Beh, con queste conoscenze in merito alla missione da affrontare, Falman rappresenta l’asso nella manica per Mustang. Inoltre, il nostro bel colonnello di certo non manca dall’elogio personale quando dice che lui non ha mai sottovalutato il reparto investigativo, e a ragione.
E per tutto quel tempo in cui pensava di non far mai coppia con nessuno, ecco che viene preso alla sprovvista ed associato a Breda, una mente brillante simile alla sua, solo diversa dal punto di vista strategico. Alla fine è la collaborazione, seppur forzata, quella che meglio funziona contro il nemico comune, no? :) Anche se Mustang ha messo in coppia due che in teoria dovrebbero fare a gara, sa bene come agire.
Il problema di Vato è che si prende un po’ troppo sul serio! XD Abituarsi alle uscite di Heymans non sarà facile per lui!!!
La scena a casa è bellissima! Ahahaha povera Elisa, che deve presentarsi con tutti quei resti di cibo addosso!
Ma la parte che mi è piaciuta molto è stata quella in cui Falman rimugina sulla ferita provocata dalle schegge di granata sul fianco: “è stato protetto dalla sua robustezza”, eh?! Havoc direbbe “ciccia”, come avevi scritto nell’altra ff!!!! ahahahahahaha X’D
La differenza di abilità inizialmente ha creato una sorta di competizione, almeno a mio avviso. Ma poi subito la mente di Vato ha attivato altri congegni, ovvero quelli di riuscire a comprendere anche la sua personalità: Breda è ironico, e non si fa scrupoli ad esternarlo. Ha dimostrato precisando che non vuole assolutamente denigrarlo, ma solo sapere ciò che lui ha fatto in precedenza.
Insomma, tutto l’opposto di Vato. E lui, fin da subito lo accetta così com’è! :D
Molto brava!

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Ehilà.
Ho adorato questo capitolo, sai?
La prima parte mi è piaciuta un sacco. Non sapevo cosa aspettarmi da questo primo periodo di tempo, in cui la squadra deve ancora abituarsi ai proprio compagni e deve ancora imparare a collaborare. 
Mi è anche piaciuto tantissimo che sia grazie a Falman che il team si avvicini, perchè nonostante sia l'ultima persona che ci si aspetta per questo genere di cose, è anche quella forse più predisposta, con il suo carattere, che non ha un approccio agli altri troppo diretto. Non mi sono spiegata per niente, lo so. E' che magari ci si aspetta che sia Havoc a fare il primo passo, invece Falman è perfetto. E poi mi è piaciuto molto anche il fatto che Havoc fosse un po' frenato dal fatto che aspettasse il verdetto di Breda. Insomma, Elisa ci aveva visto giusto su suo marito. Ecco.
Ho gongolato come una dannata quando Falman dà prova dei suoi talenti. Ero un po' inqiuetante, ho alzato le braccia in segno di vittoria, ma almeno nessuno della famiglia mi ha visto. 
E poi c'è Riza, che è adorabile, perchè nonostante sia già molto brava a fare il superiore è comunque la più giovane di tutti, e ha bisogno di lasciarsi un po' andare a volte. 
“Il tenente colonnello Mustang vi ha scelto per un determinato motivo, Falman. Questa tua dote è certamente eccezionale, e se vorrai aiutarci con questa documentazione ne sarò più che felice, ma non cadere in errore: il nostro superiore ha guardato anche… anzi soprattutto altro, quando ha scelto voi tre”
“E cosa…”
“Questo dovrete scoprirlo da soli” scosse il capo lei, con un sorriso che si poteva dire divertito.
Yay! Amo come rendi Mustang, è perfettamente IC, e quindi anche se è più un protagonista secondario non viene oscurato dagli altri, che però hanno il loro giusto e rispettabilissimo spazio. :3
Davvero un bel capitolo, mi è piaciuto tantissimo. 
Ancora complimenti,
Mary

