Recensioni per
Santi di cartastraccia
di Trick
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Questa fanfiction è davvero originale. |
Bellissimo lavoro, complesso, originale, ben costruito, ben articolato sui difficili prompt. Anche coraggioso, perché non è facile scrivere una storia del genere, metterci dentro così tanto, caricarla di tante altre sotto-storie, di tanti dettagli e emozioni, ma senza appesantirla. Lo scioglimento finale arriva con naturalezza pur in mezzo a tutte le difficoltà, e riesce davvero a toccarti. Ti faccio come sempre i miei complimenti -e vado a lasciarti un saluto anche su DeviantArt, sì, mi sento proprio una stalker oggi! |
O_O... |
Oh Zeus. |
Che cosa ci posso fare? Sei veramente un mito:) Riesci sempre a caratterizzare alla perfezione ogni dannato personaggio che inserisci nelle tue storie. Ho adorato le tue SansaxPetyr, adoro questa TonksxRemus ^_^ L'ho detto e lo ripeto, hai veramente un talento nato. Baci, la tua appassionata lettrice Joanna Lannister (che poi sarebbe la "ex" Shosy00;) |
Bellissimo questo capitolo! |
è uno dei pezzi più belli che abbia mai letto, davvero. |
Remus, Remus, meraviglioso unico ed inimitabile Remus! Mini-long stupenda, ma non c'è da stupirsi se sei tu a scriverla!! ;) |
Sorella di questa fatica immane di contest, eccomi qua a commentare.
Intanto, posso ripeterti quanto mi ha dato sollievo/energia per finire la storia sapere che tu eri nelle canne come e peggio di me, perché fossi stata "da sola" forse avrei gettato la spugna. Non so quante volte alle quattro di notte mi sono detta "No, Trick ha finito e pubblicato, quindi ce la devo fare anch'io!" Che è abbastanza assurdo, lo so, però mi è servito a fare mattina e arrivare alla parola fine. Quindi, anche se ho fatto tutto con la mia testa malata, ti dico grazie! XD
E, altra piccola precisazione, ti ammiro un sacco per esserti sparata tutti i vangeli (e aver chiesto anche al prete di passaggio conferme XD) per questa storia. Amo chi si documenta bene per le sue storie, e nel tuo caso penso di essere passata direttamente all'adorazione.
Per non parlare di quando ho aperto la tua storia per la prima volta, dopo aver spedito la mia per il contest, e ho visto che abbiamo scelto la stessa cittadina per esordire con le nostre ff. Ma quante probabilità c'erano? XDDD
Tra l'altro Kinsale l'ho trovata davvero deliziosa, e quel forte stellato a picco sul mare è veramente un amore, per cui consiglio una visita. No, non lavoro per l'ufficio turistico locale, davvero! XD
Arrivo alla storia (anzi, al primo capitolo!): Remus effettivamente ha un po' quell'aria da cattolico irlandese sfigato, devo ammetterlo.
Di questo capitolo, mi è piaciuta molto la descrizione che hai dato della famiglia materna: la famiglia O'Buckley è eccezionale, quattro sorelle non risplendenti di santità o caratteristiche particolari, una madre tostissima, un'immagine paterna vivida nel racconto della vedova. Mi piace che ti sia soffermata su di loro, mentre il signor Lupin, di cui alla fine è l'unico di cui si sa - vagamente - qualcosa rimane ai margini, il dannato inglese, il padre mancato, l'uomo che non riesce ad affrontare la realtà che è piombata sul collo del figlio. E anche se posso pensare che tu ti sia soffermata sul ramo irlandese anche per criteri di contest, questa scelta e la sua realizzazione sono davvero eccellenti. Branna, che risulta essere la migliore delle quattro sorelle, è una di quelle donne forti di cui a me piace molto scrivere, e mi piace tantissimo come l'hai resa. Mi è apparsa molto sfuggente, sospesa tra la ragazza testarda e un po' selvatica dell'incipit e la donna che torna a Kinsale, una madre delusa dalla vita e dal lavoro che tira avanti, nonostante le sue stesse sorelle (Edna, almeno) la disprezzino, o comunque trovino incomprensibile quanto ha combinato.
La restante triade è veramente irlandese: la fanatica cattolica, la chef specializzata in pecora e la balbuziente. Un terzetto di personaggi di contorno irresistibili.
Trovo molto realistico, nella sua meschinità, l'atteggiamento di Edna e il suo far pesare a Remus (o almeno il tentativo di farglielo pesare) il suo sangue per metà inglese. Quanti adulti incrociamo ogni giorno che si rivendicano su dei ragazzini, evidentemente non in grado di difendersi? Apprezzo davvero tanto gli autori che non hanno paura di "sporcarsi le mani" dipingendo anche personaggi sgradevoli, ma davvero sgradevoli, non macchiette buttate là tanto per.
