Recensioni per
Ethernia - The Rise and Fall
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
16/07/14, ore 16:34

Giuro che ho le lacrime agli occhi.
Non riesco ad elaborare pensieri sensati... forse uno: se riuscise, post-concorso, a rielaborare questa storia in modo da donarle lo spazio che si merita, la adorerei all'infinito.
Me la stampo appena posso.
Mi hai (avete) commosso, giuro... C'era un seguito, mi hai detto? Dimmi che mi precipito a leggerlo!!

Recensore Veterano
15/07/14, ore 10:39
Cap. 1:

Anche qui non riesco proprio a capire i tuoi timori riguardo al mio giudizio, perché, sinceramente, questa è una delle miglior fantasy che abbia mai letto sul sito. Non soltanto per lo stile, sempre accurato, neanche un errore ad ostacolare la scorrevolezza del testo, ma anche e soprattutto per la sua ambientazione, per quell'enfasi, quella passione e quel coinvolgimento sia tuo che della ragazza con cui scrivi che ho percepito leggendo. La grafica è praticamente perfetta, non c'è nulla da dire, e - riallacciandoci alle descrizioni e all'"atmosfera" - mi sono stupita di ogni particolare, di ogni dettaglio che, già sono riuscita ad immaginare, non è affatto lasciato al caso. Sin dall'inizio incontriamo una donna disperata, una donna che, "con la mano lievemente appoggiata sul suo ventre", cerca soltanto di proteggere il proprio bambino, un bambino - anzi, una bambina - che non è ancora nato, ma che già aspettava di venire alla luce da tempo. Mi sono disperata insieme a lei, a questa ragazza che, con le sue emozioni, mi ha coinvolta fin da subito, e immediatamente ho odiato i suoi inseguitori. Si capisce che vi siete ispirate al Medioevo, alla caccia delle streghe per essere precisi, (periodo che ho sempre trovato bellissimo e, al tempo stesso, mostruoso per le ingiustizie che delle povere donne hanno dovuto subìre), eppure siete riuscite a distaccarvene, a lasciar trasparire già il fantasy in cui è intriso il racconto. L'intermezzo che ho amato di più è stato quello di Handel, perché mi ha fatto molta tenerezza (soprattutto alla fine, quando ha chiarito alla signora che sarebbe ritornato a prendersi Ania - donna che, tra l'altro, ho odiato all'istante per via di quel suo fare tutto "saccente", quasi volesse "rubargliela". Ci mancava poco che gli chiedesse di affidargliela per sempre!), ma anche quello di Ransem ha fatto la sua figura. E' ancora presto per parlare di amore nei confronti della piccolina, però non è passato inosservato il moto di "possesso" che ho decifrato in lui e che voi stesse avete messo in evidenza. E che altro dire? Passo al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
10/07/14, ore 17:43
Cap. 3:

uesto capitolo è...molto, molto bello. Ripeto che avete un modo meraviglioso di descrivere le sensazioni dei personaggi e i loro pensieri.
Ransem mi ha sorpreso molto: non lo credevo così...come dire, ingenuo. Il rito che ha fatto nel capitolo scorso lo ha cambiato profondamente. La creatura che è diventato lo sta divorando e lui non ha idea di come rimediare. Il suo desiderio di tornare come prima, di guarire si percepisce benissimo. Lo vuole fare per Ania, per la sua principessa. Ammetto che un po' mi ha lasciata interdetta: pensavo che avrebbe avuto più buon senso, che non avrebbe rischiato tanto tornando a casa. Ma l'ha fatto per amore del padre e della sua Ania, quindi da una parte è comprensibile.
Ania, anche lei mi ha sorpreso molto, soprattutto quando ha offerto a Ransem il suo sangue. Non pensavo fosse così coraggiosa e disposta ad aiutarlo. Probabilmente io non avrei avuto il fegato di fare lo stesso. Lei è molto più forte di come sembra ed è così legata a Ransem che farebbe di tutto pur di non perderlo. Il rapporto che c'è tra loro due è davvero molto, molto profondo, intenso e bello, ma anche strano per certi versi. L'avete saputo descrivere benissimo, avete reso in modo meraviglioso le emozioni, le sensazioni e i pensieri di entrambi.
L'ultima parte del capitolo è stata triste e commovente. Ransem se ne va per proteggere Ania, ma si vede quanto gli costa separarsi da lei. Sa che prima o poi, anche se fosse rimasto, lei si sarebbe dovuta trovare un marito e chissà, magari sotto sotto sperava di poter essere lui.
Vi faccio ancora moltissimi complimenti, siete bravissime.

