Mamma mia che vergogna è da una marea di tempo che non recensisco, chiedo venia. Comunque come sempre hai scritto dei capitoli intensissimi, ormai siamo al nucleo della storia, dove le paure e le ansie di entrambi vengono fuori. Yukari deve fare i conti con i suoi vecchi amori, credo che sia dilaniata in due, da una parte è felice per loro, ma dall'altra è un pò dispiaciuta e si sente egoista. Ryo è e rimarrà sempre una delle parti più importanti della sua vita, è il ragazzo che le ha fatto conoscere la sessualità ma soprattutto l'amore. Capisco anche l'ansia del poter rimaenre di nuovo incinta, insomma hanno ancora due bambini piccoli e Yukari deve assolutamente fare chiarezza con se stessa.
Genzo invece cerca a modo suo di proteggere Yukari dal proprio stress, anche se così non fa altro che allontanarla e ferirla, ma si sa il portiere non è mai stato bravo nell'esprimere le proprie emozioni.
Cercherò di recensire il prima possibile i prossimi capitoli, scusami ancora.

Prima andiamo a casa e facciamo la doccia insieme.Hai voglia? Si,moltissima voglia. E,non solo fanno l'amore sotto la doccia ma,continuano anche a letto.Finalmente qualcosa s'è sbloccato tra di loro.
In macchina Yukari gli dice:è stato stupendo e,Genzo le risponde:si,anche per me.Ti voglio ancora molto.Peccato che,ancora una volta,gli è mancato il coraggio di parlare apertamente con lei dell'ifortunio e di altre cose ma,almeno,un piccolo passo in avanti lo ha fatto.
In casa,lo hanno fatto per la terza volta e ora lei,prega di non essere rimasta incinta.Lo spero anch'io perchè,sinceramente,questo momento non mi sembra di certo il più adatto per avere un terzo figlio.

Qusto capitolo è stupendo! E' arrivato in fretta, come l'amore tra Genzo e Yukari, che non sono riuscita neanche a commentare il precedente. Ma lo farò.
E' stato un momento così intenso, mille immagini mi hanno attraversato la mente... Il piacere mischiato al dolore... Ecco, sì, questa forse è l'immagine più vivida, più bella, più vera dell'intero capitolo ed è un'immagine che raccoglie il senso di tutta la storia fin'ora. Questa è una coppia molto fisica, come è fisica Yukari, molto più di Kumiko ed infatti neanche parlano, né si sipegano niente: fanno semplicemente l'amore e forse ci sarà un nuovo figlio. Genzo sembra quasi non preoccuparsene, perché qui sembra quasi avere il ruolo che archetipicamente spetta al maschio: ossia il seme, colui che riempie la pancia delle donne. Poi, certo, è anche un padre ed adora i suoi figli, tuttavia, due, dieci, cento... Quasi non c'è differenza. Yukari invece li porta dentro ed ogni gravidanza è un mistero a parte, un fatto a sé. E le donne, si sa, sono problematiche.
Lo hai ripetuto ossessivamente dall'inizio di questa storia, tramite le labbra di Yukari: le due gravidanze non sono state uguali, anzi: c'è stato un abisso tra loro. Come potrebbe essere la terza? E' Yukari la prima a preoccuparsene a istintivamente prega.
Mi piace molto questo sapore quasi arcaico che ha la scena finale, come se lei pregasse di fronte ad una statua della fertilità, ad una delle tante Veneri che gli uomini primitivi mettevano a proteggere i parti e la terra, che genera, come una madre di tutti.
Yukari è cambiata: chissà se gli altri lo vedranno, chissà se lo vedrà il suo uomo, chissà se lo vedrà suo padre...

bello!! davvero bello questo capitolo! finalmente dopo tanta tensione....si guardano!!
è distensivo ....sembra che a piccoli passi tutto stia tornando a posto!

Sapevo che,prima o poi,Yukari avrebbe pensato questa frase:non solo Genzo non mi vuole più,nemmeno mi ama.Ecco cosa porta il silenzio:a delle conclusioni errate;si fanno un sacco di pensieri negativi e,ci si dà la colpa di tutto.Quando,invece,basterebbe avere il coraggio di parlare per risolvere tutto.....intendiamoci,anche Genzo ha le sue colpe.Muore di desiderio per lei ma,continua a tenerselo per sè e,a starsene zitto.Possibile che non si renda conto che,così,oltre a soffrire inutilmente,fà soffrire pure Yukari?
Bello l'incontro tra Yukari e Ryo,il suo primo amore.Si sono sostenuti a vicenda e lui,l'ha incoraggiata a non mollare e a proseguire per la sua strada.Ho l'impressoione che,pure a lui,come a Taro,Yukari sia rimasta impressa nel suo cuore e,la stessa cosa vale per lei.A volte mi domando,perchè ha scelto Genzo,invece di rimanere con Ryo o lo stesso Taro.

