Ci speravo davvero una drabble su di lui, sul dottore Tomoe che nell'anime non è stato semplicemente reso il padre divoratore ma un personaggio così umano da averlo sempre amato su tutti i cattivi.
Tomoe è un padre, un padre che è disposto a vedere l'anima per la figlia, probabilmente uno degli atti più grandi d'amore in Sailor Moon.
Mi è sempre dispiaciuto che nella quinta serie, le sailor esterne gli portano via la figlia, l'ho sempre trovato un abuso bello e buono!

Leggi la risposta dell'autore

Uhm interessante perché fai intravedere come Nehellenia possa aver sofferto per la mancanza della vita vera ma purtroppo la sua ossessione per la bellezza la rende schiava in una prigione di cristallo. In un certo senso qui la rendi un personaggio che in fondo riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno,nonostante tutto può usare Zirconia per sentire la vita vera.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao.
Premetto che il personaggio di Beryl per me perde di fascino proprio per la motivazione che tutto quello che fa,lo fa per amore. Preferisco vederla come una donna cazzuta che vuole il potere.
In questa ff però mi piace, perché si intravede il suo carattere duro e autoritario che Metaria farà uscire allo scoperto, quindi complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella, mi piace tantissimo! Anche se la serie dei sogni è quella che mi è sempre piaciuta un po' di meno devo dire che ho sempre trovato Nehellenia molto affascinante, soprattutto per il fatto che fosse stata rinchiusa in uno specchio e fosse costretta ad osservare il mondo da lì dentro. Non ricordavo il particolare che lei fosse Zirconia, sai?

Leggi la risposta dell'autore

Molto, molto bella e triste. Il tema dello scambio equivalente è fortissimo ed azzeccato per il grande Tomoe, forse uno dei miei nemici preferiti perché dietro le sue scelte c'è sempre stato un cuore umano disposto a tutto pur di salvare la sua bambina. Di certo Tomoe ha venduto la sua anima, ma senza di lui e senza il suo gesto estremo il mondo non avrebbe conosciuto Hotaru o la sua grandezza nel trasformarsi in Sailor Saturn.
Hotaru l'ho sempre trovata una bambina dolcissima, molto più di chibiusa, e ce la vedo assai a farsi leggere le storie dalla mamma e dal papà, specie quelle che parlano di grandi magie e di eventi oltre la portata dei suoi grandi occhi. E' vero, nessuno scambio può equivalere la vita di un figlio.
"Una gamba per un amico? E' economico!"

Bellissima storia, riprendere Full Metal Alchemist è stata un'idea davvero fantastica per parlare di Tomoe. Adesso vorrei tanto vedere la Crystal proseguire sugli eventi della terza serie e non fermarsi alla seconda.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Scusa se ci metto una vita a recensire, ma la domenica mattina è l'unico momento che riesco ad avere il computer tutto per me per più di dieci minuti! In generale non sono molto per le drabble perché sai, non è che io sia una grande commentatrice, più di tanto non sono mai riuscita a scrivere ... però non potevo mancare di omaggiare una delle tue storie, e poia questo punto leggo volentieri qualcosa su Sailor Moon, specie se scritta così bene! Tu adesso lo sai che sto aspettando quella su lord Kaspar, vero?
Povera periglia: la serie Crystal le ha regalato qualche istante di tenerezza, e sono stata davvero felice. Rispetto a Nehellenia o Galaxia è stata una cattiva un po' sacrificata nella serie classica, perché oltre ad essere "cattiva e basta" aveva molto poco da trasmettere, i suoi generali erano molto più simpatici di lei. Invece nel Crystal ho provato anche io una grande commozione per lei, così innamorata di Endymion (parliamone, chi è che non lo sarebbe?) e poi furiosa perché lui si innamora di una bella principessa straniera. Il Crystal non scende nei dettagli, ma ho sempre immaginato che periglia abbia venduto la propria anima a Metallia pur di ottenere abbastanza potere da sconfiggere la sua rivale in amore! Davvero carina, riesci davvero a dare grandi emozioni in poche righe!

