Recensioni per
Combinazione Rara
di Colli58

Questa storia ha ottenuto 79 recensioni.
Positive : 79
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/11/14, ore 17:12

Questo Denver sta proprio iniziando a farmi girare i 5 minuti! >.< Ma che odio di uomo è?? Per colpa sua un uomo è morto e lui che fa? Non solo non lo degna di un'occhiata, ma fa pure lo stronzo (scusa il termine) con Castle!! X( No, ma se no lo prendeva a pugni Norman, lo prendevo a pugni io, altroché!! E se ne paga le spese pure la Gates, lo vado a pestare a sangue in sala interrogatori!!
Parlando invece del posto... Bleah! D: ma che cavolo di luogo! Non solo puzzolente come non mai, ma pure una "clinica privata" per aborti! D: Povera Kate, ci credo che si è messa a vomitare... :(
La scena finale invece mi è piaciuta un sacco! *-* Con Rick preoccupato e teso, ma Kate ha saputo calmarlo ancora una volta... beh, più o meno visto poi come ha faticato a prendere sonno...
Complimenti, davvero un bel capitolo!! :D Aspetto presto il prossimo!! :D
Lanie

Recensore Master
28/11/14, ore 11:21

Sono felice che la storia scritta con Monica ti piaccia! A me ha fatto molto piacere il tuo messaggio in coda a questo capitolo :-****
Ma veniamo alla tua storia. Odio profondamente Denver. E' uno dei personaggi più viscidi, malvagi e vomitevoli che abbia mai incontrato in una ff. Qui non solo si è messo nei guai, ma ha causato uno scontro a fuoco nel quale uno dei suoi colleghi ci ha rimesso la vita, lasciando la moglie e tre bambini. E come se non bastasse, pensa bene di fare il gradasso con Castle dicendogli che gli porterà via Kate. Impossibile, visto che il cuore di Beckett appartiene da tempo a quello scrittore vanesio, infantile ma meraviglioso e con un animo buono e generoso. Agghiacciante il contenuto di quel frigo e assolutamente umana la reazione di Kate, sia per il suo stato, sia perché quella vista avrebbe sconvolto chiunque.
Mi è piaciuto molto anche lo spazio che hai dato alla Gates e al suo rimorso per aver dato una seconda chance a quel bastardo. E ho adorato anche lo scambio di battute con Castle.
Semplice ma bello il modo in cui finalmente anche i bros vengono a conoscenza della gravidanza di Kate.
E i paragrafi finali, in cui i Caskett sono al sicuro a casa, dopo una giornata e una nottata assolutamente folli, sono come una sciarpa di lana in pieno inverno :-)

Recensore Master
28/11/14, ore 11:04

Visto che anche tu hai una tempistica sballata spero non te la prenderai se arrivo solo adesso a recensire questo capitolo....
E', ancora una volta, un capitolo denso, nel quale porti avanti le indagini del caso con grande cura per i particolari e per le sensazioni dei protagonisti e dalle quali emerge, sempre di più, la profonda solitudine della vittima, cui né i genitori né l'ultimo compagno volevano veramente bene. Ho adorato in particolare questa frase: “A cosa serve la famiglia se cerca di ostacolarti, se cerca di cambiare ciò che sei. Che ti abbandona quando sei in pericolo o non ti aiuta quando sei in un brutto guaio?” E' così che dovrebbe essere, ma purtroppo così non è stato per Freddy. E il titolo che hai scelto, il valore dei legami, è perfetto: i legami familiari, siano essi di sangue o elettivi, dovrebbero essere l'ancora di salvezza per chiunque.
Il capitolo, poi, si chiude con un cambio di scena: tocca andare a recuperare quel pezzo di fango (mi sto trattenendo dall'affibbiargli altri appellativi che sarebbero più adatti, ma indubbiamente più scurrili) che si è messo nei guai. Guarda, se Gates ha bisogno, mi offro volontaria anche io per finirlo ;-)

