Recensioni per
Il profumo della gelosia
di Nisi

Questa storia ha ottenuto 127 recensioni.
Positive : 124
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
25/03/20, ore 14:55

Dunque i ruoli sono capovolti!
Scoperto l’equivoco (in ogni storia che si rispetti l’equivoco non manca mai) i due piccioncini si sono finalmente dichiarati o meglio Oscar ha compiuto (come del resto accade nella storia originale) il fatidico passo di rovinare tra le braccia di André e portarselo a letto.
E lì è la camicia di André a saltare via, ovvio, sono cinque capitoli che questa Oscar freme per averlo tutto per sé!
Tanto lì si doveva arrivare e lì, come ogni fic berubariana che si rispetti, si è arrivati.
Forse in maniera un po’ frettolosa però, forse sarebbe stato necessario qualche paragrafo in più, un dialogo al fulmicotone tra i due che avrebbe davvero reso questa commedia degli equivoci degnamente shakesperiana.
Non tanto Oscar, quanto André forse ha un po’ patito in questa vicenda, dipinto come una sorta di divinità bella ed irraggiungibile ma quasi invisibile che come Giove fedifrago, assume tutte le sembianze possibili per avvicinarsi a fanciulle che però, diversamente da Giove, non sfiorerebbe neppure come un dito.
E Oscar novella Giunone a rincorrerlo per tutta la puntata proprio come si fosse dentro l’anime di Pollon.
L’idea è superbamente carina, la resa forse un po’ troppo affrettata.
Con una maggior cura nella scelta delle parole ed un incastro un poco più studiato tra le scene, credo che il risultato sarebbe stato eccellente.
Ilomilo

Recensore Junior
25/03/20, ore 13:57

Direi che in tutta questa faccenda (storia è un tantino esagerato) la fanno da padrona i personaggi femminili.
Rosalie si intrufola in casa Jarjayes. Non si comprendere il motivo dato che la fanciulla è già sposata e pare in dolce attesa ed il clima a Parigi non era poi così pessimo come poteva esserelo nei dintorni di casa Jarjayes.
E poi la nostra Oscar che ovviamente si arrovella per tessere la tela ove imprigionare il povero malcapitato André che appunto pare l’unico personaggio non pervenuto.
In sostanza oltre l’unico atto di coraggio compiuto nella scena dello strappo della camicia, André non pare avere più diritto ad un pensiero, ad una opinione.
A null’altro che ad essere sballottato di stanza in stanza, circuito a dovere con un bel bicchierino di cognac, con la nostra mantide (pardonnez –moi Oscar) in attesa di saltargli addosso.
No, allora forse André (il silenzioso André) è molto più furbo di quello che si pensa: si autoinfligge il castigo di andarsene a letto come i bambini che ne hanno combinata una. Come dargli torto di fronte a due donne simili: una arrapata e l’altra piagnona?
Ilomilo

Irriverente la descrizione di Oscar, che passa in rassegna i momenti salienti della sua storia con Fersen che la storia originale ci consegna come davvero poco empatico nei confronti del comandante al punto da non essersi praticamente mai accorto di nulla, né che lei fosse una donna, né che lei avesse indossato un abito femminile e nemmeno che lei si era innamorata di lui.
Definirla mera “scuffia” quella di Oscar per Fersen è abbastanza riduttivo se, per via di questa, Oscar deciderà poi di mutare radicalmente la propria vita, addirittura disfarsi di André che evidentemente rappresenta la nota del suo “essere debole” dunque bisognosa di un appoggio che lei non vuole più.
Più probabilmente un amore che seppure non radicato in profondità ha però messo con le spalle al muro Oscar e la sua parte più femminile, quella che per forza o per incapacità lei è sempre stata costretta a ripudiare.

In realtà la storia avrebbe anche potuto assumere un tono ironico e gradevole ed irriverente che però qui scivola nel grottesco, complice l’uso di termini come pipino e di sintassi un po’ troppo “parlata” che fanno apparire il racconto una specie video parodia di VnB in cinque minuti.
Immaginare addirittura che il bacio rubato di André sia stato per Oscar “piacevole” è piuttosto imbarazzante.
Si fatica a pensare in modo così ironico alla scena dello strappo che per quanto in versione parodia resta sempre una scena di violenza.
Dunque una rivisitazione piuttosto banale ed anche scontata di passaggi che avrebbero potuto essere “riletti” con più dolcezza, forse divertimento.
Si fatica a pensare che i pensieri di Oscar, impuri o meno ha poca importanza, quando lei avesse scoperto di amare André, fossero ridotti a quelli di una donna che ammira il fondoschiena di André e si arrovella per trovare il modo di farsi baciare un’altra volta.

Storia un po’ troppo sopra le righe, personaggi un po’ troppo cinici!
Gli avvertimenti parodia e OOC ci sono tutti ma non giustificano un trattamento così poco rispettoso nei personaggi ed un linguaggio piuttosto grezzo.
Ilomilo