Recensioni per
La lingua delle maschere
di Trick
Ecco, sto lì lì per piangere. Mi trattengo solo per scrivere subito una recensione degna di questo capitolo così tremendamente... bello. E' Bello, con tanto di maiuscola e corsivo. Non so neanche da dove iniziare, vorrei cominciare dall'inizio, appunto, ma ho altre immagini e frasi nella testa che si sovrappongono l'una all'altra, mi sa che mi tocca andare a ritroso... Proprio da quel "Digli che mi dispiace", sì, quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle tante frasi a effetto che non hanno fatto che aumentare le emozioni nostalgiche suscitate dalla presente fanfic. Sì, nostalgia mi hai fatto provare, nostalgia dei tempi andati dei Malandrini, forse, o per l'intera saga che ormai posso solo rileggere e rileggere all'infinito senza stancarmi... Qualcuno disse che si può provare nostalgia anche per ciò che non si è mai vissuto, e credo che il mondo di Harry Potter abbia in sé qualcosa di nostalgico in questo senso. Ok, andiamo avanti (quante volte ho ripetuto "nostalgia" e derivati?), anzi, torniamo indietro... La scena in cui Sirius trova i suoi migliori amici privi di vita è semplicemente straziante. "Era come aver vissuto troppo e non aver alcuna possibilità di andarsene", questa è una delle frasi di cui parlavo. La vita diventa una specie di maledizione in situazioni del genere. Azzeccatissima la rabbia di Sirius verso Silente, bellissimo quando urla che deve andare a strappargli Harry dalle mani. Molto apprezzata anche la canonissima frase di Sirius ad Hagrid sulla motocicletta. E poi (anzi, prima) c'è tutta la scena dall'Incanto Fidelius con Peter fino a quando Sirius va a casa sua, che lascia l'amaro in bocca, perché il lettore già sa qual è la verità, ma spera fino all'ultimo che non sia così, e sei stata bravissima a mantenere questa suspence per tutto il racconto. James e Lily, insieme agli altri personaggi, molto molto IC. Una pugnalata quel "Remus non è mai stato un uomo". Ma la scena della lite con Remus è stata un susseguirsi di stilettate, veramente. Una tensione palpabile, con un apice che mi ha fatto torcere le mani e agitare sulla sedia (il gatto mi guardava un po' storto). Un dialogo perfetto, davvero, tra sospetti che diventano certezze sbagliate, i gesti spontanei ma studiati come in una scena teatrale. E Remus che alla fine capisce tutto ma non può reagire, bloccato e ubriaco com'è, e forse quelle parole nella sua testa sul vero colpevole non le ricorderà nemmeno. Mi sono piaciuti i riferimenti ai capitoli precedenti. E infine (che sarebbe l'inizio), la triste e dura, durissima realtà della guerra, con i corpi martoriati e irriconoscibili degli amici, a volte addirittura introvabili. Remus che si dice "Lo hai visto", accidenti, in tre parole hai espresso tante cose: lo ha visto, con i suoi occhi, la crudeltà dei Mangiamorte, le visioni macabre che gli rimarranno in testa per sempre. |
Ciao ^^ |
"A dodici anni si giura su molte cose, anche sulle bugie." |
Mi sono imbattuta in questa storia per puro caso e ora ne sono contentissima! Amo i Malandrini, amo Remus e amo le Wolfstar, quindi puoi capire benissimo quanto mi ha fatto male il tradimento di Sirius e, nel capitolo precedente, il suo comportamento quando capisce che Remus è un lupo mannaro :( |
Tu sei un vero genio! Se il capitolo precedente mi aveva entusiasmata, questo mi ha mandata in brodo di giuggiole <3 |
Ciao! Devo ammettere che il capitolo precedente mi ha lasciata di stucco e con una tale amarezza... Sirius addirittura disgustato da Remus? Avrei potuto capirlo all'inizio, prima di affrontarlo, ma che glielo dica in faccia proprio no. Perdonami, ma l'ho trovato un po' OOC (anche se l'eredità dei pregiudizi dei Black ci sta tutta, molto probabile, ripeto: prima di parlare con Remus concordo sulla reazione di Sirius) e forse questa è stata la cosa che non me l'ha fatto piacere come avrebbe dovuto, anche perché tu scrivi benissimo, su questo non ho dubbi, e ho adorato come sempre il tuo stile: sei riuscita a trasmettermi più di un'emozione, e questo è l'importante, soprattutto le parole di Remus a Sirius e il suo pianto disperato, che facevano male davvero. |
Oh, capitolo avvincente! |
A parte l'inizio, in cui avrei tanto voluto togliere gli occhi a Severus, perchè... oddio, da fan della Jily, che orrore vederlo sbavare dietro a Lily. I brividi per lo schifo. A parte ciò, cavoli te la cavi perfettamente con tutto, dalle scene più tristi e introspettive, a quelle di suspance a quelle invece di azione. |
Eh no, che cavolo, no! |
Ehilà! |
Cavoli, tanto era scarno il prologo, quanto è corposo questo meraviglioso capitolo :) |
Wow, come prologo è parecchio intrigante. Splendida la descrizione che dai degli amici, quelli veri, che non indossano una maschera. |
hai aggiornato così in fretta? Non mi hai lasciato nemmeno il tempo di lasciarti un misero commentino al prologo così intrigante? |
Ciao, mi piace molto questa storia, è molto diversa da quelle che leggo di solito sui malandrini, effettivamente Sirius potrebbe aver preso così tutta questa storia, è quello che ha più vissuto nei pregiudizi e sicuramente, volente o nolente, in questi momenti gli saranno tutti tornati in mente. Però è cresciuto anche lui, e proprio la sua situazione familiare ed il rendersi conto di che errori stava commettendo a fargli trovare il lume della ragione. Remus è molto ben rappresentato, vedo molto plausibili tutti i gesti e le reazioni che gli hai attribuito. |
Ho le lacrime agli occhi ç__ç |