Ciao Makochan! =)
Sono di nuovo io, e per forza: questa fic ha un titolo troppo intrigante per non essere letta!
A questo punto, però, mi sorge spontanea una domanda: KanondiGemini96 e Makoto sono la stessa persona, vero? (dallo stile e dalle tue parole lasciate nell’angolo dell’autrice si intuisce, ma preferisco chiedere conferma, prima di fare qualche gaffe come mio solito! xD)
Prima di cominciare con la recensione vera e propria, permettimi di dirti che le parole della canzone da te scelta calzano a pennello con la tua storia, per cui, niente prigionia per te. ;) Anche perchè citare un cantautore così celebre e bravo, ma che però quasi nessuno considera più, ti mette in ottima luce! E, già che ci siamo, ti ringrazio per avermi fatto conoscere questa splendida canzone! Con il pretesto di andarla a sentire per vedere quanto centrasse con la fic, me ne hai fatto innamorare! (Eh beh, per forza, De André non a caso si è ispirato a George Brassens, un altro grandissimo cantautore! u-u Lo conosci?)
Chiudendo la parentesi musicale, andiamo ora alla storia! (sarebbe anche ora! xD)
Dunque, la trama è semplice, celere, eppure con alcuni tratti molto intensi, che hanno naturalmente rallentato la narrazione, facendomi ancor più assaporare quei sentimenti tanto chiari e forti, eppure ancora confusi, che avevamo trovato in “Dirty Little Secret”. Sembra quasi il sequel di quella shot e questo non può che avermi resa ancor più felice, dato che, a mio avviso, ci voleva proprio!
Qui vediamo un Rhadamantys molto più riflessivo, più incuriosito dalle strane domande che gli zampillano in testa come fastidiosi pidocchi. Forse è colpa del troppo tempo passato insieme o forse ciò è dettato dal fatto che è ancora mezzo addormentato, non del tutto cosciente e pronto a difendersi, come farebbe di solito, da ciò che il cuore ha già capito ma che la mente, testarda, non vuole nemmeno prendere in considerazione. Ma i sussurri del cuore non cessano di farsi sentire, quell’organo traditore, aiutato dai ricordi, tenta anzi in tutti i modi di far comprendere al Giudice che c’è qualcosa tra lui e Kanon, che gli piaccia o no. Tuttavia per fare questo passo, per poter ammettere a se stesso (prima ancora che all’amante) di essere innamorato del cavaliere, deve essere quest’ultimo a parlare, a confessarsi per primo. Che senso avrebbe ammettere di aver bisogno di qualcuno, se questa persona ci rifiutasse con sdegno?
No, sarebbe troppo rischioso.
Rhadamantys, incredibilmente, non ha tutto questo coraggio. Può affrontare mille nemici senza paura, ma confessare i propri sentimenti no, troppo difficile. Troppa paura (anche se, ovviamente, non lo ammetterebbe mai. Tonto! xP).
E allora la patata bollente passa a Kanon, in malo modo, di fretta, come se fosse una cosa senza troppa rilevanza.
“Era sveglio, ma probabilmente gli andava di fare il bastardo e non si degnava di rispondergli.
Poco male, avrebbe potuto attirare la sua attenzione come nell’Odissea Telemaco aveva fatto con Pisistrato “col piede toccandolo”.”
Quanto mi è piaciuta questa parte! Divertente la prima e raffinata la seconda. Sono proprio questi piccoli dettagli, queste citazioni classiche, che danno un tocco di classe alla tua storia (e anche alle altre, dato che mi pare che questo sia un tuo “marchio di fabbrica”!).
Ma torniamo allo (concedimelo!) stolto greco.
Eccolo, una volta destato, tentare di sviare l’argomento, prima mascherando il proprio turbamento con lo sgomento e poi tentando di eludere il discorso con altre domande. Infine, messo alle strette, rispende d’impulso, in modo distaccato e “bastardo” come sempre.
Le battute finali sono bellissime, ti lasciano l’amaro in bocca ma, al tempo stesso, un leggero sorriso, dettato dalla consapevolezza che questa coppia è fatta così, perchè composta da due uomini fieri ed orgogliosi, e noi non possiamo farci nulla. Forse, un giorno, riusciranno a fare chiarezza, ma anche se ciò non dovesse avvenire va bene lo stesso, perchè per loro, quella, è la felicità (anche se non lo ammetteranno mai). Eppure, sono certa che, almeno questo, l’abbiano capito.
Sarebbe davvero bello, adesso, per chiudere il cerchio, leggere della visione che ha Kanon di questa relazione. Non voglio farti pressioni, ma... al diavolo! Te le faccio palesemente: scrivi un’altra shot sui pensieri di Kanon per Rhada, je t’en prie!! (e qui si sente l’influenza della mia cara mamma rompiballe francese! xD)
Giunti a questo punto, non mi rimane che farti due brevi appunti (niente di ché, sono proprio due sciocchezzuole ;))
La prima, la cito proprio per coerenza, siccome è la stessa che ti avevo fatto nell’altra fic: non andare a capo ad ogni punto, spezzetti troppo i periodi. Sebbene in alcuni punti ci stia bene (come tutte quelle frasi che incominciavano con “Non significava niente”), non è buona regola farlo sempre. Tuttavia, siccome è la seconda volta che lo fai, presumo che sia una cosa da te voluta, chiamiamola una tua peculiarità, ecco. Per cui, vedi te se accettare o meno il mio consiglio. ;)
In secondo ed ultimo luogo, ti cito una tua frase: “Accanto a lui Kanon dei Gemelli dormiva supino [...]”. Tuttavia, leggendo il seguente periodo: “[...] lasciavano penetrare solo una sottile lama di luce, che attraversava in diagonale la schiena di Kanon [...]” ho compreso che tu abbia confuso il significo di una parola.
Il termine “supino”, infatti, indica la postura a pancia in su di un individuo steso a terra (o nel letto, in questo caso xD), mentre la parola corretta, che si adeguava alla situazione da te descritta, è il suo opposto, ovvero “prono”. È una banale svista, ma che ti consiglio di correggere in quanto “rovina” la lettura, causando confusione al lettore.
Con questo ti saluto e ti rinnovo i miei complimenti per essere riuscita ben due volte a trattare tanto bene una coppia da te non particolarmente amata. Brava!
Un bacione,
Moni =)
PS: Ti dò assolutamente ragione: il monociglio di Rhada non se po vedè! xD È unicamente questa la ragione per cui storco sempre il naso di fronte al Giudice Infernale (che, a parte ciò, non è mica da buttare! ;)) e, di conseguenza, alla coppia KanonxRhadamante. Insomma, anche l’occhio vuole la sua parte! u-u
PSS: Non so perchè tutti diano origini inglesi a Rhada... forse perchè ha modi di fare molto English? xD Mah, so solo che, oramai, a furia di leggere fic in cui lo si definisce inglese, ho finito per crederci anch’io. That’s not nice, at all! xD |