Bentornato^^
Immagini intense e potenti. Anche i versi sono niente male e le rime danno un tocco in più. Anche a me è sembrato che questa poesia lasciasse in sospeso, ma probabilmente era quello che intendevi, quindi i miei complimenti più sentiti.
Saluti Mika^^

Avevo quasi perso la speranza di ritrovarti qui. Sono felice che hai aggiornato, direi quasi finalmente, ma non si può dare certo un tempo alla composizione. Che dire su questa poesia, sicuramente sono d'accordo con ipeorsky, le immagini che hai usato sono molto potenti, ma non è una novità.Rimani legato a un genere più che ad uno stile penso a te caro, per cui bene si integra questa poesia con le altre della raccolta, ma quello che mi ha lasciato più sorpreso è l'impressione che questo componimento sia lasciato un pò in sospeso, come un intermezzo, anzi più che un intermezzo, una sorta di prologo, forse svilupperai qualcosa d'altro nei componimenti successivi, o forse dovresti spostarla all'inizio della raccolta^^. Vabbè sarà una mia impressione, saprai tu darmi torto o ragione. Saluti

Solo questo volevo dirti. Trovo particolarmente potenti le immagini da te usate,Rispetto ad altre composizioni. Oh, vedo forse un' evoluzione nel tuo modo di scrivere? Non vorrei che cambiassi stile proprio ora, mi stupirebbe al quanto, così, di colpo: Zac! Oscar.

Mi trovo a concordare con Pandi, suona molto Perugina. E, da te, stavo ancora aspettando una poesia SOLO baccanalica, che pare esser un genere a noi molto caro.

tutto ciò fa molto perugia + absinth e strani liquidi lolleschi. bella comunque, baccanalica

Una poesia non canta il falso, ma esprime i veri sentimenti del poeta. Questa poesia è falsa, bugiarda e cerca di autoingannare il suo autore. Potrei anche commentare la metrica, il lessico, le immagini, ma che senso hanno senza il significato del componimento?
Tu vorresti essere ciò che non sei, e questo traspare dalle tue parole (e non solo). Quando finalmente ammetterai a te stesso che sei la Bestia e non l'innamorato allora riuscirai a comporre qualcosa di più decente e tuo (e per questo ti consiglio di continuare Nosferatu, più adatta alla tua persona).
Smettila di compiangerti, perché non hai ancora esplorato quel mondo che tu stai cantando (non è una mia presunzione ma un dato di fatto, una conseguenza alle tue azioni, riflettici).
Rivedo tutto il mio punto di vista e concordo con tutti i commenti che iperosky ti ha fatto negli ultimi componimenti, da "L'ultimo giglio bianco" in poi (Maudit e poche altre escluse).
Trova altri argomenti da cantare perché questo proprio non fa per te.
Scusa la durezza ma queste sono le parole che ti meriti.

Sì, direi che è una poesia decisamente carina, tecnica e ben fatta. Nessuna critica contro questo componimento.

Ho passato praticamente l’intera giornata ad aprire e chiudere il ritaglio di carta sul quale ieri sera avevo malamente scarabocchiato questi versi. Il risultato è che, ora che ho imparato la poesia a memoria, non mi esce più veramente dalla testa.
Penso che sia l’addio più bello che io abbia mai letto. Mi sa di subìto, di ineluttabile (come era subìto lo stesso tormento, excrucior, significativamente usato con la diatesi media), ed è straziante e dignitoso allo stesso tempo. Bello, bello come può esserlo un uragano: stupefacente e distruttivo. E’ anche la poesia che ho sentito di più, nella quale ho più chiaramente percepito la tua partecipazione emotiva. Beh, insomma, volevo solamente rinnovare i miei complimenti. :)

Sì, sì, sì! Questa è la poesia che speravo di trovare ogni giorno sotto il tuo nome, e solo adesso me ne rendo conto. Mi hai scossa. Mi hai presa, emozionata, e adesso mi lasci sospesa a rigirarmi le tue parole dal sapore dolceamaro sulla lingua. Complimenti!

Oh, LordRandal... dove sei stato?... Poesia disperata, grattuggiata via dall' anima... Insisti in arcaismi che ne smontano la forza, di forma più che di lessico [e lasciati andare nella scrittura, ti è tanto difficile? :)] ma si sente. Bello l' effetto "ho sbagliato di leggere" sul rattrappire finale. Par di legger rattoppare. Era il più natural da mettere, ma la scontatezza non ti piace dimori nei tuoi versi.

Questa è in assoluto la mia preferita (la definirei struggente e impalpabile..) e se tu me lo permetti vorrei poterla scrivere sul mio diario, naturalmente con il tuo nome....e adesso una domanda che mi attanaglia: hai mai pensato di pubblicare una raccolta di tutte queste piccole gemme? EE' vero che in italia la poesioa non paga però fossi in te tenterei lo stesso....una che comprerebbe il libro c'è già. Complimentissimi...KissKiss!!

E questa ha i miei più sentiti complimenti. Profonda, parecchio, eppur semplice e SENTITA, VISSUTA. Ottimo Franz...

Ehm, non so come dirtelo senza sentirmi avventata, quindi lo dico come viene: l'ultima quartina fa concorrenza a Leopardi. Magari non lo batte, ma è onesta, agguerrita concorrenza. E "t'arrubini" mi piace immensamente. Cielo, ad essere sinceri è tutto splendido (ma bisogna fare un po' i sostenuti, in poesia, si sa ;) Torrenziali complimenti.

" mi ritrovai ad urlare muto " .. come ti capisco .. ; una parola sola: complimenti..

Bravo. Sei riuscito a esprimerein questa brevissima poesia un concetto veramente "arduo", ma la cosa più bella è che lasci trasparire le tue sensazioni con una purezza che commuove.