Recensore Master
25/11/14, ore 17:15

Ciao Anna,
meno male che c'è la domenica! Perchè leggere un capitolo intenso come questo dà un sacco di soddisfazioni.
E' molto bello vedere come Castle e Beckett continuamente si confrontano con le parole, come le loro conversazioni passino dal banale al serio e come siano attenti alle necessità e alle debolezze dell'altro. E tutto questo in un capitolo dove Denver, che già ci avevi fatto abbastanza odiare, dà veramente il peggio di sè tirando fuori ancora una volta il suo lato più viscido. Non solo un uomo è morto a causa sua, ma nonostante questo, davanti al cadavere dell'agente ancora steso lì, Denver si mette a stuzzicare come un vero scemo Castle. Vuole portargli via Beckett? Ha ragione Kate quando fa notare a Castle che la offende se può solo pensare che a lei possa piacere una persona simile.
E veniamo a Kate che si trova davanti una scena che farebbe ribrezzo e orrore a tutti: feti surgelati. Ha ragione la Gates, una scena simile avrebbe dato il voltastomaco a tutti e difficilmente si dimentica ma se si è in stato interessante è davvero una pugnalata. Kate si ritrova davanti agli occhi dei feti esattamente come quello che lei stessa sta portando dentro la sua pancia. Una situazione davvero orribile.
La Gates è molto sorpresa delle parole di comprensione di Castle e Beckett e quel momento nel suo ufficio è un momento importantissimo per tutti e tre.
La scena finale, il momento Caskett è dolcissimo come solo tu sai renderli ed è bellissimo quell'accenno al fatto che la loro vita è quella che vivono prima di andare a letto e al risveglio. A volte anche io mi ritrovo a fare pensieri simili e questo la dice lunga sulla vita che facciamo (scusa la considerazione personale)
In attesa di rileggerti ti abbraccio
Monica

PS: grazie! Il tuo messaggio nelle note finali ha fatto piacere sia  a me sia a Deb. Non ti proeccupare arriveranno momenti migliori e grazie davvero per aver trovato il modo di dircelo. <3
(Recensione modificata il 25/11/2014 - 05:26 pm)

Recensore Master
25/11/14, ore 12:18

Questa storia mi piace sempre di più, e poi te sei bravissima a raccontare e come sempre è un gran piacere leggerti :)
Quando hai scritto nella nota che hai solo una giornata libera, ho subito pensato a Rick che dice che i loro momenti sono quelli rubati prima di andare a letto oppure al risveglio. Uno spera sempre che ce ne possano essere di più, ma quei piccoli momenti rimangono sempre preziosi e lo stesso vale per il tuo amore nel scrivere questa ff :)
Al prossimo capitolo carissima Anna!

Stefy

Recensore Master
25/11/14, ore 01:46

Mi soffermerò su Denver solo un attimo di sfuggita, perchè non merita nessuna attenzione, perfino Scott Dunn era più simpatico! Psicopatico, ma almeno aveva personalità. Denver invece non ha orgoglio, non ha un briciolo di umanità, non merita di vivere al posto del povero Lopez. E' stato davvero una carogna come dici tu Anna "in un momento dove qualsiasi altro uomo sano di mente avrebbe solo mantenuto un decoroso silenzio..." un silenzio d'oro che lui invece ha rotto con delle frasi per nulla consone al momento, davanti al corpo senza vita di un collega che è morto per tirarlo fuori dai guai! Basta, ho già speso troppe parole per quello str... amaledetto >.<
E poi ci sono loro due. Sempre più uniti, sempre meravigliosamente descritti da te. La scena che si sono trovati davanti, quei piccoli corpi congelati, chiunque avrebbe vomitato, ma al momento Kate è "fragile" all'argomento. Dolcissimo Ryan e anche Esposito, che per una volta, si è fatto furbo ;)
Ho amato la Gates, il suo senso di colpa e la sua "dolcezza" verso Kate. Hanno ragione loro, lei non c'entra nulla, è vero, avrebbe dovuto toglierlo di mezzo, ma è anche vero che non poteva sapere quanto Denver fosse incapace ed inetto.

