Recensioni per
Just Breathe
di RizafromKeron
Wow *_________* Mi ha stregato questo inizio, lo sai? Scritto divinamente, poeticamente, con una vena ANGST divina, un Roy interessantissimo e atmosfere dark e affascinanti. Davvero mi inchino davanti a questo gioiellino, perche' non c'e' altra parola per definirlo. Mi hai incuriosita tantissimo e... anche se il pairing e' stranissimo, la leggero' considerando tutt'altre cose e giuro non mi lamentero' Un kiss e complimentissimi!!! |
Non saresti tu se fosse stato un capitolo pieno di spiegazioni... e infatti ecco un bel salto temporale, appena ho letto in che tempo era ambientato mi sono messa a ridere, lo giuro XD Almeno la risposta al mio precedente commento ha spiegato qualcosa ^^ Allora, mi sono riletta il primo capitolo, e adesso ne ho capito il senso, a suo tempo non era stato così chiaro, invece adesso va meglio (almeno un pochino), concordo, sei stata bravissima per la ring composition XD E in effetti la storia di Maria Ross era l'unico appiglio per collegare la guerra al presente, inserendo il rapporto Knox/Roy. In quest'ultimo capitolo si vede che nonostante tutto quello che è successo in guerra, i rapporti tra loro sono rimasti normali (mi sarei aspettata qualcosa del genere: "facciamo finta di non conoscerci" o roba del genere), insomma, bevono caffè insieme e parlano di essere complici, sembra una cosa abbastanza intima (ma sorvoliamo sulla parola, che nello scorso cap ne abbiamo abusato XD). Secondo me si vede che Roy è cambiato, anche se ancora è intimorito forse dal dottore (infatti non lo guarda negli occhi, cerca le parole adatte...), perchè nell'ultima frase la sua stretta è ferma. Penso che sia importante, come a dire che ormai sono allo stesso livello, che Roy ha superato il suo bisogno di Knox come essere umano. Poi c'è Knox, che è rimasto sempre lo stesso. Ecco, per Roy vedo un'evoluzione (vabbè che la fic è incentrata su di lui), mentre per il dottore no, lui rimane sempre il solito cinico, anche a distanza di anni. E questo me lo fa pensare la frase che dice, "non riesci proprio a tenere le mani a posto con le donne", mi ricorda terribilmente quel cap in cui si conoscevano, quando Roy aveva litigato con quel tizio per aver difeso delle donne, anche se "nemiche". Mi dà l'idea che Knox ancora non abbia dimenticato la guerra, per quanto credo che una cosa del genere sia impossibile, però, al contrario di Roy, è una di quelle persone che ha bisogno di parlarne di continuo, o magari pensava solo di rievocare i vecchi tempi, da bravo cinico. Stranamente alla fine non ho molte domande... inizio a dubitare di me stessa XD sono sicura che ci sia qualcosa sotto, che non ho capito, altrimenti non si spiega! XD |
ecco che torniamo al presente, con la storia di maria ross e tutto il resto. è un bel modo di colegare tutti gli avvenimenti e soprattutto per giustificare la richiesta di roy a knox di fare quella autopsia, sapendo che lui l'avrebbe certamente coperto senza fiatare. tanto lui lo immagina che alla fine è tutta una gran messa in scena, seocndo me lo immagina avendo 'collaborato' con roy per tutto quel tempo, anzi, forse di fare alcune cose glielo potrebbe avere ordinato lui stesso volendo. mi è piaciuto molto quel “Non riesci proprio a tenere le mani a posto con le donne” perchè nonostante sia passato molto tempo, lui ricorda tutto quello che roy combinava quando era ancora giovane e anche un pò inesperto; chissà, forse glielo vuole ricordare per raddrizzarlo un pò (oddio cosa ho detto! non fare caso al doppio senso ^^') e cercare di convincerlo ad essre una persona più determinata e decisa...come suggerisce la stretta di mano finale, direi. mi viene da pensare che l'esperienze che roy ha avuto con knox (parlo in generale) lo abbiano maturato e gli abbiano fatto capire quando il suo sogno sia in realtà stupido se continua a comportarsi come un mollusco. |
