Sai cosa mi piace?
Mi piace che amare questa storia sia così facile.
Mi piace che mi prenda da dentro. Mah, mi piace perché ha un sapore suo, un odore suo, come quando conosci una persona di quelle che ce l'hanno un loro odore, che ti fanno dire: cazzo, eccolo là. Mi piace perché mi porta a casa. Perché tu la stai portando a casa. Perché hai qualcosa da dire.
Mi piacciono i particolari. I personaggi. Le vestaglie larghe e la maionese scaduta.
Mah. Mi piace il tempo in cui è ambientata. I colori.
Mi sa che mi piace tutto. :)

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I tuoi nuovi personaggoi stagionati mi fanno impazzire, giuro. Il modo in cui li caratterizzi mi fa spuntare una punta di invidia, ma d'altronde se tu sai scrivere così bene posso solo amarti. Friends: è vecchio bacuco che lo guardava mia sorella alla mia età, ma certe cose non passano mai di moda, e io lo adoro! Cioè, non proprio adoramento bimbominkioso, ma comunque mi fa sempre ridere.
Nardo il fannullone, mi piace come suona, ahahahah :D
Baci, scivici presto, Ceci :)

Questo capitolo mi ha fatto spisciare dalle risate ! Non c'è un'altra frase da usare per questi due , " li adoro "letteralmente ! Ho cominciato a dare la caccia a un uomo come Leo , ma pare che da queste parti un maschio capace di cucinare e fare altri lavoretti casalinghi non sia considerato proprio un maschio , anche se io di uno che sa il kamasutra a memoria e non è in grado di preparami una colazione decente non me ne faccio niente ! Ma perchè uomini del genere non esistono ? Managgia a te che mi hai fatto venire la fissa per sto Leo ! Daltronde sai benissimo che adoro tutto ciò che sforni perciò continua a sfornare che io continuero a leggere e ad adorare ! 

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No ma scusami tesoro, come mai fai prologhi a gògò? Cioè, non è che la cosa mi dispiaccia, ma questo prologo mi preoccupa. Cioè, io ho visto troppi polizieschi per stare tranquilla dopo quello che hai scritto! Agata! La mia povera Agata! Se non si sta parlando della cara Agata tutto apposto, non è suo il corpo trucidato che mi immagino allora.
Detto questo, attendo il nuovo capitolo e continuo ad adorare l'altarino per cui non mi hai ancora fornito le foto (?).
Saluti, Ceci :D

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho aperto la finestra della segnalazione, ma de (?), ora che ce l'ho davanti non so più cosa fare. Questo è perché sei tu, dannazione, e se non fossi tu sarebbe più semplice perché mi dovrei concentrare solo su Leo e allora le parole verrebbero fuori. Quindi sappi che ti sto ignorando, tu non sei Giulia e io sono una lettrice che passa per caso.

E questa lettrice pensa sul serio che Via del Campo si meriti di stare tra le scelte, per tutto quello che ancora non è stato scritto o detto, per tutto quello che racchiude, per i protagonisti che la popolano, per tutto insomma. Anche solo per le citazioni di De Andrè a inizio capitolo.

È una raccolta di quotidianità, scenari di vita che ti fanno ridere e piangere insieme e che ti fan venir voglia di prendere a pugni qualcuno e poi soffocarlo di abbracci. Via del Campo dice tutto eppure non dice niente. È originale, in un modo che non t'aspetti, perché parla di cose semplici, a volte un po' folli, ma pur sempre semplici. È originale perché quando pensi di poter finalmente piangere, il protagonista se ne esce fuori con una frase che ti mozza il respiro dalle risate.

E, oh!, Il protagonista. Leo è quanto di più pazzo e tenero e forte insieme. Leo è uno di quei personaggi che ti si attaccano alle pareti del cuore e non si staccano più. Uno di quelli di cui ti innamori così, senza neanche accorgertene.

Via del Campo è spontanea e racchiude tanta bellezza in sé. Quella bellezza che nelle storie molte volte viene a mancare, a causa di quella continua caccia alla complessità e alla ricercatezza, che a volte non trasmette nulla se non parole vuote. Bene, Via del Campo - mi piace particolarmente anche il titolo, s'è notato? - è fatta di poche e semplici parole, che ti trasmettono tutto quello che in dieci capitoli le altre storie non fanno. E alla fine non sto facendo che ripetermi, ma non si può far nulla, bisognerebbe solo leggerla.

Merita tanto l'inserimento per tutto questo e molto altro ancora.

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Ciao, ti confesso che in genere, anzi praticamente mai, non leggo storie het! Ma di questa, mi ha attirato fin da subito... l'introduzione e la prima immagine che hai dato nelle poche righe iniziali, sono bastate a sapere che mi sarebbe piaciuta. Per ora ho letto solo il prologo, ma di sicuro continuerò leggendo e commentando anche gli altri capitoli! Bella quella cosa della formica... anche il titolo e la citazione di De André, insomma come prologo ha tutte le cose giuste per farmela piacere. Leggerò presto anche gli altri capitoli.