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Urca! Ed io che pensavo che gli scherzi li facesse solo Wordpad. -.-
E' naturale che si senta inadeguato in mezzo ad un gruppo in cui si conoscono a coppie.
Ma è anche lui la causa di quell'isolamento. Hai ragione; è troppo legato alla sua ex squadra, lo si vede anche dalla disposizione dei posti. Inoltre, ha una tale riservatezza che subito si appresta a "distinguersi", preferendo perfino di rimanere in ufficio nei minuti di pausa.
Sono sinceramente contenta che tu ti sia soffermata su tutti i componenti della squadra con gli occhi di Vato, analizzando i loro modi di fare: si parte dal vizio di Havoc e dalla rassegnazione di tutti a concedergli di tenere la sigaretta accesa in ufficio; Breda, con la sua sagacità che di certo non sfugge ad un uomo intelligente come Falman, l'atteggiamento marziale di Riza e la svogliatezza di Mustang, quando appena qualche giorno prima gli era apparso come illuminato da un alone di carisma.
"sembrava che fosse lei a dirigere l’ufficio" ahahahah sì, in effetti lei è molto più rigida di Roy, anzi, è lei che lo minaccia di morte se non firma le sue scartoffie! XP
Ma poi è la sua stessa abilità a volgere a suo favore anche in campo confidenziale: tutti rimangono meravigliati da tanta genialità, perfino l'alchimista di fuoco. RIconoscono in lui ciò che da soli non riuscirebbero a fare.
Riza come sempre ha dato a Vato quella spinta in più per poter relazionarsi all'interno del team come un vero gruppo. Quella "prova", poi, ha davvero illustrato praticamente le sue doti (simili a Sheska! XD) e che grazie a queste era l'orgoglio della squadra di McDorian.
E così, ha socializzato con Hawkeye! Suppongo che ora vedremo i suoi primi approcci con Havoc e Breda! *-*
Brava!!

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Ci sono alcuni errori di scrittura nei verbi. Ora non ricordo dove sono, però! :P
Il quadro iniziale mi ricorda tantissimo l'ambientazione di cui FMA s'ispira: l'Europa delgli inizi del '900. Non mi aspettavo che dessi la svolta del matrimonio così velocemente: avrei scommesso che li facessi convolare a nozze dopo gli eventi del manga. E' stata una sorpresa piacevole! Ma andiamo con ordine: la squadra si è sciolta, Miran è morta (nonostante non ci sia stata per un po' di capitoli mi ci ero affezionata) e Falman non sa con chi lo faranno lavorare. Però ha ragione: oltre loro non ha avuto nessuna squadra finora; è naturale che in un modo o nell'altro si rientri in sentimenti di cameratismo così forti. Soprattutto quando McDorian lo aiutato come se fosse un secondo figlio.
Ahaha, Vato, con Grumman puoi stare tranquillo! XD
Sono contenta che abbia trovato l'impiego che fa per lui: stare in mezzo alle scartoffie ad avvalersi della sua memoria prodigiosa. Ma è proprio qui che si rende pienamente conto di quanto la guerra abbia fatto danni, e non solo materiali.
Ed io che facevo in quei momenti?
Da qui si evince il senso di colpa di chi, sebbene non abbia potuto far nulla, ha comunque la terribile l'impressione di aver chiuso gli occhi di fronte ad un massacro. Ed avendo in mano il documento ufficiale sparso per il paese di ciò che "quell'uomo così carismatico, quell'esercito in cui ha creduto" ha fatto...beh, sfido a capire come si senta, per di più un uomo sensibile come lui.
Nessuno che lo vuole, date le sue precedenti assegnazioni, ed ecco che Mustang lo vuole nel suo team!! ^-^ Capisco però la sua titubanza: inizialmente, pensava di collaborare con un assassino, e la cosa non alletta nessuno, in effetti. Ma basta il suo aspetto ed il suo cipiglio serio a donargli una sicurezza solida, oltre che il rispetto che ha nei confronti della squadra Falco! :) Magnete Mustang!
Si sente come un novellino in mezzo a veterani, e la cosa peggiora se si va a pensare alle rispettive età. Tutti così giovani eppure così avanzati di grado, nonostante lui abbia più anni di loro.
Ma Roy non ha pensato minimamente a tutto questo: l'ha ritenuto un personaggio validissimo che avrebbe potuto fare tanto all'interno del suo gruppo. Inoltre, Mustang ha bisogno di un tipo come lui, proprio come ha bisogno di Breda, Havoc, Riza e Fury: delle personalità così diverse ed allo stesso tempo così affiatate.
E' per questo che la squadra di Mustang è così vincente: ha membri con abilità differenti, ed assommati sono in grado di spostare una montagna (come poi hanno effettivamente fatto). ;)
Bella, continua così!

