Recensioni per
Demon's Blood
di Homu

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
12/07/15, ore 16:10
Cap. 5:

Ciau ^^

Sono qui per lo scambio. Le storie sui demoni mi attirano molto; poi questa è una femslash e non leggevo storie di questo tipo da un po', quindi ne ero incuriosita.

Purtroppo però mi tocca scriverti una neutra; anche se è una cosa che non mi piace penso che sia meglio essere sinceri... forse da quello che ti dirò migliorerai la tua scrittura :3

Ho letto tutti e cinque i capitoli che ho a disposizione per farmi un'idea migliore, perché solo dal capitolo uno non avrei potuto scriverti una recensione accurata. Di seguito ti scriverò tutti gli errori - alcuni sono dettagli ma mi è sembrato corretto farteli notare - che giustificano la scelta della bandierina bianca, spero che non li prenderai come presunzione ma solo come consigli per non sbagliare più ^^ i lati positivi li scrivo alla fine, per non scoraggiarti ^^



1. Raccontato non mostrato. Questo è forse il più fastidioso tra gli "errori" - se così si possono chiamare -: la storia è quasi interamente raccontata e non mostrata.

Non so se tu abbia presente la regola dello "show don't tell", in caso, te la riassumo lo stesso: si tratta di "mostrare" al lettore piuttosto che "raccontare", più che si può - è ovvio che in certi casi non si può fare. Con questo si intende cercare di trasmettere le sensazioni e le immagini. Esempio stupido: scrivere "Tizio rabbrividì. Il bosco era spaventoso." non rende in automatico il bosco spaventoso, "spaventoso" è solo una parola astratta. Mentre scrivere "Il vento frusciava sinistro tra i rami. Tizio rabbrividì: gli sembrava di sentire in continuazione un rumore di passi dietro di sé." è molto più concreto e fai avvertire la paura di Tizio a chi legge.

Spero di essere stata chiara; comunque in caso non conoscessi questa regola ti conviene cercare qualcosa su Internet... c'è gente che lo spiega molto meglio di me XD

Raccontando e non mostrando, l'impressione che dà la storia è di distanza: non sono riuscita a immedesimarmi del tutto nelle protagoniste.



2. Cambi di punto di vista. Allora, so che in realtà questa è una scelta di stile e anche molti scrittori lo fanno, ma dato che mentre leggo mi risulta fastidioso, te lo segnalo ^^

Riporto direttamente un paio di frasi dal primo capitolo:

"In un primo momento le sfiorò il pensiero di non dirle né farle niente poi però, dato che la gladiatrice sarebbe entrata al suo servizio, non voleva che pensasse che un tale atto non fosse adeguatamente punito; quindi si avvicinò a lei, con passi volontariamente brevi per poi tirarle un sonoro schiaffo, che fece cadere l’altra contro il pavimento.

La ragazza dagli occhi di ghiacciò fissò l’altra stupita, incapace di pensare che quella creatura così minuta fosse stata in grado di buttarla al suolo con un solo movimento. Si massaggiò la guancia dolorante per la botta e poi la guardò con un misto di rabbia e di scuse.

Era difficile da domare, la mezzodemone.
"

Nella prima frase il punto di vista è quello di Yami, nella seconda è di Ice. Nelle ultime due, cambia di nuovo, tornando a Yami.

Questi cambi continui, anche se utili per mostrare le reazioni dei vari personaggi a una situazione precisa, disorientano chi legge, che si trova a passare da dentro la testa di Yami a quella di Ice e viceversa in un paio di frasi. Alcuni scrittori la usano come scelta di stile, ma anche quando lo fanno non oscillano mai tra diversi punti di vista così in fretta... qui il risultato è un po' caotico, tra punti di vista interni e quello esterno del narratore che continuano a mischiarsi.



3. Infodump. Questo è un errore legato al punto di vista, e purtroppo fa perdere realismo alla storia - anche nel fantasy è importante; forse lo è di più che in altri generi proprio perché è più difficile da mantenere.

Anche qui copiaincollo una frase della storia:

"Un demone purosangue senza corna non valeva nulla negli Inferi, una come lei ancora meno."