Un bacio
Koa

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Ciao! Sono venuta a conoscenza della tua storia tramite il gruppo su facebook e ho scelto di leggerla per un motivo: il titolo. Adoro De Andre' e trovarmi una storia con il titolo di una delle sue canzoni, beh, ha attirato la mia curiosità!
La storia mi piace, direi anche molto. Mi piace il tuo modo di scrivere, non so perché ma i tuoi dialoghi così diretti, delle volte anche assurdi (inteso in senso buono) mi ricordano i libri di Ammaniti, forse perché i personaggi non sono del tutto normali! Mi piace come caratterizzi i protagonisti della storia, come ogni volta ti fermi a lasciare qualche piccola caratteristica, qualche loro mania. La scena che fino ad ora mi è piaciuta di più è stata quella dell'incontro tra Agata e Leo, ti giuro, sono scoppiata a ridere quando le ha chiesto se il riso alla cantonese era buono.. è strano il loro amore, si prendono in giro, si insultano, eppure si capisce che non sanno stare uno senza l'altra!
Cosa dire, se non che aggiungo la storia tra le seguite e che spero di leggere al più presto il prossimo capitolo. Un bacione!
Monique

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
È semplicemente MERAVIGLIOSA.
Davvero.
C'è qualcosa nel tuo modo di scrivere, nella stroria in sè, di romantico - certo, dirai. Ma non il romantico classico, sei anni luce lontano da tutto ciò che si possa chiamare convenzionale; no, il tuo è, almeno a me è sembrato, un romantico malinconico, malconcio per così dire, quasi pieno di ragnatele, terribilmente familiare - bellissimo. Sa di luci intense e vecchie di generazioni con rotonde ombre blu sul pavimento. È difficile da spiegare. Mi ha ricordato qualcosa di infantile, di passato, qualcosa che odorava di vissuto. Non so. È semplicemente bello.
In più, ti faccio i complimenti per la tua spiccata cura nello scrivere: metti in risalto particolari che mi hanno fatta rimanere di stucco. Ho pensato: una vera scrittrice. Giuro. E lo diventerai.
Complimenti e auguri,
Marina.

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Iralnda. Mina. Cinese. Threesome is the way (chissà perché la conosco questa frase). Io te quiero muchisimo.

Fa troppo caldo per riflettere torno a fare il bagno nel ghiaccio. 
Te l'ho già detto che ti quiero muchisimo?

Muà

Scusa, ma fa davvero troppo caldo!

Hahahhaha ma tu sei troppo mitica *-*
Sono davvero contenta che tu riesca ad aggiornare anche dall'Irlanda ma mi manca Edo =(
Come si fa a non capire Aldo ? Mina è a dir poco fantastica anche se non rispecchia proprio il mio ideale di musica ._.
Odio il cibo cinese ma adesso che mi hai raccontato che ha fatto da cornice d'amore a Leo e Agata mi piace un pchino di più anche se non lo mangerò mai u.u
Spero che arrivi presto il prossimo capitolo ma la cosa fondamentale adesso è DIVERTIRSI :D
Un bacio caramella ^^
Lucia

Wow, l'Irlanda ti fa un bell'effetto devo dire. Adoro Aldo! Detto questo, cerca di sopravvivere alla fatidica Irlanda-Italia, salutami i figaccioni irlandesi! Baci, :)

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Con questo capitolo mi hai stesa ! Ma io lo amo ! Dio santo , ma perchè inventi dei uomini del genere ? insomma io qua , dopo le tue storie, mi trovo ad affrontare dei momenti di crisi fortissimi ! Ma continua a scrivere ti prego e non farci caso alla mia autostima che si va a fare un giro nei pressi del centro della terra !
A presto , un bacione!

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Leo è un pazzo totale Haahahhahha
Addirittura portare Agata da uno psicanalista, anche se effettivamente piangere mentre si fanno certe cose è un pochino strano.
La signora russa è mitica e spero di rivederla in qualche altro capitolo perchè è davvero ganza xD
Il bambino russo poi che impreca già alla sua tenera età è un qualcosa di esplosivo
Al prossimo capitolo
Baciiii =3
Lucia

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ok ok ok dovevo recensire lo scorso capitolo e non l'ho fatto...sono un completo disastro me ne rendo conto. Leo mi fa scompisciare credimi è un personaggio, strano ma simpatico. Agata mi somiglia per certi versi quindi è impossibile che non le voglia bene. Ma toglimi una curiosità cos'è questa storia una specie di raccolta?
beh non ho molto tempo ma ci tenevo a recensire quindi ti saluto!! ciaoooo
p.s non ho molto compreso l'ultima parte xD lo so, sono una babbalecca xD

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Hgrnhuiergvno cos'è quell'oscenità di banner? Chi ti ha dato il permesso? CHI?
Bai da uei, Leo è l'ammore. L'amore più amore che c'è. Ed è mio. E me ne fotto anche se dici che è tuo, perchè in realtà so che è solo mio. Gna. L'amore dell'amore dell'amore.
Credo di essere innamorata anche del bambino che dice cose brutte in ostrogoto. Sento che potremmo andare d'accordo come il pane e la Nutella. O come Stanlio e Olio (io faccio quello magro, ovviamente). 
E insomma, questo è quanto. Io Leo me lo sposerei (cosa che ho già fatto nella recensione precedente) e ci farei tanti figli e tostapani e frigoriferi insieme. 
Anche se forse mi sentirei un po' depressona tipo Agata, che però ha preso tutto da te. EMO!
LEO FOREVAH.
END EVAH.
END ADAMO. 
...
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Me ne vado, addio.
LEO ROCK \m/,

Ma io sono ancora arrabbiata con te. Quindi non ti saluto. E non concludo questa recensione. Gna.

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