Recensioni di Ghostro

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia You'll never be alone - 04/06/21, ore 09:37
Capitolo 5: Waiting for the rain
Rieccomi
Ci troviamo forse nel periodo più "adolescenziale" di Riverdale. L'evolversi della trama alla fine strozzerà questi momenti reali, a parere mio, che già di per sè sono estremi. Eccetto forse il caso di Cheryll e TT, ma lì perché la prima è matta e la seconda ha una pazienza infinita; l'ho già detto che Cheryll è il mio personaggio preferito in assoluto?
Betty che è adirata, delusa, ha il cuore spezzato, ma alla fine non riesce a non pensare ad Archie. Archie che si fa più problemi di un intero liceo pieno zeppo di teenager, letterlamente. Jughead che guarda Betty dalla finestra, da lontano, eppure vorrebbe solo abbracciarla. E non so se sia voluto, ma c'è stato un parallelismo molto interessante tra Archie e Jug: il primo "apre" la finestra e parla con Betty, il secondo la fissa da dietro lo schermo del vetro come se fosse un quadro che non ha cuore di sfiorare. Alla fine si deciderà a farlo, come Archie che una volta per tutte ha posto un veto a quella finestra aperta, ma questa è una storia che stiamo vivendo capitolo per capitolo.
Ovviamente qui il dramma è tutto per Jug. Il drive-in non era solo un'istituzione di Riverdale ma la sua casa. Un pezzo della sua anima che ritiene in pezzi, che va in rovina.
Urge al più presto un collante che rimetta tutto in ordine. Magari con un cuoricino della buonanotte che male non fa xD
Alla prossima
Spettro94
Recensione alla storia You'll never be alone - 30/05/21, ore 15:29
Capitolo 4: She will be loved
Ehm, ehilà...?
Sono ancora in fase di lutto per quello che sta accadendo in questa nuova stagione, ma ho ritagliato un po’ di tempo per dichiarare a gran voce: “Sono ancora vivo.” Già... Anche se il rischio di rimanerci dallo shock è stato enorme: avevo, sempre, creduto che la professoressa si chiamasse Grandine, non Grundy O.O!
Ad ogni modo, ci troviamo in uno dei momenti della storia più difficili. Non per chissà cosa, visto il prosieguo delle stagioni, ma segna il momento in cui Betty volta pagina da sogno di una vita di nome Archie Andrews e inizia a vedere le cose con occhi diversi; tra cui che, quando le ingiustizie colpiscono forte, possono formarsi alleanze improbabili come con la sua, ancora ignara, cugina.
In questo caso la mano del destino si chiama Dilton e fugge con la coda tra le gambe, come il sogno di vivere con il vicino della porta accanto, troppo attratto “dalla musica”, come direbbe Jughead, e da Cappuccetto nero. 
In tutto questo è proprio Jug a risaltare. Onesto dove i suoi coetanei danno vita a un gioco umiliante, scarno e nero vestito mentre gli altri sono altetici e in tiro come pavoni che mostrano le piume. E il suo tocco, invece di scatenare repulsione e la vendetta del suo lato oscuro, la consola.
Alla prossima
Spettro94
Recensione alla storia You'll never be alone - 26/01/21, ore 11:41
Capitolo 3: Stand by me
In questa terza parte è molto più presente l'approfondimento che avete fatto sulle vite dei personaggi. E trovo molto, ma molto ben gestito il collegamento con la storia principale; lasciare che Jughead descrivesse Betty mentre cercava di sedurre Clayton è stata davvero un'ottima scelta. Mette in luce che l'attrazione che prova Jughead non è solo romantica, ma anche fisica. Complimenti a Daffodil per essere riuscita a dipingere così bene la Betty in chiave esotica :)
Su una cosa ci sono rimasto male: non vedere Jughead che si acquatta come una scimmia mentre ruba la ciliegina a Dilton. Un capriccio, lo riconosco xD
La storia della lista l'avete resa più grave di quanto già non fosse: un conto è vantarsi, un altro lasciare delle ragazze infreddolite nella foresta. L'obiettivo era certamente di far risaltare Jughead, in tutto e per tutto se esploriamo la totalità di questo capitolo, e aggravare di più la dicotomia tra lui e l'Archie sconsiderato di vostra creazione. Ormai è chiaro come gli eventi di vita passata e presente si leghino per costruire la futura storia tra Betty e Jug come un amore che risale da lontano e piano piano scansa l'infatuazione per il pel di carota. Piccoli gesti, carezze, baci, cuoricini via messaggio. Tasselo dopo tassello, e poi si comporrà il mosaico.
Dal momento che Betty è un'esclusiva di Clodie, quest'ultima parte e per lei: vogliamo una Dark Betty da paura! :D
Alla prossima
Spettro94
Recensione alla storia You'll never be alone - 17/01/21, ore 11:44
Capitolo 2: The Blue and Gold
Eccomi ^^
Continuate ad approfondire la relazione tra Betty e Jubhead nei loro momenti chiave, aggiungendo qualche pizzico di novità che mi pare estremamente plausibile. 
Il momento in cui aprono il Blue and Gold per la prima volta sancisce un passaggio dall'adolescenza spensierata alla vita agitata che li coinvolgerà sempre più a fondo, spingendoli nell'oscurità che sta diventando Riverdale. Tutto è cominciato con la notte di Jason, tutto è buio, come la notte in cui si trovano, e proprio loro, creature del buio, si riuniscono in uno spicchio di luce e in solitudine per diffonderlo attraverso la parola, e la carta stampate.
Molto sentito il Pov di Betty, credo inquadri molto bene cosa possa aver pensato la giovane Cooper nei momenti successivi al messaggio, e poi al suo arrivo. Dimostrano che Betty conosce Jughead, da molto tempo: le sue peculiarità, i suoi difetti, le paure, le passioni; e la chiave per sciogliere quella muraglia di sarcasmo e imprevedibilità: un sorriso.