Questa informazione, che naturalmente serve al lettore per capire la punizione, dato che non sa come funziona la società dei demoni, detta da Yami stona moltissimo. Se noi che leggiamo non sappiamo il significato del gesto di Dukerg nei confronti di Ice, Yami lo capisce benissimo, e quindi non si metterebbe mai a ripassare nella sua testa questo significato - anche perché è sconvolta dalla situazione. Ci sono molti altri modi per mostrare - e non raccontare - questa nuova condizione di Ice senza mancare di realismo: per esempio far notare le occhiatacce che le rivolge la gente la prossima volta che andrà al mercato. E ti assicuro che anche se chi legge non comprende tutto subito non odierà la storia perché non capisce, anzi, a volte non capire diene in sospeso e spinge a continuare :3

Ti consiglio di stare attenta perché questa è una cosa che fai spesso - anche qui, forse dovresti cercare su Internet sproloqui di gente più qualificata di me ^^



4. Alcuni errori riguardo ai combattimenti. Mi dispiace, ti sei beccata la fanatica di combattimenti e armi e robacce militari XD e siccome ho trovato alcune imprecisioni, te le faccio notare, sperando che possano esserti utili ^^

- Intanto, il combattimento nell'arena. Abbiamo una Ice armata di spada bastarda e un Energumeno armato di pugnali.

Se il duello si fosse svolto in un qualche cunicolo sotterraneo e/o altro luogo stretto, sarebbe stato perfettamente comprensibile uno svantaggio da parte di Ice, la spada bastarda nemmeno avrebbe potuto estrarla dal fodero. Sarebbe stata in svantaggio anche se le armi fossero state invertite: Energumeno con spada bastarda e Ice con i pugnali. In quel caso, Ice avrebbe tratto vantaggio dalla scarsa agilità dell'altro, compensando con movimenti rapidi e continue ferite la differenza di forza tra lei e l'altro e la disparità notevole tra una spada lunga più di un metro e un pugnale lungo meno di cinquanta centimetri.

Quindi, Ice, in campo aperto e armata di una spada a una mano e mezza, contro Energumeno - notoriamente meno agile - che brandisce due pugnali, è tutt'altro che svantaggiata, anzi. Dato che l'avversario è partito alla carica - cosa che nessuno sano di mente in quelle condizioni farebbe - ha la vittoria servita su un piatto d'argento: le basta schivare la carica e tendere la spada per ucciderlo con il suo stesso impeto.

- Altra imprecisione: se Ice è la guardia del corpo di Yami, dovrebbe starle sempre vicina e dormire in una stanza contigua alla sua, e soprattutto non gironzolare con le guardie come fa nel capitolo cinque o al'inizio del quattro. Il suo compito è proteggerla con tutte le sue capacità e non può farlo se non è presente quando avviene l'eventuale attacco.

- L'arco non è un'arma da distanza ravvicinata - e due metri non sono lunga distanza. Sarebbe praticamente inefficace, nel tempo in cui Yami estrae una freccia dalla faretra, tende la corda, mira e rilascia l'eventuale assalitore l'ha già infilzata una decina di volte.

- Il soldato nel capitolo cinque indossa un'armatura pesante, che suppongo essere una corazza a piastre. Sul petto la piastra è in genere unica, e dato il suo spessore non potrebbe essere trafitta da una spada, semmai ammaccata.



Inoltre, nei capitoli sono presenti anche errori di battitura sparsi. Sono sicura che rileggendo li troveresti :3

Mi dispiace aver puntualizzato su qualsiasi cosa. Probabilmente ora mi starai odiando, ma non vorrei scoraggiarti: tutto quello che ho detto non è stato con presunzione, ma semplicemente perché un giudizio esterno potrebbe aiutare a vedere gli errori che di solito non si notano. Il mio scopo era solo quello di aiutarti in questo senso ^^

Questa è una recensione neutra, e non negativa. La storia promette bene, nonstante questi errori che ti ho detto. L'ambientazione mi è sembrata ben costruita, per quel poco che è emerso finora: la società dei demoni è complessa e strutturata in modo sensato, i rapporti tra le caste si notano e sono preisi. Mi sembra anche che mantenga una certa coerenza interna, anche se ne ho visto poco finora, ed è abbastanza raro, purtroppo, che succeda questo nelle storie fantasy, qui su EFP e non solo. Inoltre, non meno importante, le due protagoniste imparano a conoscersi e a rispettarsi e non c'è il classico colpo di fulmine terribilmente irreale e abusato. Quindi ci sono moltissimi buoni segnali, un po' mascherati dai difetti, purtroppo.

