Recensioni di blackjessamine

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Affrontare la fine - 07/10/21, ore 23:48
Capitolo 1: Affrontare la fine
Ciao!
Credo sia la prima volta che leggo una tua storia, perché anche se su facebook ci incrociamo spesso, purtroppo non conosco i tuoi fandom 🙈
E insomma, questa è una serie che ho amato moltissimo e continuo ad amare tanto, nonostante l'ultima stagione mi abbia lasciato con qualche perplessità, per cui quando ho visto che avevi pubblicato qualcosa qui (su Adam, poi, che è in assoluto il personaggio che si è preso tutto il mio cuore, lo ha preso a calci e poi pure a mazzate) mi ci sono fiondata. Fiondata per quanto consentono le mie tempistiche da bradipo, insomma XD.
Adoro che tu abbia scelto di affrontare questa tematica attraverso un confronto fra Adam e Ola, perché la loro amicizia è qualcosa di tenerissimo e che secondo me in questa terza stagione non hanno sfruttato come avrebbero potuto, anche se qualche momento c'è stato (come la scena del cuscino, e sappi che ho adorato ritrovarlo qui completamente distrutto, perché Adam è distrutto e le cose non sarebbero potute andare diversamente).
Io provo sentimenti contrastanti per come hanno gestito Adam e Eric, nel senso che ora mi rendo conto che forse il loro rapporto non avrebbe potuto avere un grandissimo futuro (e non solo per l'approccio di Adam al proprio orientamento), però è stato comunque orribile vedere quanti pugni in faccia Adam sta continuando a prendersi, quante delusioni, quanti fallimenti (che non sono realmente fallimenti, ma capisco perché lui li viva in questo modo). E sono commossa dal modo in cui ogni volta è riuscito a controllarsi, perché è davvero cresciuto tantissimo da quando era un bullo capace di sfogare il proprio dolore solo facendo del male agli altri.
Insomma, sto straparlando, ma mi si allarga un po' il cuore leggendo questa storia dove Adam non è solo, ha un'amica meravigliosa accanto per aiutarlo a superare questo momento difficile, un'amica che sa abbassare lo sguardo per metterlo a suo agio e permettergli di provare a esprimere i propri sentimenti.
Insomma, io spero davvero che prima o poi ci sia una vera gioia per Adam, e sono contentissima che tu gli abbia donato almeno un po' di conforto.
A presto!
Recensione alla storia Not like other girls - 28/05/21, ore 17:35
Capitolo 1: Not like other girls
Ciao!
Io lo so che comparire qui ora su una storia pubblicata così tanto tempo fa è un po’ assurdo, ma insomma, ho la brutta abitudine di uscire raramente dai miei fandom comfort-zone. E invece qualche tempo fa ho deciso di sbirciare che altro fosse stato pubblicato in questa sezione, e questa storia mi ha subito incuriosita moltissimo.
E, insomma, nonostante mi renda conto di essere piuttosto in ritardo, qui, sono felicissima di essermi soffermata a leggerla, perché l’ho amata davvero tanto. L’ho amata perché esprime dei concetti a cui sono molto legata e che trovo importantissimi, e ho amato il fatto che questi concetti arrivino proprio attraverso le riflessioni e la crescita di Maeve, che è un personaggio che adoro e che credo tu abbia reso in maniera davvero estremamente fedele.
Insomma, se c’è una cosa che mi dà letteralmente alla testa, ancor più delle rappresentazioni palesemente stereotipate e maschiliste, sono quei personaggi che vengono apparentemente presentati come femministi e all’avanguardia, salvo poi esprimere questo loro (presunto) femminismo mettendosi in contrapposizione con “tutte le altre ragazze”, che se badano ai ragazzi o all’aspetto o si truccano o fanno qualsiasi altra cosa diversa dalla perfetta e intelligentissima protagonista allora sono sicuramente oche, senza cervello e non delle Donne con la D maiuscola (eccheduescatole, queste maiuscole!). Ecco, detesto questi personaggi perché sono dannosi, ancor più dannosi di personaggi che si presentano palesemente come frutto di una rappresentazione “sbagliata”.
E, insomma, non so dirti quanto io abbia apprezzato il fatto che in questa storia Maeve abbia una crescita e una grandissima presa di coscienza in questo senso: perché se all’inizio è solo una ragazzina, intelligente, sì, ma comunque una ragazzina che cerca il proprio posto nel mondo a discapito di questi ragionamenti, considerandosi diversa e in qualche modo migliore delle sue compagne solo perché a lei non importa dei ragazzi e dell’aspetto fisico, ho adorato che tu abbia mostrato la sua crescita e la sua maturazione.
Credo che il confronto proprio con una ragazza che sino ad allora aveva considerato una “sorella”, una persona capace di capirla e stare dalla sua parte sia particolarmente significativo, qui, perché mostra quanto spesso anche le persone intelligenti e dotate cadano vittima degli stessi stereotipi che credono di combattere. E mi ha commosso quel piccolo gesto di solidarietà, di vera e propria sorellanza che è il complimento sussurrato da quella stessa ragazza che era stata la prima ad essere derisa per il colore delle proprie unghie.
Bellissimo, poi, che l’approccio al sesso sia per Maeve un modo per autodeterminarsi e trovare la propria voce. Insomma, hai davvero fatto un ritratto splendido di un personaggio che lancia sempre messaggi importantissimi, e ti ringrazio davvero per averci dato l’opportunità di leggere qualcosa di così bello e sentito.
A presto!
Recensione alla storia Gli ostacoli del cuore - 04/01/21, ore 23:12
Capitolo 1: Gli ostacoli del cuore
Cara, perdona l'immenso ritardo e questa recensione che non è minimamente all'altezza di ripagarti dell'attesa, ma insomma, finalmente riesco a trovare un attimo di tempo per passare da queste parti.
