Recensioni per
Red Lemon 2
di ellephedre

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/09/15, ore 12:40

Allora… ho avuto una visione mistica a quel “Andrò più veloce che posso” XD: l’immagine – alquanto sessualmente discutibile 3:) – di Tuxedo Kamen in moto in corsa verso Usagi in un episodio della seconda serie. Roba che mi sono schiaffeggiata da sola per riportarmi nell’universo ellephedriano con un Chiba attivo a livello di quailing :D (è la divinità templare che agisce sull’ormone hot :D… giusto perché eccitarsi con un “Ribollivo per te” va contro le leggi della fisica :D A proposito, quand’è che ne faremo dei frisbee, dei libri pseudo- romantici della Kino? 3:) )
Sveglio e attivo – thanks, Quail! – fino a un certo punto :D Chiba mi resta imbambolato in generale :D E avrai freddo con la gonna, e ti prenderai il raffreddore, e ti verrà la tosse… Ragazzo mio, quello di Usagi era un piano di assalto architettato in modo ingenuamente malizioso (che ossimori :D) e meno male che è passata all’azione lei (non che abbia dovuto pregarti NdR) ché tu di questo passo avresti preventivato un attacco di tubercolosi :D Che la sindrome da Tata Lucia sia con noi :D
Intanto che io continuo a ridere… bell’aggiornamento, elle :) Romantico al punto giusto (lode a te!) e pepato pure di più :D Non metterei di mezzo il meglio a livello di stile, piuttosto direi in modo più che convinto che è un capitolo che nella sua semplicità si gusta benissimo :)
Come è tipico della tua scrittura, sono i gesti che infondono in noi che leggiamo la sensazione che volevi trasmetterci, qui l’essere diretti era proprio l’ideale (ti dirò, a me è piaciuta tanto la parte iniziale, con quel bel momento da cuoricino della giornata passata insieme, è il tipo di romanticismo che piace a me… quello delle piccole cose :) )
Sempre grazie, smack!

Recensore Veterano
26/09/15, ore 01:44

Ti ho detto che prima di andare a dormire l'avrei letta, diciamo che era più o meno come l'avevo immaginata mi è piaciuto molto un po' lo scambiarsi di ruolo dove c'è una usagi che stuzzica è un mamoru che subisce! Comunque troppo divertente!

Nuovo recensore
25/09/15, ore 23:25

Ecco, dopo averla letta tre volte in due ore, mi sento pronta a recensire! Questa fanfic è preceduta dalla sua fama ancor prima di esser stata concepita dalla sua autrice. 😁 Mi piacciono queste Lemon calate all'interno di una giornata di vita quotidiana si crea l'alchimia e la suspance. Come sempre in questa coppia è Usagi a prendere l'iniziativa e bisogna dire che questa ragazza ha fantasia da vendere! Con quell'aria un po' innocente e un po' maliziosa per Mamoru è come un rebus da risolvere ogni volta. Prima arrossisce per un complimento e subito dopo lo invita con fare suadente a montare (letteralmente!!! 🙈) con lei sulla moto. 😙 Quanta dolcezza e quanto pepe! Usagi è deliziosa e spontanea, ma Mamoru è così sweety quando ci si mette....la osserva sempre, fa di tutto per renderla felice ed è una soddisfazione vederlo così calamitato da lei fisicamente. Se penso a com'era ingessato all'inizio...quante soddisfazioni ci regali! Grazie per questa ennesima storia, rientrata subito tra le mie preferite!

Recensore Master
25/09/15, ore 19:41

Ma speriamo che non ci siano telecamere in quel garage, altrimenti fra 3 o 4 secoli potrebbe scoppiare lo scandalo del millennio. :D Sovrani, che diamine, per fortuna non siete nati nell'era di YouTube! :D :D :D Non vorrei essere in Luna, quando dovrà tenere a bada questi due dopo l'incoronazione...

Recensore Veterano
25/09/15, ore 18:40

Aspettavo questa storia da taaaanto tempo *_____* in questi giorni mi ci vuole proprio :D e tu Elle puoi capirmi bene! maledetti denti >______<
Alloooora *___* che dolciosi i due piccioncini *_* vanno al mare <3 bravissimi ù.ù ogni tanto ci vuole un pò di relax :D
Deve essere veramente bellino il vestitino di Usagi *___* ma che iella -.- alla fine devono correre via per via della pioggia ufffi!
Ma una volta ritornati WOW *____* cosa succede nel garage *____* Elle mi stai facendo riscaldare ahahahah la scena è stata molto HOT ed erotica....mi è molto piaciuta ;) e Mamoru mi ha stupito! si è lasciato andare!!!! la sua amata gli fa fare queste "piccole" pazzie :D

«Prima ribollivo per te.»
Impossibilmente, lui percepì una nuova stretta al bassoventre. «Dove hai imparato questo genere di frasi?»
«Mako-chan mi ha prestato dei libri...»

