Recensioni di N i s h e

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Wires - 05/11/12, ore 13:05
Capitolo 7: - invincible
Mi sono svegliata presto, davvero presto, stamattina. Le luci della realtà in cui vivo adesso, dalla finestra, si stavano accendendo piano piano. E c'era quel colore plumbeo del cielo incerto, che è il mio preferito. Così sono rimasta alla finestra a guardarlo, mentre pensavo tutto e niente. 
Sto ascoltando Invincible, come tu hai consigliato. Mi sono aggrappata a questi quasi cinque minuti di canzone, perché stavo rischiando di precipitare e avrei pianto anch'io, esattamente come quei quattro. Nessuno escluso. 
E ora la sto riascoltando, è così bella Invincible, non la ascolto spesso. 
Associo questo capitolo al cielo di stamattina, la prima cosa che i miei occhi hanno visto appena sveglia. 
"Tonight we can truly say: together we're invincible", quella notte. 
Ti sto scrivendo tutto questo perché mi rincuora sapere principalmente quanto bene stia lui, in realtà. Non ne avrei la forza nemmeno per pensarci, fosse diversamente.
La scena finale, in quella camera buia è così giusta...come un punto fisso nella storia che non poteva essere che così. Non so se mi spiego. 
E la rileggerò ancora, solo quella parte. E' così rassicurante, oserei dire. Perché non si urlano più addosso come due enigmi che non riescono a risolversi, stanno tutti e quattro in quella camera -e loro due sul letto- a guardarsi con gli occhi pieni di lacrime, tristi. Ma un sentimento ormai definito c'è, anche se non è bello. E' questo che mi ha consolato: non sono più degli enigmi gli uni agli occhi degli altri. 
Forse qualcuno di loro avrà pensato "è così che doveva andare", ma non saprei dirti chi. 
Prima in classe pensavo che mi sarebbe davvero piaciuto leggerla, quella lettera. Però forse sono cose che non mi è dato sapere, sono cose che nella storia vanno così. Un po' come il punto fisso di prima. 
L'autrice è veramente un portento, certi momenti più di altri. Diglielo, se ti capita di sentirla. 
E tu sei stata caparbia, decisa ed eccezionale sia nel modo in cui l'hai tradotta ed interpretata sia per il fatto che hai portato a termine, fino in fondo, qualcosa che amavi. Che ci hai fatto amare. Quindi grazie a te. 
Ti voglio bene, piccola. 

Recensione alla storia .come as you are. - 08/05/12, ore 20:51
Capitolo 1: .come as you are.
Il pezzo iniziale in cui descrivi le liti, il senso di impotenza, la mancanza della terra sotto ai piedi di un ragazzino che non riesce a trovare se stesso, l'ho adorato. 
Non č la solita brodaglia di parole che si dilungano a descrivere  -male- qualcosa che, in realtā, non ha bisogno di tante parole. 
Pezzi, tratti, scatti.
E' stato Kurt ad attirarmi qui, mentre tu mi ribadivi, attraverso gli occhi di un adolescente nel fiore della sua sensibilitā, che lui non era destinato a durare a lungo. 
Potremmo star qui a disperarci ancora, ma Kurt non era destinato a durare a lungo e la chiave di questo pensiero che non prenderā mai forma del tutto, me l'hai data tu: la sua voce. La sfumatura della sua voce quando sforza il diaframma.

Ottimo lavoro, sul serio.
Evito di dilungarmi oltre, ti chiedo scusa per la recensione non proprio perfetta...
N.
(Recensione modificata il 08/05/2012 - 08:53 pm)
Recensione alla storia Exogenesis - 13/01/12, ore 15:04
Capitolo 8: Apice solare
Inizio confidandoti che di solito non seguo storie già avviate da un po'. 
Forse perché preferisco seguire tutto dall'inizio, "non restare indietro". Però mi sono accorta che le migliori storie sono quelle che conosco quando sono già belle avviate, come la tua:) 
Un'amica mi ha linkato il primo capitolo, stamattina, sottolineando quanto fosse bella questa storia, quanto non fosse Belldom, quanto tu fossi brava. 
E nonostante il dubbio iniziale, lo confesso, perché credevo di non farcela a mettermi di fronte a una storia già spianata, visto come mi sentivo, alla fine ho scoperto che mi piaceva e anche tanto. 
Ho continuato a leggere, con la voglia di conoscere il destino che li attendeva, nella tua visione delle cose.
Adoro il modo in cui è scritta, strutturata e ben curata. Adoro il fatto che il protagonista centrale sia Dom, che il primo con cui sia riuscito a "trovarsi" sia stato Chris; che non sia una BellDom. Non ho nulla contro chi ne scrive, anzi le leggo se scritte bene e se non sono banali, però tante volte preferisco leggere e immedesimarmi in quella che io considero la realtà. Così come hai fatto tu con la tua storia. 
Era tutto così vivido, mentre continuavo a leggere, tutto così piacevolmente reale...
Per ultimo, capisco anch'io quanto diventi necessario e per nulla superfluo 'perdere tempo' a scrivere, inventarsi parole amiche, e cercare di vedere come va a finire. Per se stessi...

Grazie a te, quindi.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, a presto!
Nishe.
Recensione alla storia Wires - 07/01/12, ore 10:33
Capitolo 1: - the scientist
- sono fanfic che vanno male.
sostanzialmente
male.
MALE.
sempre più MALE.
ahahhahahahahah (tua cit.)

