Recensioni per
The girl who listened to Metallica
di Unforgiven_Ice_Girl
"Io amavo il tuo sorriso, ma ho preferito il mio". Grande. Finalmente hai capito. |
C'è un'evoluzione rispetto al capitolo precedente, un passo in più verso la consapevolezza. Perchè sì, non abbiamo per forza bisogno dell'aiuto di qualcuno per vivere, specialmente se questo qualcuno non è sincero nei nostri confronti. Imparare a camminare con i propri piedi, saper porre fiducia nelle proprie capacità quando si è da soli... è la consapevolezza che ci porta a crescere. |
E' davvero triste il fatto che, quando siamo innamorati, non possiamo dire addio ad una persona, anche se ci ha fatto del male e se lo meriterebbe. Ma dove finisce l'amore, e dove comincia la dipendenza? Forse si ha solo paura del futuro da soli, senza quell'appiglio. Perché che il nostro lui ci tratta bene o male, è comunque una certezza. |
E' già l'ultimo capitolo? D: |
Adesso, finalmente, anche lei riesce a vedere il sole. Dopo tutte le ferite, le cicatrici ancora rimarginate, i "perché" che non riusciva a spiegare, ha capito la cosa più importante di tutte: cioè, che i suoi sentimenti non erano così veri come lei aveva sempre immaginato. Che aveva visto in lui una persona molto diversa da quello che in realtà è. E' vero, la sofferenza fortifica e il tempo cura il dolore: adesso anche lei ne è testimone. E' molto evidente il prima/dopo, il cambiamento che ha subito dopo aver trovato una risposta a tutte le sue domande. E' diventata una persona nuova, pronta ad alzarsi e combattere; pronta a farcela da sola, anche senza di lui. |
Ecco. Forse adesso in mezzo a tanto oblio, in mezzo a tante contraddizioni e a tanti "forse", a tanti cambiamenti, lei comincia a capire che deve farsi forza. Anche se non ha la più pallida idea di come tutto questo andrà a finire: sarà lei a non poter rinunciare alla sua presenza o viceversa? E' ancora tutto da vedere, le carte sono ancora tutte coperte. Sono poche le certezze che ha, in tutta questa confusione: la prima, è in fondo sa di volerlo ancora. La seconda, che non sa se ci sarà nel momento in cui lui si accorgerà di sentire la sua mancanza. Più vado avanti con la lettura, più sono convinta che non avresti potuto scegliere una canzone migliore di questa per fare da sfondo al tutto. Ancora complimenti! |
In questo capitolo risuona come un'eco tutto il dolore di lei, che ha scoperto cose che mai avrebbe dovuto sapere, che ora è davvero stanca di soffrire e soprattutto molto, molto delusa dalla persona in cui credeva di più, perché ha capito che in realtà non è quella che si aspettava fosse. A questo punto è decisa ad allontanarlo da sé, perché non vuole più farsi del male. Eppure, almeno così mi è sembrato di capire, c'è ancora una piccola parte di lei che vorrebbe un sostegno da parte sua e nonostante tutto ha ancora il grande desiderio di averlo al suo fianco quando ne ha bisogno. Si sa, in amore quasi sempre le cose stanno così: prima ancora che con gli altri, il conflitto è con se stessi e non si sa mai se si riuscirà a risolverlo o meno! |
Stavolta il pessimismo sembra tornare a farsi sentire e l'ultima frase riassume un po' tutto: "Attenta a non volare troppo in alto, perché la caduta potrebbe far tanto male". Improvvisamente lei, che un attimo prima era piena di forze, di propositi, di speranze, ora ripiomba nel suo nero e a ragione. Nessuno sembra volerla ascoltare, anche se lei fa tutto il possibile per essere come gli altri la vorrebbero; nessuno sembra disposta ad ascoltarla e a consolarla neanche dopo che lei si sottopone a questi grandi sforzi. Nemmeno lui, in cui lei crede così tanto. Improvvisamente anche lui, che prima ai suoi occhi era tanto migliore e così diverso, appare uguale alla massa che sembra non capirla, perché non può o perché non vuole farlo. |
Il fatto che questi siano capitoli introspettivi mi piace tanto, crea una bella atmosfera. Ma insomma, uno non finisce di farsi una domanda che ne arriva un'altra? Eh già, perché adesso la sottoscritta deve assolutamente scoprire il motivo della tristezza di lui! E' strano ed emozionante che, anche se lui non l'ha neanche guardata, loro siano così uniti nella malinconia comune, così diversi eppure così uguali. E lei spera ancora di poter condividere il suo stato d'animo con lui, di sedersi sotto il cielo e potergli parlare. Nonostante tutte le cattiverie e le malignità che la gente dice sul suo conto senza neppure conoscerla, lei sotto sotto non molla, perché sente al suo fianco la presenza del ragazzo che ama. E alla fine, anche dopo tanta tristezza, la speranza per un proseguimento migliore lei ce l'ha sempre! |
Eccomi qui (nooo, The Unforgiven è finita! Corro ai ripari, la rimetto a manetta). Bello anche questo capitolo. Dopo la tempesta finalmente c'è un po' di quiete: la protagonista si rende conto che attorno a sé non trova altro che falsità, che fa parte di un mondo in cui non vuole stare. E in mezzo a tutto questo buio, trova in lui l'unica salvezza, l'unica persona che possa capirla veramente e aiutarla a superare le difficoltà, perché lui è diverso dagli altri. Ma sarà solo un'illusione o la semplice realtà? L'unica cosa che si può fare per scoprirlo è continuare a leggere. Chissà se la sua pace interore continuerà a durare o se invece sarà solo uno stato d'animo passeggero! |
Oddio, ma non ditemi che c'è un'altra fan dei Metallica come me in giro? Finalmente! ^^ |
Che dire, hai scelto LA canzone! Bellissima idea quella di compararla a sentimenti, parole, pensieri. |
Hai aggiornato! :D |
Mi è sembrato di leggere le parole che scrissi nel mio moleskine tempo fa. Lo stesso struggimento per quell'amore che in fondo sai vano, ma su cui non puoi fare a meno di sperare; quell'inelittubale senso del fato che ti fa capire che tutto ciò ti porterà solo dolore. Eppure continui a sognarlo, non puoi farci nulla. Le parole amare, sottilmente dolci, ed il senso di malinconia che esprimono. Esprimendomi da un punto di vista critico, ho trovato interessante questa fanfiction. Continua a scrivere; credo che la prosa intimistica possa diventare il tuo punto forte. Ciao, alla prossima! |
La ff è così bella, mi ci rispecchio molto. |