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Ora mi sparo un colpo. Avevo quasi finito di recensire e la vigliacca recensione cosa fa? Mi si cancella! 
Tra l'altro è un'ora indecente per scrivere, scusa, spero di non risultare incomprensibile, rintronata come sono, ma se non recensisco ora rischio di farlo a fine storia, pigra come sono. D:
Innanzitutto devi sapere che quando ho scoperto che effettivamente esisteva qualcuno che scriveva sulla squadra di Mustang ho baciato la terra. Sono fresca di FMA-fissazione e approdata qui nel fandom ho pensato si cercare un personaggio più secondario, giusto per evitare di annegare nelle Royai, Edwn o chi per esso. Cerco Havoc, dal momento che ero comunque più interessata a personaggi del genere, becco "Brother in arms", vado sulla tua pagina e scopro che hai sfornato una marea di storie sulla squadra. Una benedizione, sul serio.
Mi hanno assorbita completamente, tutte quante, e sono una più bella dell'altra. Ora, non considerarmi una stalker, ma ho affettivamente tallonato il tuo profilo in questi giorni.
Non sono molto brava a fare complimenti, mi escono sempre i più banali, ma tu ne meriti tantissimi. 
Adoro il modo in cui rendi i personaggi del team e il modo in cui li fai intereagire tra di loro. In particolare il rapporto tra Havoc e Breda è fantastico, descritto benissimo. Adoro vederli insieme, riescono a non essere smielati ma sono comunque legati da un legame fraterno. Breda in particolare mi piace tantissimo, ogni volta che compare con il suo sarcasmo gongolo.
E poi rendere personaggi simili non è facile. E' più facile scrivere di personaggi dei libri, mentre i protagonisti dei fumetti e degli anime sono più difficili da interpretare, è più complesso comprendere il loro carattere e la loro indole. Tu però fai un ottimo lavoro con loro, sono perfetti.
E poi c'è Fury, che è la tenerezza personificata. *_* (A proposito, complimenti per l'immagine del profilo) Il modo in cui con il suo carattere pacifico tiene unito il team e come tutti lo trattano è fantastico (quante volte avrò scritto "fantastico" finora?). Ho appena finito "Il cielo sopra la scacchiera" e ho adorato quando Fury paragona Havoc a un fratello maggiore. Mi sono quasi sciolta quando il buon vecchio Sottotenente lo ha chiamato "fratellino". Considerato poi che inizialmente lo bullizzava è un risultato niente male.
(Ah, tra parentesi, che vulcano hai in testa? Con tutto quello che hai scritto credevo fossi registrata da un po', invece sei relativamente iscritta da poco. Tanta stima per te, davvero.)

Passo alla fanfiction, ora, per questo finora non ho parlato di Falman. Questa storia è l'altro motivo per cui ti ho adorato. Girovagavo alla ricerca di qualcosa su di lui pensando :"Non troverò niente, figuriamoci, non è nemmeno nella lista dei personaggi (che poi, che discriminazione è? Mettono Basque Grand, anche se, per carità, è un buon personaggio, e non lui? Tsè.)", e cosa vedo? Una storia sempre tua tutta su di lui. Lasciati amare, insomma. 
Sono andata in brodo di giuggiole leggendo del piccolo Vato. Ma che tenerezza è?? *_* Certo, non perde niente crescendo. Poi ci sono i membri della prima squadra, personaggi nuovi che mi sono piaciuti un sacco. Papà-Tenente ed Alexis, e poi Elisa, che è adorabile. Non parliamo di Miran, sono ancora nella fase del rifiuto-morte. Non è morta. No. Ecco. 
E' triste che alla fine la squadra si separi, ma del resto non aspettavo altro che arrivasse questo momento. Sarà interessante vedere la squadra di Mustang dal punto di vista di Falman, che non è certo un personaggio di spicco come gli altri, ma che ha un bel cervello pensante. Hai fatto bene ad allungare la storia, a proposito, perchè avere a che fare con la testa di Falman non dev'essere facile.
Ho dimenticato di riscrivere la metà delle cose che avevo scritto precedentemente, ma è uscito comunque un papiro pizzoso. D: Spero che tu sia ancora viva, o comunque dotata di una buona vista, arrivata a questo punto.
Ancora tanti complimenti, davvero, non so in che altro modo dirlo, ma mi sei piaciuta tantissimo e il tuo modo di scrivere mi ha proprio preso. 
Ah, mi è venuta in mente un'altra cosa! Volevo complimentarmi anche per l'accuratezza. Sei davvero molto accurata nelle descrizioni che riguardano l'esercito, le sue regole, i fatti diplomatici, i casi a cui lavorano ecc. Questo rende tutto così realistico che ti senti davvero coinvolto nella storia. E poi non è da poco documentarsi su tutta 'sta roba. 