Uhm... ho scordato... ma la citazione non è forse presa da una puntata dei Simpson?! *.* oppure ho cannato? |
No che non hai toppato! ^___^ |
Sono sopravvissuta! Mi spiace per te, ma ancora non ti sei liberata di me! dovresti scrivere storie più spinte, per me questa non è un problema, uh uh uh (ora ti vendichi con una mega yaoi con tutti i personaggi insieme a rating rosso fosforescente XD). Vabbè, provo a tornare seria. Per la storia del rating, non credo sia un problema, l'arancione va benissimo, non mi sono scandalizzata, quindi nessuno rischia XD a meno che non ci sia qualcosa di nascosto che non ho capito... perchè ho notato che siamo meravigliosamente (-___-) tornati al genere di Piccole Cose, e alla fine avrò così tante domande che non avranno risposta (perchè sarebbe una risposta impossibile e anche l'autrice non sa che voglio sapere XD). Uffa, voglio fare un commento serio! Allora, mi sono riletta il cap 4 per l'occasione, e ho notato delle similitudini, come il fatto che Roy vada dal dottore di notte, svegliandolo improvvisamente, e che gli si stringa addosso, ancora sporco di sangue e sabbia (anche il cane era sporco), e anche il fatto che alla fine Knox gli ordina (gli ringhia, come un cane) di pulirlo e lui lo lecca, ubbidiente. Non ho capito il perchè di questo desiderio di Roy, forse vuole sentirsi ancora vivo, forse vuole stare vicino all'unica persona che considera in quel posto, tanto che poggia la mano sul suo cuore (è un bel gesto, mentre per Knox non lo so, sembra che la smorfia disgustata la fa perchè sente il suo cuore battere, o perchè Roy vuole questo contatto "umano" che per lui non conta niente, da bravo cinico), o forse gli serve per svilirsi, come dici alla fine. Mi sembra che il loro rapporto sia nato per necessità, Knox ha scelto Roy per come gli sembrava, solo che quello che Roy è costretto a fare (e qui mi sorge il dubbio, dici "quello che gli chiedevo io", "volevo qualcuno che facesse il suo lavoro", ti riferisci al fatto che Roy deve fare quegli esperimenti per Knox, quelli del cap 2?) lo sta lentamente uccidendo. Comunque il loro rapporto ha qualcosa di sbagliato, penso, per lo stesso Roy, perchè avviene solo di notte, ed in silenzio, come se fosse importante l'atto, e non la persona o le circostanze. E poi c'è quello sguardo furibondo. Forse perchè si pente ma non può farne a meno, o forse perchè Knox non gli dà quello di cui lui ha bisogno. Mi sembra che Roy abbia bisogno di amore e comprensione, che ci sia qualcosa di rotto dentro di lui, eppure non riceve nulla da Knox, che rimane impassibile, che non dice una parola, niente sembra turbarlo mai. Deve dare fastidio. O forse lo stesso Roy si accorge che così facendo non arriva a niente, che non si sente meglio, e quindi è una cosa che lo fa stare solo male, però sembra non poterne fare a meno, tanto che hanno avuti altri incontri, da come ci fai intuire. Sembra un bisogno di cui lui necessita, ma che lo sta distruggendo allo stesso modo. E mi dispiace per questo Roy. |