Mi sono accorta che è il tipo di cose che ogni tanto la mia mente sforna. Oddio, scriverò una Angst anch'io?
- No, non credo.
Ti dicevo, ogni tanto mi sorprendo a pensare cose macabre come "e se Matt morisse?" e allora mi immagino tipo il concerto tributo che faranno Dom e Chris, con le lacrime agli occhi, noi fan distrutti, io che non ascolterò più musica perché mi ricorderebbe troppo lui. 
Non è normale come cosa, me ne rendo conto. Però la mia mente ogni tanto schizza avanti, DECISAMENTE TROPPO AVANTI, dove non dovrebbe andare.

Ritornando alla storia, sono felice tu l'abbia tradotta. (Sì, può diventare un lavoro.)
Non so se ce la farei a leggere ancora, sinceramente. E' abbastanza demotivante come cosa e giusto un po' troppo distruttiva. Poi se mi dici che va male - sempre più male - allora ci siamo giocati Pennyrò.
Mi piace come l'hai tradotta e di conseguenza apprezzo molto anche lo stile semplice e a tratti malinconico - o drammatico, ma è un'altro discorso - che l'autrice ha.
Però, sinceramente, sono situazioni che non riesco a rendere reali. Sono situazioni talmente dolorose che ho paura anche a pensarci...

Giuro che non ti lascerò più recensioni di un casino assurdo come questa, non è da me, e intendo ritornare al vecchio buon stile al più presto. Okè?

perdonami çnç'
Nishe o Pennyrò, come preferisci.
 

Recensione alla storia Niente virgolette nel titolo. (A groupies' tale.) - 26/11/11, ore 12:56
Capitolo 18: Ma veramente hai detto soqquadro?
Quando ho scoperto che tutto, in realtà, era un sogno. Quando mi sono resa conto che la recensione del capitolo precedente, adesso, non ha molto senso... Devi immaginarti la scena, okay? - Ci ritorno dopo.

Non ci ero arrivata completamente,  quando Ria si dichiara a Jimmy; credevo fosse soltanto...Ria. Cioè lei si è dichiarata costantemente, sempre, a Jimmy. Non solo con le parole, si intende. Anche quando amava Matt, quando era sicura di volere un futuro con Matt. Ecco non c'ero arrivata. Ma Jimmy mi è sempre stato di una simpatia disarmante, sarebbe stato fin dall'inizio l'unico.
Cioè. Ti sto odiando in tutte le lingue del mondo perchè mi hai totalmente scombussolata.
Perchè sono certa che è stato tutto premeditato. Che tutto il viaggio di Ria accanto a Matt alla fine si è rivelato una ricerca di qualcosa che in fondo già conosceva. 
Quando ho capito che Delilah era stata adottata, che Ria amava - amava! - Jimmy, immaginami con uno sguardo rassegnato lungo fino a Napoli. Tipo con le cosine così '' che mi scivolavano davanti all'occhio.

Ci hai insegnato che Ria apparteneva al cuore di Matt, perdonami se sto cercando di capirti o di capire Ria.
Non voglio credere che la sola richiesta di matrimonio di Matt li abbia separati. Devi specificare e spiegarmi un sacco di cose, dannata ragazza. Non puoi piombare nel futuro e far sposare Matt con una sconosciuta probabilmente bionda, quella è la realtà non NVNT! 

Okay, fine invettiva contro Queen, inizio della recensione. 
Credo di averlo capito:  Ria ha sempre sostenuto che Jimmy fosse la sua metà. Stare accanto a Matt, amare Matt, l'ha portata a Jimmy. Non so in che altro modo interpretarlo, dovrei rileggere tutta la storia e alla fine darti un parere decente. 
Amava Matt ma non abbastanza, ora comprendo che era diventato qualcosa che si avvicina a un'utopia, un sogno. Forse è colpa mia che non ho visto realmente ciò che volevi raccontare. Decisamente non ci sono arrivata subito.
Ci siamo così totalmente abituati allo stile inframmezzato e casuale, costellato da citazioni sparsi e momenti non definiti del tutto, che non abbiamo visto le cose come stavano veramente. Ci hai fregato, in senso buono.
E io sono stata così cieca da non vedere cosa realmente mi/ci raccontavi
Ho avvertito però anche io una strana calma mentre leggevo il monologo di Ria.
E' una delle cose più interessanti e sensate che io abbia mai letto, giuro. Non c'avevo mai fatto caso: "le loro vite erano votate all'assoluto", è tutto nel monologo di Ria: è la cosa più ovvia del mondo. Alla fine trovavano la loro strada e non la cambiavano più.
E mi ha fatta ridere la scena del ballo, con Synyster che probabilmente lo urla, "Non c'è cosa più divina!!", e il "Synyster, ti arriva uno schiaffo" mi ha ricordato mia madre, quindi ancora risate a gogò..

E' un bellissimo capitolo, tesoro, sul serio. Anche se la mia recensione non è proprio sensata ma spero mi perdonerai. 
In fondo sono sicura che non è questa la fine, l'hai sottointeso anche tu (credo).
Io comunque dedicherei questa recensione a tale Bellamy, Matthew James. Ecco, così non rimane da solo con quella bionda ossigenata per moglie. 

Scherzo, sei fenomenale come sempre :)
Grazie per tutto, ti voglio bene.