Ok, ho finito lo sproloquio, davvero. 
Brava ancora,
Mary

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Finalmente hai dato a Falman la calma che si meritava! =w=
Anche se malconcio, gli hai dato davvero un bel risveglio, per di più accanto ad Elisa. Una ragazza gentile, tanto che si chiede se fosse stata così anche nell'ospedale del campo di battaglia e si concede anche provare un senso di orgoglio nei suoi confronti.
Non penso che Vato sia riuscito a "chiudere i conti con il suo passato": è successo tutto così all'improvviso. In quel momento, in cui aveva trovato il registro che gli avrebbe finalmente svelato la verità nuda sull'omicidio di suo padre e di quant'altro c'era in mezzo, così *vicino* com'era, ha dovuto abbandonare tutto in quel maledetto tonfo che fece il registro cadendo a terra e appiopparsi anche una pallottola per aver reagito alle minacce di Leon. No, la partita non è ancora finita (modalità scacchiera! XP) e questo Falman lo sente, ora più che mai. E non è puro egoismo, è una tipologia diversa dall'egoismo fine a se stesso. E' naturale che voglia avere giustizia per Vincent, e ancora più normale che certi pensieri li formuli il suo stesso figlio. Da bambino, quando successe, intendo, ha provato un profondo senso di ingiustizia in tutto questo. Il padre era una figura importantissima per lui, e assistere alla sua perdita con tutto ciò che ne è conseguito è stato un brutto colpo. Perciò, lui chiama egoismo quello che vuole ottenere anche per se stesso, che è rimasto solo e senza il "suo eroe". Giustizia. E quando pensa alla vendetta non credo che ci abbia fatto molto caso alla differenza. Leon ha fatto la fine che si meritava, nonostante questo Vato non si sente come se avesse adempiuto al suo dovere. La risposta a questo quesito è la palese illusione di poter far ritornare tutto come prima, padre compreso.
E' questo il punto che stona con tutta la situazione presentata. Le cose non possono tornare come erano una volta. Elisa ha ragione: Vato ha cercato suo padre ovunque. Ed ora che non ha più nulla di lui a cui aggrapparsi si sente svuotato, come se non avesse concluso più di tanto. L'unica cosa che gli resta da fare è andare avanti con la sua vita.
Mi è piaciuta molto questa rappresentazione di McDorian come un padre che protegge i propri figli. Una dolcissima constatazione che, nonostante tutto ciò che ha passato, non è solo. Sa che c'è qualcun altro che lo protegge al di là del fatto che sia un suo superiore. Con Mustang sono certa che questa sensazione si amplierà a dismisura. :)
E magnifcamente sconvolgente l'ultima parte: il caso è dichiarato chiuso, e con quelle parole di congedo, sa che anche Vincent si era reso conto che il figlio è completamente diverso da lui, e non migliore o peggiore come quello che gli ha detto Leon. Quel fascicolo riposto segna definitivamente il distacco con il passato, anche se è servito per fargli capire che non c'era fra loro un rapporto fra eroe e ammiratore: c'era soltanto un bellissimo, tenero rapporto fra padre e figlio, l'uno diverso dall'altro, com'è naturale, eppure molto intenso. Non è una competizione che segna chi è il migliore od il peggiore fra i due. Sono diversi. Punto.
Che aggiungere? Bellissimo capitolo! :')

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Eh, già! Anche per il nostro Vatino! :P Solo che il suo rientro è stato piuttosto…burrascoso!
E così quel magazzino “sembrava” in disuso ma non lo era! MI ricorda il lab n. 5.
A parte il fatto che Leon lo odio con tutto il cuore, ma mi ha davvero colto alla sprovvista la sua diretta uscita. Mi aspettavo che qualche suo sottoposto si presentasse insieme a lui, ed invece è così rincitrullito da fare tutto da solo contro tre uomini, di cui due ancora armati!
Bene, sottovalutando gli antagonisti, si finisce sempre così! -.-‘
MI piace come tu abbia sottolineato un punto: che quando si è consapevoli di morire tutte le immagini della vita scorrono nella tua testa. A parer mio, questa è una cosa un po’ troppo sfruttata: il tuo punto di vista è molto più ovvio rispetto a quello che ho citato io. Vuoto. È questo che riesce a vedere Vato nel momento in cui sa di essere prossimo alla morte. Molto più realistico. :)
Ottima anche la descrizione degli interni. Di solito ci si sofferma troppo su queste cose, finendo per essere eccessivamente prolissi.
Questo crollo emotivo è tipico di lui, poi! Avevo ben inteso che la sua esitazione sarebbe durata a lungo, ma mi ha piacevolmente sorpresa quando ha reagito, beccandosi anche una pallottola alla spalla, da quel che ho potuto capire.
Insomma, Falman nelle tue ff viene colpito almeno una volta! XD
Complimenti ancora!! ^3^ Ottimo “rientro”!
PS: “Gruppo elettronico” puoi benissimo sostituirlo con “generatore d’emergenza”. Se non ricordo male, ci sono queste apparecchiature indipendenti dal resto dell’impianto elettrico principale che comunque sono nominati alla stessa maniera.