Leggi la risposta dell'autore

Per me sei riusciuta a caratterizzare quello che non è stato messo veramente in risalto in Crystal e cioé che Nephrite incosciamente ricordava Makoto, anche da cattivo, rendendolo così il guerriero più passionale e emotivo degli shitennou, questa è la caratteristica che lo rende differente dai suoi freddi compagni.
Quindi ci vedo Nephrite a agognare di essere al posto del ragazzino, ma mi  piace pensare che ,una volta recuperato la sua purezza, il suo grand cuore (quello che l'ha reso il cavaliere del Conforto) lo inducesse a volere il meglio per sailor jupiter.
Perché in Crystal non fanno nulla? Perché credo che siano riusciti a prendere i peggior sceneggiatori in giro oppure è la stessa Naoko a non impegnari, se è lei che si sta occupando della sceneggiatura, insomma in venti anni qualche ideuzza le doveva venire!
Complimenti vivissimi!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao,seppur molto in ritardo riesco a recensire.
Sei riusciuta a rendere Metaria carismatica, cosa che gli sceneggiatori non hanno fatto e che mi hanno fatto apparire semplicemente come una nuvola che parlava senza prendere fiato.
Per non parlare della reazione delle ragazze che ho trovato molto scialba ma che invece tu hai dato un po' di brio!
Complimenti, è una buona drabble!

Leggi la risposta dell'autore

Certo che Crystal ti ispira proprio :) A questo punto, non vedo l'ora che arrivi il prossimo episodio solo per vedere cosa riuscirai a tirarne fuori :) . Ma ora veniamo a questa drabble: non mi aspettavo proprio che la facessi su Nephrite, non so perché, forse perché credevo che seguissi fedelmente la serie e dato che gli Shittennou ora sono morti da un po', mi pareva ti saresti concentrata più sui nemici della Black Moon. Ma, giustamente, per loro ci sarà tempo e questa drabble, in quell'episodio ci sta benissimo, se la cosa fosse stata messa in risalto dagli sceneggiatori stessi sarebbe stata molto carina proprio per il motivo che dici anche tu, perché le sailor avrebbero dimostrato di non aver dimenticato i loro vecchi fidanzati. Ma Naoko ha deciso diversamente e ci tocca adeguarci.... anche se con riluttanza, per quanto mi riguarda. La risposta alla tua domanda io ce l'avrei anche ma è spoiler e, sinceramente, non mi piace neanche... bah. I sentimenti di Nephrite in questa drable sono messi bene in evidenza e oltre all'amore per Makoto, ci mostri i suoi rimpianti e i suoi desideri, ai quali è stato costretto a rinunciare da quella tizia del capitolo precedente che quel giorno non c'aveva altro di meglio da fare.... E la sua ultima rinuncia, quando, nelle ultime righe lascia definitivamente andare Mako, augurandole di essere felice con il uovo ragazzo fa stringere il cuore. Complimenti davvero, aspetto il prossimo capitolo :)

Leggi la risposta dell'autore

Aaaahhh povera me, quanto è odiosa questa.... no, non la definirò "tizia" e neanche "creatura" perché di umano non ha assolutamente nulla e non è degna neanche di essere messa al livello di un animale o qualsiasi altra creatura. Quindi, insomma, la chiamerò "questa" per tutta la recensione, perché di meglio non si merita u.u . Ecco, ora che ho deciso come chiamare la protagonista, posso passare alla recensione vera e propria. nelle sue parole si sente tutta la soddisfaizone che ha provato nel togliere la vita a quegli Shittennou che ll suo stesso potere aveva convertito alla sua causa e fatto risvegliare. Questa è il male puro, come ho letto da qualche parte e gode, semplicemente, nel fare del male. Il fatto che si bei della sofferenza delle Senshi ottenuta (per lei) col minimo dispendio di energia è un'ulteriore prova (se davvero ce ne fosse stato bisogno) che ci troviamo di fronte ad una protagonista che è fatta esclusivamente di sentimenti negativi e che nulla mai potrà redimere. Il suo senso distorto di "giustizia" è qualcosa che proprio non mi va giù. E il fatto che cento parole sia riuscita a scrivere tutte queste cose, spero ti renderà ancora più fiera di questo tuo lavoro, che ho letto volentieri :)

Leggi la risposta dell'autore

Povera me, sono rimasta indietro, vediamo di recuperare, va... non mi piace lasciare storie recensite a metà, se comincio a recensire un capitolo alla volta, li recensisco tutti o niente u.u. E invece qui me ne mancano ancora una metà... ok, cominciamo a parlare di questa drabble. Mi stupisce sempre la tua capacità di creare, in così poche parole, delle immagini straordinariamente evocative e in questa drabble lo dimostri una volta di più. Il paragone tra Ami e la volpe èazzeccatissimo, Ami è furba, ma quando è in crisi scappa e non sa cosa fare, proprio come le volpi durante la caccia. E vedo bene anche Barthier nella parte del segugio che la incalza.Lo scambio di ruoli, poi, con Ami nella parte della vincitrice e Berthier che resta sconfitta è espresso perfettamente. L'ultimo pezzo, quello in cui Berthier si accorge della presenza delle amiche di Ami e la contrappone alla mancanza delle sue sorelle, devo dire che mi ha stupito: sì, che lei si rendesse conto di essere sola, rispetto ad Ami ci ero arrivata, ma non avevo pensato che potesse rammaricarsi del fatto che le sue sorelle fossero assenti, forse perché non mi sono mai sembrate eccessivamente legate, ma effettivamente, ci sta, hai avuto un'ottima pensata, complimenti :)