Non ci credo!!AHAHAHAHAH il libro di Makoto ritorna all'azione ahahahahah prima o poi dovrai scrivere questa storia ahahahahah sta avendo i suoi risultati per la gioia dei ragazzi :D :D e il canticchiare finale di Usagi è epico ahahahahah Hentai Mamo-chan ahahahha
Stupendo aggiornamento Elle *____* grazie mille <3 mi sei mancata <3
Un bacione grande grande
Giorgia :*

Recensore Master
25/09/15, ore 18:03

Come al solito la salivazione si è ridotta a zero. Adoro i momenti di vita quotidiana, pieni di semplicità e realtà. Grazie di questo delizioso sipario

Recensore Veterano
21/09/15, ore 17:14

Ciao sono curiosa di leggere come inizia e prosegue la relazione tra shun e mina.
questi racconti fuori saga son fatti bene seppur brevi.
A quando il prosieguo? Sempre Zenit?

Recensore Veterano
16/08/15, ore 16:35

Io sono una frana nel recensire; tuttavia cosa dire di questa storia oltre a Wow mi sa che nessuno arriverà mai a superarli, forse solo Shun e Minako, mi è piaciuta l'idea di inserire una nota di bondage e il modo in cui l'hai descritto è fantastico Mamoru è partito da un semplice gioco per far concentrare Usagi ma ha finito con il ritorcersi contro, mi è piaciuto quando Usagi ha iniziato a provocare Mamoru prima con il lucidalabbra e poi chiamandolo per nome completo.
Marika297

Recensore Veterano
16/08/15, ore 15:13

Ti avviso come ti dissi già in un altra recensione su questa coppia, me l'ha stai facendo amare, tanto che continuando di questo passo anche loro scavalcheranno di posizione Mamoru e Usagi, poi mi piacciono le coppie complicate e ho idea che loro lo saranno molto a meno fino a che Minako non si sbloccherà dal suo problema con Venere e l'amore, cmq confido in shunt.
Come sempre il modo in cui descrivi le scene hot è fantastico anche se in questa Minako non ha messo sentimento sei riuscita a far capire quelli di shunt.
Non vedo l'ora di leggere Zenit per sapere come inizierà e andrà a finire la loro storia.
Davvero complimenti.
Marika297

Recensore Veterano
16/08/15, ore 13:52

Wow complimenti per questa storia, sto cercando di rimettermi in pari con le recensioni,
toh ma guarda Ami timida e pudica ma sotto sotto anche lei si sta lasciando andare per la gioia di Alexander, che ridere quando per calmarsi pensa ai cadaveri, molto bella anche la parte con le ragazze e un paio di spoiler, come descrivi tu le scene hot non lo fa nessuno.
Marika297

Recensore Veterano
16/08/15, ore 13:46

In questo periodo non ho voglia di leggere e recensiere storie lemon ma ho letto nell'altra storia Usagi chiamarlo Mamoru e non Mamo-chan. Mi sono ricordata di questa storia. Credo che sarà un altra maratona di lettura di palo in frasca a seconda del pensiero del momento ^_^ Io ripasso le tue storie e tu becchi recensioni a non finire :P
Ricordo che avevo seguito questa storia passo passo che la scrivevi in diretta, ma non ricordo proprio cosa ne pensavo all'epoca. Mi piace l'idea di Giuia di un soft bondange per la loro coppia. Magari in futuro sperimenteranno anche altro. Da questi due conigli ci si aspetta di tutto ^_^ Io la vedo bene ambientata mentre lei prepara l'esame per la todai. Poco prima di verso l'alba. Sono ancora spensierati e nel periodo "luna di miele" prima dei litigi. Potrebbe stare anche durante plenilunio mentre preparano il matrimonio, ma li vedo più spensierati rilassati e superindaffarati tra lavoro e preparativi e semi in lotta con i genitori e con tutte le rivelazioni che vengono in quel periodo.
Il libro non era così avvincente se una ragazza bendata ti ha distratto. Ami e alea leggono ore insieme senza conigliera dopo 10 minuti. ^^
Si dice che l'assenza di un senso acuisca gli altri. Usagi diventa un cane da tartufi. o un cane da profumi!!!
Il tocco con il lucidalabbra mi è piaciuto tantissimo. Sensualità provocatoria e non sfacciata. Della serie piccole odangoatama crescono. Le altre ragazze non sono ancora arrivate a questo livello. Rei potrebbe farcela tranquillamente, ma per ora è troppo irruenta e passionale. Makoto e troppo semplice e concreta ed Ami non lo farebbe mai apposta. Forse Minako appena affilerà le unghiette potrebbe darle qualche punto.
Hai seguito il suggerimento. Mamoru si infriga. Non c'è altro modo per descriverlo in tre  parole. Certo che a leggere le tue storie con tutti sti ragazzi dalle mani portentose fanno sfigurare i ragazzi normali. Una volta a qualcuno devi far fare una defiance abissale. Per riequilibrare il karma.
Anche a me viene voglia di perfezionare i miei metodi e abilità a leggere sta storia. MI fai sentire in colpa e forse il mio fidanzato ti ringrazierà per l'allenamento a cui mi sottoporrò.
é bella anche la scena finale. Più intiama. Alla fine il legaccio al letto è servito poco ^^
Alla fine Usagi doveva studiare ma quello che ha imparato qualcosa è Mamoru. Togliere la vista ad Usagi è una cosa da rifare e da approfondire ^_^
Alla prossima
Amayuccia