Recensore Veterano
09/07/14, ore 14:38
Cap. 2:

Questo capitolo è, a mio parere, ancora più interessante e bello del primo. Ho adorato il modo in cui viene descritto il rapporto tra Ania e Ransem: è un rapporto strano, quasi morboso e che ha un che di magico, come nota anche lui. Sono dolcissimi insieme. E il modo in cui si cercano di continuo, il fatto che non possono stare lontani per troppo tempo...è davvero tenero.
Ammetto che il comportamento di Ania durante il temporale mi ha un po' sorpreso, ma mi è piaciuta lo stesso.
Il flash-back di Handel è stato commovente, dolce. Si capisce benissimo quanto amasse la moglie e quanto è stato devastante per lui perderla.
La cosa che mi ha sconvolto di più è stata la scelta di Ransem di fare quel rito. Non credevo che gli importasse tanto del potere. Certo, lo fa per poter proteggere Ania, per tenerla al sicuro, ma mi ha lasciata interdetta perché non lo credevo capace di tanto. Ha rischiato tantissimo.
Vi faccio i complimenti per come avete descritto il dolore di Ransem dopo che ha fatto il rito: sembrava quasi di vedere la scena. E vale lo stesso per l'ultima parte in cui avete descritto il suo stato d'animo e i suoi pensieri dopo aver bevuto il sangue dell'agnello. Mi avete incuriosito moltissimo. Davvero bravissime.

Nuovo recensore
08/07/14, ore 23:55

Sto. Per. Piangere.
Allora, in questo capitolo si notano molto di meno gli "errori" che ti ho fatto notare nel precedente. Detto questo, mi abbandono ai sentimenti della mezzanotte.
Adoro questa storia d'amore, come d'altronde tutte, anche perché mi è sembrato davvero di viverci dentro. Sei stata molto delicata ed è una cosa bellissima :) ti è uscita davvero molto bene (tra l'altro, scusa se continuo ad usare "ti" al posto di "vi", ma viene spontaneo). Non so che dirvi, sono appeso ad un filo. Ho sempre desiderato una storia d'amore così, in cui su due piedi si decide di voltare le spalle a tutto il resto.
Basta o non finisco più. Sono senza parole, o con troppe parole, che poi è la stessa cosa.

Recensore Junior
08/07/14, ore 21:33

Eccomi qua! Andiamo con ordine. Innanzitutto, Ania mi piace molto di più rispetto all'inizio della storia, ho sempre avuto un debole per le ragazze guerriere, le protagoniste in grado di combattere e di difendersi da sole. e la mia stima per lei è salita alle stelle dopo il discorsetto che ha fatto a Ransem, soprattutto per la ginocchiata. Poi, per quanto sembri strano, ho preso in simpatia Derek, mi ricorda molto Ethan quindi non avrei potuto fare altrimenti e ammetto di essere un po' dispiaciuta per lui, che ci prova con una ragazza che non lo ricambierà mai. Mi è piaciuta davvero molto la prova della bilancia, la spada e la candela, è stata suggestiva e un buon modo per far sì che le cose tra Ania e Ransem funzionassero, se si può dire così. Arriviamo al momento in cui si baciano. Era ora! Finalmente si sono svegliati fuori e hanno capito cosa provano l'uno per l'altra. Mi è piaciuta la descrizione del loro primo rapporto, è stata delicata e tenera. Per concludere, ammiro Ransem per il suo desiderio di tenere Ania al sicuro, ma ciò non toglie che continuo a pensare che sia un idiota. A parte per l'esperimento andato male, ma cosa ti costa essere un po' egoista nella vita? Ania con te è felice e allora state insieme e basta! Mi sembra tanto intelligente e allo stesso tempo ingenuo, impulsivo e contemporaneamente uno che si preoccupa troppo. Insomma, una contraddizione vivente e non mi risulta facile riuscire a capirlo. Ora ho finito e vado a scrivere, un bacio!

