Inizialmente nata come one-shot dai toni seri, questa storia è stata scritta come follia a capitoli con livelli di demenzialità assurdi (e verrà mantenuta tale). Prima volevo trattare di una sola coppia e ora, invece, mi tocca trattare di tutte le possibili (e improbabili) coppie dei gold saints. La storia è ambientata nel XVIII secolo e parla, quindi, dei cavalieri d'oro della serie Lost Canvas (che adoro alla follia!). Le situazioni descritte sono assurde, ma altamente comiche, vi avviso! Ah, e questa sarebbe la mia prima storia erotica... perciò abbiate pietà, ok?
Il commento è più che gradito, anzi d'obbligo! (come se potessi costringervi...)
Buona lettura! =)

L'inizio potrà sembrare già visto. Nulla di chè. Ma anche se Athos si innamorasse di Aramis dopo essere stato sedotto con l'inganno, non è detto che tutto fili liscio come ci si potrebbe aspettare...

Infine c’era stato l’inferno. L’eufonia dinanzi al muro del pianto. Milo aveva scoperto che il suo cosmo era entrato in risonanza in modo particolare con quello della Vergine e ne era rimasto spiazzato.
Quando ormai il suo corpo giaceva riverso nel Cocito, era stata la delicata mano di Virgo a spezzare la catena che lo trascinava verso il letto del fiume.

[Lost Canvas] “Perché? Perché mai uno come te, un uomo senza macchia che serve la luce, si interessa tanto al suo acerrimo nemico?!” sbraitò lo Spectre.
Sorrise, il Cavaliere d'Oro. “Non sono privo di colpe come pensi” rispose, scorrendo con le mani sul ventre nudo dell'altro.
“E poi... Athena non ci ha mai proibito di passare dalla parte del nemico. Non sotto le coperte, almeno”

Alternative Universe.
*Il potere dell’Athena incarnatasi in Saori Kido ha raggiunto il culmine permettendole di sigillare Hades e il suo esercito negli Inferi prima che la Guerra Santa iniziasse. Saga non ha mai ceduto al lato malvagio e con Mu, Rasgado, Deathmask, Aiolia, Shaka, Dohko, Milo, El Cid, Aiolos (Comandante dell'Esercito), Camus e Albafica vigila sul Santuario di cui Sage è il Gran Sacerdote.
Poseidon non ha mosso guerra alla Dea della Giustizia, concentrato a restaurare con i suoi Marines il regno di Atlantide. Kanon è rimasto il Marine di Seadragon ed è fedele al Signore delle Acque.
L’Anello del Nibelungo non è stato mai riesumato dall’oblio ed in una Asgard che vive in pace con il resto del mondo, Hilda ha abdicato in favore della sorella Flare rimanendo comunque Sacerdotessa di Odino*
In questa realtà June, Bronze Saint del Camaleonte, vive una vita da guerriera di Athena per cui ha lottato e sofferto.
Una vita che, comunque, non ritiene essere la sua perché sebbene serva devotamente la sua Dea la ragazza ode un Canto lontano che la invoca, al quale non può rimanere a lungo indifferente. Solo sulla scia di quel Canto, infatti, June potrà scoprire sè stessa...

Naruto ha, per caso, fatto uno scherzo a Sasuke e, sempre in via del tutto casuale, si trova a viverci insieme per una giornata.
Sasuke non regge l'alcol, Naruto è più strano del solito e Sakura si diverte a fare strane sperimentazioni. E se fosse più di quel che sembra?
Dal testo:
“Com’è successo?” si chiese, pettinandosi i lunghi capelli ebano con una manina diafana.
Era una mano affusolata e dall’aria delicata, decisamente non quella a cui era abituato, ruvida, piena di verruche e deformata dagli assidui allenamenti.
Proprio questi ultimi avrebbero dovuto temprarlo, renderlo più forte e pronto ad ogni evenienza, ma, evidentemente, erano serviti a poco, visto che il grande – a suo dire – Sasuke Uchiha si ritrovava trasformato in niente po’ po’ di meno che una giovane e avvenente fanciulla.
“PERCHÉ?!”