Mi è dispiaciuto scrivere una neutra, ma ho voluto essere sincera ^^

Spero di non esserti sembrata presuntuosa o saccente... e se l'impressione è stata quella, sappi che non era nelle intenzioni!



Alla prossima!



Vy

Recensore Junior
24/10/14, ore 15:41

Ciao, eccomi per lo scambio.

Dato che volevi che si recensisse il secondo capitolo, ho letto anche il primo altrimenti non ci avrei capito molto :)))
Quindi, ho deciso poi di raggruppare le due recensioni (l’ho fatto per evitare di scriverti lo stesso parere due volte, dato che dal primo al secondo capitolo non è cambiato molto).
Quindi, ecco per ora cosa penso dei due capitoli separatamente e quali errori ho trovato:

Capitolo 1

Ti consiglierei, in generale, di ridurre il numero di volte che ripeti “demoni”. Non dico di usare un sinonimo perché io non ne conosco :))) ma, non so, imposta la frase in un altro modo, così da utilizzarlo meno. Suona male, perché lo ripeti in ogni frase quasi.

"Le guardie non appena la videro, scattarono sull’attenti e poi si inchinarono…” << in questa frase, se fossi in te, invertirei il posto a le guardie e non appena la videro, perché impostata in questo modo: Non appena la videro, le guardie scattarono sull’attenti… suona molto meglio.

"Un bagliore di soddisfazione le illuminò il viso…” << hmm, non so quanto un bagliore di soddisfazione possa illuminare il viso di una persona. Più che altro, gli occhi.

“...di una maleodorante puzza.” << se qualcosa puzza, è normale che sia maleodorante :))) quindi in questa frase è come se ripetessi due volte di seguito la stessa cosa. E’ come dire “una meravigliosa meraviglia” :))))

"Altra domanda, con che…” << qui, quell’altra domanda l’ho trovato superfluo.

"-Non vedo il perché dovrebbe saperlo, signorina “sono un Demon Lord, ammiratemi”. Se non mi vuole dire perché mi ha richiesto in una cella singola può pure andarsene e farmi ritornare in quella vecchia.- rispose Ice alzando la voce, per poi sbuffare.” << hmm, okay :| questo passaggio non mi piace. Cioè, mi piace il fatto che questa Ice si stia riprendendo, diciamo, ma due secondi prima stava sussurrando e sembrava avesse paura ed all’improvviso urla. Sembra un po’ incoerente, magari potresti metterci prima un momento introspettivo (?).

Mi dà l’impressione di essere un po’ bipolare, la ragazza. Un momento ha paura ed è rispettosa, quello dopo si mette a urlare e a guardarla storta.

"Non le diverte vedermi…” << non la diverte…

“...ad intimarla a seguirlo…” << ad intimarle di seguirlo…

Capitolo 2

“...dato loto quell’animale…” << credo che volessi scrivere loro;

“...non smise mai di rimanere concentrata.” << quel mai è superfluo.

“...sguardo dell’avversario…” << sull’avversario;

"Anche lei si sentiva…” << anche? Perché, chi altri si sentiva pieno di adrenalina?

“...mentre degli altri appendevano la testa mozzata su degli spuntoni, lasciandola in pasto agli animali che si nutrivano della carne putrefatta.” << il demone è morto da poco, la carne non può ancora essersi putrefatta, non ne avrebbe avuto il tempo.

***

Per il resto, in generale, devo dire che la storia non mi ha preso molto. Mi è piaciuto il genere perché sono una patita del fantasy ed anche il “fenomeno demoni”, perché ci sono fissata, ed anche quest’inizio di trama. Sotto questo aspetto, la storia mi pare interessante, ma il problema è un po’ lo stile di scrittura. Scrivi con paragrafi troppo corti ed anche frasi alquanto ridotte. E’ un errore che di solito faccio anch’io, specialmente quando manco di ispirazione. Ma poi cerco di correggere, rileggendo il capitolo. Dato che la trama promette bene, ti consiglierei di farlo anche tu. Mettici più di introspezione, più descrizioni, scrivi con frasi più lunghe e articolate, così come con paragrafi più sostanziosi.

Mi spiace, quindi, ma questa volta devo mettere la bandierina bianca. Non rossa, perché non la meriti, ma una verde non sarebbe sincera e coerente da parte mia.
Spero non ti offenda, e penso che non lo farai :)))) dato che comunque la mia era una critica costruttiva.

Salomea.