Sull'altro capo di Jubhead è chiaro il modo in cui lui la vede. Perlomeno come la vede adesso. Nel corso delle stagioni Betty evolverà, non sarà più la ragazza della porta accanto, sinuosa e lucente, diventerà matura e forte. Diventerà la ragazza accanto a Jughead, e lui da vassallo sarà l'apocalittico che la completa, che le sta accanto a sua volta. Ma, per adesso, fanculo al Rosso Paladino e godiamoci il momento in cui inizieranno a scalfire i legami dell'infanzia per adattarli alle loro vite più adulte, come ingranaggi che, tolto il velo che li celava, ancora non sanno che avranno un incastro perfetto. 
Davvero molto brave entrambe.
Alla prossima
Spettro94
Recensione alla storia You'll never be alone - 10/01/21, ore 23:38
Capitolo 1: The beginning of the end
Prima delle due recensioni premio relative al contest Manuale di Sopravvivenza Vol.1

Allora, recensire una storia a due mani come primo premio non l’avrei mai fatto. Ma come posso dire di no a un racconto su Betty e Jughead? Semplice, non si può xD
Come scrissi sia a te che Daffodil in tempi diversi, sono una coppia che mi piace particolarmente. Li trovo fatti l’uno per l’altra, con il loro personale lato oscuro da gestire, sebbene quello di Betty sia molto Dark mentre Jug si mantiene su un semplice... Apocalittico. Un modo di fare sopra le regole.
Ricordo nella prima stagione il momento dello “sguardo” tra Archie e *coff Cappuccetto Nero coff*, ehm volevo dire Veronica. Un attimo, un solo sguardo, e bam! Fine ai sogni d’infanzia di realizzare una coppia felice insieme al Rosso Paladino. Ricordo anche che Betty è riuscita a superare la cosa, vuoi con un po’ d’aiuto da parte dei suoi amici, vuoi forse anche con l’omicidio di Jason, che l’ha distratta dai problemi mondani. Ma soprattutto, è ovvio che lei è abbastanza matura da riuscire a superare la perdita senza cedere ai suoi istinti più lacerante; la famosa parrucca nera. E mi piace che, in quel brevissimo frangente dove appare, in questo racconto, risalti tutto questo.
In particolare quel “punto” che vale mille cose e rappresenta quel momento dove la vita va a capo. 
Da Archie... a Jug.
Un ottimo lavoro!
Su Jug invece fa uno strano effetto non ascoltarlo sotto forma di criptica voce narrante, ma anche così ci sono molti punti che mi sono piaciuti. Il luogo nascosto dove si è infilato, “l’iconica coda di cavallo”, cosa che Jughead direbbe al 100%. 
Insomma, avete fatto un ottimo lavoro. Si vede che siete delle fan della serie :)
Alla prossima
Spettro94