Si può dire che sia finito, prima di iniziare sul serio: proprio quando ti stavi lasciando andare. Almeno non ti ha usata per andare in fondo ed è stato, diciamo, giusto – per quanto possibile, poiché aveva iniziato a cercarti lui – ad aver troncato con te in modo sincero: che il problema era lui e non lo eri te.
Non credo che sia vero che nessuno ti capisse. Certo loro in un certo senso erano sollevati dato che a loro non piaceva il tuo ragazzo. Ma penso che tutti abbiamo vissuto il primo amore e anche per loro sia stato difficile superare il momento di salutarsi. Purtroppo quando si è tristi si pensa di essere gli unici a soffrire.
Saluti.
_MoonBeam

Mmm… non saprei che commentare… che hai davvero tanto coraggio a scrivere per un sito pubblico la tua storia, fino a questo punto. In ogni caso ho notato che non metti quasi mai i discorsi diretti, con tanto di lineette o virgolette, ma per sottolineare meglio che la storia è al passato? Perché a mio parere sarebbe stato molto più bello se avessi riportato alcuni dialoghi, o forse per te le sue parole sono troppo preziose per essere ricordate. Le parole che usa una persona, e anche il suo modo di accostarle e di usare le varie espressioni, fa conoscere meglio il carattere di essa.
Saluti.
_MoonBeam

Certo che è un ragazzo molto dolce, e riempie tutti di lusinghe e belle parole.
Almeno è venuto subito a trovarti per accertarsi che stessi bene.
Il capitolo è molto breve, e come sempre boh mi sembra di leggere la storia come dall’esterno… cioè io, sì, sono esterna, ma non riesco proprio a immedesimarmi. Non sembra una storia, nonostante sia la tua.
_MoonBeam

La giornata passata sicuramente è stata bella e memorabile.
Sì, lo so che sono una rompiballe. Però se ho deciso di andare in fondo alla tua storia, lo farò. Penso che meriti di essere letto, dato che ti sei preso la briga di scriverla… e avrai sicuramente sudato fatiche per arrivare fino alla fine. Anche qui ci sono moltissimi errori! Non scrivi anche di solito, o hai scritto solo questa storia… ma alcuni frasi, proprio come sono accostati, sono scorretti! Forse hai una propensione verso l’originalità… a scrivere in modo poetico come, ad esempio, saltare alcuni segni di punteggiatura
 
Aspettammo per quindici minuti il treno, Io e Mario ci tenevamo per Mano, ma davanti a Maddalena e
Vincenzo non mi baciava forse aveva vergogna. Non so se sei abituata a scrivere così… ma si dice “si vergognava”.
Vincenzo mi faceva morire dal ridere, lui era il classico tipo divertente, che ogni tre per due fa sempre battute, era impossibile non ridere in sua compagnia. àecco volevo presentarti un esempio di ripetizione che hai fatto… qui si può benissimo, anche facilmente, omettere il verbo ridere omettere in una delle due frasi.
Camminammo tutti mano nella mano e visitammo Desenzano, era da tanto tempo che non venivo, e visitare
quelle strade, quei vicoli così stretti e così romantici per me fu la cosa più romantica del mondo. àQui in un paragrafo hai addirittura ripetuto due termini: visitare e romantica.
Spero che tutte queste osservazioni non ti offendano.
Saluti.
_MoonBeam