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Dopo aver cucinato come un'indiavolata, ecco che trovo il tuo aggionamento!! ^o^
Sono contenta che nonostante quello sia un momento dedicato alla serenità, Elisa abbia messo al corrente gli altri di ciò che ha visto al fronte. Per Falman in particolare, sapere di tutte quelle cose gli ha dato davvero un quadro completo di ciò che ha passato la ragazza, anche se naturalmente viverlo in prima persona è piuttosto differente. Quei soldati molto probabilmente erano ben consci che sarebbero potuti morire lì, lontano dalla loro case e famiglie, ma il solo raccontare di ciò che li aspettavano, anche se invano, li faceva trapassare più serenamente.
"Credo che poterne parlare aiutasse loro a credere che sarebbero potuti tornare alle loro case"
Mi ha commossa questa frase. Hanno sperato fino all'ultimo di poter ritrovare i loro parenti e la loro terra, e questo li ha aiutati.
E così, le cose sembrano coincidere... uhuh... Karter ha dato una pista valida da seguire... che riguarda proprio i nostri *cari* magazzini dell'esercito! XD Era ovvio che per farlo, abbia aspettato il tempo di morire per poter fargliela pagare a quelllll..... ******** di Leon.
Sì, ricordo bene quell'episodio della 1a serie in cui la squadra di Mustang aveva *intravisto* il 13esimo magazzino (fantasma!) ahahahahah. I riferimenti li adoro! ;P
Ho colto un'altra sfaccettatura militare/dittatoriale altrettanto realistica: se non sbaglio, quando s'instaurava un regime del genere, molti soldi venivano spesi per gli armamenti, spesso rimpiazzando quelli vecchi.
Hai interrotto sul più bello!! Sì che te lo dico! XD
Quando hai detto che qualcuno li aveva seguiti ho esclamato: " MA NOOO!! E ora come so il prosieguo?!?!" D:
Più della metà? *già triste*
Beh, comunque continua con quell'altra!! Sono curiosa!! :P

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Avevi ragione: prima o poi spunteranno i Romanov! Ahahahah. A parte questo, la faccenda secondo cui si ingaggiano lotte per la successione mi ricorda * vagamente* la situazione di Xing così come la presenta il manga. :P
Inoltre, sicuramente Karter c'entra qualcosa se ha fatto quella carriera così in salita... COn quei collegamenti è ovvio che ci si sospetti del fatto che sia coinvolto. Quel Leon (che nome interessante *-*) si è volatilizzato nell'arco di poco tempo proprio per sottrarsi dalle loro *grinfie* XD In questo caso, Falman ha ragione (vedi, Vatino, che se stai calmo riesci a ragionare lucidamente? :P): non posso interrogarlo sulla base di semplici sospetti. Perché poi avrebbero allertato ancora di più i loro nemici, finendo per rovinare tutto. Per un pezzo grosso è abbastanza facile nascondere i propri atti e le proprie intenzioni.
Elisa è tornata!! ^o^
...anche se segnata dall'orrore a cui ha assistito. La scena dell'incontro mi ha intenerita. Che carini: stando lontani, a stento la ragazza aveva la forza per ricambiare l'abbraccio. :) Mi piace come Falman abbia provato il senso di colpevolezza, ben conscio che non sia stata una sua colpa quella di non essere la fianco di Elisa in quel frangente. Così come ho adorato il confronto ad un folletto (mi hai ricordata la storia secondo cui somiglio ad uno hobbit -.-'). Il tentativo di portarla in un mondo di fiabe per farle mettere da parte ciò che ha visto sul campo di battaglia è stato davvero gradito, personalmente.
Arriverei alla questione della divinità: sembra che quasi nessuno nel manga creda in un dio, a parte gli abitanti di Ishval e qualcun altro. Penso che sia più che altro dovuto al fatto che i personaggi siano molto pragmatici, un dettaglio che si sposa piuttosto male con la religione, per come la vedo io. Penso anche che il manga insegni ad avere più fiducia negli uomini, nonostante ce ne siano molti guerrafondai, perciò ho valutato come normale che molti siano atei. Perchè infine, noi abbiamo a che fare direttamente con il genere umano, ed è con quello che dobbiamo confrontarci. E' questo ciò che ho pensato le prime volte che guardai FMA.
Elisa incinta (anche se poi abortisce). Ti devo dire la verità: mi aspettavo qualcosa del genere. Maledizione, Vato! Secondo te facendo l'amore *liberamente* non si hanno molte probabilità di concepire un bambino, specie se becchi i giorni di massima fertilità?! XD
In ogni caso, Elisa si sente colpevole per questo, ma secondo me si sarebbe sentita altrettanto se non fosse partita. La sua personalità, per quello che ho capito, non è capace di rimanere indifferente alla guerra, e non penso solo perché sia un'infermiera. Anche perché non avrebbe fatto un lavoro del genere se non le stava a cuore la vita degli altri. Ecco uno splendido concetto di "Beruf", ossia il lavoro inteso come vocazione, una cosa che ho sempre ammirato. Hai fatto bene a introdurre una tematica del genere. In fondo, succedono nella vita reale queste cose, per quanto possano essere brutte.
Brava, complimenti!
PS: Occhio al titolo: "Credere" si scrive "Believe". :)

