Ciao, Ekija!
Sono qui in veste di recensore di EFP editing, come avevi richiesto. Non frequento molto il fandom di HP e, anche se ho visto tutti i film, ho letto solo due dei sette libri della Rowling, ragione per cui non mi sento molto ferrata sull’argomento, ma visto che sono online solo tre capitoli cercherò di dare un’opinione soddisfacente leggendoli tutti ^^
Prima di parlare del prologo vero e proprio vorrei darti qualche consiglio sull’impostazione grafica della storia.
Io solitamente preferisco un HTML più elaborato e ordinato, ma non posso pretendere che ognuno faccia a modo mio, quindi mi limito a consigliarti le basi.
Prima di tutto, i titoli. Io sono solita a riportare nella testata di ogni capitolo il titolo vero e proprio della storia, ma c’è chi giustamente dice che nel primo capitolo basta e avanza. Benissimo, ma sforzati almeno di scrivere il titolo del capitolo (numerato, magari). Per alcuni può sembrare superfluo, ma è sempre meglio che postare un testo così, nudo e crudo come l’abbiamo creato su Word. È semplice questione di finezza. In fondo, fin dalle elementari ci hanno insegnato a scrivere il titolo del tema prima di iniziare la stesura, no? Beh, ha il suo perché.
Aumenta anche la dimensione di uno o due punti: faciliterai la lettura, che già dallo schermo di un pc non è molto gradevole.
Okay, ora spostiamoci sulla sintassi.
Presta molta attenzione qui perché ti darò dei consigli che potrebbero aiutarti a migliorare il tuo modo di scrivere :)
In parte si sentiva responsabile per la sua morte, così come si sentiva responsabile per tutte le morti causate da Voldemort e dai suoi mangiamorte, e stare li a vedere la devastazione sui volti di tutti, soprattutto di George e della signora Weasley non gli faceva certo bene.
Il termine “lì”, complemento di luogo, vuole l’accento per distinguersi dal “li” pronome.
Esempio: “Stavo lì”; “Li ho presi”.
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In quel momento la sua famiglia aveva bisogno di lui e non poteva essere egoista e portarlo con se.
Il termine “sé”, riflessivo, vuole l’accento acuto per distinguersi dal “se” ipotetico.
Esempio: “Non poteva portarlo con sé”; “E se l’avesse fatto?”.
L’unica eccezione accade quando il “sé” riflessivo è seguito da “stesso”: “Pensava solo a se stesso”.
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Dopo un saluto veloce e la promessa di tornare a trovarli presto Harry era partito.
Hermione si era intrattenuta un po’ di più ma dopo aver salutato Ginny e scambiato un abbraccio imbarazzato con Ron era partita anche lei.
Cadenza meglio il ritmo della lettura con le virgole.
Nella prima frase, “Harry era partito” è la principale, mentre ciò che viene prima è subordinata, di conseguenza se ci frapponi una virgola il lettore segue meglio la trama.
Nella seconda frase, invece, “Hermione si era intrattenuta un po’ di più ma era partita anche lei” è la principale; ciò che sta in mezzo è inciso, quindi con un paio di virgole la lettura si risolve in maniera più fluida.
Ecco, analizzando le frasi in questa maniera ti risulterà più facile distribuire la punteggiatura. Col tempo ti verrà naturale ;)
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“Hermione, sei tornata finalmente! Che bello rivederti.” Disse Harry abbracciandola.
“Anche io sono contenta di essere qui” rispose lei abbracciandolo a sua volta e tirando un sospiro di sollievo.
Hai qualche incertezza su come impostare i dialoghi. Ti riporto un semplice schemino tratto dall’impostazione di Feltrinelli:
BATTUTA SEMPLICE
“A_____.”
“Okay, facciamolo.”
“A_____!”
“Uh! Che bello!”
“A____?”
“C’è qualcosa che vorresti scrivere?”
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
“A____,” _____.
“Ricominciamo,” disse Thian.
“A____?” _____.
“Ma come fai a sparare così male?” chiese Thian con ammirazione.
TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: “A_____.”
Gli altoparlanti ingiungevano: “Tutti gli impiegati si rechino nei rifugi.”
A_____: “A_____?”
Più recentemente si trova:
A_____: “A_____”.
Più sottotono, come parlando a se stessa, aggiunse: “D’altronde in questo periodo va perdendo di
tutto”.
A_____: “A_____!”.
BATTUTA COMPOSTA
“A_____,” _____, “_____.”
“Dalla sua lettera non appare in modo molto chiaro, ma,” cominciai a scriverle in tono duro, “credo
che lei abbia un altro ricordo infantile molto brutto.”
“Non ti è mai venuto in mente,” disse Lynne rivolta al suo ragazzo, ma senza guardarlo, “che in questi
film tu cerchi cose che in realtà non ci sono?”
Nei casi di dialogo nel dialogo, le virgolette alte vengono sostituite dagli apici (‘ ’):
“‘Ora ci sono io, non ti preoccupare. Ti guarirò con tutte le mie forze, ti guarirò,’ gli ho detto con
fiduciosa fermezza.”