Recensore Junior
17/07/15, ore 23:01

A occhio e croce direi che questa sia una delle cose più erotiche che tu abbia scritto.
Vedo molto Venere in Minako, sicura di sé, consapevole del proprio corpo, libera da inibizioni. La spensieratezza è appannata, forse intravedo solamente il suo lato disinvolto – sbarazzino a tratti, come nel gioco dei piedi, alla fine: Minako ama senza remore, insegue il piacere fisico senza porsi limiti, segue le sue sensazioni. Ma non in modo istintivo a tutto tondo: non è giocosa come Usagi o selvaggia come Makoto (Kino, lo so che hai complessi di ogni sorta: non fraintendermi, sei molto femminile in certe occasioni :D). Lei sa quello che vuole, conosce il suo corpo e come funziona, sembra molto matura sotto questo punto di vista. Ha molto controllo sulla situazione: sebbene si capisca che non è il primo incontro tra loro e che c’è già una certa intesa – molto profonda, più di quanto lei non voglia ammettere – è però evidente che la nuova Minako abbia lasciato la mano della vecchia. È in una nuova fase, come donna: è… Venere, appunto.
Per quanto riguarda il tuo stile: chiaramente stai facendo parecchi passi avanti nelle descrizioni erotiche. Ammetto che se all’inizio facevo un po’ il paragone tra la elle che metteva i puntini sospensivi o lasciava intendere una certa azione, ora non lo faccio più… ho l’occhio meno clinico :D
Questo perché per me resti molto evocativa, per quanto ti inoltri nel dettaglio – e fai bene a misurarti con nuovi stili e percorsi (chiaramente, sti due non giocano a monopoli, ergo direi che ci sta tutto :D). Evocativa perché c’è un lavoro di caratterizzazione del personaggio dietro, si nota dalle prime righe: giochi molto di lessico (noto anche un certo ampliamento di termini e sinonimi che va a tuo favore, se in passato avevi bisogno di revisionare e snellire il testo, ora credo che la cosa non si ripresenti nella stessa maniera, hai superato quella fase), ti addentri nel dettaglio di un gesto, senza paradossalmente dilungarti, ma sai selezionare le giuste parole. Io sento i personaggi, continuo a ripetertelo.
Mi piace l’ironia di Minako: le è rimasta e sono felice di ritrovarla, pur nel suo cambiamento interiore. “Perverso”: ecco, questo è un buon esempio di quello che scrivevo su. Basta un aggettivo e scatta l’erotismo, ma dietro resta sempre il tocco personale della protagonista. Anche un semplice aggettivo e soprattutto il modo in cui lo utilizzi rende la scena erotica.
Erotico, sensuale, non meccanico, non svilente per chi si muove nella storia. Sì, perché se si descrive la mera scena erotica alla fine i personaggi perdono di valore, purtroppo. Minako e Shun sono vivi, al contrario.
Come già ti scrissi altre volte, riesci ad essere così intima che sembra quasi di spiarli, i tuoi protagonisti.
Venere perseguita Minako: “sesso sì, il resto no”, per quanto non mi sembri originalissima al 100% come idea narrativa, non mi risulta banalizzata, nel contesto, perché dopo quel magnifico e terribile capitolo di Verso l’alba sulla sorte di Minako, questa percezione dell’amore trova una sua concretezza, una spiegazione, per cui non mi si presenta stereotipata, paradossalmente.
Come anche i muri sanno, non amo gli spoiler, ma sto trovando divertente imbattermi nella storia di Minako a ritroso: dalla gravidanza, al Natale, al sesso, sto vivendo a piccoli sorsi il suo destino.
Non vedo l’ora di leggere come si svilupperà il percorso: dai tempi di Verso l’alba hai in mente grandi cose per lei e siamo sempre qui ad attendere sviluppi!
Intanto complimenti, col genere erotico stai riuscendo davvero molto bene, senza perdere quella grande dote di introspezione che ti contraddistingue! Alla prossima!