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E' intero! :D
Cavoli, Falman, non fare da solo proprio ora!! >.<
Ahah la foga di Mc Dorian mi ha coinvolta! XD Comunque, il suo superiore ha molta più esperienza, specie se si tratta di gente simile. E' del tutto legittimo che voglia occuparsi del caso di suo padre, ma non è stato abbastanza nell'esercito da poter captare tutti i giochetti che vi imperversano all'interno.
So, Vato, keep calm and listen to him! Capisco che vorrebbe spaccargli la faccia, ma almeno per ora dovrebbe fare *buon viso a cattivo gioco*, o roba del genere. Tant'è vero che poi si rende conto che doveva soltanto dargli retta. Il tenente è una persona del tutto seria, non lo lascerebbe mai in balìa del suo nervosismo senza un motivoben preciso.
E poi uhuh... compare il nostro Bradley! *wrath, wrath!!* L'hai presentato proprio con l'atteggiamento con cui si mostra ai fratelli Elric. Sese... *adottare*... ma fammi il piacere! X'D
Comunque, quando si riferisce ai casi di omicidio su cui stanno indagando Falman ed il suo team di appartenenza, c'è il vago sospetto che anche lui sa di tutto questo ginepraio. Ti ho già detto che Vincent ha fatto la stessa fine di Hughes, per di più per gli stessi motivi (più o meno)? La frase finale del Führer sembra confermarlo. o.O
"Non pensiate che questa breve conversazione che abbiamo avuto con lui sia passata inosservata, ragazzi..." Ho avuto l'impressione che sappia di Pride! Ovviamente no... :P
Tojanev sembra un nome russo! Era ovvio che Drachma ti ispirasse come tale! Inoltre, ci sta benissimo il fatto che voleva combinare qualcosa nello stato circolare e per farlo si è sposata con un amestresiano! :D
Wow! Bravaaaaaa!!

Va beh, può capitare. L'importante è che tu lo abbia letto. :) In ogni caso, l'ho ripostato! :P

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Cavoli, Falman, non fare da solo proprio ora!! >.<
Ahah la foga di Mc Dorian mi ha coinvolta! XD Comunque, il suo superiore ha molta più esperienza, specie se si tratta di gente simile. E' del tutto legittimo che voglia occuparsi del caso di suo padre, ma non è stato abbastanza nell'esercito da poter captare tutti i giochetti che vi imperversano all'interno.
So, Vato, keep calm and listen to him! Capisco che vorrebbe spaccargli la faccia, ma almeno per ora dovrebbe fare *buon viso a cattivo gioco*, o roba del genere. Tant'è vero che poi si rende conto che doveva soltanto dargli retta. Il tenente è una persona del tutto seria, non lo lascerebbe mai in balìa del suo nervosismo senza un motivoben preciso.
E poi uhuh... compare il nostro Bradley! *wrath, wrath!!* L'hai presentato proprio con l'atteggiamento con cui si mostra ai fratelli Elric. Sese... *adottare*... ma fammi il piacere! X'D
Comunque, quando si riferisce ai casi di omicidio su cui stanno indagando Falman ed il suo team di appartenenza, c'è il vago sospetto che anche lui sa di tutto questo ginepraio. Ti ho già detto che Vincent ha fatto la stessa fine di Hughes, per di più per gli stessi motivi (più o meno)? La frase finale del Führer sembra confermarlo. o.O
"Non pensiate che questa breve conversazione che abbiamo avuto con lui sia passata inosservata, ragazzi..." Ho avuto l'impressione che sappia di Pride! Ovviamente no... :P
Tojanev sembra un nome russo! Era ovvio che Drachma ti ispirasse come tale! Inoltre, ci sta benissimo il fatto che voleva combinare qualcosa nello stato circolare e per farlo si è sposata con un amestresiano! :D
Wow! Bravaaaaaa!!