Nuovo recensore
08/07/14, ore 17:16
Cap. 3:

*cerca di trattenere le lacrime*
*si riprende un attimo*
Non farmi mai più una cosa simile!! (Scherzo, adoro questa sensazione, è una fottuta droga ahahah)
Ora che ho sparato le mie cazzate, passiamo ad una recensione seria e poi ad un commento personale.
CONTENUTO: no words. *.* Fa impazzire!! Il contenuto è magnifico, davvero, ti tiene incollato allo schermo anche mentre stai male e tutta la tua famiglia continua a fare casino attorno. Drammatico, d'azione, introspettivo, con colpi di scena... insomma, all inclusive!! Grazie per avermi regalato una storia così *.*
FORMA: Buonissima, ho notato due o forse tre errori per la strada (di poco conto, prevalentemente distrazione), che non ti ho segnato perché francamente non sapevo come fare. Sono cose da poco, comunque. Per il resto, la forma è perfetta, ed usi benissimo i tempi verbali.
STILE: Quello che mi convince di meno è come sfrutti le parole. Mi verrebbe da darti due consigli veloci ed immediati: deciditi e rallenta.
Deciditi perché scrivi benissimo, ma accosti senza una logica evidente termini alti e ricercati (ho cercato ben 3 volte su Treccani) ad espressioni comuni e quasi pedestri quali "l'arroganza era una brutta bestia". Inoltre, spesso nei pensieri dei personaggi capitano forme complesse, come il periodo ipotetico con "qualora"... siamo seri, quando uno pensa, formula i suoi pensieri usando "qualora"?? o.O ma nemmeno la mia prof di italiano, latino e greco, che è fissata con i termini complessi! Ti avevo già fatto notare questo dettaglio e mi avevi già risposto, ma diventa davvero fastidioso a leggersi. Ti darò ancora lo stesso consiglio: dividi il linguaggio, alto e ricercato per la narrazione e magari per i saggi, mentre più basso e popolano per i personaggi più rozzi, o "saggi a modo loro" come, per citarti un esempio chiaro, l'Agnese di Manzoni. Prova a prendere esempio proprio dai Promessi Sposi, dove è chiarissimo il cambio di registro tra narratore ed i vari personaggi. Così risolveresti un problema grave ed al contempo aumenteresti moltissimo il pregio della tua opera.
Poi, rallenta. Il contenuto di questo capitolo è molto ricco di suspense e ragionamenti, e dovresti rendergli onore: rallenta, proprio, nella narrazione. Suggerisci con molta suspense i ragionamenti, descrivi piano le vicende, aggiungi dettagli inquietanti. Per esempio, i due ragazzi si "sentono" a vicenda solo mentre sono vicini, o sempre? Se succede sempre, potresti aggiungere dei piccoli dettagli (come una sbucciatura sul ginocchio a scuola che sente anche Ransem, da lontano) che aumentano la tensione, se invece succede solo mentre sono vicini puoi fare la stessa cosa dalla prima volta che Ransem mette piede di nuovo nel villaggio. Tendi a raccontare troppo in fretta questo particolare, mentre invece, secondo me, potresti giocarci su molto di più, e sarebbe fantastico. Potresti spezzare, se non è ὕβρις suggerirtelo, il capitolo in due: uno in cui Ransem scopre piano piano di poter sentire la ragazza, ed in cui Ania si preoccupa per lui, ed un secondo in cui Ania scopre di lui, lui viene a sapere che anche lei prova la stessa sensazione, e lei decide di donargli il suo sangue. Se acceleri troppo fai perdere sapore a questa storia magnifica. Rallenta anche nei ragionamenti, che devono vagare, ed aggiungi magari qualche riflessione del ragazzo, solo, nella foresta, che pensa alla sua situazione. Rallenta anche nei dialoghi: troppo veloci ed immediati. Tu focalizzi i personaggi in testa, ma il lettore no!! Descrivi i comportamenti dei personaggi, tra una battuta e l'altra. Mostra fisicamente come stanno vivendo quel dialogo, cosa che può valere anche solo semplicemente quando Ania rivede Ransem. Ricordati: rallenta e deciditi.
IMPAGINAZIONE: Perfetta. Solo un piccolo appunto: in base a quale criterio metti alcuni pensieri tra virgolette ed altri li lasci al discorso indiretto libero? Non te l'ho messo sotto "stile", ma "deciditi" anche qui: o l'uno o l'altro (personalmente, ti consiglio l'indiretto libero), altrimenti crei confusione. Se invece scegli il pensiero diretto, personalmente ti consiglio la campagna "diciamo NO alle virgolette per il pensiero", nel senso che se diversificassi la formattazione (corsivo easy) i pensieri sembrerebbero più scorrevoli.
Ora passiamo alle opinioni personali.
Mi hai fatto rimanere senza parole e senza fiato, davvero. La storia è indescrivibile se non con un brain storming assurdo... magnifica, una droga proprio. Voglio sapere come prosegue!! Sei una scrittrice molto in gamba e questa storia è molto promettente. Buona fortuna nella sua prosecuzione!!