Sono tanto, tanto contenta che tu abbia accettato la mia sfida e abbia deciso di scrivere una storia tanto bella su questa coppia. Il che è paradossale, perché Otis e Ola assieme a me non hanno mai detto granché, quindi ti ho sfidata un po' alla cieca, non tanto perché avessi voglia di leggere una storia su di loro, ma perché ero curiosa di vedere come avresti trattato il tema e che cosa ci avresti regalato. E, davvero, io non potrei esserne più felice.
Questa storia è delicatissima, e ancora una volta io resto stupita dalla tua splendida capacità di regalarci storie che sanno rappresentare in maniera tanto precisa sentimenti negativi, dolorosi, fatti di perdita e di prese di coscienza che fanno male, fanno dannatamente male, riuscendo al tempo stesso ad ammantare tutto di una dolcezza e di un'emotività incredibilil . La cosa bella è che le tue storie sono sempre molto emotive, ma non sono mai zuccherose e sdolcinate, e anche quando fai male, lo fai con una carezza, ecco.
Mi ha fatto molto piacere ripercorrere la storia di Ola e Otis proprio dal punto di vista di lei: lei è un personaggio molto particolare, che ha secondo me un grandissimo potenziale che anche la serie non ha ancora sfruttato del tutto, e credo che tu sia riuscita a mettere a fuoco quello che è un punto molto importante per interpretare il suo personaggio (qualcosa a cui nemmeno io avevo particolqrmente pensato). Siamo abituati infatti a prestare forse più attenzione a Otis, alla sua crescita e al lungo percorso che compie e che ancora ha da compiere, e ci viene facile pensare che la sua relazione con Ola sia ciò che gli è servito per andare avanti e sbloccarsi, per cominciare a cescere, ecco. E non pensiamo mai che Ola, per quanto più spigliata e forse più consapevole si sé e dei propri sentimenti, abbia avuto bisogno di compiere un percorso simile, e che Otis sia stato d'aiuto anche a lei.
Ecco, tu in questa storia hai messo benissimo a fuoco questo passaggio visto "dall'interno", mostrando la sua presa di coscienza e, cosa per me più importante, l'affetto e la tenerezza che continua a provare per Otis. Perché le cose tra di loro al momento potrebbero anche essere difficili, ma io sono convinta che il loro sia il caso esemplare di coppia che funziona meglio da amici, e credo che potranno avere una relazione fraterna bellissima e sincera, una volta cresciuti abbastanza. (Se poi Jakob e Jean ci mettessero lo zampino per rincarare la dose della loro relazione fraterna, io non avrei proprio niente da ridire, ma quella è un'altra storia).
Insomma, grazie davvero di essere stata così generosa con questa sfida un po' folle, e sappi che spero di beccarti a qualche Scrivimi o qualche iniziativa del genere, perché adesso ho bisogno della tua versione di Otis e Maeve!
A presto, cara!
Recensione alla storia Il mondo non è nelle tue mappe - 14/11/20, ore 21:34
Capitolo 1: Il mondo non è nelle tue mappe
Ciao!
Sono contentissima di trovare un tuo aggiornamento proprio in questa sezione, soprattutto con una storia dedicata proprio ad Aimee: Sex Education è una serie che ho amato moltissimo, e Aimee ha imparato a conquistarsi un posto davvero speciale nel mio cuore, proprio perché all'inizio appare come un personaggio superficiale e un po' cliché, ma in realtà nasconde una caratterizzazione bellissima.
Qui tu hai trattato con una delicatezza unica quello che è uno degli episodi che ho amato maggiormente di tutta la serie: il momento in cui Aimee scoppia a piangere e ammette di non riuscire più a prendere l'autobus e poi la mattina dopo, quando delle ragazze così diverse, che forse non sono nemmeno amiche, si ritrovano insieme a farsi forza e a rappresentare in maniera così concreta un bellissimo sentimento di sorellanza mi commuove ogni volta in maniera indicibile (ho gli occhi lucidi pure adesso, lo confesso). E tu sei arrivata a raccontare questo momento in maniera davvero delicata, partendo da un punto di vista forse un pochino inedito.
Mi è piaciuta davvero tanto, la tua Aimee che qui perde il controllo, perché si accorge che il mondo non sta tutto nelle sue mappe, non quando tutto il suo mondo sembra essere ricoperto dall'orrore di quella macchia bianca e viscosa. E ho amato immensamente come hai costruito il percorso che porta Aimee alle sue mappe: la Aimee bambina che sfoglia di nascosto l'atlante del nonno, e poi una Aimee giovanissima che si ritrova a dover affrontare il suo primo grande dolore, un lutto dolorosissimo che la lascia un po' senza fiato e senza strada. Davvero, è un percorso davvero inedito, ma credo che tu abbia colto benissimo tutta la bellezza del personaggio, la sua fragilità e la sua mente particolare, dove le sue liste assumono un significato tutto nuovo.
È una storia molto breve, ma che sa aprire uno spaccato inedito sul personaggio, rappresentandolo in maniera del tutto coerente, dando una nuova prospettiva su un episodio estremamente significativo del canone e legando questo episodio a un altro momento di tua invenzione che si fonde perfettamente con quanto sappiamo dalla serie.
Insomma, tu forse non lo sai, ma con questa storia hai esaudito un mio grandissimo desiderio: Aimee è un personaggio che amo tanto, e mi sarebbe piaciuto davvero leggere qualcosa che la mostrasse bambina.
Ti faccio davvero i miei complimenti, e spero che tu decida di scrivere ancora su questa serie!
A presto!