Nelle ff mi piacciono particolarmente i piccoli riferimenti alle opere originali. Quel dettaglio del giornale mi ha fatta cominciare il capitolo con grande piacere. :)
Torniamo a noi. Sono già passati 4 anni di guerra, che non accenna a smettere, ricordando tutto ciò che ne comporta, anche per i cittadini. Sono contenta che la squadra di Mc Dorian non sia stata coinvolta interamente nei campi di battaglia. Certo, per Miran era praticamente inevitabile, ma è una donna forte, al pari di Elisa, anche se hanno due ruoli differenti. A conferma di ciò, c'è quella lettera carica di angoscia della sua ragazza. Le notizie non sono delle migliori, ma si avverte comunque quel lampo di speranza nel mezzo del buio di quelle parole orribili. E' naturale che Vato provi apprensione per lei, sebbene sappia che è relativamente al sicuro.
E poi, si riapre la caccia all'assassino di Vincent! Benebenebene... A Central City avrà modo di scoprire altro, come dice Mc Dorian, sull'esercito. Gente molto più risoluta per il coseguimento dei loro scopi. Ovviamente, non troverà un terreno fertile su cui rasserenarsi. I giochi si faranno più duri di quello che Falman si aspetta, e non ci metterei molto a capire che incontrerà non uno, ma cento ostacoli. Ricordo che anche Mustang nel manga fatica ad adattarsi alla capitale di Amestris, e se è difficile per lui (che se non erro nel manga ha una trentina d'anni), figurati per un ragazzo poco più che ventenne abituato a realtà ben più "tranquille". Ottime osservazioni sulle eventuali rivolte di una grande città paragonate a quella di una più piccola. Ahaha, quando vede la Biblioteca prende la manica del commilitone come un bambino! ^o^
Non dev'essere facile per lui avere un atteggiamento rispettoso ed amichevole davanti all'uomo responsabile della morte del padre. Ma lui non è un tipo che metterebbe a repentaglio un lavoro per delle emozioni. C'è da esser fieri di lui, in questo frangente.
Wow!! 70 pg di Word?! :D
Una shot? *-*
Un'altra a più capitoli? *ç* Preferirei che non la gettassi (naturalmente fa come credi). Magari ti dedichi prima a questa e poi si vedrà. Non frenare la fantasia (Io non l'ho fatto)!! :P
Caspiterina, io sono messa pressappoco nella tua stessa situazione: 5 o 6 one-shot da finire (tutte su FMA), due idee per un altro fandom, un altro paio di cosucce che mi frullano in testa così... Tutte rigorosamente a fare la muffa! XD
Beh, non sto a parlare ulteriormente. Leggendo e scrivendo questa recensione, ho già fatto il pieno di popcorn. Comunque, good job!!
PS: Per quanto riguarda il disegno... molto carino!! :D
Per ora non posso commentartelo perché non so più in che pendrive ho messo la password! ^-^' Sorry!!

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Cavoli, questo capitolo mi ricorda tantissimo i romanzi di guerra di Hemingway. Splendido! :D Senza contare che avevo avviato la musica del pc e mi sono trovata a leggerlo con la colonna sonora di Armageddon! X'D
Con la partenza della madre, Vato si rende conto di essere troppo legato alla sua figura, sempre presente. Non che non dovesse, ma, come ha detto, deve trovare dentro di sé una stabilità propria, in modo da poterla impiegare un domani, quando si costruirà una famiglia. Allora, sarà lui ad essere un punto di riferimento per la moglie ed i figli, perciò non potrebbe più permettersi di mostrarsi vulnerabile e dipendente dalla madre.
Elisa che viene mandata al fronte dovevo aspettarmelo. Naturalmente Vato l'ha presa male. Anche gli infermieri possono essere coinvolti negli attacchi. Ma mi è piaciuta molto la dedizione che la ragazza da' al suo lavoro. La prende come una vocazione, e questo significa che è ben disposta a curare chiunque, come i Rockbell. :)
E meno male che era timido, il nostro Vatino! :P
Una bellissima scena d'amore, senza contare che è mooolto IC per Vato, che si mette a spiegarle dei bottoni dei pantaloni della divisa in un momento come quello! *^* Trattare Falman ti riesce davvero bene, così come per tutti gli altri membri del team di Mustang.
Ahah, quando ho letto il titolo mi è venuta in mente la mia pseudo Ling/Lan Fan.
E' bello che tu ti sia dedicata così tanto alla ff durante le tue vacanze! :)
Appuntini: Colluttazione si scrive con due "t"; sobillare con una "b", così come sobillatori; ventitré: l'ultima vocale qui è accentata. Credo ci siano anche un paio di sviste, ma non ricordo quali, gomen ne!!
A presto!

