Recensioni per
Il futuro è una terra straniera
di margheritanikolaevna

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/02/13, ore 18:48

Ma bellissimo! Collegare la puntata "Punti di vista" è stata una mossa decisamente geniale! E, a pensarci bene, ci sta anche (ed io, nella mia testa, lo renderò canon, così come ho quasi reso canon la tua versione della morte di Aiden...)
Intensa la prima parte; l'arrivo di Stella, però, mi ha strappato un sorriso che ha alleggerito il tutto. Stella sa sempre tutto (soprattutto riguardo alle persone a cui vuole bene). Mi è piaciuto il fatto che Mac le abbia raccontato la storia di suo padre, è molto credibile che, se mai lui avesse scelto di raccontarlo a qualcuno, la sua scelta sarebbe caduta sulla bella detective. Carino il riferimento allo stakanovismo di Taylor: se non è in ufficio nel suo giornio libero è sicuro che gli è successo qualcosa.
Della seconda parte, oltre ad aver apprezzato il gancio alla puntata, mi è piaciuto il cambio di tempo verbale; è stata veramente una bella idea, penso che dia velocità e dinamismo alla vicenda. Già, ovvio, ho apprezzato anche il fatto che c'è una micro battuta del mio amato.
Adesso sono veramente curiosa di vedere cosa combini nel prossimo capitolo; perché la storia non è finita, vero?

Recensore Master
07/02/13, ore 10:30

tesoro, eccomi, in ritardo giustificato, spero!
che dire. E' difficile commentare questa storia, perchè una parte delle parole è per la tua stesura splendida e perfetta come è naturale quando affronti qualsiasi argomento, genere, e 'maneggi' ogni genere di personaggio.
un'altra parte, incute un pò di timore reverenziale, cosa si potrebbe dire della vicenda storica che hai scelto di narrare? mi sembra che verrebbero fuori solo affermazioni troppo superficiali.
la narrazione è intensa e realistica dal punto di vista di una bambina così terrorrizzata da accorgersi che non sa la strada per tornare a casa, o per il panico, le sembra che sia così; la bontà di una persona estranea, e proprio quel dolcetto che dovrebbe essere portatore di gioia restare impresso col suo buon profumo di cannella e garofano come il simbolo di un ricordo insostenibile.
una "madeleine" della Ricerca, al contrario. chissà perchè è vero che gli odori e i cibi restano portatori di certe memorie più della vista che dovrebbe essere centrale nel rievocare qualcosa.
e una considerazione: come il Male sia così riconoscibile in alcuni esseri "umani", da sorpassare la visione mitologica o religiosa che abbiamo creato.
Non mi ricordo quanto conosci la storia di Harry Potter, ma all'inizio del 4° libro, c'è una bellissima rievocazione della notte dei cristalli, raccontata come una razzia dei seguaci di Voldemort.
che infatti non è il Diavolo, il che farebbe una paura relativa. E' Hitler. Vuole il potere eliminando la razza inferiore, i non maghi, e la resistenza si svolge a londra, il fondatore dei serpeverde prende il nome da un comandante nazista portoghese....
insomma, la fantasia non supera la realtà, purtroppo, la cattiveria somma è legata alla nostra razza.
ho divagato, ma lo sai che mi trasporti a pensare...
aspetto presto un altro stupendo capitolo, mia cara.
baci dolci, Setsuna

Recensore Veterano
04/02/13, ore 22:33

Meraviglioso.
Parola per parola questo capitolo è meraviglioso.
Mi sembrava di essere li e di ascoltare le parole di Hanne dalla sua stessa voce e l'emozione mi ha colto.
Ho ricordato Irma e tanti altri come loro.
Lo zio di mia mamma, Mario e ... bè, commuovermi è stato inevitabile.
Brava.
Non so che altro dire.
Aspetterò il resto, chiaramente...con tutto il cuore.
Un bacio

Recensore Junior
03/02/13, ore 18:17

La tua storia dà moltissimo da riflettere. Vorrei scriverti un commento lunghissimo, ma so già da adesso che non potrei riuscire a spiegarmi come sia stato possibile quanto accaduto (pensa ai nostri ultimi PM). Provo ad immaginare cosa voglia dire diventare un invisibile da un giorno all'altro e non trovo una sola motivazione che giustifichi una cosa del genere.
La storia della sopravvissuta è raccontata magistralmente, con parole misurate. Si poteva sforare e cadere nella solita retorica, ma tu hai saputo mantenere un perfetto equilibrio (non che ne dubitassi, in verità).
Non so che altro aggiungere per non rovinare con parole vuote il mio commento. Sono senza parole. Una cosa, però te la posso dire: trovo molto coraggioso da parte tua scrivere di argomenti del genere. E farlo così bene.
Complimenti.
PS: Primo Levi, il nome di una vera sopravvissuta... come sempre, un gran ricerca da parte tua!

Recensore Master
03/02/13, ore 15:43
Cap. 1:

Salve, cara! Avevo proprio voglia di leggere una nuova storia, e vedo che ne hai postata una, quindi sono corsa qui :) L'introduzione mi ha incuriosita molto! Così come mi piace tantissimo un inizio con una bella citazione: partiamo già col piede giustissimo xD Il libro che hai citato stimola ancora di più la curiosità: dovrà essere mio. Di là da questo, il passo dell'Esodo ci sta alla perfezione.
L'episodio storico della "notte dei cristalli" mi ha sempre scioccata.
Sul tuo modo di scrivere, non so più che altro dire! Mi piace, mi piace tantissimo. Rendi perfettamente l'atmosfera di solennità della sinagoga. Le riflessioni di Mac su quanto il presente sia pericolosamente vicino al passato instillano nel capitolo un'atmosfera di gelida attesa di una qualche apocalisse, come se questa dovesse abbattersi sui personaggi da un momento all'altro.
La descrizione della foto è splendida perché non si limita ad elencare ciò che Mac vede, ma ad approfondire ciò che quella immagine suscita in lui. Mi è piaciuto anche il ruolo della scolaresca, simbolo di una generazione troppo lontana - col cuore e col pensiero, non temporalmente parlando - a una tragedia per potersi rendere conto della sua portata.
Ottima come al solito, cara mia.

