Recensioni per
Santi di cartastraccia
di Trick
Ho aspettato che la postassi tutta prima di iniziare a leggerla, così per sicurezza ;-) Molto bello questo primo capitolo, Remus con la madre babbana l'avevo già visto, ma irlandese no! Ed è veramente una donna molto in gamba, a differenza del marito che comunque di fronte al figlio continua a giustificare. Ma del resto il ragazzo la sua forza d'anima doveva pur prenderla da qualcuno :) |
Tonks in questo finale è tanto bella da far male. Ovviamente non paro di senso estetico ma è descritta così a pennello, che non potrebbe essere altrimenti. Le parole giuste, i comportamenti che soddisfano l'amore per questo personaggio a fondo, all'inizio ti nutre con la sua forza e sfacciataggine poi ti apre il cuore in due. Lei e Remus impegnati in una danza di battute Witty, colpi bassi e gesti di infinito amore. Ho amato la tua storia dall'inizio alla fine, davvero. Greyback poi quando fa la sua entrata ti disgusta, Ho incitato Remus all'omicidio, disgustata dal fetido alito del lupo e dalla sua predisposizione allo sbranare bambini... |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Mio dio. Davvero, mio dio. |
Amo questa storia! Una splendida minilong! Mi sono piaciuti tutti i momenti. Partiamo dal primo: bellissima la descrizione di Tonks, ferita da quella serpe di sua zia, e il discorso sulla sua famiglia? Bello, bello! Poi adoro remus quando cerca invano di trattenere gli istinti ma non può, perchè è troppo, troppo innamorato di Tonks! E mi piace anche la situazione IC che hai creato: sembrava un periodo di feste, a Grimmauld Place, o almeno, si cercava di renderli tale, ma la dannata guerra ha rovinato tutto. Tutto. Ci voleva un pò di amore nel mondo, con questi due! |
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Wow, Trick, questa storia è stupenda. Dal momento in cui si è iniziato a parlare di Bibbia sapevo che Remus avrebbe finito con il leggere di Pietro e di come aveva tradito Gesù. E, credimi, quando hai parlato della guerra e del nonno di Remus, partito volontario, e questa frase della nonna: '«Se Dio non m'avesse fatto le tette, sarei andata con lui.', mi hai dati i brividi! Remus ha visto il suo futuro nel suo passato, come ha detto anche la Rowling: anche lui non era costretto a tornare, non era costretto a combattere, ma l'ha fatto, ed è morto. E l'ha fatto anche sua moglie, malgrado le tette (nel Mondo Magico non pare che il sesso sia una discriminante). Ho amato l'ironia che caratterizza tutto il capitolo e devo per forza citare il Lupo mannaro a cui viene offerta pecora in continuazione XD (ma pure a colazione?! ora capisco molte cose sui gusti alimentari del mezzo irlandese Bear Grills). Brenna, la madre di Remus, è una donna forte e dura come il suo paese, amo le donne come lei, che, è vero, essendo Babbana non capisce fino in fondo quello che comporterà per Remus essere un Lupo mannaro, ma John ha gettato la spugna, preferendo rinunciare a lei e a Remus piuttosto che affrontare la situazione (uhm... anche Remus ci proverà, in effetti...), se non ci fosse stata lei... Naturalmente la storia finisce nei preferiti e appena riesco leggerò anche l'altro capitolo. ciao Fri (Recensione modificata il 20/03/2013 - 11:39 am) |
Sto amando questa storia. Vorrei che non finisse mai. |
Dio, questo capitolo è sublime, davvero. Boh, amo Remua disperato e che soffoca il dolore nell'alcool. Lo amo in tutti i sensi, e penso che il carattere scontroso gli si addica, in fondo. |
La pioggia, ecco cosa mi viene in mente leggendo la seconda parte della tua storia. Scosciante e incessante che bagna tutto e spazza via. L'odore è stantio, di muffa e libri vecchi, lo stesso che proviene dalla bibbia di Remus, il libro in cui con fatica cerca di aggrapparsi ad una fede che non c'è più. Arriva Moody, claudicante, coperto di tessuto cicatriziale, sa che Remus è come lui, un mostro dal cuore umano. Ci sono due persona in lui l'assassino vendicativo e l'Auror che deve rispondere alle leggi del Ministero, DEVE, ma non vuole. Credo che sia questo che lo spinga a chiamare il Lupo che c'è dentro Remus, a richiamarlo al dovere anche se fa male, anche se non c'è più nulla. E' Conrad qui, il cuore di tenebra pulsa e riluce, terrorizzando le coscienze, gli animi e i religiosi. L'uomo e le sue debolezze, la vendetta uno dei piaceri dell'uomo che lascia in bocca un sapore amaro, dopo che ti ha riempito ubriacandoti!Dopo la sbronza ti lascia la nausea, il mal di testa e una serie di frustrazioni per aver ceduto alla maledetta signora, a cui in questi casi è tanto facile da abbracciare...Remus e Alastor però non sono semplici, bestie dal cuore umano... che sono mille volte più splendenti, nei loro logori abiti, del più nobile dei principi. |
Questo penso sia stato un momento molto duro per Remus. Per duro intendo che si sia lasciato andare proprio come dici tu: beveva e si domandava perchè, tra tutti, fosse l'unico sopravvissuto. Non perchè Sirius non stesse passando comunque un periodo di m...., era addirittura in prigione, però povero Remus. |
Io... Non so cosa dire. |
ma non è una what-if.... è... il racconto dell'infanzia di remus!! è solo il primo capitolo, ma adorerò la tua storia, già lo so! |
Ciao! Dopo la visione de "Il prigioniero di Azkaban " ho avuto voglia di leggere qualcosa riguardo a Remus e Tonks, e mi sono imbattuta nellla tua storia. L'ho finita stamattina, ieri sera per poco non mi addormentavo dalla stanchezza, e stamattina ho voluto ritrovarla per finirla. Questo vuol dire che in qualche modo la tua storia ha attirato la mia attenzione! E devo dire che non hai fallito! |
Wow. Hai davvero infilato l'Irlanda laddove sembrava impossibile! |