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Aawww! *liquidazione istantanea* ^///^
“più che amici” e “meno che fidanzati”
Questa è una grande definizione della nostra coppietta (che noi ora stiamo considerando canon, esageratamente canon! :D). Dunque, adoro l'inesperienza in questioni sentimentali, per tutte le coppie/storie/etc. Solitamante questi dettagli rendono più veritiere le scene e non le fanno eccedere troppo (che nel mio linguaggio significa: non sprofondiamo nel miele, fortunatamente). Mi piace che i personaggi si presentino piuttosto impacciati durante il primo bacio.
Ma te l'immagini Vatino con le guance rosse??? ^o^
E bravo lui che le chiede di ri- baciarlo! Che teneriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!! *^*
Tu vuoi rovinarmi! XD
Ok, ritorniamo seri.
Per Vato, interrompere le indagini sul padre dev'esser stato un brutto colpo. Ma come ha confermato Mc Dorian ed il trasferimento di Trevor, molto probabilmente ci sono andati vicini. Dovrebbe accontentarsi di una certa ripresa delle investigazioni su quel caso di omicidio. Il suo superiore attuale non è il tipo da far passare liscia queste cose: Mc Dorian ama la giustizia nel vero senso della parola, e detesta che l'esercito copra in quel modo i criminali. Tutto è tranne che negligente in queste cose. E' questa consapevolezza che riesce a tenere a freno Falman per ora.
In difetto... no, Vatino caro, è solo che devi ancora arricchire le tue esperienze. Aspetta Mustang e poi vedrai... :P A lui mancano tutte queste "missioni" pericolose: essendo praticamente nuovo non è mai venuto a conoscenza di quello che comporta ad essere in un campo di battaglia. Si sente di qualche passo indietro, ma comunque sa anche che non è colpa sua. Come ha detto Alexis (tutti che lo capiscono *^*) lui è adatto per un lavoro di memoria. Anzi, si spera che, anche se soldato, un uomo non metta mai piede su una trincea. Perché la paura principale di una guerra è quella di rimanerci segnati. Tant'è vero che anche chi non deve andare al fronte se ne sente in qualche modo coinvolto (come Elisa, ad esempio).
Bene, bene... :P
Bel capitolo, ma che te lo ripeto a fare?! XD

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Qui è la stessa cosa che hai fatto per Fury: anche Vato qui non ha mai ucciso nessuno, e per ora fortunatamente non è successo niente del genere.
Naturalmente, sapere che prima o poi un soldato dovrebbe puntare l'arma e far fuoco contro qualcuno non dev'essere una bella cosa.
E come se non bastasse, volano anche le parole grosse, quelle che rendono realistiche le storie! Mi hai fatto ricordare il Greed di Strato che dice "Fuori dalla palle!" XD
In questo capitolo si vede lontano un miglio che Falman si rende conto, per l'ennesima volta, di non essere come Vincent. Gli tremano gli arti, a stento riesce a trattenere scuse ed imprecazioni, le mani sudate, (piange come un bambino nel manga XP)... Tutte cose che dovrebbero essere di trascurabile entità negli uomini abituati a passare all'azione. Tutte cose che appartnevano a Vincent, e non a Vato.
Per un attimo ho creduto che avessi tolto di mezzo Mc Dorian, ma poi ho tirato un sospiro di sollievo... Meno male che hai "cambiato idea". XD
E poi... Ohoh... Qui le cose si fanno più interessanti! XD
Il gesto verso Elisa in effetti si potrebbe fraintendere!! Povero, lui va con le intenzioni meno maliziose possibili con la ragazza e tutti a ridacchiare dietro! Però mi è piaciuta questa "opportunità" che hai dato ad Alexis per calmarsi dallo shock per il padre. Che tu lo abbia fatto volontariamente o meno.
La tranquillità contrapposta al caos di qualche ora prima.
Scena commovente quella per strada con Elisa! ^///^ E, anche qui, si va a confermare ciò che avevi scritto nel capitolo precedente: le persone non devono per forza elevarsi ad uno stato superiore, perché anche così come sono, sono fondamentali per chi li amano. Aaaawwwwwwwww!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Belli 'sti due! ;D
"E fu così che nacque un nuovo pairing!"
A presto!

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