Ciao! 
Mi dispiace davvero se questa recensione che arriva dopo mesi dalla pubblicazione dell'ultimo capitolo ti farà restare male ma la storia mi ha deluso e non poco. A detta di molti era una grande long, con una trama avvincente e scritta benissimo. Lasciamelo dire: non ha nessuna di queste tre caratteristiche. Innanzitutto la storia di un Harry che ha perso i genitori in un incidente è vista e rivista. Nel sito di efp ci saranno almeno cento storie con questa trama. Ma ammesso e non concesso che non tutti sono dotati della stessa fantasia, sono altri i punti che rendono la storia tremenda. La grammatica se vogliamo partire da qui; ho letto molte delle recensioni che ti sono state lasciate e mi chiedo come sia possibile che la trovino ben scritta, perché ho notato capitoli in cui i tempi erano assolutamente messi a caso tanto da non far capire se stessi parlando di un fatto accaduto nel passato o qualcosa che stava avvenendo nel presente, i congiuntivi sono stati spesso un optional e ci sono ripetizioni di vario genere. I capitoli sono corti, nelle note addirittura ti scusavi per la lunghezza eccessiva: devo dirtelo ho letto os che probabilmente riescono a raccogliere come minimo sette o addirittura otto dei tuoi capitoli. Avresti potuto strutturarla meglio e con questo voglio dire raccogliere due o tre capitoli (a dir poco) insieme e fare una mini-long piuttosto che una long.
Per quanto riguarda i personaggi in se: tratti un Harry sedicenne come se fosse un bambino di sette anni, capisco l'incidente e lo shock ma il mutismo è del tutto ridicolo. Per quanto riguarda invece i Larry, il loro rapporto è del tutto assurdo; se tu scrivi di un Harry praticamente muto, che urla nel sonno e scansa ogni persona sulla faccia della terra, non puoi scrivere di loro in queste dinamiche, perché per quanto possano essere Harry e Louis non funzionano così i rapporti umani, anche se hai avuto un colpo di fulmine o credi che sia la persona giusta per salvarti dal baratro.
L'adozione: te lo dico sinceramente quando Johanna è arrivata tutta spedita dicendo di voler adottare Harry e i due assistenti sociali non hanno fatto una piega rispondendo solo "deve firmare questa carte" ho improvvisamente pensato di essere stata catapultata in un canile e di star leggendo di un Harry/cane abbandonato e di un Louis/padrone, dato che comunque era un passaggio fondamentale della storia avresti anche potuto documentarti, se non riesci a giungere da sola alla conclusione che una cosa del genere sia del tutto impossibile non solo in quanto lei è divorziata, ma anche perché non ha un reddito abbastanza alto per sostenere e provvedere alle cure di un sesto componente della famiglia. Preferisco invece tralasciare su tutte le volte che Louis ha chiamato Harry "piccolo" perché ha reso tutto solo più patetico.
Detto questo credo di aver concluso.
Spero di non averti offeso ho fatto solo delle considerazioni che a mio modesto parere sono oggettive. 

Ho iniziato a leggere questa fanfiction colpita dalla trama e devo dire che è scritta abbastanza bene, senza errosi grammaticali o lessicali.
Il problema sono le numerose inestattezze che fanno perdere scorrevolezza della storia.
Per esempio nel primo capitolo dici che Louis visita mensilmente l'ospedale, la segretaria parla poi della sua visita 'giornaliera' e la madre di Louis nel secondo capitolo dice che va all'ospedale una volta a settimana.
Poi Louis dice che i bambini nel 'the sun' hanno un'etá fino ai 13 anni, ma Harry ne ha sedici!
Inoltre in questo capitolo si parla di adottare harry quasi come prendere un cane al canile, due carte da firmare et voilà adottato.
Come credo saprai non è così semplice adottare un bambino, quindi non mi è piaciuto molto questo fatto.
Inoltre leggendo la trama sta diventando sempre più banale, non so se finiró di leggerla.

-Ly.

Ciao :)
Devo dire la verità, solitamente non leggo storie in italiano ma oggi, vuoi il caldo o vuoi la mancanza di trame originali sull'AO3, ho pensato di mettermi alla ricerca di una storia conclusa qui sull'EFP. Allora, comincio col dire che - leggendo l'introduzione - la trama dell'intera storia sembra piuttosto interessante, così come lo è il banner e la struttura della pagina col testo al centro. Purtroppo, però, oltre queste piccole accortezze, davvero poco ho trovato che si spingesse a leggere una parola oltre la prima frase del capitolo quattro. Mi spiego meglio: l'idea di un Harry malato non è nuova o originale, e tantomeno lo è quella di un Louis responsabile che lo prende sotto la sua ala protettiva. Ecco perché, non potendo contare su un AU del tutto originale, almeno avrei apprezzato un modo innovativo per raccontare il tutto. Sono stata abbastanza delusa, quindi, quando ho notato tutti gli stereotipi possibili ed immaginabili messi quasi a forza - e, ripeto, sono arrivata al quarto capitolo e nemmeno e non ne potevo più! - come i nomignoli, le scene tutti abbracciati e stretti, la famiglia perfetta e tutto il resto. Ora, non dico che non ci siano in una relazione, ma questa DEVE essere prima una relazione! Com'è possibile che due persone - una delle quali ha appena subito tre lutti - possa ritrovarsi a comportarsi così con un ragazzo che non conosce? Parliamo poi della faccenda dell'adozione: va bene, è una fanfiction e quindi si può giocare di fantasia, ma da qui a "lo voglio adottare" "ok, firma queste carte" senza nemmeno chiedere alla madre come si chiama ne passa di acqua sotto i ponti! Ultima cosa, ma questa penso dipenda più da un gusto personale che da altro, è il grassetto nei discorsi diretti. Non ho mai capito la sua utilità.
Bene, detto questo ancora complimenti per il banner ;)

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Hei :) la storia è bella, davvero, e anche molto fantasiosa. però mi da fastidio il fatto che è davvero grammaticalmente scorretta. in alcuni capitoli è abbadtanza a posto, ma in altri è pieno di errori :(

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