Recensore Master
16/05/15, ore 10:07

Senza neanche salutare.
"Mugolio". :D
Te l'ho mai detto (negli ultimi quindici secondi intendo, perchè prima sono già arcistrasicura di avertelo detto, ma sarà sicuramente passato troppo tempo e quindi te lo ripeto, perchè te lo devi stampare in testa) che la tua scelta di parole mi fa sempre impazzire perchè è sempre mirata e azzeccata? Ecco. "Mugolio", di per sè, è qualcosa piuttosto normale in ogni lemon, e non solo in quelle "di carta". E' una cosa che si fa in preda all'eccitazione, è un sostantivo che ci sta. Ma ecco, non ci sta, di solito, "ex abrupto", se prima non ci sono stati tanti sfrucugliamenti reciproci. Ed ecco perchè succede il miracolo: perchè tu, con una sola parola, ci hai fatto capire che genere di scena stiamo per leggere. Sarà una lemon, sì, ma non convenzionale: sarà qualcosa fra due persone con molta intesa sessuale, sarà qualcosa senza... 'regole'. Potremmo essere sul punto di leggere di due sconosciuti o di una coppia di lunga data, ma non importa: quello che importerà sarà la passione. Punto.
Ecco la tua magia: non hai mai bisogno di creare chissà quale contesto per un tuo episodio, tu riesci semplicemente a partire e raccontare e siamo già in lì, in mezzo alla scena, senza bisogno di altro.
"Minako fremette e non si preoccupò di spingergli la testa contro il viso, i capelli in bocca."
Di nuovo, passione. Frenetica, irresistibile. I capelli in bocca possono essere la cosa più fastidiosa del mondo, ma qui diventano la più erotica. Ci hai fatto leggere lemon di altri personaggi dove all'inizio, chi più chi meno, il "fare le cose bene" era quasi più importante dell'abbandonarsi all'altro. Certo, dopo un po' la frenesia e l'abbandono avevano - sempre chi più chi meno :D - conquistato tutte, ma all'inizio c'era quel timore di rivelarsi "troppo" o "troppo poco" per il proprio lui. Un istinto primordiale di autocontrollo, poi sempre più scemato con le scene d'amore successive... Ma pur sempre qualcosa che, un po', frenava la passione del momento. Cosa normalissima, del resto, quando ci si trova a concedersi per la prima volta a qualcuno, soprattutto se si ha l'intenzione di impegnarsi in un qualcosa di duraturo: è un artifizio che tanto prima o poi crollerà comunque, una volta approfondita la conoscenza reciproca.
Qui, questi "capelli in bocca" (di nuovo, tre parole, ma tre parole che suggeriscono molto di più) ci pongono di fronte a diverse strade: stiamo leggendo di una relazione che va avanti da parecchio, dove le etichette sono state abbandonate in nome di un coinvolgimento supremo? Stiamo leggendo di due persone per cui il sesso è effettivamente "tutto quello che c'è", dove non ci si premura di 'comportarsi bene' perché l'interesse per l'altro sarà sempre limitato a una parte ristretta dell'amore? Oppure - beh, lo sappiamo - siamo di fronte a qualcos'altro, a un'intesa fortissima che sfocerà in qualcosa di sorprendente? Per noi la risposta è facile, per chi legge senza conoscerti, no. Quasi invidio queste ultime persone, perchè con poche righe hanno un mondo di domande e curiosità, di fronte.
"Perverso", e il dialogo seguente.
Beh, è la tua scrittura che è perversa, qui. :D Ma è perversa in un modo giustissimo, perché non ci aspetteremmo altro, da una scena del genere. La tua descrizione del sesso, qui, è "meccanica", ma in un senso buono. Non è una lista della spesa, non è un decalogo dell'amante perfetto. E' una descrizione, cruda nel senso di asciutta, pura nel senso di essenziale. Non c'è da scrivere di unicorni di rosa e amore infinito, c'è da descrivere un rapporto mirato al godimento reciproco, e questo non può essere fatto senza usare una scrittura - appunto - "perversa". E, anche questo te lo sto per ripetere per la quinquaglionesima volta, tu SAI come si descrive una scena del genere. Sai come essere diretta, dettagliata, erotica, senza per questo essere volgare. Onestamente ancora mi chiedo come fai. :D La tua scrittura, come nel caso di Usagi/Mamoru, eccita tantissimo. Se di là potevamo giustificare un sesso apparentemente poco "sentimentale" pur sempre con un sentimento fortissimo e approfondito che di per certo sapevamo alla base di quello e di tanti altri momenti, qua non abbiamo... niente. Qua siamo di fronte a un incontro di corpi, ma non per questo sembra sbagliato. E - ci tengo a ripeterlo - non si ha questa sensazione perchè "ok, sono Minako e Shun, sappiamo che *spoiler spoiler spoiler spoiler* e quindi va tutto bene. Si ha questa sensazione perchè tu, descrivendo i loro gesti, spasmi, movimenti ci fai sentire una fortissima partecipazione da parte di entrambi. E qui, in fondo, abbiamo già la risposta a una delle prime domande: non sono due sconosciuti. Se fossimo di fronte a due persone che si sono appena incontrate, piaciute e che avessero deciso di fare un po' di sano sesso fra sconosciuti, non ci sarebbero "graffi per incitarlo, colli che si voltano per trovarla in un bacio, stimolazioni di ogni più piccolo nervo". E non ci sarebbero, soprattutto, "risate basse". Mi è venuto in mente il verbo inglese "to giggle", mi ha sempre fatto tanta tenerezza. :) Tu, con quella risata bassa (due parole, due!), ci hai fatto sentire tutta la grandissima intesa e coinvolgimento di questi due. Sono lì perchè lo vogliono entrambi, sono lì pienamente coscienti di vivere un qualcosa di poco definito, forse, ma qualcosa che è lì e che è solo per loro, DI loro.
