Recensioni per
Excalibur. La vera storia della spada nella roccia.
di SuperGoat
Ccciaoo! |
Come titolo avrei messo qualcosa di più sdolcinato per rafforzare maggiormente i sentimenti che emergono in questo splendido Argaius. Il rapporto padre-figlio siamo abituati a vederlo tra Merlino e Gaius, ma qui Artù é talmente tenero da far sciogliere il mio cuore. Come sempre finisco per immaginare la scena, con un ragazzino biondo ferito e Gaius che gli accarezza la testa. Quanto male può fare un padre ad un figlio quando vuole cambiarlo ad ogni costo, Artù voleva solo un padre che fosse fiero di lui...nient'altro, era già abbastanza pieno di sensi di colpa per la morte di Ygraine, aveva un solo genitore e sperava di poter avere un rapporto diverso con lui, invece si sentiva continuamente svalutato, tanto da arrivare a desiderare di essere il figlio di un uomo qualunque invece che il figlio di un re. Bellissimo capitolo, ricco di parole toccanti e significative, i sentimenti che c'erano sono arrivati tutti, come sempre sei stata bravissima, anzi... Magnifica! |
Fantastico capitolo! Certo la morte dell'eroica Bruta sarebbe stata più di effetto se dalle scale non avessi senti ''No cavolo, come faccio a copiare il link?... Uffa. Gabri mi aiuti?'' |
Lunghissimo capitolo, degno di una lunghissima riflessione...ops...recensione Ho detto riflessione perché è proprio un capitolo che invita a pensare! C'è tutto:l' onore, il dovere...il sacrificio e c'è lei, la magnifica k io amo e k pur essendo alquanto malata di protagonismo, sa essere la prima a farsi avanti per salvare i suoi uomini. E poi c'è Excalibur...k basta impugnarla e ovunque sarà patria, frase k ti ho rubato, lo so k sn una ladra! La maledizione di Excalibur e la quantità di morte contenuta in questo capitolo lo rendono assolutamente wooooow...insomma..stupendo! Descrizioni minuziose e coinvolgenti per una storia k affascina trasformando la favoletta k hanno raccontato in Merlin nell' ultima puntata della quarta serie, in una leggenda ricca di mistero. |
W il femminismo...dai, chiamiamolo Gwerthur, la donna in testa e l uomo in coda! Anche io adoro il Gwerthur anche se continuo ad essere schiava devota del mervithur e naturalmente del geoffraiuther...chissà perché immagino Geoffrey chiuso in un bagno a gridare! Capitolo fantastico e pieno di torture per il giovane Artù...prima mazziato e poi anche deriso perché Uther come padre lasciava veramente molto a desiderare...chissà cosa avrebbe voluto da quel povero figlio, forse k avesse dei poteri magici cosi lo mandava direttamente a morte e se lo toglieva davanti! Emozione fortissima nel rileggere la frase" trotterellava per la città bassa..." Mi sono ricordata del nostro primo momento romantico /letterario in cui mi sn appropriata delle tue idee che poi è arrivato al suo stato d maturazione nel nostro" ritorno al futuro" con lo sceriffo Joe e kn l oscuro signore! Comunque...l incontro tra Artù e Ginevra sarebbe stato stupendo da vedere in una puntata di Merlin anche se da come lo hai descritto mi sembrava di immaginare questi due ragazzini. Ti faccio i complimenti anche se sai perfettamente che adoro il modo in cui scrivi anche se sto ancora aspettando una storia su ciò k veramente amo...l isaniarda...noi, la morte e Gerarda. |
Isaaaa <3 che bello!!! Amo un sacco il Gwerthur!!! |
Mi è piaciuta la tua storia :D . |
La tua storia è bellissima e l'idea favolosa, ridare la giusta epicità a ciò che nel telefilm hanno ridotto ad una semplice storiella della buonanotte di Gaius è ciò che rende quello che hai scritto veramente eccezionale. Certo, non è facile conquistare l'attenzione di chi legge quando il rating non è rosso...il verde non va molto di moda ultimamente in letteratura e io lo so bene ma non è sempre ciò che è dedicato soltanto ad una determinata categoria di persone ad essere valido...la tua storia ne è la prova perchè ciò che tu proponi vale! |