Leggi la risposta dell'autore

Beh, il romanticismo non è mai senza pretese, alla fine c'è sempre qualcosa di bello nel leggere una scena di dolcezza come questa, sapendo soprattutto che il povero Nephrite non potrà mai rimanere altro che un Lingering Sentiment (complimenti per il titolo, la cosa più azzeccata di tutta la storia).
Continuo ad avere difficoltà ad adeguarmi ai nuovi Sjitennou soprattutto dal punto di vista delle storie, perché la crystal ci ha regalato un bel po' di sogni e soprattutto l'agognata romance per le Guerriere Sailor, ma non è riuscita comunque a personalizzare i quattro guerrieri come invece, nella sua semplicità, era riuscito a fare il vecchio anime anni '80 (che invece con centinaia di puntate non era mai riuscito a personalizzare le guerriere come fa il Crystal). Ti ammiro perché già sei riuscita a produrre qualcosa su Zoisite e Nephrite, che tra i cattivi mi avrebbero davvero messo in crisi.
Io sono felice della piccola storia d'amore di quest'ultima puntata. Makoto, la guerriera Makoto, finisce per avvicinarsi ad una persona che tutto è fuori che un guerriero come Nephrite (il cavaliere della saggezza, niente di meno!), una persona che sarà sempre lei a dover proteggere a vita ... come cambio dei ruoli mi piace, per quanto uno possa immaginare che una tipa tosta come Makoto sia attratta da gente rude e spiccia, in realtà forse ha bisogno non di qualcuno che la protegga, ma di qualcuno che la supporti dal basso mentre lei va avanti per la sua strada. Come idea non è male, anche se oggi mi sarei aspettata almeno un piccolo flash di Nephrite, lo avrei davvero, davvero apprezzato.

Leggi la risposta dell'autore

Rimanere nel conteggio delle parole, credo che sia una cosa che ormai ho abbandonato ...
Che carina, immedesimarsi in Metallia credo sia una delle cose più difficili da fare (peggio di Nube Oscura, oserei dire), specie quando magari uno tende a giustificare, a narrare, a spiegare da dove derivi il comportamento di un personaggio. Invece qui no, è il Male per il Male, un semplice potere oscuro che non ha forma.
Anche secondo me sulla morte degli Shitennou potevano veramente sprecarci un clip di più, penso che se avessero dedicato loro una puntata intera la serie ne avrebbe giovato. Ho capito che cercano di rimanere nel numero dei capitoli, però si poteva tagliare un pochino sul duello finale e dare spazio a loro quattro. Rimane comunque bella e inquietante, anche se nel lettore c'è sempre quel minuscolo barlume di soddisfazione sapendo che in fondo un essere così malvagio verrà sconfitto ed il Bene trionferà ancora una volta.

Leggi la risposta dell'autore

Hai fatto centro, ho adorato quella puntata e secondo me hai reso ancora più tragico il personaggio di Berthier e mi sono sentita dispiaciuta per lei.
Sokew86

Leggi la risposta dell'autore

Molto carina! Mi dispiace che devi sempre fare l'avviso via forum, ma io altrimenti non andrei di mio mai a guardare le news delle storie seguite, quindi me le perderei una dopo l'altra. Ho visto la puntata di Berthier proprio oggi pomeriggio, e devo dire che hai ribaltato anche abbastanza bene la storia narrando ciò che non viene detto, ovvero il punto di vista di Berthier. Tutti abbiamo visto la solitudine di Ami, ma la sua non viene narrata ma lasciata soltanto capire dallo sguardo preoccupato del momento in cui l'unica sua ancora di salvezza, il pendolo, la abbandona. Davvero bella l'idea di usare proprio questa puntata come espediente, trovo che le quattro sorelle della seconda serie siano difficilissime da gestire e da raccontare, mi sembra sempre che ci sia troppo poco cui appigliarsi ...

Leggi la risposta dell'autore