Recensore Veterano
08/07/14, ore 15:25
Cap. 1:

Fino ad ora mi è capitato di leggere solo storie scritte in terza persona, ma posso dire che la tua è una delle migliori: i sentimenti di Nessa si capiscono benissimo, sembra quasi di essere lì con lei, di vedere la scena, di sentire il suo dolore...ma soprattutto il suo desiderio di proteggere il bambino. Hai creato un'atmosfera di tensione che cattura fin dalle prime righe e ti tiene in sospeso fino alla fine.
L'amore di Nessa per il suo compagno è descritto molto, molto bene. Si capisce quanto lo amava, e quando le ha spezzato il cuore la sua morte. Il loro amore era un po' ingenuo forse, un po'...affrettato, ma profondo.
Hai un modo meraviglioso di descrivere emozioni, situazioni e ambienti. Mi sembrava di star vivendo la scena. Davvero bravissima.
Ransem è, per ora, il mio personaggio preferito. Con quella facciata glaciale che nasconde tanto attaccamento per Ania, nonostante l'abbia appena incontrata.
Il momento del parto è stato il più commovente anche perché Nessa pensava a Raaka, ricordava le loro promesse e i loro sogni insieme.
Davvero complimenti, molto brava.

Recensore Junior
07/07/14, ore 21:17
Cap. 3:

Il fatto che Ransem non concluda per un pelo l'Accademia, mi è piaciuto, perché sinceramente non me l'aspettavo affatto. Credevo che in qualche modo, dopo tutti quegli sforzi e quei sacrifici, sarebbe tornato per la cerimonia per coronare le fatiche dei suoi studi, ma era davvero necessario tornarsene a casa. Inoltre è interessante come Ania e Ransem siano così empatici al punto di provare le stesse sensazioni fisiche l'una dell'altro. Ma è una mera coincidenza o forse sotto sotto c'è qualcosa? Che poi mi sono chiesta perché Ransem sia arrivato a tanto. Cioè, ma come gli è saltato in mente di provare la magia nera? Ho la sensazione che non l'abbia fatto solo per sentirsi più potente e proteggere la sua Ania. Se così fosse, sarebbe senz'altro un eroe tragico, ma c'è qualcosa di oscuro in lui. Nella sua anima albergano le tenebre e se devo essere sincera me lo ha sempre fatto pensare anche la sua descrizione fisica, che richiama l'idea di una persona glaciale e solo Ania riesce a scaldargli il cuore. Ho pensato che potrebbe essere una sorta di reincarnazione del Signore delle Rune o che in qualche modo abbia un legame con lui. Me lo ha fatto pensare anche quell'idea fantastica che hai avuto che consiste nell'aver fatto cadere i giorni di compleanno rispettivamente per il solstizio d'estate per Ania (e lei ricorda il sole, la luce in tutto e per tutto) e per il solstizio d'inverno per Ransem. Sì, deve esserci qualcosa di molto interessante sotto u.u
E così è un ghoul! Pensa che non vedevo l'ora di saperlo XD in effetti non conoscevo affatto questa figura e così mi sono informata, quindi anche qui ti faccio i complimenti per aver scelto una figura "mitologica" fuori dalla nostra cultura. Ok, ha più o meno le stesse caratteristiche di un vampiro, ma almeno ci hai aperto gli occhi su un nuovo mondo.
E che dire di quella serpe di Nidalee? -.- nulla u.u meglio che non dico nulla!
Comunque, non vedo già l'ora che si ritrovino, è stato toccante l'abbandono e la figura di lui che se ne va a vivere da solo come un eremita. Attendo il prossimo capitolo, voglio sapere che succede, voglio sapere se ho davvero ragione a pensare che abbia a che fare con il Signore delle Rune u.u
P.S. l'immagine è stupenda u.u
A presto!
Lady Syria