Esempi tratti da:
Yukio Mishima, Musica, Universale Economica Feltrinelli
Yukio Mishima, Confessioni di una maschera, Universale Economica Feltrinelli
Daniel Pennac, La fata carabina, Universale Economica Feltrinelli
Banana Yoshimoto, Kitchen, Universale Economica Feltrinelli
Jonathan Coe, La casa del sonno, Universale Economica Feltrinelli
Dunque, come puoi notare confrontando gli estratti della tua storia e lo schemino, c’è qualcosa da rivedere.
“Hermione, sei tornata finalmente! Che bello rivederti.” Disse Harry abbracciandola.
“Anche io sono contenta di essere qui” rispose lei abbracciandolo a sua volta e tirando un sospiro di sollievo.
La prima frase è un caso di battuta retta esternamente, dunque quel punto fermo prima delle virgolette di chiusura non serve (ci puoi mettere la virgola; non è obbligatoria, ma io te la consiglio) e, di conseguenza, dopo non ci vuole la lettera maiuscola. La parte narrata, “disse Harry abbracciandola”, è una frase subordinata a tutti gli effetti (non puoi reggersi da sola; non avrebbe senso senza la battuta a precedere), quindi è logico che non può iniziare con la maiuscola.
La seconda frase è, di fatto, uguale alla prima, solo che tu l’hai trattata in modo diverso. Beh, è un chiaro segno che c’è un po’ di confusione ^^’ Spero che lo schemino che ti ho fornito abbia sciolto tutti i dubbi.
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“I mobili che c’erano prima non erano nel mio stile. Ho deciso di renderla più moderna e meno..lugubre. Ti piace?”
I puntini di sospensione sono sempre e solo tre. Inoltre, vogliono lo spazio a seguire.
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“Si. Ora mi sembra molto più vivibile.”
Il “sì” di affermazione vuole l’accento per distinguersi dal “si” riflessivo.
Esempio: “Sì, l’ho fatto”; “Si sta lavando”.
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“Ginny eh?”
Le forme di esclamazione (eh, ah, oh, uh, ahi, ehi, wow eccetera) vogliono la virgola a seguire se si trovano a inizio frase e a precedere se si trovano alla fine.
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Diciamo che ci siamo riavvicinati. Mi è stata molto vicina ultimamente. E’ stata vicina a tutti. Ha tenuto su tutta la sua famiglia dopo che siamo andati via noi. Senza di lei non ci saremmo ripresi.”
Due volte lo posso accettare in una frase per l’enfasi, ma tre ripetizioni di “vicino” sono un po’ pesanti.
Ti consiglio poi di utilizzare il simbolo corretto della E accentata: È. La trovi tra i simboli di Word.
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“Eih George” chiamò Harry che era pochi passi dietro la ragazza.
“Ciao George” ricambiò lei.
Le esclamazioni con due lettere vogliono la “h” in mezzo: “ehi”.
Poi, un altro errore molto comune: manca la virgola per il complemento di vocazione.
Ti spiego con degli esempi:
"Buonasera, amica mia";
"Tu, vieni qui!";
"Marta, dove sei?";
"Non conosco nessun Peppe".
Sono tutti vocativi, tranne l'ultimo.
Ti chiederai allora perché questo complemento è sempre separato dal resto della frase con una virgola. L'inghippo sta proprio lì xD
Il complemento di vocazione indica, di fatto, la persona (o la cosa) a cui ci si rivolge. Mi rivolgo ad un'amica o a Marta, ma non a Peppe, perché in realtà io non sto parlando con lui, ma con un'altra persona di lui xD
Si separa con una virgola (fondamentale) proprio per differenziare le due cose: rivolgersi direttamente o indirettamente.
Se la vocazione sta in mezzo alla frase, si separa con due virgole:
"Ti sei chiesta, gioia mia, perché rincaso tardi tutte le domeniche?".
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“Mi ha chiesto di tornare Lunedì e di portare anche te e Ron. Dice che ha una proposta da farci.”
I nomi della settimana e dei mesi vogliono la lettera minuscola.
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“Guarda che non mi da fastidio”
La terza persona singolare del verbo “dare” vuole l’accento per distinguersi dal “da” preposizione.
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“Allora ti accompagno giu.”
Anche “giù” vuole l’accento.
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Bene, credo di aver finito ^^
Riguardo il tuo stile, trovo che sia già molto personale e ben caratterizzato. Non è facile scrivere in terza persona e riuscire a trasmettere immagini vivide e con sentimento, ma tu bene o male ci stai già riuscendo :)
Il tempo ti aiuterà a migliorare sempre di più il tuo modo di esprimerti ^^
Sulla trama non posso dire granché ancora, ma credo che sia un inizio interessante... anche leggero, se vogliamo. Ho idea che tratterai dell’amore tra Hermione e Ron, giusto? Magari insieme a quello di Harry e Ginny ^^ Non posso parlare di originalità perché, come ho detto, non conosco su quali coppie verte il fandom di HP, ma in fondo non serve essere originali se una storia è ben scritta. Trovo comunque che risulti di piacevole lettura.
Certo, devi ancora limare certe cose, ma sei già a buon punto ^^
Ti auguro un buon capodanno e una buona ispirazione per tutto l’anno :P
__Hilary__
Recensore di EFP editing (Recensione modificata il 28/12/2012 - 04:12 pm) |