata Archer o Athena, le sarebbe andata di gran lunga molto meglio - però ehi, così non sarebbe potuta nascere la ship, quindi questa scelta ha un suo perché. ;)
Da un punto di vista narrativo, se devo essere sincera, mi sarei aspettata più narrazione e più descrizioni, in particolare introspettive, però noto che si tratta semplicemente del prologo, quindi potrò farmi un'idea più chiara nel prossimo capitolo. 
Non saprei che altro aggiungere, a parte segnalarti una piccola svista: 
"Red, il capo di questa squadra, a quanto pare+ si era ritirato sulla montagna che divideva Kanto e Johto."
Non sai quante volte sono capitati a me questi errori di battitura, ma non è niente a cui non si possa rimediare. :) 
Detto ciò, finisco questa recensione dicendoti che aspetto di leggere il prossimo capitolo, intanto metto la storia tra le seguite. (Lol spero di essere in grado di seguire una storia, ho così tanto da fare che potrebbe capitare che io legga i capitoli in ritardo!) 
Alla prossima! 
Euphemia >.^
Recensione alla storia Days gone by - I giorni perduti - 27/07/16, ore 21:33
Capitolo 1: Days gone by - I giorni perduti
Cara Gaia,
credo sia la prima volta che recensisco una tua storia. Non entro spesso su EFP per leggere fanfiction (nell'ultimo anno ne avrò lette, su questo sito, sì e no una decina), perché preferisco leggere le storie in inglese, su AO3 o su Fanfiction.net. E' difficile trovare una bella storia, in questi ultimi tempi, ma ecco che su Ask un anonimo molto gentile mi ha consigliato la lettura di alcune storie, tra cui vi era anche la tua, ed è stata la prima che ho letto. L'ho letta stamattina, tutta d'un fiato, perché volevo assolutamente scoprire cosa fosse accaduto a N e soprattutto che fine avesse fatto Touko. All'inizio, sì, Touko fa la figura di una ragazza egoista, probabilmente anche per via dell'indiretto punto di vista di Mei. Te lo assicuro, i feels che mi sono partiti quando ho compreso che N fosse bloccato a quell'eterno martedì sono stati di quelli pesanti; anche io, come Mei, ho pensato che Touko avesse fatto una cosa orribile, per spingerlo a ingurgitare un miscuglio di bacche che l'ha completamente stordito. E' sempre così triste pensare a qualcuno che si avvicina così tanto a un'altra persona da rimanerne in qualche modo talmente legato da dimenticare tutto il resto - e il desiderio di quella persona è l'unica cosa che si riesce a ricordare, una volta che si viene abbandonati. E' come se rimanesse una cicatrice, effettivamente; ma N ne è stato colpito molto, molto di più. Mi ha dato l'impressione di essere un bambino sperduto in un bosco e che non riesce a trovare l'uscita, completamente cieco di fronte a Mei, che si prende cura di lui nonostante lui non possa vederla. Ho sentito una profonda tristezza per Mei; ci sono storie in cui non si può entrare, per quanto uno lo desideri. Mei lo desiderava, ma l'accesso alla vita di N era sprangato dalla non/presenza di Touko, e non si può nemmeno dire che "non è giusto", perché, nella tua storia, Touko ama N e ha probabilmente più diritto di Mei ad essere al suo fianco. 
Adoro leggere storie che trattano di tematiche delicate come questa: la scelta di Touko, effettivamente, è stata una scelta difficile. Credo che scegliere di abortire sia sempre una questione molto delicata e, nella vita di una donna che abortisce, sono abbastanza certa che ci possano essere ripensamenti. Personalmente non me la sento di giudicare Touko - e non solo perché sono favorevole all'aborto (in alcuni casi è veramente necessario), ma anche perché decidere di tenere un bambino a diciotto anni comporta una serie di responsabilità che non tutti sono disposti ad accettare. N era pronto a farlo, Touko no. E non le si può dire nulla contro. 
Ho adorato il finale: Mei è stato il personaggio che ho preferito, in questa storia. L'hai resa in modo così realistico che... Davvero, l'ho adorata. E mi piace pensare che la ferita nel suo cuore possa rimarginarsi - d'altronde, non odia più Touko, né ha più paura di lei. Era già impossibile accedere al cuore di N ben da prima che lei potesse incontrarlo.
Inoltre, scrivi divinamente! Sei molto brava, adoro il tuo stile di scrittura. Spero di leggere qualcos'altro di tuo, sulla sezione Pokémon. :)) 
A presto e complimenti ancora!
Euphemia >.^