Recensioni per
Se non c'è uno specchio non vuol dire che non hai un volto
di ermete
Come ho accennato ieri, ho finalmente letto il primo capitolo! |
Io mi chiedo genuinamente come tu sia riuscita a gestire i tre John, e le reazioni di Sherlock che sono diverse a seconda di quello con cui si rapporta, in questo capitolo senza perderti per strada, sono piena d'ammirazione perchè davvero la storia è incasinatissima, ci sono tre [quattro con Sherlock] personalità ben distinte eppure è tutto assolutamente scorrevole. *applausi a scena aperta*. |
Io ora dove le trovo le parole per commentare tutto ciò??? No, seriamente, dove le vado a trovare? E' pura meraviglia, sul serio.. In questa storia stai toccando delle vette assolutamente PAZZESCHE, INCREDIBILI, SUBLIMI! Te lo ripeterò a ogni recensione, ma non posso davvero farne a meno: sapevo che tu fossi un genio, ma con questa storia stai andando oltre. Io sono annichilita dalla maestria con cui stai gestendo una situazione esplosiva com questa dei due John, con il terzo (quello vero..) che si fa sempre più vicino.. Li stai tratteggiando alla perfezione, li stai facendo sviluppare in modo magistrale, mandandoli di pari passo, uno lo specchio inverso dell'altro, se mi permetti il riferimento XD Quello diurno che diventa progressivamente più forte, più sicuro, più attivo e partecipe nella vita di Sherlock, e quello notturno che diventa possessivo, geloso, irritabile perché sa, sa che si sta spegnendo ma sa anche che ha perso la supremazia nel cuore di Sherlock. Perché è questa la cosa più staordinaria di tutte secondo me: a fronte di due personaggi completamente diversi, hai saputo creare e far evolvere due rapporti con Sherlock completamente diversi! Davvero, ho amato alla follia come hai saputo cementificare il rapporto col diurno, come hai fatto crescere l'affetto nel cuore di Sherlock, e ho amato altrettanto alla follia il passaggio al John notturno della fine che si lascia andare, che ammette le sue debolezze, che da voce alle sue paure più recondite.. Mio Dio, questo è puro genio! Questo va anche oltre la trama, questa è pura poesia. Hai saputo creare un gioco di incastri, di riscontri, di echi, di giochi di specchi appunto e io francamente sono travolta. Commentarti ogni singolo passaggio di questo capitolo meraviglioso sarebbe impossibile, ma ho amato ogni singola immagine che hai dipinto perché sei stata capace di portare i persinaggi e i rapporti ad una maturazione tale da porre le basi per la soluzione. C'è il nostro John, quello vero, quello reale; c'è e si sente, si vede, se ne avverte l'aura ad ogni passaggio e i pezzi in cui Sherlock lo cerca, cerca la versione vera e ultima di questo essere vivente così complesso e sfaccettato mi hanno uccisa.. Tutto di questa fic mi sta uccidendo e io credo francamente che questa mia recensione non abbia alcun senso, ma non posso farci nulla: mi hai annullato ogni facoltà intellettiva con la complessità, la bellezza e la profondità di questa storia, e se ti dico che tu sei la mente migliore di questo fandom devi solo annuire e tacere perché é la pura verità. Sei un fottuto genio, stai creando una storia di una complessità e perfezione assoluta e io sono adorante ai tuoi piedi moglie |
*parla la segreteria telefonica, l'utente non è al momento raggiungibile, invitiamo a riprovare più tardi o a lasciare un messaggio dopo il segnale acustico, grazie.* |
Sono la prima?? Evvai!! Ed ora da dove comincio?? Hai reso il mio cervello (che già non era tanto lucido) una pappetta informe: bellissimo, vivido, sentito, che devo dire di più?? Ho letto trattenendo il fiato e devo dire che sei riuscita a rendere così intensi tutti, i due John e Sherlock: che messi insieme poi mi fanno annegare in un mare di dolcezza e non solo quella... riesci a farmi vedere quello che scrivi, riesci a creare un mondo alternativo perfettamente credibile e doloroso. Perché l'idea che John si sdoppi per quello che ha visto ci sta tutta, perché Sherlock che lo vuole aiutare è incredibile, perché adesso tremo al pensiero di quello che può succedere: Sherly era stato avvertito sulle bugie e temo che John viva quello che è successo come un tradimento. Oddio niente cocaina o altro, chiaro? Splendido capitolo cara, complimenti: ora però, scusa l'egoismo, guai se ci fai aspettare troppo per il prossimo. Baci Eli |
Eli... vieni qua che ti abbraccio! |
Finalmente arrivo pure io. |
*ha bisogno di rimettersi insieme perché è sciolta tipo melma informe* |
*si frusta e si cosparge il capo di cenere per il ritardissimo con cui arriva* |
Ok. In ritardo, ma io arrivo. |
Carissima E., dillo che mi vuoi morta!! |
La storia devo ammettere che intriga , anche se Sherlock è un po troppo espansivo, rispetto al suo solito, un po' fanciullesco il suo modo di fare. Sembra uno Sherlock molto giovane, però rientra un po' nel tuo stile e nel complesso non mi dispiace fin ora, ma c'è un però. Riguardo la dissociazione mentale l'unica fonte a cui posso attingere è un romanzo di S. King del ciclo la Torre nera: La chiamata dei tre, in cui è chiaramente descritto il caso di una donna dalla doppia personalità, Odetta Holmes, che per l'appunto soffre di dissociazione e quindi vive 2 identità separate, tutavia queste non entrano mai in contatto ed entrambe ignorano completamente l'esistenza dell'altra fino alla fine(addirittura la donna si riferisce a se stessa con due nomi diversi a seconda dei casi). Fatta questa premessa io ho sempre dato questa caratteristica per assodata, quindi mi fa molto strano che il John notturno si renda conto dello sdoppiamento. |
Chiedo scusa per il ritardo con cui ho letto questo capitolo Eli, ma in questi giorni tra il fatto della lettera e tutti gli spoiler e scleri vari non ho proprio avuto tempo ç_ç (infatti ho altre mille cose da leggere!). |
Meno male che non è ancora finita questa storia, perché è davvero intrigante e complessa. Pur essendo sempre "non pesante" e scorrevole da leggere. Riesci ad attribuire una dolcezza infinita ai personaggi, pur mantenendoli sempre loro, sempre IC. Addirittura in uno o due punti hai scritto frasi e situazioni che mi hanno commossa. Il John diurno è un concentrato di dolcezza infinita, ma nemmeno Sherlock è da meno, pur con i suoi difetti. Bella l'idea della sovrapposizione dei due John, un cui pian piano l'uno acquista caratteristiche dell'altro per tornare a essere quello "vero". E vogliamo parlare delle carezze? Quelle con le mani e quelle con le labbra?? Questi due non si baciano eppure è come se l'avessero fatto! Hai descritto delle scene pregne di dolcezza, che ti scaldano il cuore... Alla prossima! |
Ok, prima di passare agli scleri da "kcnlkvcnsdnj" passiamo alla piccola parte tecnica. |