"Era una fatica dirlo, la deconcentrava."
Minako che non vuole perder tempo e concentrazione mi fa morire. :) Questa volta non di tenerezza, ma di eccitazione. E di ammirazione, ancora una volta, per la tua "crudezza che non è crudezza". Stanno facendo una cosa, bisogna che sia fatta bene, non c'è tempo per le ciance. E poi Minako, molto probabilmente, sa di non aver bisogno di parlare, perchè poi Shun azzarda un paio di mossette che... beh, forse sapeva dove mettere le mani, ed altro. :D A questo punto, la certezza è infinita, se proprio non vogliono innamorarsi, che almeno continuino a quagliare per l'eternità, perchè non ci sarà modo - per nessuno dei due - di trovare qualcuno con un'intesa maggiore di questa.
Anche il dialogo successivo, quello a margine del cambio di posizione, è un gruppo di parole mirato solo... a quello. E mi piace, di nuovo, quel "non se n'era mai pentita". E quel "lo avrei detto io". E, soprattutto... "La risata la divertì", "lui appoggiò le labbra sulla sua guancia". Se anche - e non lo sono - fossero due estranei, li staremo già shippando tutti. :) E, di nuovo, non perché sono "Minako & Shun", ma perchè sono quei Minako & Shun lì, quelli che ci stai descrivendo, mostrando, presentando adesso. C'è così tanta aspettativa, per questi due, che tu per prima devi essere un po' terrorizzata di... rovinare qualcosa, nello scrivere la loro storia. Ecco (tanto lo so che tu, maledetta come sei, già avevi di questi dubbi): non li hai rovinati per niente, al contrario, a ogni nuova loro scena, ce li fai piacere di più. Finora erano "Minako & Shun", quelli del frappè alla fragola, quelli con la battuta pronta, quelli che intorno a uno "Stunning" ci hanno fatto sognare per mesi e anni. Ora sono Minako & Shun, quelli che a letto non hanno bisogno di parlare, quelli che si fidano l'uno dell'altro, quelli che hanno costruito un rapporto così profondo senza neanche sapere di averlo. E quelli che... si divertono. Ancora, noi sappiamo - per tutti gli *spoiler spoiler spoiler* - che questi si meritano TANTO un sorriso, una risata, un... giggling. Ma anche se non lo sapessimo, anche se Shun avesse una sorella, una nipotina, una famiglia normale, anche se Minako potesse amare come una persona normale... ci piacerebbero lo stesso, perchè il sesso, l'amore non sono niente se non sono uniti a due paia di labbra incurvate all'insù. E, tutto questo, senza neanche leggere l'ultima metà della one-shot.
"Vorrei poter abbracciare."
Ora, è ormai risaputo che io ormai vedo doppi sensi ovunque, ma... "poter". Magari in questo caso è legato solo alla costrizione fisica di Shun che le tiene l'avambraccio, ma... "poter", non "poterti". Minako sta continuando a vedere solo l'aspetto fisico di tutto quello che sono lei e Shun. Lei vuole abbracciare, non "lo" vuole abbracciare. Un abbraccio per accogliere un orgasmo è quanto di più possessivo e affettuoso ci possa essere: è un "vieni, adesso tocca a te, regalami tutto quello che mi hai regalato e sappi che... è un po' merito mio, che ti voglio tutto come un premio, per te ma anche per me". Nella mancanza di un pronome (due lettere, due!), Minako ha un po' allontanato l'idea di Shun, da sè. In quella semplice frase io ho letto anche un... "Vorrei poter abbracciare", inteso in generale, inteso come gesto rivolto verso... chiunque. E' un abbraccio questa volta possessivo, soddisfatto e soddisfacente, ma... non affettuoso: Minako si sta già allontanando. (sigh) E infatti "si bea della propria fisicità". Non c'è amore, non c'è affetto: non che non ne provi, nei confronti di Shun, ma... non è una cosa che voglia legare a quell'attimo. Quello è stato sesso, puro e semplice sesso: lei per prima sente il bisogno di confermarselo. Ma... non se lo vuole ripetere per autoconvincersene, lei ne è già convinta. "Minako rimase sola, senza rimpianti". Noi sappiamo che di mezzo c'è Venere, che c'è una maledizione, ma... Ci stupirebbe, forse, il contrario, dopo quello che abbiamo letto? La risposta, beh, è no. Questo era sesso, nè più nè meno: era fra due persone consenzienti ed entusiaste, ma... beh, si sta bene anche da soli (magari di meno). Tanto ci sarà una prossima volta, no? Perchè lamentarsi, quando sembra l'unica cosa che si possa avere?
Poi ci sono altri gesti che ci confortano: battute, risate, giochini.
Ma di nuovo, Minako ha paura che insiti in tutto questo ci siano "sentimenti che da principio non c'erano stati". Una conoscenza troppo approfondita. Domande che prima venivano taciute. Emotività, felicità che rischiano di far male a entrambi, ma più che altro a lui.
Minako è cosciente dell'effetto che sta avendo, è cosciente di tante sensazioni che anche Shun ha intuito, ma di cui lei preferisce non parlare. Shun sa essere sensuale e dolce, è un "preciso che non era altro", e le piace, ma lo ringrazia per darle spazio. Fanno un passo indietro entrambi, scherzano di nuovo. Poi, ci ricascano. E confermano le mie sensazioni. Non è sesso, non è amore, è molto più di sesso, è un po' meno dell'amore (tanto meno dell'amore, da una parte sola). Cura, attenzione, tutte cose che Minako non vuole, solo che Shun ha il coraggio di parlarne, lei no.
Però... è bello.
E noi sorridiamo.

