Recensioni per
Fondamenta
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/09/12, ore 19:58

Questo capitolo è ben più che comprensibile, è una magistrale descrizione del delirio di un uomo sospeso tra la vita e la morte e prigioniero di un limbo fatto di dolore, farmaci, ricordi ed emozioni. Non è stato affatto facile fare quello che hai fatto tu (e l'hai fatto davvero bene!!): sei riuscita a rappresentare efficacemente il delirio di un uomo moribondo, nonostante i limiti della scrittura (che è un mezzo con capacità di approfondimento straordinarie, ma che manca della rapidità e della vividezza dell'audiovisivo; e, nella descrizione di ciò che accade nella mente alterata di un uomo incoscente e sofferente, rapidità e vividezza sono cruciali). Ho adorato la centralità che hai dato a Rorschach ed al rapporto che Dan  aveva (e avrà sempre, nonostante Rorschach sia morto) con lui. Mi è piaciuto come sei riuscita a rappresentare l'ambivalenza dei sentimenti che Dan prova per adrian, come questo lo disturbi (anche se meno di quanto vorrebbe) e come sia logorato dai sensi di colpa. Questo è davvero un bel capitolo e, anche se ti è risultato critico scriverlo, è proprio ben riuscito!

Recensore Veterano
18/09/12, ore 17:43

Accidenti, quanto è bello questo capitolo!! Ho un debole per l'introspezione e tu sei magnifica anche in questo, riuscendo a cogliere e a rappresentare la profondità e le molteplici sfumature di due personaggi tanto meravigliosi quanto complessi, quali sono Dan e Adrian.
Dan è adorabile con il suo infantile desiderio di diventare invisibile, dimenticare tutto e ritornare a casa per nascondersi sotto Archie o dietro a Nite Owl. Adrian è proprio lui: così composto ed imperscrutabile in ogni occasione, così intuitivo ed osservatore da riuscire a leggere gli altri (e Dan in particolare) come fossero pagine di giornale.
Mi ha colpito molto come hai saputo adeguare il tuo stile a quello dei media nel primo paragrafo del capitolo e ho adorato quel Sapevo che sarei finito all'inferno.

Recensore Veterano
18/09/12, ore 17:42

Questo capitolo è davvero toccante!! La parte in cui Dan si chiede chi si accorgerà della sua morte e quella in cui disegna il simbolo di Rorschach accanto al suo sono commoventi; quella frase finale, poi, mi ha fatto venire i brividi.
Sei stata bravissima anche a caratterizzare i due (disgraziati ^^) poliziotti.
Grazie, grazie, grazie per quel riferimento a Sherlock Holmes che mi ha fatto gongolare come la più impudica delle fangirl XD

Recensore Veterano
18/09/12, ore 17:41

Era da una vita che volevo leggere Fondamenta e finalmente sono riuscita a farlo!
Le sequenze di combattimento sono spettacolari: così rapide, efficaci e coinvolgenti da lasciare il lettore letteralmente senza fiato. La caratterizzazione di Dan/Nite Owl è perfetta: ci sono la sua rabbia e la sua frustrazione post-Adrian (sia per la finta pace mondiale da lui imposta, sia per quello che è successo tra i due in Macerie), c'è il suo coraggio e c'è il suo avere in Rorschach un insostituibile punto di riferimento. La storia mi incuriosisce molto e non posso che rimanere ammirata di fronte al tuo stile sublime!
Orco Giuda, mi fai dispiacere di essere così mediocre nello scrivere recensioni!

Nuovo recensore
18/09/12, ore 17:09

Sto tirando accidenti alla connessione che mi ha impedito di leggere il nuovo capitolo fino ad ora.
Comunque,a parer mio è un lavoro davvero impeccabile ed interessante, soprattutto se, come me, si è interessati soprattutto alla caratterizzazione di Ozy!
Il tuo stile di scrittura mi piace da matti, al contrario del mio che fa tanto Ottocento -coff.-

Questa Fanfiction mi piace sempre di più,non c'è che dire *A*
E ADRIAN E' COSI' DANNATAMENTE AFFASCINANTE. -Capslock necessario,in questo caso >_> -
Continua così <3

Recensore Master
16/09/12, ore 20:43

Questo capitolo mette veramente i brividi. Descrivi perfettamente la freddezza, l'arroganza nascosta, la sicurezza quasi paranoica di Adrian e lo fai non mostrandocela direttamente, ma come attraverso un vetro smerigliato, qualcosa che trapela senza essere chiaro. Mi intriga sempre di più questa storia :D.

Recensore Master
16/09/12, ore 20:32

Brava! Ho deciso di esordire così^^', perdonami..
Sei stata estremamente geniale nel dipingere Vedit incredibilmente geniale. Non so se mi sono spiegata... Hai dato uno spessore al personaggio che forse non traspariva così bene nemmeno dal film, certo è che si tratta di una rappresentazione estremamente coerente. Sono davvero impressionata.
Voglio inoltre farti notare come, forse, questo sia in assoluto il capitolo più scorrevole e piacevole da leggere, sei stata impeccabile anche nella stesura oltre che nella descrizione!
Perciò...Brava!
Baci,
Sophya.