Mi dispiace essere così incostante nelle recensioni...Sappi comunque che trovo delle immagini di questa storia così belle da togliere il fiato! ( Mi viene in mente la bambola mezza annegata durante il bagnetto di Myo)
Sei bravissima nel portare il lettore nella testa di Yukari ( penso a diversi capitoli addietro quando entri "violentemente" nella storia con quel: nello stesso momento in cui io sto scriveno, tu stai leggeno e lei...mi pare stava facendo la doccia...)
Un plauso anche per come stai descrivendo Genzo. Così impenetrabile e così orgoglioso da creare questa frattura quasi invisibile e allo stesso tempo devastante con la sua compaga.
Quella frase di Gertrude "Tanto torni" mi ha messo malinconia! La vecchia saggia ha capito questa frattura...
Genzo e Yukari sono in qualche modo intrappolati: lui nel suo nonI volersi lasciare andare, lei nel dover vivere una vita così piena di obblighi, di figli, in una città straniera così giovane a discapito dei suoi sogni...
Interessante anche l'incrocio dell'infelicità dei due protagonisti con quella degli amici Tsubasa e Sanae...Sicuramente c'è ancora molto da dire...Sono curiosa di sapere che sorte avrà il romanzo di Yukari...

Beh, finalmente posso commentare questo capitolo. Inizialmente mi aveva un po' spiazzata e non sapevo che dire, perciò ho avuto bisogno di maturarlo qualche giorno prima di poter avere un'idea più definita. Alla fine ho capito cosa mi aveva spiazzato: questa specie di invisibilità di Yukari, che sembra quasi trasformarsi in un fantasma. Non era così che avevo immaginato il suo ritorno a casa, forse perché l'ho vissuto con lei, ho sperato con lei che sarebbe stata accolta, che sentissero il suo desiderio di sparire e ricominciare da capo. Tuttavia è così che va la vita... Chi si sente un escluso forse lo sarà per sempre. Mi ha fatto tanta tenerezza: ha scoperto il seno come per denudarsi anche nello spirito, è stato come se avesse voluto dire a suo padre - Guardami, guardami, sono io! Son pur sempre tua figlia..."
E poi c'è Genzo, che approfitta proprio di quel momento per parlare attraverso un altro, per spiegare quello che non ha spiegato, così lei si sente ancora più piccola e nulla, si sente sparire in un modo che ha già provato, quando era giovane davanti a quel fiume. Ma ora, forse, in parte, ci sento meno disperazione, perché ora ha dei legami che, per quanto imperfetti, la tengono in vita, la tengono ferma. Se da un lato questo è terribile, dall'altro è anche un poco consolante: ora ha dei figli, ha un compagno, ha qualcosa per cui lottare.

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Genzo e Tsubasa si sono parlati.Non è stata una chiaccherata allegra la loro ma,d'altronde,non poteva essere altrimenti.Entrambi,stanno passando un brutto periodo:Genzo,oltre ad avere problemi di salute,ha i suoi grattacapi personali con Yukari e,Tsubasa,è un po'inquieto perchè,nonostante lui e Sanae stiano provando ad avere un bambino,questi non arriva.
Inoltre,i due ragazzi si sentono molto soli,entrambi,con i loro problemi da affrontare.Forse,dovrebbero imparare a parlare un po'di più con le loro rispettive compagne,invece di tenersi tutto dentro e,insieme,risolverli.

Tutti hanno dei problemi nessuno escluso, bisogna solo cercare di affrontarli con coraggio.
Bello questo momento di confidenza tra Tsubasa e Genzo.... non mi stupirei se mandasse il nostron adorato portiere, dal professore delle Hawaii.
Per quanta riguarda Sanae è vero ch'è poco paziente (per forza l'ha esaurita tutta con il capitano :D), però è vero che per una donna la maternità tendenzialmente è qualcosa di sacro...
speriamo che tutto si risolva per tutti
a presto
Krys