Shun mi ricorda tanto Alexander di Acqua Viva, quando Ami lo lascia. Lui la riprenderà indietro senza chiederle cosa c'è che non va, semplicemente chiedendole di... amarlo. Shun sta facendo lo stesso: tutto, pur di avere quell' "amicizia in cui si trasmettono sensazioni". Shun è... perfetto, non siamo Shuntoiste solo per partito preso. :D Minako trasmette sì una grande tristezza, ma non fino in fondo. Perchè riesce a sorridere, di tanto in tanto, perchè nei suoi silenzi, nella sua ritrosia, nel suo bisogno di aria riusciamo sempre a vedere un appiglio. Una luce che continua a brillare in mezzo a voci imbarazzate e risposte non date: quella Minako che trattiene il fiato, che scatta in seguito a un contatto non pronosticato, che rifugge i baci come portatori di chissà quali sottintesi... Quella è una Minako che non aspetta altro che di... brillare. Sappiamo che lo farà - ci ripetiamo che lo farà - e lo sa anche Shun. "La animava un desiderio di essere, vivere e sentire così forte che se ne sentiva trascinato". Questo non è l'inganno di una Venere, di una Dea, questa è l'essenza di una persona che si butta anima e corpo in una relazione, per quanto essa sia solo un'amicizia condita dal sesso. E noi lo sappiamo, che la maschera non è affatto quella di una Minako esuberante, con la battuta pronta, con il sorriso a trentadue denti... la maschera è l'esatto opposto. La maschera è quella che viene indossata dopo l'orgasmo, la maschera è quel dialogo a letto in cui Minako si ritrae.
Lo sappiamo, ma lo percepiamo tantissimo anche da questa singola one-shot scollegata da tutto il resto, che un trasporto, coinvolgimento, passione del genere non si possono fingere, non si possono... indossare.
Quella è Minako.
E con quell'ultimo paragrafo, abbiamo la certezza su chi le toglierà quella maschera.
Shun sa che dovrà "riaccenderla". Per ora, "gli stava bene essere grato e basta".