Salve!^^
Dunque, ritorno con un'unica, grande recensione.
Allora secondo me hai fatto male a ripetere più volte, all'interno dei capitoli, che la storia d'amore con Mario sarebbe finita, così facendo hai anticipato la conclusione della storia; avresti potuto creare un'atmosfera magica, potevi far credere al lettore che si trattava di un amore saldo, che mai si sarebbe spezzato, poi avresti potuto narrare - senza, appunto, anticipare nulla - come questo incanto veniva spezzato. Il finale è costituito da frasi fatte, almeno così mi è parso.
Ti ho già rivelato che c'è stato un netto miglioramento, però dev'essere ancora ultimato; ti riporto alcuni esempi:
- la prima persona plurale del passato remoto del verbo uscire è "uscivamo" e non "uscivavamo", come spesso ho letto;
- all'interno di molte frasi ho notato che ripeti spesso le stesse parole;
- su utilizza l'accento sul "né" quando questo è usato come negazione esempio: non voglio né mangiare né bere, invece io in questa storia ho notato che è sempre senza accento.
- non puoi usare "mi sarei sempre innamorata di lui" perché già sei innamorata, quindi potevi scrivere "sarei stata innamorata di lui per sempre"
Altro non ricordo comunque davvero sei migliorata, e mi auguro che ti manterrai sui giusti binari.
Voglio augurarti il meglio, perché davvero lo meriti, dopo aver sofferto per amore. Spero che riuscirai ad amare ancora altri ragazzi, o meglio a trovare il ragazzo adatto a te, che ti renda felice e che sarà sempre al tuo fianco: sia nei momenti bui, sia nei momenti lieti.
Ti auguro tanta, tanta felicità!
Alla prossima storia!
Un bacio! :*

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Ciao, cara!^^
Allora, non ribadisco più i soliti errori (anche se ne ho scovati davvero molti), credo di essere troppo ripetitiva e rompiscatole! XD
Voglio invece soffermarmi sulla trama e particolarmente su Mario.
Questo capitolo mi ha fatta accapponare la pelle: ritengo che Mario sia una persona superficiale, insensibile e sì, anche stupida. Io non sono per niente romantica, ritengo che la vita sia un dono meraviglioso, ma ho una visione molto più realistica e razionale di essa, però Mario non ha saputo davvero comportarsi decentemente. Per me lui aveva sbagliato: troppo frettoloso, insomma vi conoscevate soltanto da poco tempo, come poteva pretendere di vivere un'esperienza sessuale? È importante la prima volta, hai fatto bene a non sciuparla.
Ti do un consiglio: non pensare mai più a Mario, la vita è lunga, tu sei giovane e troverai altri ragazzi sicuramente! È logico essere dispiaciuti, ma non pensarci più, mai più!
Mi auguro che riuscirai a trovare la persona giusta.
Al prossimo capitolo, baci e soprattutto buona fortuna!^^ :*

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Ri-eccomi!^^
Ho annotato un paio di cose:
- "la mia bisnonna non stava bene e tutto facevano tranne che curarla bene", come vedi c'è la ripetizione di bene potevi scrivere: "la mia bisnonna era molto malata" per evitare la ripetizione.
- "L'ora" una "l" maiuscola nel bel mezzo di una frase; ricorda: le maiuscole bisogna inserirle solo ed unicamente dopo un punto, punto interrogativo e punto esclamativo.
- " mi preparai leggermente", forse intendevi truccare leggermente?
- quando si inizia un dialogo, dopo le virgolette, la parola va scritta sempre con la maiuscola.
- "adoravo il suo collo, aveva un piccolo tatuaggio sul collo", come vedi c'è la ripetizione di "collo"
- "quando ci fummo persi" quel "fummo persi" forse non è appropriato, andava bene un semplice "perdemmo".
Spero di esserti stata utile ancora una volta!^^
Corro a leggere gli altri capitoli! :*

Ciao!^^
Mi accorgo solo ora che sono rimasta ancora al quarto capitolo! XD Cerco di fare attenzione a ciò che scrivi per dare un giudizio giusto.
Comunque, ho riscontrato nuovamente il solito errore "un aria", "aria" è un sostantivo femminile quindi la forma corretta è "un'aria". Poi ci sono i classici errori di punteggiatura; è necessario saper disporre i segni d'interpunzione all'interno di un testo, così facendo la lettura diviene scorrevole, oltre che piacevole.
Ti ho già detto che la trama mi sembra buona, anche se non riesco a dare un giudizio consistente, si tratta sempre di un racconto autobiografico, ma da ciò che hai scritto la storia con Mario non ha avuto un lieto fine.
Io continuerò a leggere e segnalerò ogni errore che riscontrerò all'interno dei capitoli da te esposti, ma sono anche curiosa di scoprire quale sarà la conclusione!^^
Visto il miglioramento, credo che tu stia leggendo molto, questa è una cosa giusta, però fai leggere a più persone possibili prima di pubblicare, in quanto possono rilevare l'errore e segnalarlo.
Alla prossima! Baci! >***<

