Hai presente i dubbi che avevano affollato la mia mente nel capitolo precedente? Forse Mary può donare stabilità a John, e roba simile?
Ecco.
Svaniti. <3
John pensa a Sherlock mentre ha a poca distanza una donna indubbiamente bellissima, e questo non lascia dubbi.
Poi la scena tra Sherlock e John...è...ommioddio. Tenetemi. -sviene-
Sto svenenendo un po' troppe volte leggendo i tuoi capitoli. Non va bene. D:
E poi, IOU incise sul petto di Sherlock.
Questo è molto, molto interessante.
Vado a leggere il nono! *3*

Rieccomi!
Inutile dire che mi sono rattristata un po' quando ho letto di un John quasi infastidito dai messaggi di Sherlock. Perché forse è vero, Mary è capace di donargli la stabilità di cui ha bisogno...e faccio un'enorme fatica a scriverlo, giuro. T3T
Però poi beh, va nella camera di Sherlock, gli racconta una storiella carina e coccolosa e tutto torna al suo posto.
Ed io mi tranquillizzo. Almeno per ora.
<3

Mary...no.
Non avvicinarti a John.
Inutile dire che, essendo un'amante del Johnlock, Mary non mi va proprio giù. ç.ç
E Moriarty...che hai fatto?! -sclera-
Io ho seriamente paura. Mi ha drogato Sherlock e chissà cosa gli ha fatto, ancora D'x

Abbiamo solo...chiacchierato.

Certo, certo. Povero Sherlock. ç_ç
Bene, volo a picchiare Mar- a leggere il prossimo capitolo, volevo dire ^^'

Te lo dico col cuore: questa storia meriterebbe molte più recensioni.
E questo capitolo...è meraviglioso. Non ho parole, sul serio.
Voglio iniziare incollandoti le cose che mi hanno fatto più ridere in assoluto.

“Esse acca… Io lo denuncio.”
La prima domanda che mi sorse spontanea, ancor prima di come facesse ad avere il mio numero, era quale tra mazza intrisa di cianuro e bottigliata in testa avrei potuto usare come arma per stordirlo e seppellirlo moribondo sul fondo del Tamigi.

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Diventa sempre più interessante, capitolo per capitolo!
Questo John estremamente sconvolto dalle sensazioni che Sherlock gli fa provare...e Sherlock che, dal canto suo, appare come un provocatore che non fa altro che contribuire a rendere il nostro povero John sempre più confuso.
Mi piace tantissimo. Questa storia è intrigante, ormai non mi faccio più aspettative perché le hai già sconvolte nel capitolo precedente :') ed è un bene.
Mi rimane solo tanta curiosità, che soddisferò all'istante! :D

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Va bene, questo non me l'aspettavo proprio.
Credo che tutti, dal primo capitolo di una storia, ci facciamo delle 'aspettative'. Bene, le mie le hai totalmente sconvolte! X°D In senso positivo, ovviamente. E, questo sconvolgimento, mi è piaciuto molto *o* moltissimo.
Ora sono curiosissima di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo.
Ah, la camicia di Sherlock. -sviene-
Ok, mi precipito a leggere il terzo!
Complimenti. :*

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Ho letto il primo capitolo di questa storia dal telefono, in un momento di noia assoluta.
Beh, cara mia, appena l'ho finito ho esclamato un ''Io DEVO connettermi dal pc. DEVO recensire questa storia, capitolo per capitolo.''
Tutto questo perché la trama mi intriga da morire. Sul serio, è interessantissima!
Tra l'altro mi piace molto il tuo stile di scrittura *3*
Mi hai intrigata molto.
Bene, corro a leggere il secondo capitolo!

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Carissima...

Semplicemente PERFETTA!

Non saprei come altro dirtelo, quindi vado lì, con l'aggettivo da 100 punti, e ti annuncio senza tanti giri e girelli che non ci poteva essere nessuno sviluppo migliore di questo...IN ASSOLUTO!

La dolcezza e la sensualità della scena di sesso è davvero un tocco da maestra, e il parallelo con la storia dell'usignolo fa venire i brividi...e davvero azzeccatissimo, calzante ed emozionante.

Sei maturata e cresciuta di capitolo in capitolo nello stile e nella capacità di rendere reali e vivide le scene che descrivi, e questa parte è in assoluto l'apoteosi di questo tuo percorso!