Nuovo recensore
02/02/13, ore 10:21
Cap. 1:

Questo è un raro esempio di prologo che è riuscito, pur nella sua brevità, ad appassionarmi enormemente. Normalmente in queste recensioni non riesco a sbilanciare un giudizio, sarebbe difatti prematuro, tuttavia questa volta vorrei fare un eccezione. Non si tratta solamente del solito racconto ben scritto, non si tratta solamente della meticolosa ed intrigante ricostruzione storica ed “ambientale” e vale a dire tutti aspetti cui mi hai piacevolmente abituato nelle ff precedenti. Probabilmente la tua abilità di mescolare abilmente in un sapiente melting pot tutte queste cose questa volta ha dato a questo prologo una potenza direi devastante anche per l’argomento trattato e la sua attualità. Spero ti potere leggere presto il reso della storia e sono curioso di scoprire quale sorprese hai in serbo per noi lettori ma soprattutto per i protagonisti del fandom. Anche se ormai Mac dopo aver sconfitto un Lupo Mannaro credo sia quasi invincibile e preparato a tutto!  

Recensore Master
28/01/13, ore 11:49
Cap. 1:

Mia carissima, oggi ho dato il pc, ma per fortuna ho un poco a disposizione quello dell'ufficio, da sola!
che dire. Mi hai spiazzata.
E' chiaro che nel prossimo capitolo succederà qualcosa "più CSI" ma per ora Mac è il tuo portavoce, il tuo avatar di qualcosa di molto più importante.
E' una delle tue perfette e stupende ricostruzioni storiche,e molto appropriatamente, scritta nella settimana giusta.
Una grande vergogna della storia dell'umanità, considerando i tempi recenti in cui è avvenuta.
non è il medioevo, dove orde di pazzi analfabeti e fanatici credevano tutto quello che sentivano.
io la trovo, purtroppo, storia moderna, forse perchè ho fatto in tempo a conoscere vecchissimi zii e nonni che mi hanno fatto dei racconti di persona...
ed ho visitato la casa di anna Frank ed il Museo della memoria ebraica a Berlino.posti da brivido.
le prigioni, no, non ce l'ho fatta emotivamente, già piango guardando i film in tv!
ch meraviglia che qui ci siano persone come te, che si fanno coraggio e parlano di questo: certo non credo che avrai 100 recensioni, ma avrai fatto qualcosa di significativo.
La scolaresca in gita, così lontana emotivamente da quel mondo uscito dai libri scolastici..si. forse per chi ha 14 anni, per dire, tutto questo dve suonare "finto", mentre magari sembra "vero" il grande fratello, perchè poi quei personaggi vanno in giro nella vita normale (io li lascerei chiusi per sempre nella loro casetta, ma purtroppo non comando !)
adesso voglio ascoltare la signor anche io...
tesoro, è già uno splendore.
tra le seguite, e ti aspetto con impazienza!
tua, Setsuna

Recensore Veterano
28/01/13, ore 00:01
Cap. 1:

Ho il "fiato in gola"...sai?
Come quando fai una corsa e poi la gola ti brucia...ecco, proprio così.
Mi sento proprio così.
So già che piangerò leggendo il seguito di questa fic ma so anche che la leggerò perchè è giusto.
Perchè perdonare è una cosa ma dimenticare è un'altro paio di maniche.
La mia fede mi insegna a perdonare ma se dimentico allora non avrò imparato nulla.
La storia dovrebbe davvero essere una maestra di vita ma non è così.
Non abbiamo imparato un bel nulla e siamo sempre pronti a ritenerci superiori a tutti.
Sempre.
Tendiamo a cancellare quello che ci mette a disagio e a far finta che nulla sia successo.
Quei campi di concentramento non sono vuoti...ci sono ancora le loro urla silenziose.
Il loro dolore.
Aspetto il seguito...con ansia ma lo aspetto.
Un bacio

Recensore Junior
27/01/13, ore 15:33
Cap. 1:

Oh wow... sono abbastanza ammutolita, non perché la tua storia non sia bella, ma a causa dell'argomento trattato. Anni fa, durante una vacanza, sono stata a visitare il campo di Auschwitz ed ancora oggi ricordo quanto la vista mi abbia annientata. Credo che tutti, almeno una volta, dovrebbero andarci. Perché, proprio come gli studenti della tua fiction, sembra quasi che l'Olocausto sia destinato a diventare qualcosa di lontano e passato, qualcosa che non ci riguarda. E non è un pensiero rassicurante.
La storia è scritta benissimo, tratta con molta cura e rispetto un tema difficile; non è esagerata, ecco. Trovo Mac ed il suo silenzio molto rumorosi, se mi passi l'espressione. La sua presenza alla mostra ed il suo atteggiamento sono perfetti ed è probabilmente il comportamento migliore in una situazione del genere.
Fiction molto intesa; grazie per averla scritta e postata.

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