devo essere sincera, per tirare fuori qualcosa da questo capitolo l'ho dovuto rileggere diverse volte, poi mi sono resa conto della situazione anche se con non poche perplessità XD ci sono aspetti che mi hanno fatto pensare che la persona che dorme con knox non fosse roy, ma arrivata alla fine del capitolo ho dedotto che era lui. soprattutto grazie alla frase 'Lasciandomi addosso solo un alone sbiadito di rosso'. nelle righe prima parla di come roy sappia starsene buono senza rompere tanto come fanno gli altri soldati, poi afferma che dopo tutto roy a qualcosa gli serve anche se in precedenza lo ha insultato e in qualche modo sminuito le sue capacità. mi è piaciuto un sacco il titolo di questo capitolo e soprattutto il significato che gli hai dato! quelle 'impronte vestite di rosso' ahhhh mi ha spiazzata quella scena (ma non scandalizzata, ci vuole ben altro per scandalizzare un fagiolo troppo alto come me XD), perchè alla fine qualunque cosa succeda o sia successa, knox non perde mai il suo cinismo e quella sorta di 'distacco' che lo caratterizza sia nella tua fiction che nel manga. |
Bene. Se la mia precedente recensione ti ha intimidita (ma va?), questa ti farà sghignazzare di gusto, visto che non sarà molto coerente. Devo ancora riprendermi, credo. E non per chissà cosa. Non è da rating rosso, 'sto cap, neanche forse arancione, in termini scandalistici. Il titolo è dannatamente perfetto, davvero geniale, letto col senno di poi. Ma è il cap che mi è ostico, stavolta. Ok, l'ho letto e riletto, ho cercato pure di figurarmelo, casomai servisse, eppure mi sembrano frammenti nella testa di Knox, noti solo a lui, un po' scoordinati, com'è un pensiero assonato di primo mattino, per capirci. Oppure come un sogno, che ha una sua logica, che però logica non è, visto che nei sogni l'irrazionale pare plausibile, a volte. Non so se era il tuo intento, o se ho semplicemente toppato. Beh, pace e amen. Attendo la conclusione, con curiosità. |
mi mancava questa fiction, non vedevo l'ora di leggere i nuovi capitoli. fortunatamente oggi ho trovato un pò di tempo così posso leggere e commentare con calma ç_ç |
Non riesco a definirla, direi dolorosa, a tratti, perchè vedere lo stato in cui si è ridotto Roy e conoscendo quello da cui era partito mi fa male. Qui forse inizia a vedersi che sta cambiando, che sta perdendo un po' della sua ingenuità, non so, perchè nonostante non riesca ad assuefarsi ad uccidere e inorridisca ancora, io ci sento una tristezza, un voler essere come gli altri, poter andare avanti senza preoccuparsi troppo di ciò che si fa, però non ci riesce, e questo lo fa soffrire. Io lo sento tormentato tra queste due cose, rimanere se stesso o sopravvivere. Comunque è ancora un Roy che preferisce vedere il bene, che crede che la parola iniziale sia il suo nome, non un ordine. Knox, ho già detto che mi sta antipatico? XD Penso sia una figura fondamentale nella tua ff, perchè è quella che sta facendo prendere coscienza a Roy di cosa deve fare, che non lo chiama ma gli dà un ordine, che lo fa riprendere dai suoi pensieri, forse senza il dottore sarebbe già morto, però bisogna ammettere che ha un modo di fare che toglierebbe la pazienza pure a un santo! Oddio, il prossimo è il capitolo "a rischio" (infarto, da parte mia XD), speriamo bene, se non trovi più il mio commento è perchè mi hai fatto morire XD e grazie per il riepilogo temporale dei vari capitoli, ci voleva ^^ sì, forse sto diventando una slasher XD (oddio, noooooo!), ma forse mi piace solo il periodo della guerra e cosa può comportare nella mente di una persona (dico forse perchè non lo so neanche io, ti farò sapere XD). Sono quasi curiosa di leggere la Brad/Roy, se dici che è così assurda... meno male che ne esiste solo una XD Se dovessi scrivere una RoyEd, per prima cosa sarei la persona più incoerente sulla faccia del pianeta (e anche oltre) e poi ti chiedo di sopprimermi, perchè sarebbe una schifezza assoluta (hanno un rapporto troppo complicato, vi lascio l'incarico, io... no, neanche le leggo ^^'). Cmq, è stata davvero una bella flashfic, non si nota che non è betata, tranquilla ^^ aspetto (o forse no XD) il seguito! |