Complimenti, ma proprio tanti, tipo un tir con rimorchio
la tua accanita fan,
Lauur

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La scelta di abbinare il racconto della storia alla prima volta in cui fanno l'amore mi è strapiaciuta.  E' dolce e le due linee narrative insieme si fondono benissimo. E in generale mi piacciono tanto i tuoi dialoghi, le interazioni hanno sempre un gran ritmo, adoro quando si rispondono a vicenda con le domande e dietro ad ogni frase puoi leggere millemila sfumature =)Po il finale è così dolcino e malinconico, proprio da fiaba che finisce.  Sono contenta che tu abbia scelto di prolungarla, voglio vedere il tuo Sebastian =) Invece Mary continuo a non sopportarla, è lagnosetta! ero d'accordo con Harry per una volta, non c'acchiappa nulla via via!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ascoltatemi bene, signori dell'amministrazione. Non mettete una storia tra le scelte dall'anno scorso. È il caso di rimediare con questa. Ora.

È un'AU che ho iniziato con un po' di scetticismo, perché diciamo che io con le AU psicologiche sono molto delicata. Sono bellissime, e per questo sono terribilmente difficili da gestire. Si rischia di rovinare tutto ciò che c'è di bello nell'ambientazione.

Non succede qui. miss potter intreccia una trama misteriosa con abile maestria nel gestire un amore oscuro e profondo che si sviluppa nei meandri di due menti terribilmente complesse, una apparentemente distorta dalla pazzia, avviluppandosi su carmi di Catullo e storie raccontate sottovoce, facendoti versare amare lacrime per il sacrificio di un usignolo che canta tutta notte per morire e unire Morte e Amore nella loro eterna e oscura danza.

Una nota a sé va per i personaggi. IC, va bé, è il minimo, ma molto di più.
Sherlock è una mente contorta dalla sociopatia, irruento nell'entrare nella vita di un John Watson che ha perso ancora di più di quanto minimo potesse avere, con forza, senza chiedere il permesso, con un bacio rubato come se fosse la cosa più naturale del mondo, che all'apparenza è una messa in scena, ed in realtà è il preludio della storia d'amore più grande di tutti i tempi che tutto il mondo tesse e si aspetta di tessere dal 1891 o giù di lì.
Moriarty è qualcosa di più che superbo, malato, mellifluo, intelligente e geniale, e pericoloso...molto pericoloso. Prende Sherlock al posto della mela, incidendo sulla SUA scorza del petto quelle tre vocali che legano i loro destini in un modo indissolubile e assolutamente devastante, un filo che per quanto John tenta invano di spezzare sopravvive e incide dal dolore, costringendo Sherlock a rivelare la sua vera natura di spia sotto copertura.
Mycroft è assolutamente Gatiss. Lo vedi, appoggiato all'ombrello con nonchalance, che si appresta a dare al dottore la notizia che lo porterà all'annientamento definitvo della sua anima.
Mary Morstan è sviluppata più audacemente nei libri, dipinta come la donna perfetta e ferita come ci si aspetterebbe in ogni buona Johnlock, ma è MOLTO. MOLTO DI PIU'. Mary è l'alter ego di Sherlock, è la metà di John che Sherlock non è. È tutto ciò che porterebbe alla felicità e alla comprensione, a una di quelle vite che tutte le persone sognano nel caldo del loro letto in una domenica di fine marzo. Mary è tutto ciò che Sherlock non potrà mai essere, per John. È la persona giusta, la strada più facile e più piacevole, con un paesaggio incantevole da vedere. Sherlock è la persona sbagliata, la strada impervia, tortuosa e contorta, che si avviluppa su un pendio ripidissimo di una scogliera su un mare tumultuoso e nero. È la scelta dolorosa, è la scelta errata. L'amore che viene condannato dalle leggi di società e le leggi morali, intrecciando il sacrificio dell'Amore ad una logica spaventosa.
Il POV di John Watson è uno dei più fedeli mai visti prima.

Il titolo è una citazione di Nietzche. E ho detto tutto.

Il linguaggio è fluido, poetico, evocativo, doloroso, forbito, elegante, grazioso e passionale. Delicato come una piuma dei punti delicati, irruento in quelli dominati dal rancore, passionali, nell'odio e nel dolore che si avviluppa attorno al cuore dei due protagonisti. Una buona parola spesa per la punteggiatura impeccabile, che galvanizza le persone come me fissate con lessico, grammatica e ortografia.

Il precipizio, il filo del rasoio, la situazione del bilico sopra l'inferno: ciò che la descrizione della storia suggerisce è moltiplicata milioni di volte e concentrata su questo, per cogliere in sottili metafore come Newton/Mela un rapporto così sottile e complicato da far male, dipingendo una tela col sangue e con l'amore rigettato, il tradimento della fiducia, un amore che è costretto a consumarsi di nascosto il giorno prima delle nozze. miss potter paragona Sherlock all'uccellino che spinge più il suo cuore contro la spina (John) per colorare la rosa. Io avrei detto il contrario: è John che si sta uccidendo con Sherlock, nel modo in cui lo ripudia e lo accoglie come sa fare solo lui. I suoi sentimenti sono così potenti e veritieri che stai male tu con lui.
Il sesso è una descrizione poetica che valica i confini dell'immaginazione e sorvola sulla descrizione carnale, intrinsecando a sé stesso l'amarezza delle parole e la vera essenza di un amore che non può essere descritto con parole.