La scena dentro la doccia ha davvero qualcosa di rilassante anche per l'ha letta. Visiva mentre Katre Kate si appoggia alle sue spalle, calda, con il calore dell'acqua e dei loro corpi vicini e quell'asciugarsi a vicenda, quelle piccole accortezze di Rick "la porta aperta del bagno per non trovare ostacoli ad una eventuale nausea..." che meraviglia che è la tua famigliola Caskett.
Meraviglioso capitolo Anna, come sempre, che te lo dico a fare.
Spero di leggerti presto, perchè vorrà dire che il lavoro ti libera un po' ;)

PS: è vivo è vivo :D Baci! <3

Recensore Veterano
24/11/14, ore 18:12

bellissima questa parte dove Rick è preoccupato per la salute di Kate e soprattutto per il loro bambino in arrivo, e anche la Gates che come sempre ha gli occhi a raggi X, che ha pure capito che la sua migliore detective è in attesa.....molto bello questo capitolo alla prossima <3 <3 <3 <3

Recensore Master
31/10/14, ore 00:54

Un intrico di inganni cominciando dalla famiglia e finendo a quello che doveva essere più legato alla vittima Tutti in un modo o nell'altro mentivano a Fredrick e l'unico che forse lo amava davvero, non aveva avuto la forza di stargli vicino (senza però tradirlo)
Questo mette in difficoltà Castle e Beckett che sentono empatia verso la vittima.
La Gates sembrava davvero imbarazzata, ma siamo poliziotti e poi lo facciamo per Johnson e la sua squadra, certo non per Denver ;) che non dimentichiamo, se torna vivo, lo finisce la Gates ;)
Un bacio Anna, torna presto!

Recensore Veterano
22/10/14, ore 00:22

Io te lo dico, se per colpa di quel pallone gonfiato di un dinosauro (che però non ha nulla di simpatico qui XD) di Denver, uno di loro si torce anche un solo capello, io potrei finire con le mie stesse mani Denver!! Lo riduco in tanti pezzettini della grandezza di coriandoli e poi li getto da qualche parte dove non rompano più le scatole a nessuno!! XD
Va beh, ok, tralasciando la mia follia omicida, sono felice che tu abbia pubblicato!! *___* Mi piace un sacco questa storia!! :D E poi è divertente come ognuno al distretto alla fine piano piano stia arrivando al motivo della stanchezza di Kate e dell'iper-protezione di Castle... XD
A presto! :D
Lanie

Recensore Veterano
20/10/14, ore 16:43

ben tornata, il capitolo e sempre più bello.........il ricordo della loro fusione nel modo di capirsi a vicenda, un Rick che si preoccupa come sempre delle persone che le stanno a cuore, la famiglia, la Gates che si è un pò sdolcinata nei loro confronti, un mix di sentimenti abbastanza completi.......alla prossima <3 <3 <3 <3 <3

Recensore Master
20/10/14, ore 11:15

Sono contenta che tu sia tornata. Ammetto che il tempo che è passato dallo scorso capitolo mi ha costretto ad andare a risfogliare indietro qualche passaggio che mi ero persa.
Le indagini proseguono, Castle e Beckett continuano a confrontarsi (bellissimo il ricordo della frase del discorso pronunciato al funerale di Roy che è diventato il loro stile di vita da allora) e la Gates mi fa morire. Davvero non mi aspettavo che riuscisse fuori Denver in questo contesto. Chissà cosa ha combinato e non vedo l'ora di vedere come lo cucinerà a dovere la Gates quando tornerà.
Anna è sempre un piacere leggerti e per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento... ti capiamo a volte il lavoro diventa così pressante che non ti lascia spazio per nient'altro o quasi.
Al prossimo cara,
Monica

Recensore Master
19/10/14, ore 00:22

I piccoli momenti tra i tuoi Caskett sono dolcissimi, perchè sono veri, perchè trasmettono la lotta che entrambi hanno combattuto, con se stessi in primis e con l'altro dopo, per arrivare dove sono e vogliono difendere il loro privato, la loro vita, il loro legame fino in fondo.
Il fatto che Castle debba allontanarsi rende insicura Kate, ripensando al suo "allontanamento forzato" alla paura di non rivederlo, di averlo vicino, di poterlo amare ancora. Rick dal canto suo ha cercato di superare tutto e la vicinanza di Kate lo ha aiutato molto. Mi è piaciuto tanto che qua e là tu abbia lasciato intendere che hanno "parlato" insieme e con il dottor Burke di quello che gli era successo e che questo li ha fatti riavvicinare ancora di più.
Ora la mia curiosità è rivolta tutto "al cambio di arredamento" sono davvero curiosa di sapere come sistemeranno casa per il fagiolino :)
Il caso comincia ad avere degli spiragli e il gestore del Suprema che fa la corte alla balena bianca merita il mio applauso, come lo meriti tu Anna, con le tue parole precise, i tuoi sentimenti impressi nei loro che fanno delle tue storie letture deliziose *-*
A presto!