Nuovo recensore
11/09/12, ore 13:19

Ho divorato questi capitoli e "Macerie" tutto d'un fiato, e non vedo l'ora di poterne leggere ancora!
Hai uno stile di scrittura che mi piace molto,devo dire- è lineare e scorrevole,un vero piacere :D
Nite Owl/Ozymandias è stata una coppia che mi è sempre piaciuta,fin dal primo momento in cui sono comparsi assieme nella versione cinematografica, per non parlare del fatto che tu li hai dipinti perfettamente IC-!
Complimenti e continua così!^^

Recensore Master
09/09/12, ore 21:07

Ciao...
Leggere questo capitolo è stato bellissimo. Mi sono sentita addosso tutte le sensazioni del protagonista e sono riuscita a visualizzare le immagini da lui descritte, miopia inclusa! E' talmente ben curato che sembra un film.
Stupendamente IC la risposta finale di Adrian... Non ho altre parole, rischierei di essere ripetitiva e noiosa.
Bravissima!

Recensore Master
09/09/12, ore 20:49

Un capitolo davvero toccante, che mi ha emozionato. Aprire gli occhi e rivedere la persona che più lo aveva coinvolto emotivamente, rendersi conto del disastro avvenuto e infine quella voce fredda con quella battuta ancora più fredda: "la tua sopravvivenza non mi danneggia". L'ho letto d'un fiato trovandolo scorrevole, giustamente semplice nel linguaggio, ma estremamente efficace :D.

Recensore Master
03/09/12, ore 09:58

Non ho visto il film e dei personaggi ho solo un vago ricordo proveniente dai fumetti, però trovo che questa storia sia davvero bella. In particolare questo capitolo mi è piaciuto molto, forse proprio perché "delirante" e va a scavare nel fondo di una coscienza tormentata dai ricordi e dai sensi di colpa. Il linguaggio è così fluido che si legge d'un fiato senza inciampi. Complimenti davvero.

Recensore Master
02/09/12, ore 17:35

O.o! Meno male... Non ci speravo più :-P
Scherzi a parte, la tua capacità introspettiva è eccezionale. Riesci a calamitare la mia attenzione sul personaggio e ad immedesimarmi in esso.
Come sempre, Bravissima!
Baci,
Sophya^^

Recensore Junior
21/06/12, ore 23:34

Finalmente mi trovo a recensire anche qui. Non credevo che avrei mai detto una cosa simile su una storia che ha per protagonisti Adrian e Dan (ripeto Adrian e Dan), ma sono stata leggermente distratta in questi giorni da un paio di incredibili occhi verdi, come tu ben sai XD.

Quanto mi piacciono Adrian e Dan insieme. C'è una chimica tra loro, una sorta di corrente elettrica che scorre al di sotto di ogni loro conversazione, di ogni loro incontro, che travalica la semplice attrazione sessuale e parla di un mondo di emozioni, di sensazioni sopite e latenti, di desiderio, di paura, di sconfitte, vittorie, recriminazioni, rimpianti e rimorsi, di un abbandonarsi e di un arrendersi all'altro e alla parte più profonda e nascosta di sé.
Anche quando le parole che vengono effettivamente scambiate fra loro non sono più di venti. C'è così tanto di non detto, così tanto nelle pause e nei loro silenzi, negli sguardi e ancora di più nel rifuggire dagli sguardi!!!
Ogni volta che si incontrano, portano tutta la loro storia di amicizia e di tradimento, di condivisione di un segreto schiacciante, di odio ma anche di un disperato bisogno di contatto umano con l'unica altra persona che conosce la verità.
Li' adoro. Li adoro davvero insieme. Non vedevo l'ora di vederli interagire insieme. E il flashback della "mattina dopo" non mi ha affatto deluso. Anzi. E' stato entusiasmante e dolcissimo. Adrian con i capelli in disordine e gocciolanti appena uscito dalla doccia è insieme disarmante e incredibilmente sensuale. Dan confuso e disorientato è tenero e indifeso, fa venire voglia di stringerlo forte al petto (e con l'occasione... ^__*)

Ma soprattutto in questo capitolo scopriamo che Dan non è morto, come avevamo pensato alla fine del capitolo precedente (sospiro di sollievo di  dimensioni bibliche ndr), ma è ancora vivo!!! Ferito, sofferente (ah, dolore!!!) ma vivo!!!
E quando apre i suoi occhi e finalmente riesce a mettere a fuoco qualcosa attraverso strati di dolore che gli annebbiano i sensi e la mente, vede il viso di Adrian. Mi piace moltissimo l'espressione che usi per descrivere Dan che vede Adrian: " e un'unica immagine s'impresse sulla sua retina" quasi che il volto di Adrian prenda possesso fisicamente degli occhi di Dan, permei di sé lo sguardo di Dan, come ha già preso possesso della sua mente e dei suoi sogni. Come se esistesse soltanto Adrian. Nel suo campo visivo, come nella sua vita (ok, lo ammetto, è una mia speranza, una mia assoluta speranza!!! XD)
E adoro come introduci Adrian sulla scena, non tramite il suo nome, ma con una descrizione in cui protagonisti assoluti sono i suoi meravigliosi occhi: "fili dorati, un volto senza età e due lampi d'azzurro che erano stati assieme consolazione e orrore delle notti passate."