Torna l'immagine della lumaca: qualcosa di viscido, strisciante come la tendinite, appunto.
Appena tornati ognuno cerca il suo amico, Yukari va da Sanae, Genzo vede Tsubasa, ognuno torna alle vecchie abitudini, al suo centro, alla sua origine e difatti Genzo e Tsubasa parlano subito, quasi senza finzioni, subito arrivano al cuore dei problemi, dove fa più male. Mi fa tenerezza questo Genzo che si sente senza difese di fronte alla sua donna: lei scrive, anche quando non scrive è lì nel suo monda letterario, dove le cose si comprendono senza saperle, dove tutto passa per il corpo, miriadi di sensazioni sulla pelle, pensieri che escono dal ventre... e quasi non capisce il cambiamento che lei ha attraversato, perché la paternità che lui sta vivendo è meno contrastata, più semplice, quasi come se lui avesse un istinto più profondo ed arcaico di lei a guidarla. Per assurdo, qui, la paternità viene vissuta meglio della maternità. Yukari è brava a fare figli, a generare, ma forse non sa staccarsene, come non riesce a staccarsi dai propri lavori, a vederli in un'ottica più giusta. Eppure, tutto sommato, lei è creativa. In questa fase, invece, Sanae, non riesce a creare niente. Qui, te lo dissi un'altra volta, secondo me Sanae è il giudice, il censore e perciò in questa fase le tocca un destino forse più lineare, ma anche un po' più desolante. Staremo a vedere se anche lei riuscirà a "sporcarsi", ad essere imperfetta, a creare...

Che brutto viaggio hanno fatto Genzo e Yukari.Non hanno parlato un secondo tra loro e i bambini,non hanno fatto altro che piangere tutto il tempo.
Pensavo anch'io che,il sorriso del Signor Nishimoto,fosse rivolto alla figlia invece,era rivolto solo al nipotino Hiroshi.Povera Yukari,persino a casa sua,si sente un'estranea.
L'uomo però ha ragione su una cosa:le Società di calcio,trattano i propri giocatori come bestie da macello.Sono contenta che Genzo non si ritira;che non ha nessuna intenzione di lasciare L'amburgo e che,imparerà a convivere con la sua tendinite.Mi è piaciuto quello che ha detto sulla Nazionale:avrei potuto scrivere due righe,spiegare la situazione,invece,eccomi.Ho preso il mio volo e farò il ritiro,gli allenamenti e tutto il resto,accettando la panchina.Ovvio che non giocherò neanche un minuto,loro sanno che non sono in condizione.Questa è la mia risposta.Bravo,però,ha ragione Yukaei,poteva dirle anche a lei queste parole.Ci credo che,una volta usciti da casa Nishimoto,ha preferito andare a trovare Sanae e la sua famiglia,piuttosto che andare a villa Wakabayashi.Almeno,a casa Nakazawa ha potuto parlare e l'hanno ascoltata e poi,il padre di Sanae l'ha incoraggiata a continuare a scrivere e,a non abbattersi mai:continuare a scivere,buttare e rifare.

questo è un capitolo all'insegna della tristezza e del fastidio, dell'inadeguatezza mi sembra di sentire e vedere la sofferenza di Yukari...
ma non solo in realtà è un po' diffusa questo senso di accantonamento...
E' come se un po' tutti chi per un motivo, chi per un altro si sentissero messi da parte da coloro a cui vogliono bene...
Impressionante come Yukari è il papà di Sanae, parlino direttamente come invece dovrebbe fare con suo padre, ma non ci riesce...
Il Sig. Nishimoto invece è andato subito al dunque ma Genzo se l'è cavata egregiamente....
Vedremo cosa accadrà
a presto
Krys

un po' di silenzi possono aiutare a riflettere, ma troppi rischiano di mettere in crisi anche il rapporto più solido...Rischia che s'innalzi un muro tra i 2...
E' brutto che Yukari si senta trascurata anche dai suoi figli...
Gertrude invece, mi sembra che riesca a guardare in avanti...
vado a leggere il prossimo capitolo
ciao
Krys

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ciao... be' che dire bel capitolo.  In questo capitolo si nota la mancanza di comunicazione tra Genzo e Yukari, ma soprattutto ancora non c'e' stato proprio un vero avvicinamento tra i due dal ritorno di Genzo.  Ancora una volta ti diro' che sono fatti l'uno per l'altra , ma forse sara' ora che si danno una svegliata e tirassero fuori tutto quello che tengono dentro? Sicuramente la malattia di Genzo, lo sconvolgera' maggiormente soprattutto se non guarisce perche' si la nazionale che l'amburgo hanno dato degli ultimatum. Chissa' che in Giappone non ci sia un riavvicinamento di Genzo e Yukari, io l'ho spero. alla prossima!

Povera Yukari,nessuno l'ha minimamente calcolata in quella casa,non le hanno neanche rivolto la parola,Miyo;Genzo,persino Hiroshi l'ha tradita,sperava che si mettesse a piangere ma,niente.
Quando è uscita dalla camera della bambina,sperava che qualcuno la chiamasse,invece,l'hanno totalmente ignorata,così come a tavola,dove Genzo,aveva paura persino a guardarla.
Che abbia ragione Gertrude,non tornerà più ad Amburgo?
Dalla tua risposta alla mia precedente recensione,mi sembra di aver capito che,in Giappone,qualcosa cambierà tra loro,spero che sia in meglio perchè,davvero stanno toccando il fondo.Sembrano più due estranei che,due fidanzati,per di più genitori di due bambini.