Odio et amo. Non si può dire altro. (E sto citando, per di più).

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Scusa il ritardo, ma sono stata influenzata e guardare lo schermo del pc mi faceva tipo sanguinare gli occhi XD
In ogni caso-- se devo essere sincera io non me lo aspettavo per nulla, questo colpo di scena, sarà che sono un po' tonta, LOL. Devo dire che sono enormemente sollevata, se è solo questo che S stava nascondendo: ero pronta a molto peggio, robe della serie total-sociopath!Sherlock che si divertiva a fare giochetti con J-- così è tanto, indiscutibilmente meglio! Ora speriamo solo che le cose si risolvano bene fra loro, perché Mary è carina, ma non è quella giusta! è_é
Ho solo un piccolo appunto da farti, riguardo a John che si mette a piangere davanti a tutti: personalmente l'ho trovata una reazione abbastanza OOC, secondo me J è una persona molto riservata e gelosa delle sue emozioni e tende a nasconderle il più possibile-- tipo, vedi all'inizio di ASIP tutta l'evidente faticaccia che sta facendo Ella per spingerlo ad aprirsi un po' con lei, oppure – soprattutto! - alla fine di Raichenach, quando è davanti alla tomba di Sherlock: piange in silenzio per tipo tre secondi (e aspetta che Mrs Hudson se ne sia andata per farlo), poi si raddrizza e cerca di buttare sotto al tappeto tutta la sua sofferenza. Quindi boh, vederlo scoppiare in lacrime davanti a tutti mi ha fatto abbastanza strano-- nonostante si senta tradito da S, dubito molto che il dolore che prova sia più grande di quello che ha provato in TRF. In ogni caso non penso che questa sia una pecca oggettiva della storia, perché la percezione dei vari personaggi è comunque sempre una cosa molto personale e continuo a friggere di curiosità per sapere come farà S a risolvere la situazione!
Al prossimo capitolo! ♥

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Dio mio, l'immagine della candida perfezione di Sh così deturpata mi ha fatto venire i brividi. E' stato Mo? come è successo? Ehi alla fine ci ho azzeccato quando avevo ipotizzato che fosse rinchiuso nel manicomio come copertura per un caso!!! E John poverino... eccome se si è incazzato! Spero che non me lo getterai per ripicca tra le braccia della gatta morta... Ebbene la tua storia si sta facendo sempre più bella e appassionante e vedo che il numero dei tuoi fan che apprezzano il tuo stile si sta infoltendo sempre più. Vai così...!!!! * saltella a bordo campo agitando i pon pon *

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Tutto ciò è DECISAMENTE epico! Ma proprio si!

Il colpo di scena è assolutamente meraviglioso, Moriarty che recluta menti labili in istituti di igiene mentale, o si che funziona! E' così subdolo e geniale che calza perfettamente al personaggio, come una tutina di lycra (che paragone, eh?)

Il colpo apoplettico  che è venuto a John quando s'è trovato Mycroft seduto al posto di Moriarty invece è PIU' che epico!
Povero cucciolo John, proprio non ne azzecchi una, sei un cuore puro, paladino della giustizia...e sei stato usato...ma sei stato usato completamente (no, vero??)

Sherlock, come sempre, più sfuggente di un'anguilla. 
Ho trovato il parallelismo tra il litigio e la caduta davvero un colpo da maestra, cara Miss, c'hai messo dentro tutti i sentimeni giusti nel modo giusto, l'affetto e il risentimento si mescolano e vien fuori qualcosa di davvero significativo...
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire, anche se allo stesso tempo non voglio che finisca, perchè mi sono affezionata troppo a questa tua versione di loro...
A presto!
Laura

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Ti sto facendo una recensione passo passo, mentre proseguo con la lettura perché temo di dimenticare qualcosa se la scrivessi alla fine.
I tuoi periodi sono molto lunghi alle volte, ma sono strutturati magistralmente con parole incise una ad una con una poesia infinita, ma credo di avertelo già detto, mi spiace ripetermi.
"Siete Isaac Newton e la sua mela, quando l’una si ammacca l’altro impreca per il dolore alla testa."
Un'immagine che credo mi rimarrà in mente per sempre.

Sono agenti segreti?
Questo sì, che è un colpo di scena!
Oh, John...
Sentirsi usati è sempre brutto.


Cara, dovresti scrivere libri.
Di quelli che la gente compra non perché sono dei bestsellers, ma perché è quel libro che alla prima pagina capisci di aver fatto un affare a comprarlo.
E ti assicuro che io lo comprerei.
Alla prossima,
Nin

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