Recensore Veterano
01/10/14, ore 19:13

Evvai finalmente riesco a leggerti!!! :D Questo ciclo di storie "Achab" mi piace un sacco e devo dire che questa storia mi sta incuriosendo molto!
Dever è un tale str**o ma per fortuna Espo, Ryan e tutto il 12th, Gates compresa, sono dalla parte dei nostri Caskett! *ghigno soddisfatto*
Ora però questo povero ragazzo ammazzato... una doppia vita pur di cercare di avere almeno un poco di libertà... Speriamo scoprino presto l'assassino!!
E in ultimo (ma non per importanza): la gravidanza di Kate!!! *____* Non vedo l'ora di vederli con un frugoletto/ex-fagiolino/cucciolotto in mano!! *___*
Aspetto presto i prossimi capitoli!! :D
A presto!
Lanie

Recensore Master
30/09/14, ore 15:37

Anna, arrivo anche io! In questo capitolo porti avanti le indagini in maniera egregia, raccontanto nel dettaglio tutti i vari pezzetti che cominciano a comporre il puzzle. Scopriamo qualcosa in più sulla doppia vita della vittima e mi piace che tu abbia voluto sfruttare la sua solitudine per raccontare quanto sia importante avere accanto qualcuno che ti conosca veramente e con cui tu possa essere davvero te stesso, senza maschere. E' una cosa molto vera ed è un dono di cui tutti dovremmo essere riconoscenti.
Pur indugiando sulle indagini, come è giusto che sia per rispetto nei confronti di Keeler e per il lavoro dei detective, riesci a inserire dei siparietti più leggeri (dalla battuta sulle mutande di ferro allo sguardo ebete di Ryan agli apprezzamenti di Whittaca nei confronti di Castle, tanto per citarne alcuni) che rendono la lettura estremamente piacevole e mantengono inalterata l'attenzione del lettore.
E poi i tuoi Caskett+fagiolino sono davvero adorabili!
Al prossimo,
Deb

Recensore Master
29/09/14, ore 16:00

"Mutande di ferro Castle" ... ma come ti vengono in mente???!!! Spettacolare!
I tuoi capitoli si leggono sempre che è un piacere scorrevoli, pieni di informazione, descrizioni e sopartutto pieni di loro e del loro amore che riesce a fare trapelare da ogni piccola conversazione, sguardo o gesto che sia. Poi in questo capitolo hai toccato un tema che anche io ho sviluppato in più di una delle mie storie: la lontananza. Stare lontani a volte è necessario, le esigenze lavorative sono pressanti e non se ne può fare a meno. Ma ci sono momenti della vita in cui la lontananza è vissuta con sofferenza perchè stai vivendo un momento in cui invece vorresti condividere tutto, anche l'aria che respiri. La presenza dell'altro diventa ossigeno. E questo è uno di questi momenti, quando la rassicurante presenza dell'altro ti permette di andare avanti e ti dà l forza di affrontare quello che in alcuni momenti sembra impossibile. Un abbraccio, un contatto a volte fa miracoli.
E poi mi piacciono i nostri Caskett che progettano, Castle ha pensato di rivoluzionare e riorgannizare casa per renderla più adatta alle nuove esigenze e Kate ne è lusingata (ha pensato pure ad uno studio per lei) ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alla sala cinema, non tanto per il confort e la tecnologia che offre ma per quello che rappresenta per loro: uno spazio dove rilassarsi insieme.
Queste sono le piccole cose che rendono speciale ciò che si legge!
A presto Anna, aspetto di sapere se Castle la spunterà alla fine con la scelta di Bean come nome :-)
Monica