<i>"Suo padre era metodista” aveva spiegato annoiata alle sorelle.
“Un comunista!”.
“E-Edna, p-per te t-tutti i n-non c-c-cattolici s-sono c-c-c-comunisti” aveva balbettato a fatica Fiona.
Branna aveva schioccato la lingua.
“In verità in verità vi dico... chiunque non sia di Kinsale è un comunista”.</i>
Questo passaggio mi ha fatto ridere assai, oh mia Peppona. XD
Tuttavia, Remus è Remus e non si lascia mettere sotto: ho trovato molto malandrinesco il suo rispondere con ironia spesso non colta alla zia più odiosa, fa intuire che persona sarà da adulto... Amo quando Remus è tratteggiato a trecentosessanta gradi, e non solo la pecora buona che i Malandrini si tiravano dietro per avere aiuto nei compiti e un Prefetto dalla loro parte, come troppo spesso succede (anche perché in questa storia rischierebbe di finire nella pentola di zia Maire!). So che specificarlo nel caso delle tue storie è superfluo, ma ci tengo lo stesso a dirlo ogni volta che capita. Per non parlare dei commenti semiblasfemi sulla Bibbia, ho sprizzato cuoricini da tutti i pori a quel passaggio.
Ho amato Branna per come affronta la situazione: si trova ad avere a che fare con un Lupo Mannaro e non le importa, perché quel Lupo è suo figlio e tanto le basta. Amore, amore grande proprio. <3
Ed è incredibile a maggior ragione sapendo come i maghi reagiscono alla Licantropia in genere: ci vuole un cuore di madre Babbano, altroché.
E Gora, ma che personaggione è Gora? Ho amato anche lei, un po' perché mi ha fatto subito venire in mente mia nonna (lei non riesce più a mettere la dentiera e così bofonchia in maniera quasi incomprensibile, però io riesco ad afferrare meglio degli altri cosa dice...): questa somiglianza con Remus nella tua storia mi ha gelato e mi ha fatto immedesimare tantissimo in questa scena, anche se tu non lo sapevi. Mi piace che Gora sia credente ma non neghi di aver avuto una crisi di fede, dimostra di essere molto più consapevole della sua religione di Edna, nonostante sia di una generazione più vecchia. La storia di Malachy è tosta, ma mi è piaciuto l'inserto storico che hai utilizzato qui. E anche qui, la caratterizzazione di Gora è straordinaria: una donna innamorata furiosa perché ha perso il proprio uomo, eppure consapevole di quanto fosse necessario andare in guerra. E adoro pensare che sia questa testimonianza a spingere Remus nelle sue scelte future, perché è un pensiero proprio bello.
L'inserimento della religione è molto elegante e rispettoso, e per questo ancora più apprezzabile: le ultime parole di Gora sono profetiche, non sa neanche quanto, ma è bello che tu abbia voluto dare una fede a Remus, anche se ha sputato nell'acquasantiera (com'è fantozziano, a proposito XD), perché è confortante sperare che questa fede sia stata per lui almeno un po' un appiglio, in una vita grama e piena di dolore.
Primo capitolo eccezionale, sono intimorita all'idea di "battermi" con te ed emozionata. E molto ammirata, lo ripeto.
Bravissima!
Rowena
|
Oh :'-( |
Grazie per questo Remus non ridotto al solito buonismo da fanfiction, questo è il Remus che urla a Harry che se non ha il coraggio di ammazzare i Mangiamorte, dovrebbe almeno Schiantarli. Il Remus che ha combattutto una guerra, una guerra che gli ha portato via i suoi amici, e che ovviamente l'ha segnato per sempre. |
Bella. |
Splendido anche l'ultimo capitolo! Lo so, sono monotona e banale ma non so che altro dire. Introspettiva la prima parte quando Remus e Dora sono a Grimmauld Place e Sirius è appena morto. Ancor più intimo lo scontro tra Remus e Greyback in cui, per una volta in più, riesce a dominare l'istinto di ucciderlo, che sarebbe stato più che comprensibile >.< Ed infine, uno sprazzo di luce e speranza nel finale, quando finalmente Remus decide di cedere all'amore di e per Dora, ed avere un po' di ottimismo. |
Splendido anche questo capitolo! Il tuo Remus è profondamente umano, nonostante la sua natura (scusa pessima battuta...). Traspare dalla sua figura tutto il dolore che ha patito, l'indifferenza dietro cui cerca di nascondersi e la rassegnazione per la sua condizione. Ma Moody non demorde, e devo dire che è un personaggio fantastico anche lui, e riesce a scuoterlo e a rimetterlo in pista. |