Yoh!
Salve! ^^ Sì, io sono sempre appostata qui. Non preoccupatevi che prima o poi recensisco tutto! XD (Anche Optic e Nomen Omen, yeah <3). E poi, di certo non posso perdermi una delle tue belle fanfic; mi sto appassionando al tuo stile, alla tua classe. Quando Shade mi ha detto che avevi prenotato altre due ship, ne sono stata molto contenta! **
Quindi, veniamo a spendere due paroline per questa bella Sightshipping.
Sì, posso confermarti che è la prima Sight italiana. XD A meno che non ci sia questa coppia a sorpresa in una delle long presenti su EFP da me ancora non lette, o che non sia dispersa in qualche angolino remoto del Web Emerso, sei la prima a cimentartici. ^^
Purtroppo hai una fantasia contorta...? Ma io direi per fortuna, splendore! XD
(PS, l'ho linkata sul Game, sempre il post dell'altra volta. U.U)
In questa drabble in particolare, noto prima di tutto due cose; prima di tutto, l'immenso contrasto fra Optic e Sight (non so se possa piacerti o spiacerti, ma fra un confronto mi è venuto naturale X°) e il modo di rapportarsi fra Pegasus e Shizuka/Isis; come dire, anche solo da queste poche ho come la vaga impressione che Pegasus abbia trovato pane per i suoi denti. Certo Shizuka è capace di dimostrare una forza insospettabile, ma sembra tanto che con Isis a Peggy convenga filare un po' più dritto. Come dire, con lei non può permettersi troppi scherzi! XD
Dopodiché, ho amato questa drabble per la sua... profondità. Non trovo altre parole adatte a descriverla; ho trovato possibile leggerla su "più livelli", ed adesso ti dico anche quali.
Si comincia, ovviamente, col più lampante, ovvero le parole pregne di sentimento di Pegasus per Isis. Ma non è solo una descrizione, una classica introspezione. Pegasus sembra descriva piuttosto come dei "lampi di ricordi" che ha con lei; pare di vedere i capelli della donna che si muovono nel vento, l'occhiata enigmatica che gli lancia con le sue ciglia scure. Questa si chiama "descrizione fatta fottutamente bene", ma con gli occhi del cuore e della mente. *__*
Il "secondo livello". Il deserto. Il deserto e ciò che davvero rappresenta; il contrasto tra ciò che ne pensava inizialmente Pegasus e cosa gli ha invece insegnato Isis. Quando vi era arrivato la prima volta, Pegasus era un uomo morto nell'animo a causa della sparizione della sua amata; e il deserto non poteva far altro che rappresentare quello stesso vuoto che aveva dentro di sé. Ma tempo dopo ha conosciuto Isis, ed ha... compreso. Che il deserto non significa necessariamente "morte", che uno spazio vuoto può essere riempito, che le apparenze ingannano e sotto la sabbia la vita pulsa in continuazione. Insomma, un figo collegamento Pegasus/morte-Isis/vita, uno scambio perfetto fra i due, uniti da quel luogo.
Terzo ed ultimo livello: hai descritto il deserto in generale, e Peggy, e Isis, e il "cuore" della Sight; infine, io ci vedo anche una descrizione propria dell'Egitto. Sarà l'accenno dalle acque del Nilo, ma dal generico "Sahara", si finisce... là. Dove tutto inizia e tutto finisce (e ricomincia).
- Ti chiedo scusa se ho scritto boiate, ma l'ora è tarda e io sono fusa. Apprezza il gesto, mi raccomando. XD
Il tuo stile... beh, francamente non penso ci sia bisogno nemmeno di parlarne. In quest'occasione ha dato una magnifica prova di sé.
Mi sa tanto che butto fra le preferite anche questa, eh? XD Se comincia così bene, posso immaginare che meraviglia vien dopo!
E dopo questa recensione vagamente delirante, ti saluto.
Bye! |