Ho apprezzato moltissimo la descrizione dello stato d'animo confuso e spaesato di Dan all'inizio del flashback, quando per un istante non riesce a ricordare esattamente dove sia, che si mescola ad una non ben definita inquietudine, una sensazione di disagio che non sa spiegare, quasi come se non volesse ricordare dove si trova e cos'è successo la notte precedente. Poi il colore viola (adorazione pura per questo particolare!!!) di coperte e tendaggi lo riporta alla realtà e alla consapevolezza di quanto accaduto la notte precedente. Mi piace molto anche la descrizione del terrore che lo attanaglia a  squesta coperta: terrore che gli attanaglia la gola e gli impedisce di respirare, terrore perché non sa come gestire, catalogare, definire quello che è accaduto. Non sa e non può affrontare Adrian, ma soprattutto non sa e non può affrontare se stesso e le proprie emozioni a riguardo. Ho trovato estremamente naturale e tenerissimo il suo disperato tentativo di fuggire e di tornare a casa, l'unico posto in cui si sente sicuro e protetto, o al pattugliamento con il costume del Nite Owl, quasi un rifugiarsi nella sicurezza della quotidianità, nei gesti consueti, in ciò che conosce, per proteggersi da quello che per il momento non è in grado di comprendere e accettare.
La sua fuga, tuttavia, non riesce. Adrian lo scopre prima che riesca a sgattaiolare di nascosto. E qui c'è uno dei miei momenti preferiti in assoluto (no, non Adrian che esce dalla doccia, anche se ovviamente ho apprezzato moltissimo quel momento ^__*) quando Adrian poggia una mano sulla spalla di Dan e quest'ultimo vorrebbe dirgli qualcosa, ma non riesce a far altro che mormorare il suo nome, mentre mille pensieri si affollano nella sua mente: "(Mi dispiace. Ti odio. Non volevo. Perché mi hai fatto questo. Dovresti morire. Cosa c'è che non va in me.)" Questo turbinio di pensieri che culminano in quel disperato "Cosa c'è che non va in me?" è da spezzare il cuore! Complimenti!!!
Così come ho adorato la successiva reazione, o meglio mancata reazione, di Adrian, che si limita ad aumentare leggermente la stretta sulla spalla di Dan, senza pretendere altro; sembra poi esitare un secondo, quasi incerto su cosa dire o fare per una volta, prima di lasciarlo andare, dopo avergli detto semplicemente di aver cura di lui. Questo suo atteggiamento incerto, questo suo non agire, non forzare la mano, è inaspettato, da parte di chi pianifica sempre tutto e sa sempre cosa fare, anche quando si tratta di organizzare la fine del mondo e la sua rinascita. In questo caso però, no. Forse perché il suo rapporto con Dan è il rapporto più complesso che abbia mai instaurato con qualcuno, forse perché è l'unico rapporto che abbia mai instaurato in vita sua. E questo lo destabilizza e lo confonde.

Non vedo l'ora di leggere il seguito, che aspetto veramente con ansia.
Non ho parole per dirti quanto ami questa storia, il loro rapporto, il modo speciale in cui lo descrivi, il modo incredibile in cui descrivi loro... E' una delle mie preferite in assoluto XD

A presto

Romina

Recensore Master
11/06/12, ore 11:30

mi piace come sei dentro al film pur avendolo a mio avviso mooolto migliorato
ci sei dentro, ti esprimi proprio come il film è!
Ma ripeto, migliorandolo parecchio ;)
Sei stata davvero molto abile a farlo tuo.

Scritto con cura e dedizione, lettura piacevole nonostante io non abbia amato il film, pur non dandogli un giudizio negativo che comuqnue non merita, ma tu lo hai reso al meglio, onestamente meglio del regsita, e anzi me lo hai fatto comprendere meglio! brava davvero!

Il tormento di Dan qui prende una forma più di spessore.
Ottimo lavoro.

EnjoYyyyY Viggo.

Recensore Master
10/06/12, ore 18:07

O.o... Sono senza parole. E' bellissimo! Non so come tu faccia a delineare così bene i sentimenti e le sensazioni del protagonista, mi sembra quasi di provarle in prima persona. E la battuta finale ha dell'incredibile, il fatto che lui dica a quello che suppongo essere Vedit: "Sapevo che sarei finito all'inferno." è terribilmente intenso, ti fa rendere conto che è all'inferno che si sente Dan ed è angosciante ed esaltante allo stesso tempo. Si percepisce la vera forza di un eroe che è dopotutto l'essenza dell'essere umano! Fantastico!