Recensore Junior
07/07/14, ore 21:00
Cap. 2:

Ecchime qua u.u Allora, sono tornata indietro perché ci tenevo a recensirti anche questo capitolo (anche se ti ho già detto tutto in privato XD) però, dal momento che sono passati un po' di giorni spero di ricordarmi quanti più particolari possibili. Il capitolo è scritto che è una meraviglia per gli occhi e per la mente, degno di un buon libro, poi sempre molto scorrevole e senza intoppi. Il che è già una grande cosa, perché molto spesso, come ben sai, non riesco a leggere qui su efp capitoli per intero a causa di una scarsissima fluidità. Ma passiamo al contenuto. Dobbiamo essere sinceri, c'è stata una parte che sarebbe potuta essere un po' noiosa (anche se necessaria), ovvero tutta la descrizione dei cinque stati, ma è stata geniale l'idea di fare in modo che anche il lettore ne venisse a conoscenza attraverso le parole del maestro. Inoltre, quei brevi momenti di estraniazione calzano a pennello, così non abbiamo corso il rischio di addormentarci anche noi come Ransem XD che poi, sarà perché amo la storia, ma io l'ho trovata piacevole comunque u.u
Certo, Ransem è un personaggio davvero molto particolare, senz'altro un antieroe. Ma dico, come gli è saltato in mente di fare un esperimento simile? XD Bah u.u Bambino cattivo!
Ok, ho rimosso tutto ciò che dovevo dire e siccome non vorrei fare spoiler sul terzo capitolo, continuo lì XD
Lady Syria

Nuovo recensore
28/06/14, ore 18:10
Cap. 2:

Ciao Hime!
Per prima cosa, non preoccuparti: ho dato a questa recensione "critica" come livello di opinione, ma ovviamente vuole essere costruttiva.
Allora, divido il tutto in quattro livelli: contenuto, forma, stile ed impaginazione.

CONTENUTO: Il contenuto è davvero impeccabile, mi ha tenuto incollato allo schermo, eccetto i piccoli passaggi per appuntarmi qualche correzione o consiglio. La storia è incalzante, interessante, coinvolgente e, soprattutto nell'ultima parte, mozza il fiato (a proposito, c'è forse un vago riferimento a Frankenstein?). Hai inserito anche molte interessanti trovate, come l'elezione per merito, che mi fanno impazzire, dunque sul contenuto non ho niente da dire, se non che è davvero meraviglioso e che hai un'immaginazione veramente fervida.

FORMA: Questa è la principale "critica" che volevo rivolgerti. Vedi, ho passato due anni con una professoressa di italiano particolarmente bacchettona sulla forma (il suo giudizio era diviso in 6 punti per la forma e 4 per il contenuto, motivo per cui io mi preoccupo molto della grammatica e della sintassi). Rinnovo un richiamo all'attenzione sulle virgole, che, anche se hai molto migliorato rispetto al capitolo precedente, restano troppe o, in alcuni casi, carenti. Ti consiglierei soprattutto di sostituire qualche virgola con i due punti, nelle situazioni esplicative. Ti segnalo poi che hai usato impropriamente alcuni termini, quali "strapparle le ali" (si usa dire "tarparle le ali"), "allorché" (la prima volta che l'hai usato andrebbe rivisto nel lessico, mentre nella seconda sarebbe meglio sostituirlo con "quando" o "dopo che", per un motivo che ti spiego dopo riguardo allo stile) e "cipiglio enigmatico" ("cipiglio" ha una connotazione negativa, mentre qui l'espressione mi sembrava più bonaria che non crudele). Stai molto attenta inoltre ai cambi repentini di soggetto, che a volte cambia dopo delle virgole o congiunzioni coordinanti. E' un grave errore che confonde anche il lettore, in alcune situazioni.

