E riappare come ogni brava stalker che si rispetti.
Che dire, questo capitolo mi ha lasciato senza parole, solo metaforicamente, come minimo ti ritroverai un fiume di parole prive di senso come recensione, ma non ci far caso.
Dunque, ma andiamo con ordine, l’imperatore è sempre più pazzo, punire Aronui per una cosa del genere è assurdo. Cioè, ha omesso qualcosa di poco importante, qualcosa a cui probabilmente non ha pensato nemmeno fino a quando non gli è servito usarla, è come se avesse omesso che sapeva leggere, una cosa talmente naturale e ovvia, eppure quel folle lo ha fatto punire ugualmente. Certo dai ricordi di Waiti e da una delle punizioni precedenti forse qui gli è andata quasi meglio, anche se non credo che Aronui ne sia troppo felici. Ma tramite quanto accaduto, e anche tramiti i ricordi di Waiti, capiamo meglio come mai detesti tanto quegli innesti. Non è tanto il fatto che gli facciano perdere il controllo, o meglio non è solo quello, ma il problema maggiore è che non ha controllo su di loro, e chiunque li tocchi invece ha controllo su di lui. Bastano poche carezze affinché si ritrova a fare tutto quello che desidera l’attivo di turno e penso che sia questo quello che Aronui detesta più di ogni altra cosa, essere considerato un oggetto, invece di poter decidere a chi concedersi.
Ma passiamo agli avvenimenti del capitolo, diciamo che era un po’ annunciato che ci sarebbe stata una sorta di rivolta, forse sono stati gli spoiler sul gruppo, o probabilmente questo viaggio per partecipare a un matrimonio, insomma c’erano tutti i punti per una rivolta e magari un attentato all’imperatore, certo che se riuscivano a ucciderlo facevo festa xD, ti mandavo una torta fino a casa, ma all’ottavo capitolo sarebbe stato troppo presto, Rangatira non ha ancora dato il meglio di sé, o sbaglio?
Il suo carattere così pieno di sé mi irrita non poco, quando i ribelli hanno attaccato non era nemmeno intimorito o preoccupato, consapevole della sua superiorità e della sua forza, ma soprattutto consapevole del fatto che le sue guardie non lo tradirebbero mai, indottrinati fino al midollo, pensano di essere superiori a tutti gli altri, certo sono anche addestrati bene, altrimenti solo con l’indottrinamento non andavano lontano. Comunque, la sua sicurezza lo porta a fissare in maniera distaccata, forse anche quasi compiaciuta lo sterminio che gli si svolge attorno. Così sicuro di sé, convinto che nulla lo possa toccare, lo prenderei a randellate sui denti.
Qualcosa però scalfisce quella sicurezza, c’è qualcosa che lo contraria, e per la prima volta dall’inizio della storia mostra un sentimento che non sia rabbia, cioè è furioso per quello che ha scoperto, ma è anche contrariato. Ovviamente non pensa minimamente che se anche appartenenti del suo popolo si ribellano ci sia qualcosa che non va alle basi della loro società, o molto più probabilmente in lui e nel suo modo di governare.
E quanto ha scoperto lo spinge a mettere in atto un piano, un piano che secondo lui è geniale, perché come scritto sopra, i suoi soldati li indottrina e quindi nessuno di loro lo tradirebbe mai, peccato che ho come l’impressione che le cose andranno in maniera decisamente differente.
Il soldato più fedele, quello che all’apparenza sembra più indottrinato degli altri, e anche quello che da molto tempo si pone delle domande, si chiede se quel governo sia giusto, se quell’imperatore che serve sia la persona giusta per governare non solo il loro popolo, ma anche tutti i pianeti che hanno conquistato.
Rangatira ha escogitato un piano, un piano che potrebbe rivoltarglisi contro. Waiti deve far finta di tradirlo e portarsi dietro Aronui.
Waiti deve man mano scoprire le emozioni.
Ho come l’impressione che questo piano non sia affatto una genialata (tipo le conquiste del mondo del Mignolo e il Prof), già Waiti ha dei dubbi, già è innamorato perso di Aronui, se poi li fa scappare assieme altro che scoprire gradualmente le emozioni, verrà immerso in queste, gli pioveranno addosso e la cosa che mi chiedo è se sarà in grado di gestirle.
Però sono curiosissima di scoprire cosa accadrà, alla fine, anche con questa fuga, Waiti sarà costretto a prendere una decisione. Non potrà rimanere in eterno confuso, celando quel che pensa e soprattutto servendo un mostro; sarà costretto a fermarsi e a fare il punto della situazione e tutto questo non lo dovrà fare solo perché è innamorato di Aronui.
Mi spiego, dovrà prendere delle decisioni, osservare e capire quel che Rangatira ordina. Lo ha vissuto in prima persona, sterminando persone indifese per ordine dell’imperatore, ma penso che man mano, allontanandosi dal palazzo e dalla sua diretta influenza avrà modo di osservare quel pianeta dove è nato, ma soprattutto quelle persone che appartengono alla sua stessa razza, ma che al tempo stesso hanno deciso di pensare con la propria testa.
E poi sono curiosa di vederlo geloso, hai detto che lo sarà, e me rotola dalla gioia, come ti ho detto ho un kink per questa cosa.
La fuga dei due però li porterà anche a rapportarsi in maniera differente e anche questo credo influenzerà non poco Waiti. Di certo Aronui non si comporterà come il bravo mokai se non sono più sotto lo stretto controllo di Rangatira. Più che altro la domanda che mi pongo è quanto si arrabbierà il ragazzo quando scoprirà che la fuga era un piano dell’imperatore?
Ma quello che mi ha fatto sorridere sono gli ordini di Rangatira, vuole che Waiti scappi con Aronui, uccida i capi della ribellione e poi gli riporti il suo mokai, ha proprio delle pretese assurde.
Prima di scrivere la recensione ho riletto il capitolo, e per quanto mi sia piaciuto tantissimo è un pochino inferiore agli altri, o meglio non inferiore, ma un capitolo di transizione, il preludio agli avvenimenti futuri a quanto avverrà, e i capitoli così mi fanno venire in mente una marea di domande, e mi mettono addosso tanta, ma tanta curiosità.
Hai accennato a quel che succederà, a cosa faranno Aronui e Waiti e al tempo stesso è ancora tutto un mistero, ovviamente non saranno cose semplici per loro, non a livello fisico, di fuga, ma anche psicologico.
Probabilmente a capo della ribellione ci sono un sacco di alte figure, alcuni ministri. Magari anche la donna polipo, in uno dei capitoli passati aveva ricevuto un messaggio, un ordine sull’avvicinare Aronui e cercare di portarlo dalla loro parte.
Sono curiosissima, e ora la smetto di sproloquiare e fare congetture altrimenti questa recensione non avrà mai fine, ancora tutti i miei complimenti, sei bravissima.
-Yu- |