Ho i porcellini d'india che andrebbero cambiati (la gabbia, le porcelle rimangono le stesse) ma la recensione chiama.
Mi pare di averti già detto che Baraf è stata la mia seconda fic su Sherlock (forse la terza ma nel caso la seconda mi aveva fatto piangere quindi l'ho rimossa) ed è stata un mio grandissimo amore anche perchè arrivava in un momento in cui ero fresca della serie e con l'hard disk mentale vuoto per le fic. Questa premessa, che insomma anche sticazzi, è per dire che arrivo alla fine di questa storia e mi rendo conto che ha quasi superato come livello di "awwwwwwweggiamento" anche Baraf ed era praticamente impossibile. E' la mia Baraf della maturità fanfictiosa (lo so che quello che sto scrivendo non ha senso e giuro che di solito l'italiano lo conosco).
Questo capitolo è lunghissimo eppure mentre lo leggi ne vorresti solo leggere di più, non stanchi minimamente il lettore ma si arriva alla fine con la sensazione di aver passato del tempo bellissimo. E io non sono un'amante dei romanzoni, sì ok i russi mi piacciono ma quelli piacciono a tutti, prediligo chi scrive frasi cortine e ripete tanto magari mentre la tua scrittura è fluida e coinvolgente in una maniera pazzesca. Il punto forte rimangono i dialoghi ma tutto il resto regge benissimo.
E' meravigliosa. La storia, il capitolo, la conclusione.
Anche io sono un amante di John, è il mio personaggio, è quello che mi piace scrivere, è quello che mi piace leggere. Se le autrici che preferisco lo mettessero in una stanza seduto in poltrona e scrivessero di lui che sta fermo come un fungo rimarrei a leggere ammirata e piena di cuoricini, invece in questa storia mi sono scoperta ad amare molto Sherlock. La nota di fragilità che gli hai impresso, che trovo assolutamente giusta e che non stona con il personaggio per come hai scelto di mostrarcelo proprio per niente, funziona come il fatto che comunque rimanga il solito supponentello, il solito genio, quello che non molla il punto. Ha una parte umana ma Sherlock per me l'ha sempre avuta è solo che non ce l'hanno mostrata (nella serie, nel Canone per me si vede eccome. Quindi per me sei IC con Doyle). Il primo confronto con John, che in quel momento sembra tutti e tre i John che conosciamo, è doloroso, intenso e bello. Tu non fai mai male, non c'è mai quel tipo di angst che per quanto riconosca che alcuni sappiano scrivere a me non fa mai impazzire (non è nelle mie corde), è proprio un abbinamento dolore e coccoline che mi piace da pazzi.
Il momento del risveglio di John, della sua lotta per uscire fuori è uno dei più intensi, io ero lì che leggevo e gli dicevo "Forza John! Ce la puoi fare!" e quando arriva e praticamente salva Sherlock è come dovrebbe essere. E' uno scorcio di quello che sarebbero potuti essere se John non avesse avuto la dissociazione, è uno scorcio di come saranno in futuro. Non so se era voluto ma in quella scena ho già visto il lieto fine della storia.
Poi vabbè mi sbrodolo in cuoricini per tutto il fluff di loro due che si raccontano, e per tutta l'intensità della scena in cui John parla di quando si vedeva e non poteva vedere Sherlock e non poteva toccarlo, perchè quello lo sai scrivere proprio da dio. Quando John dice a Sherlock "Grazie a dio mi hai trovato" io sono un po' morta, era bellissimo.
E dopo quando fa il dottore e lo cura, è quello che è nato per fare, curare e proteggere Sherlock Holmes, gli aveva solo ceduto momentaneamente il ruolo. Tutto delizioso, la parte del messaggio mentre sono da Myc è da fangirlare e ancora di più Sherlock che rivolto al fratello gli dice "E' anche intelligente!" parlando di John perchè sembra un bambino a Natale, perchè lui credeva in John ma non poteva davvero sapere quello che avrebbe trovato. Aveva già scelto di volerlo, almeno in questa frase ho sentito questo, ma non sapeva ancora cos'avrebbe voluto.
Finale perfetto.
E per la fine lascio la parte di Douglas. Douglas è ufficialmente, con il Sebastian di Rosie/Cri (che però ha un minimo di background del Canone e dei film quindi non saprei se definire totalmente originale originale anche se per me ormai è il suo Sebastian), il mio personaggio originale preferito di sempre. Ho una cotta imbarazzante per lui. Ma nemmeno una cotta tipo quanto è carino ma proprio "che personaggio meraviglioso e umano hai creato". E' perfetto. E' divertente, è un adorabile coglione, è umano (ed è spaventato, non è tanto coraggioso come vorrebbe essere e va bene così), è vero, è un buono. Il rapporto che hai disegnato tra lui e John è la bromance più vera di sempre, sono fratelli, sono fratelli a tal punto che potrebbero anche stare insieme perchè nel loro rapporto c'è talmente tutto da non mancare niente. Non riesco nemmeno a parlare di Doug proprio perchè mi è entrato nel cuoricino. La scena della sua morte è straziante, mi sei sembrata un po' Martin del gioco del trono e un po' Occhiali Rotti di Bersani che è una canzone che amo tantissimo, ed è straziante il momento prima con John. Pulito, limpido, tutto. Niente se ci vedremo davvero ti farò un applauso perchè quello che hai creato con lui lo merita =)
E insomma brava =) Ma penso si capisse eh? =)
Cose che ti vengono in mente mentre pulisci la gabbiona dei porcellini d'india: La scena della pila, è talmente bella che non è mancato minimamente il porn XD sembravano due bambini. Io ho sempre in mente Quiet Man in cui nel loro primo momento d'intimità Ivy fa pensare a John "siamo come due bambini quì" perchè secondo me è una delle frasi che meglio li identifica e in quella scena c'era alla perfezione. E poi quando John non vuole andare a dormire perchè ha paura di perdersi? Li vedi tutti gli arcobaleni che vorticano sulla mia testa? E infine (poi basta giuro XD) mi è piaciuto tanto la motivazione che hai dato al fatto che non si siano quasi mai baciati prima, è stata una soluzione bella e interessante e giusta e comunque volevo abbracciare John pure lì XD Fine pippone XD (Recensione modificata il 26/06/2013 - 01:40 pm) |