STILE: Il tuo stile mi piace molto, ma mi sembra opportuno darti qualche dritta. Ad inizio storia usi molto il discorso indiretto, che in alcuni casi, se ti piace, potrebbe essere sostituito con quello diretto, dando proprio l'impressione di qualche scena flash nel corso di un vasto arco di tempo. Rallenta inoltre nel narrare le vicende che avvengono in molti anni, altrimenti puoi far perdere da qualche parte i lettori. Mi è piaciuto l'escamotage di far descrivere storia e geografia nel dialogo tra gli studenti ed il maestro, che pur ti consiglio di arricchire con qualche breve descrizione del fisico e dei comportamenti dei personaggi, appena fuori dal discorso diretto. Aiuta a rilassare il lettore, che altrimenti rimane molto concentrato per troppo tempo e perde il filo del discorso. Presta molta attenzione, infine, alle descrizioni! Sono molto carenti nella tua opera, che prevede principalmente scene narrative o di azione, ma aiutano molto ad ambientare il lettore! Prova a dare qualche rapida descrizione dei luoghi e dei personaggi prima delle vicende che vuoi raccontare.

IMPAGINAZIONE: Beh, il primo senso che usiamo è la vista. Come per un dolce la prima cosa che se ne gusta è l'apparenza, anche per una storia è molto importante l'impaginazione: se vuoi qualche consiglio, giustifica, cambia carattere (magari un classicissimo Times New Roman, che è comunque molto più bello dell'Arial) ed ingrandisci un po'.

Spero che ricaverai da questa recensione degli ottimi spunti per migliorare la mia opera, in caso contrario... mi dispiace per non essere riuscito a perseguire il mio scopo :(

Recensore Veterano
28/06/14, ore 14:44
Cap. 1:

Himeeee!! Eccomi finalmente qua, dopo aver superato questi infernali esami di maturità! xD Ora posso attuare la mia minaccia di recensioni ahhaah
Ecco già che il capitolo inizia con una citazione di Nietzsche sono andata in brodo di giuggiole!*^* Mi hai conquistata. Anzi, perdon: mi avete conquistata! ahahah
Ma... ma... ma quanta tristezza in questo primo capitolo! Volete uccidermi. Ho tifato fino all'ultimo perché Nessa sopravivesse e invece me l'avete uccisa... (e devo aggiungere che durante il parto mi avete quasi fatto sentire male ahaha quindi davvero complimenti per la descrzione perché è tutto molto realistico). So già che continuerò a soffrire immensamente per la morte di Nessa anche in seguito... non so perché ma io per le mamme che si sacrificano per i loro bimbi ho sempre avuto un debole smisurato u_u" Comunque sia ho un sacco di cose da dirvi e non so da dove iniziare, quindi se mi ripeto non fateci caso xD
Prima di tutto vorrei tornare sulle descrizioni perché sono fatte davvero molto bene, ma non solo riguardo ai paesaggi, ma anche riferito agli stati d'animo (ci mancava poco che venisse anche a me il fiatone mentre Nessa correva. E dovevate solo che vedere la mia espressione quando si è strappata da sola il cordone ombellicale... ecco ora mi risento male xD). Inoltre avete creare una fusione perfetta tra sentimenti e sensazioni, facendo luce a poco a poco su questo nuovo mondo e sulle sue tradizioni. Ecco gli dei è un'altra cosa che ho amato davvero tanto! Molte volte succede che un fantasy manca del lato "religioso" e a mio parere ciò intacca tutto il livello culturale di una popolazione, e un fantasy si regge proprio su questo. Quindi, si, ero molto con gli occhioni a cuoricino quando Nessa vede Raaka. Si nota subito che gli dei saranno un argomento portante della storia, dato il modo in cui Raaka entra in contatto con la piccola Ania (bel nome*^*), e dato il modo in cui la popolazione li adora. Non vedo l'ora di scoprire di più su Etherinia, su questi sacerdoti che praticano la magia e soprattutto sulle streghe che, anche se scomparse ormai da tempo, basta il loro ricordo a far scoppiare un simile tumulto in un paesino, che al contrario dovrebbe essere tranquillo e pacifico.
Dopo aver espresso a dovere le mie ovazioni su Nessa, credo sia doveroso esprimermi riguardo anche gli altri personaggi. Be devo dire che Ransem mi ha incuriosita fin da subito. Chissà cosa l'ha spinto fino al tempio... ma una cosa è certa: il particolare interesse che ha nei riguardi di Ania mi stringe il cuore. Probabilmente le paure di Nessa per sua figlia non si realizzeranno perché ci saranno Ransem e suo padre a proteggerla, e questo è davvero bello e mi fa fare un sospiro di sollievo da tutta questa tristezza.
Mi piace davvero molto il modo in cui lasciate spazio a ogni personaggio, ci si riesce subito ad entrare in sintonia, imparare a conoscerlo, nonostante sia soltanto marginale. E dare caratteristica ad ogni personaggio - per quanto poco che conti - da più spessore al racconto, più realtà alla storia e permette a chi legge di sentirsi pienamente parte delle vicende. Quindi davvero tantissimi complimenti ad entrambe le scrittrici: la storia è scritta bene, la trama sembra davvero bella e il racconto colpisce subito l'attenzione.
Al più presto leggerò il prossimo capitolo, visto che mi avete lasciato con mille domande che richiedono una risposta come: il perché il templio del re degli dei era lì abbandonato in un bosco, o cosa ci sta sotto all'uccisione di queste donne come streghe, ma soprattutto, cosa che davvero non vedo l'ora di scoprire (si, lo so, sono una curiosa senza speranza :P) cosa ha fatto Nessa per animicarsi le persone del villaggio, per farsi parlare male dietro se, prima di questo episodio, le guaritrici erano apprezzate nella valle! Insomma, vi prego di aggiornare molto frequentemente per placare la mia sete di sapere! ahahah
Un bacione
Giuliii

