Recensioni per
In aeternum
di Nymeria90
Un confronto diretto fra Ash e Jack. Sicuramente inevitabile, così come era inevitabile un colloquio chiarificatore fra Shepard e la biotica. |
Condivido appieno la tua idea di scrivere qualcosa che non sia mostrata nel gioco riguardo alla missione su Thessia. E' vero, spesso è possibile affiancare le immagini e la narrazione proposta dalla Bioware con apporti personali di rilievo, che restituiscono realtà e drammaticità alle immagini viste in gioco e ai dialoghi che abbiamo ascoltato. |
E' stato un bel capitolo, davvero. Visto dal punto di vista delle Asarii combattenti su Thessia invece che dal punto del Comandante. |
Purtroppo non ho avuto modo di giocare questo DLC, quindi perdonami se non posso dilungarmi più di tanto. Eppure, anche se non l'ho giocato (e non ho visto video a proposito per non spoilerarmi nulla), ciò che hai scritto qui, nella prima parte, mi è apparso perfettamente chiaro. |
Uno squit! squit! squit! festoso (per il criceto). Povero tenero pelosetto... ti ricordi Shepard, quando gli parla dopo averlo trovato nella gabbietta che il clone ha tolto dalla cabina del comandante? Il divertente è che io ho sentito il monologo rivolto al criceto solo giocando con uno comandante uomo (perché con Trinity non mi ero ricordata di cercarlo). |
Credo sia in assoluto la prima volta che leggo qualcosa a proposito del clone di Shepard. Potenzialmente, lì alla BioWare hanno sganciato una bomba... anche se poi risulta effettivamente difficile occuparsene. Non credo che affronterò mai una storia ambientata in ME3, ma in quel caso mi verrebbe quasi difficile considerarlo parte integrante, e se lo facessi, dovrei sicuramente approfondire la questione in molti modi. |
Ho capito di cosa si trattava dopo pochissime righe. Sono ovviamente avvantaggiata perché ho giocato quel DLC, il più bello fra tutti quelli usciti. |
E' un capitolo meraviglioso, uno dei più belli di tutta questa storia, a mio avviso, e mi sembra banale usare il termine "romanticismo", perchè c'è davvero molto di più, qui. |
Una volta ho letto qualcosa che suonava più o meno: la pagina definitiva è figlia della stanchezza e della noia. |
Una bellissima canzone che fa da sfondo a un capitolo altrettanto bello. Ecco, uno dei motivi per cui adoro questa storia è sicuramente quello che non tralasci nessun personaggio, che vai a scavare a fondo dentro ognuno di loro, regalandoci pezzi unici e inestimabili. Hai dovuto inventare un mondo, ma l'ho trovato perfettamente coerente e possibile. Sei riuscita a descrivere benissimo la situazione tragica di un popolo, di una specie che sta per essere abbattuta e che ancora però non riesce a staccarsi dalle tradizioni, forse per orgoglio, forse perchè è tutto quello che rimane. |
Anche se non era un capitolo previsto, sono veramente contenta che tu l'abbia scritto :) |
No dai, questa volta niente cella imbottita. Non credo che ci sia qualcuno che, messo veramente alle strette, avrebbe scelto i Geth. Non li ho mai annientati, li ho sempre riscritti e ho odiato ferocemente più di un quarian, ma condannare a morte un popolo di organici per salvare un popolo di macchine, sia pure evolute quanto vuoi... |
"Capitolo insensato"?!Questo capitolo è stupendo. La missione di Rannoch e il dilemma tra Geth e Quarian è stata una delle tante scelte più difficili che abbia mai affrontato in Mass Effect, esattamente per i motivi che hai elencato in questo capitolo, tramite la voce del tuo Comandante. E' uno dei tanti motivi che mi spingono a scegliere sempre il finale Distruzione. Noi organici siamo il caos più totale, ma abbiamo una cosa meravigliosa che si chiama libero arbitrio e curiosità, la voglia di ricercare sempre delle risposte. Siamo il caos, ma è questa imperfezione che ci rende ciò che siamo. |
Ho trovato in questo capitolo tutta la coerenza che tu affermi di non essere riuscita a esprimere. Ormai ci hai abituati, capitolo dopo capitolo, a farci scontrare con i quesiti più grandi che dominano l'universo di Mass Effect, dai quali deriva ogni volta un carico di riflessioni grandi e profonde... e puntualmente, ti ritrovi a vederci un pò più chiaro, attraverso le parole del tuo Comandante. Senza dubbio la questione tra Quarian e Geth, tra organici e sintetici è una delle più spinose di tutto il gioco e chissà, in un futuro potrebbe anche diventarlo nella vita reale. I ragionamenti di Alexander sono quelli che anche il giocatore si ritrova a fare, nel prendere una decisione. |
La ricerca sistematica del dolore: farsi del male e fare del male come se in quelle parole e in quegli atti portatori di sofferenza fosse racchiusa una possibilità di catarsi. Già nel gioco del "mai" c'è questa ricerca affannosa e l'atto sessuale che segue ne è la logica conclusione. |