Ma noi lo sappiamo, che un giorno quella luce splenderà più di una stella.
E sappiamo anche che dopo anni di buio, sarà una luce accecante, avvolgente, incandescente.
E l'interruttore è... lì da qualche parte, a un soffio di distanza.
E Shun lo troverà. E basta. 
:)
 

Recensore Junior
11/05/15, ore 17:50

Eccomi arrivo anche io a commentare!
Allora iniziamo da Usagi e la sua voglia di barare per quanto riguarda inglese. Credo che, da adesso in poi, sarà ancora più frequente visto a che risultati ha portato!
Inizialmente si è arrabbiata (per quanto possa durare la sua rabbia nei confronti di Mamo-chan) e poi invece ci ha preso gusto sorpassando di molte miglia Mamoru. Ecco lui è ancora un po' stoccafisso non c'è niente da fare, anzi più che altro è un diesel, ci mette un po' a carburare ma una volta che lo ha fatto non lo ferma più nessuno. E il carburante di Mamoru è proprio Usagi che è molto più maliziosa di lui e riesce a farlo eccitare con un niente!
Già la sua idea di bendarla per farla concentrare gli si era ritorta contro quando l'ha vista così, poi lei gli ha dato il colpo di grazia con il lucidalabbra e iniziando a muoversi sul pavimento con fare sensuale. Per poi non parlare di quando lo ha chiamato Mamoru invece di Mamo-chan scatenando del tutto la sua fantasia! E a quel punto Usagi diventa di cera e si scioglie nelle sue mani, fino ad arrivare quasi a strapparsi i capelli per quello che le sta facendo provare. Ma poi anche lei non ha scherzato per niente ricambiando con qualcosa per cui, come dicevamo, Demando dichiarerà di nuovo guerra alla terra xD
Certo mi poteva fare un fischio prima di offendere così Mamoru nel digli che non era obbligato, gli davo il mio indirizzo di casa (ecco adesso mi punirà sicuro quando diventerà regina e mi lascerà senza il mio Mamo-chan!).
Ma lui non si è fatto fermare da questa uscita e ha dato via alla seconda parte dello show e lei di certo non si è fatta pregare saltellando per prendere posto, dispiaciuta solo perchè non poteva guardarlo (ma dico io a che pensi??).
Però alla fine, nonostante si siano lasciati andare in questo modo, soprattutto Mamoru, sono sempre loro, si capisce il loro amore in ogni singolo momento. Si capisce che non è sesso fine a se stesso, ma solo amore.
Mi sono divertita molto quella sera, ho tenuto gli occhi aperti fino a che non ho letto fine e ti devo dire che mi sono divertita molto!

Nuovo recensore
06/05/15, ore 17:28

Prima d'iniziare la recensione della storia volevo dedicare un minuto alla stupenda serata dell'altro giorno.
Ragazze, mi sono divertita come una pazza a vivere con voi, la nascita di questa storia. Come molte di voi ho iniziato la serata sul divano con in mano il cellulare, per finirla a letto, rannicchiata tra le lenzuola, con la stanza illuminata solo dalla luce dello schermo, aggiornando ossessivamente facebook! Non solo per divorare le righe che man mano scriveva Elle (a proposito è un nome d'arte vero? il significato? ci dirai mai quello vero o vuoi mantenere l'alone di mistero?) ma anche per non perdermi nemmeno uno dei vostri commenti. Vi abbraccio tutte virtualmente, è stata proprio una gran serata! Chissà se un giorno riusciremo ad organizzare un mega incontro...sarebbe pazzesco! :-D

Un rigraziamento specialissimo a Giulia Morea, autrice dell'idea che ha dato origine al tutto: a te la mia sempiterna riconoscenza!

Venendo alla storia, lo sai, io sono una "Usagi-Mamoru obsessed" quindi alla visione del post USAGI, MAMORU E I GIOCHI DI RUOLO avevo già gli occhi a cuore ed i sudori freddi. Sempre più col passare del tempo mi sto rendendo conto che, più degli originali dell'anime, sono i "tuoi" Usagi e Mamoru ad avermi preso così tanto! Tu sei partita dai loro corrispettivi anni '90, ma li hai cambiati tanto, un po' perchè sono anagraficamente cresciuti, un po' perchè hai dato vita alla tua visione di loro. Ecco, io li adoro, veramente! Non so in che altro modo dirtelo, se non continuando a ripertetelo, ma a volte credo di essere persino ripetitiva nel farlo. Sono una coppia stupenda, fresca ed affiatata e questo al di là di tutte le scene di sesso di cui potrai scrivere, avverto la scintilla tra loro, la fiducia, la chimica, il più semplice volersi bene. Sono cresciuta anch'io nel frattempo, quindi forse per quello apprezzo vedere questa evoluzione del loro rapporto.