Recensore Veterano
27/06/14, ore 19:09
Cap. 1:

Ciao allora premetto che la storia nonostante abbia letto il primo capitolo l'ho trovata molto carina. Vorrei lasciarti una recensione un pò più lunga, ma al momento non posso. Quindi mi limito a dirti, continua cosi e se avrò tempo cercherò di leggerla tutta e di scriverti una recensione meno orrenda.
xoxo
Serenity93

Recensore Junior
27/06/14, ore 16:28
Cap. 2:

Ammettilo Hime! Tu stai cercando di uccidermi! Dopo avermi tenuta incollata allo schermo per una decina di minuti buoni senza praticamente nemmeno sbattere le palpebre, non puoi lasciarmi così!
Ma ti perdono perchè ti voglio bene. Veniamo al capitolo: come sempre il tuo stile è impeccabile, ho notato solo un piccolo errore di battitura nel flashback di Handel, in cui hai scritto "situaione" invece di "situazione". Mi è piaciuto molto il modo in cui hai parlato della storia di Ethernia, la scelta del maestro che spiega agli alunni è piuttosto originale e credevo di morire dal ridere immaginandomi Ransem che dormiva sul banco. Ammetto che non mi sta particolarmente simpatico, è troppo altezzosso e arrogante, ho avuto un pochina di pietà per il povero Jaffer e mi sembra che il suo rapporto con Ania sia ... è esagerato dire malato, ma rende l'idea che mi sono fatta. Quindi concordo in pieno con la scelta di Handel di separarli, anche se avrebbe potuto tener conto anche dei desideri del figlio. La fine è stata fantastica, hai descritto il rituale in maniera perfetta, inquietante e ansiogeno al punto giusto, anche se ti sei bloccata sul più bello, quindi ora muoviti ad aggiornare :).
Ultimissima cosa: perchè non sistemi più l'impaginazione come in "Fuoco nelle Tenebre"? Io adoro il testo giustificato ed era più piacevole da leggere, le righe che finiscono tutte in un punto diverso mi destabilizzano alquanto (sì, sono un po' perfezionista e guardo troppo alla grafica e all'estetica, lo so).
Ora, visto che la recensione è diventata più lunga del capitolo, ho finito. Non vedo l'ora di leggere come prosegue la storia, un bacio!

Recensore Master
27/06/14, ore 15:31
Cap. 1:

Ciao,
La cosa che mi ha colpito di più di questa vostra storia, è questa enorme capacità di introspezione che avete, capace di arrivare fin sotto pelle. Complimenti, davvero ^^
La scena del parto è stata tremendamente straziante, sul serio.
Il dolore della donna, era palpabile, vero, reale.
Più dolce e tenue, il ritrovamento della bambina. Quella scena è stata più coccolosa.
Ma comunque, la cosa che più rimane, è la maestria con cui avete trattato il parto, in modo schietto ma non volgare o atroce.
Chapeau.
Dakota.