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Salve!^^
Ho riscontrato ancora molti errori: io userei, come già detto, per esprimere l'azione del vestirsi, il verbo "indossare" anziché "mettere"; ricorda bene ciò: un articolo indeterminativo maschile innanzi ad un vocabolo che inizia per vocale subisce un troncamento e non un'elisione: un attimo e non un'attimo; l'articolo indeterminativo subisce un'elisione solo con i sostantivi femminili: un'amica e non un amica. Non so se hai intenzione di descrivere particolari sconci, siccome narri di un'esperienza da te vissuta, ma se hai intenzione ti consiglio di mutare il raiting. Desenzano è davvero un posto bellissimo, io sono stata a Sirmione, dovrebbe essere vicino al luogo da te descritto; altro appunto: ho trovato un po' confusa la parte in cui bisognava raggiungere Desenzano, cioè quando eravate in stazione.
Alla prossima! Baci! >***<
(Recensione modificata il 09/07/2013 - 07:21 pm)

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Hola!^^
Ho visto che avevi inserito anche il secondo capitolo, e sono precipitata a leggerlo.
Allora, anche questa volta non posso darti un recensione positiva, ci sono i soliti errori disseminati all'interno del testo: "già l'avevo visto" forse non è totalmente sbagliato, ma in questo caso è meglio "l'avevo già incontrato"; se non sbaglio tu hai scritto "mi misi una camicia nera e un pantalone beige" non è "mettere" ma indossare, sfoggiare, esistono molti bei verbi che rendono l'idea; ti stai soffermando molto sulle tue emozioni, però descrivi ancor di più i luoghi: ad esempio potevi descrivere maggiormente il castello dove lui ti ha condotta, il panorama che si può rimirare...
Questa è una storia autobiografica, pertanto non voglio criticare il tuo modus vivendi, però fare l'amore con un ragazzo che si conosce da poco, insomma è pur sempre un passo importante da compiere, io almeno non avrei mai rivelato ad un ragazzo quasi ignoto di fare l'amore, anche se il pensiero balzava in mente...
Comunque, manca ancora un piccolo passo per un miglioramento totale, pertanto fai leggere a moltissime persone ciò che scrivi prima di pubblicare; ricorda: in questo caso è importante il giudizio degli altri.
Spero che potrò sventolare una bandierina verde, sarò felicissima di farlo!
Alla prossima, baci! >****<

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Ciao!^^
Ho letto storie che avevi scritto in precedenza, e sono felicissima perché finalmente noto un netto miglioramento: non solo questo primo capitolo appare più lungo, ma devo dire che anche lo stile è mutato radicalmente! Certo, alcuni errori permangono: "un'attimo" anziché "un attimo"; si affermazione senza accento, e verbi al passato remoto coniugati male: ad esempio capii non "capìì" come hai scritto; l'espressione "camminare dentro l'erba" è errata: bisognava scrivere "camminare sull'erba"; la consecutio temporum è stata in parte rispettata, anche se ho notato ancora qualche "sbalzo".
Analizziamo ora la trama: si tratta quindi di un'esperienza personale, un amore da te vissuto con particolare passione; narri di un ragazzo speciale, il primo che davvero hai amato, quindi diciamo che la trama non è male, può andar bene. Ho circa diciotto anni e mezzo quindi posso capire il tuo stato d'animo, siccome anch'io ho vissuto una situazione molto simile, anche se fondamentalmente non sono romantica...
Comunque, continuerò a seguire la nuova storia che hai proposto, pur non amando il genere romantico, proprio per "osservare" il tuo miglioramento.
Per ora sventolo la bandierina bianca, a causa degli errori che comunque sono presenti, anche se in minor numero. Ma la storia e buona, quindi prosegui tranquilla! ;)
Alla prossima!! Baci! >***<
Claudia

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