Recensioni per
Just be my dancing star
di miss potter
Positive : 65
Neutre o critiche: 0
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Bè mia cara il tuo personaggio John mi sta piacendo sempre più e amo come lo stai delineando. E' indubbiamente lui il carattere principale ed è molto credibile e vivo con le sue ripulse e i tentativi di rimanere distaccato e professionale e non farsi fagocitare dal fascino e dal carisma spropositato di quel folletto irritante, viziato e geniale. Del resto è il suo medico e non è deontologicamente corretto farsi baciare dai propri pazienti, anche se il proibito è proprio sexy e certo non si può dire che John si stia approfittando di un ingenuo e fragile ragazzo anzi il tuo Sh mi sembra quanto mai scafato. Mi piace questo gioco di seduzione che Sh sta attuando alitandogli addosso con quella infernale voce roca il carme di Catullo ( lo sai che Catullo ha ripreso questa poesia pari pari da Saffo? Eh sì, noi donne non abbiamo eguali ad esprimere i tormenti d'amore!) e John sta morendo letteralmente dalla curiosità di capire cosa gli abbia detto. Eh sì il dottore è bello che cotto tanto che ci rimane male quando lo Strambo gli dà buca... a proposito: perchè l'ha fatto? E ora che è entrato in gioco anche Moriarty cosa accadrà? Lo scopriremo presto,spero...xoxo Kastalia |
Ehi John che all'inizio tenta di fare il distaccato e il pragmatico...- " niente emozioni per me, please!"-è proprio un bel ribaltone. Peccato che proprio non ce la fa ad auto -ingannarsi e la notte porta alla luce tutte le sue contraddizioni e i suoi più nascosti desideri; anzi temo proprio che lo sventurato sia caduto con tutte le scarpe e camice annesso nelle trappola di pelle nivea, occhi caleidoscopici, ego spropositato ed intelligenza smisurata. Mi piace come tu stai delineando la presa di coscienza- mooolto graduale- di John di questo evento così sconvolgente. Hai avuto un'ottima idea a introdurre un Narratore onniscente- il vecchio John che racconta le avventure e le emozioni del suo alter ego più giovane-così siamo sicuri che ci sarà sempre una voce che sviscererà le emozioni nella maniera più genuina senza omettere o nascondere nulla. Mi è molto piaciuto quel tocco di malinconia che hai introdotto con l'episodio con Sara, l'amarezza e la disillusione di un uomo ferito che cerca di auto illudersi cercando l'amore dove non c'è mai stato. E' un appuntamento scialbo e incolore e le frasi che si scambiano sono pesanti e banali... non c'è proprio passione! Quanto invece è vivace, ironico e sfavillante il dialogo con Sherlock e la malinconia e il grigiore sembrano cedere il passo alla gioia e alla leggerezza e all'eccitazione. E' davvero molto bello, molto umano e confuso e vero il tuo personaggio "John" Di contro Sh lo "schizzato" è un elfo incantevole e tentatore... Mi raccomando inserisci sempre e dà spazio ai personaggi minori senza i quali la storia perderebbe di spessore e varietà... Dopo questa perla di saggezza mi ritiro in buon ordine e alla prossima. xoxo Kastalia |
Bè hai creato per Sherlock un quadro clinico che è un vero e proprio percorso di guerra e non stupisce che il soldato John ne sia così pericolosamente attratto. Mi hai sinceramente stupita: mi aspettavo durante il loro primo incontro che Sherlock cominciasse a dedurre John rivelandone vita, morte e miracoli e strappando dalle sue labbra i ben noti: "amazing" "fantastic". Non mi sarei certo aspettata che la prima volta Sherlock si attaccasse a ventosa alle sopracitate labbra rivoltando il nostro dottore come un pedalino!!E' stato geniale anche perchè sorprendere il lettore è la prima regola di un buon scrittore e infatti ora mi sto chiedendo con trepida aspettativa: " e adesso che succederà?", eccitata per il fatto che stai stravolgendo tutti gli schemi narrativi che la mia mente ha finora elaborato dalla lettura delle altre storie. Infatti tieni presente che io seguo il fandom da otto mesi e finora ho letto centinaia di storie, a volte molto simili, tanto che proprio come Sherlock a volte tendo anch'io ad esclamare: " boring". Ma la tua mi piace: è nuova, è diversa e mi stupisce... Brava!!! Ps: anche a me qualche volta è venuto il desiderio di trasformarmi nella camicia viola...A parte il fatto che adoro il viola e mi ci vesto spesso e il fatto che è una elegantissima Dolce e Gabbana da 450 sterline , ma ti immagini passare la vita avvinghiata a quella distesa immacolata di nivea panna?! Alla prossima xoxo |
Bè carissima avrai capito di aver trovato in me una estimatrice delle tue storie che finora mi erano piaciute per la loro levità; ma questo promette di essere di tutt'altra levatura. Insomma credo che questa abbia tutte le carte in regola per essere il tuo capolavoro: originale per ambientazione e caratterizzazione dei personaggi e molto coraggiosa la tua scelta di far di Sherlock un malato mentale! Del resto lui stesso afferma con orgoglio di essere sociopatico ed iperattivo e questi sono due ( a volte anche gravi ) disturbi della personalità, quindi risulta molto intelligente la tua scelta di cambiare location e invece del mitico- e super inflazionato- 221B di Baker Street cosa di più azzeccato di un manicomio? Sono curiosissima di vedere come evolverà la storia e il rapporto tra i due...alla prossima |
come te, la mente umana mi affascina. e devo dire che questo primo capitolo mi ha interessata molto. anche perché un mese fa sono andata a fare volontariato in un ospedale pediatrico in Croazia, dove c'erano bambini con malattie genetiche e mentali. |