Il cap è praticamente perfetto. In sintonia coi precedenti, sia per stile che per emozioni. Sempre quella claustrofobica ineluttabilità. Sentimenti appiccicati addosso, fastidiosi e dolorosi. |
Che triste °.° |
Uhm, questo capitolo è finito prima che me ne rendessi conto XD il fatto è che scorro riga per riga per non rovinarmi il seguito (perchè il mio occhio curioso va sempre oltre, il maledetto!), e quando ho visto la riga bianca ci sono rimasta di sasso! Sì, ma questo non c'entra niente. L'avevo capito che era Knox, Roy non si sarebbe mai espresso così, è un signore, lui XD. Credo che il punto di questo capitolo sia il paragone tra passato e presente. E' il cane che va da Knox, lui non lo cerca, per di più un cane piccolo (giovane) e sporco, e casualmente di colore scuro XD, ricorda qualcun altro (riferimento a cani dell'esercito puramente casuale XD)! E' strano però come reagisce, stringe i denti e torna a dormire, come se non volesse saperne niente... anche da bambino era un cinico menefreghista! ma che razza di infanzia ha avuto? bah... certo che ad immaginarselo da bambino fa paura (me lo immagino uguale, senza barba) ^^" Tornando seri, il fatto che un bambino non desidera un cane è strano, perchè di solito piace perchè è affettuoso, non si guarda il lato "troppe cure", si vede che è stato un bambino maturo (ma che ha avuto un'infanzia peggio di quella di Ed? ok, la smetto di inveire contro il tuo personaggio XD). Poi c'è il punto della pietà, tenere un cane solo per pietà, perchè è sporco e piccolo, sinceramente non so se è una cosa brutta o bella, mi piace credere che ci sia altro, che mascheri il suo bisogno di affetto con la pietà (non so perchè, ma ce lo vedo a comportarsi così). Ecco, credo che sarà un po' quello che succederà con Roy, si sono incontrati quando lui era ferito, ed è andato lui da Knox, e chissà che alla fine il dottore non lo tenga con lui per pietà, dopo averlo conosciuto (con gli eventi dell'altro capitolo). Forse anche il fatto che c'è la pioggia è importante, fosse solo per il fatto che il cane vuole trovare un riparo per stare all'asciutto, e si accuccia nel letto per proteggersi... boh, per il solo fatto che riguarda Roy la pioggia ha tutto un altro significato, per me (però non ce lo vedo a scodinzolare con Knox... uhm, temo che dovrò aspettare il 6...). Insomma, è una drabble che lascia molto aperto, innanzitutto si conclude lasciandoti male, perchè, almeno io, aspettavo una frase un po' più dolce (però ora che ci penso è il dr Knox di ora che parla, può avere anche stravolto gli eventi, chissà... o non ricordarli più bene, è un vecchio XD), e poi fa venire voglia di leggere il seguito: terrà Roy per pietà o ci sarà altro? (uffa, questa frase si può leggere anche in chiave yaoi :( ). |
AH! ho detto 'solite royhavoc'? probabilmente non ero io! io AMO ALLA FOLLIA le royhavoc! (diglielo alla tua amica, sono un pò di giorni che mi arrivano delle strane telefonate...) |
Avevo intuito che fossero i pensieri di Knox. Si discosta -apparentemente- da tutta la raccolta edita finora, anche se ci consente di avere un'informazione in più su di lui, su ciò che pensa, fin da bimbo. E tutto questo con un semplice drabble, ricco però di sfumature. Mi ha colpito particolarmente quel 'strinsi i denti', quel 'tener duro', per come la vedo io. E quel 'per pietà', che la dice lunga... |