Certe cose tra loro, come le sessioni di studio, non cambiano mai. Lui fa sempre il maestrino, mamma mia quanto sa essere irritante quando la bacchetta! Povera Usagi non può nemmeno studiare come preferisce. Ma in materia di malizia, lei lo ha superato di chilometri...le è bastata la cravatta sugli occhi per sintonizzarsi su un altro canale, ma dall'altra parte....nessun segnale. Scommetto che una parte di lui, capito l'andazzo, si fosse persino pentita dell'idea di bendarla, ma dico io: è possibile? Fortuna che Usagi non è permalosa, anzi sa come stuzzicarlo, dato che le è bastato mettersi il rossetto perchè a lui venisse un'erezione! Brava Usa qui ti meriti proprio un bel 100!
Carina l'idea di usare 'Mamoru' anzichè 'Mamo-chan' per accendere il lato più istintivo di lui, alla fine gli uomini sono creature semplici, è bastata una cosa così apparentemente banale per far crollare la diga. Lui è sempre così dannatamente controllato. Ammetto che fa parte del suo fascino, gli uomini che fanno sempre tutto quello che gli si dice possono stancare alla lunga, mentre è bello vincere ogni volta le sue resistenze. Ed ad Usagi, piace giocare alla (finta) preda! Alla fine è sempre lei a prendere l'iniziativa. Persino nella loro prima volta c'era stato quel siparietto avanti-e-indietro tra la camera ed il soggiorno in cui si dicevano "non mi devi niente" "ma io lo voglio" "ti ho fatto sentire in colpa" "ma io ti amo" "per oggi stiamo ancora così" "ma io non voglio stare solo così", insomma una sofferenza!
Per fortuna lui sa sempre farsi perdonare, perchè riesce ad essere così immensamente dolce e premuroso anche nei momenti più selvaggi ed io lo amo per questo! (come personaggio letterario, Usagi stai tranquilla). Però sbrigati a diventare regina e dare a tutte un nostro Mamo-chan (cit.). Devo dire che la parte che mi è piaciuta di più è stata proprio l'inizio quando lei lo corteggia, prima ammirando il suo profumo, poi tirando fuori parole d'amore in inglese, mettendosi il rossetto...non parliamo di quando gattona in minigonna sul pavimento!! Io - mente ingenua - pensavo si trattasse di un tavolo all'occidentale, non mi sarei mai figurata una scena così alla "Lolita", ci credo che rischiava di non arrivarci al divano!! XD  Mamoru quando corteggia Usagi tende più che altro a prenderla in giro, il che mi piace perchè rappresenta i rari momenti in cui è allegro e spensierato, ma ce li concede col contagoccie!

Sulle scene hot, non mi soffermo perchè c'è poco da commentare se non con: "qualcuno apra la finestra che fa caldo!!!!"
Solo due immagini sui capelli di Usagi che mi sono rimaste impresse: la prima quando se li tira durante l'orgasmo. Ai miei occhi si è subito parata davanti l'immagiine di lei che giocava con le code per far ridere il bambino nella puntata "baby-sitter improvvisati"....ma perchè?!?! era tremenda!!! ah ah ah
Quando invece lui le disfa lo chignon per "punirlo" - prendimi per pazza, ma è tremendamente erotico. Non è niente di fronte a tutto il resto, ma l'immagine di lei intenta a dargli piacere, mentre lui pensava a punirla (anche se solo con gli odango) era uguale e contraria, un bel contrasto di emozioni. Anche se alla fine coincidevano s'intende! 

Il secondo round è molto più "Vanilla", nonostante ci si aspetti l'opposto dato che lei verrà legata. Usagi saltella da bravo coniglio fino al suo giaciglio, lui non la lega subito perchè vuole prima avere la sensazione della sue dita nei capelli - pausa sospiro - ormai credo di conoscere alcuni dei punti sensibili di Mamo-chan...carezze nei capelli all'altezza della nuca, unghie accennate che scorrono sulla schiena....basta! meglio censurarmi. U_U


Finale impeccabile con tanto lovey-dovey <3

 
(Recensione modificata il 06/05/2015 - 08:29 pm)