Ciao,
ho superato la mia pigrizia congenita e ho deciso di aprire un documento word per lasciarti un commento sensato alla storia. Spero di riuscirci e di non perdere il filo del discorso e sproloquiare a vanvera per pagine e pagine.
Di solito ho tantissime difficoltà a commentare un primo capitolo, ma avendone letti due, anche se la storia non è ben delineata ancora posso iniziare a lasciare le mie prime impressioni.
Innanzitutto mi piace tantissimo l’ambientazione, questo mondo fra la fantascienza, il cyberpunk e la magia. Mi piace come hai deciso di dividere la città, anche se cercherei di spiegare un pochino meglio cosa intendi per anelli: so che sono quartieri, zone della città in cui è ambientata la storia, ma forse le avrei dati una piccola descrizioni. Li chiamano anelli perché la città è proprio ad anelli, quindi da uno centrale man mano si estendono gli altri attorno e porte, mura o quel che è conducono da uno all’altro, oppure sono dei livelli quindi si estende verso il basso o verso l’alto. È una piccola descrizione che dovrebbe essere data, altrimenti rimane un pochino confusa la città. Sì, è un bene che ogni lettore immagini a modo suo come scrivi, ma devi anche dargli qualche input di come tu vorresti che lo si vedesse.
Il primo capitolo è introduttivo, parli di questo ragazzo, Aronui, del suo passato misterioso, spargi indizi e qualche informazione su quello che fa, su chi è, ma non approfondisci molto, lasciando tutto per i prossimi capitoli. Nel secondo si scoprono altre cose, il suo passato, o meglio una parte, quando era uno schiavo in un’altra dimensione, schiavo e oggetto di esperimenti da parte di questo popolo di cui si sa veramente pochissimo.
I Nauhea che vivono in un’altra dimensione alla quale si arriva attraverso dei varchi casuali è geniale come idea, e la sto amando sempre di più. Un popolo governato da un unico indiscusso imperatore, un impero che si espande per centinaia di pianeti.
Sono curiosissima di scoprire di più sull’imperatore, diciamo che così a primo impatto non sembra il personaggio più simpatico del mondo, tutt’altro. Ho come l’impressione che ami giocare con le persone, considerandole degli oggetti: oggetti per gli esperimenti e giocattoli sessuali. Esseri che getta via quando gli vengono a noia, cosa che è accaduta con lo stesso Aronui, non lo ha fatto inseguire perché non gli interessava più, era divenuto solo uno dei tanti.
A livello di trama non posso dirti ancora molto, mi hai incuriosito tantissimo, ma siamo solo all’inizio, posso solo dire che povero Aronui ha una jella nera.
È scappato da uno strano imperatore per finire a fare la puttana, viene liberato da Jako o meglio comprato, ma anche li riesce ad andare via, per poi rifinire nelle mani di Jako, comprato e sotto controllo. Poveraccio, ma se fosse stato tutto semplice per lui bisogna dire che la storia non sarebbe stata interessante.
Ora sono curiosa di scoprire di più sui poteri di Aronui, su come è possibile che dopo tanto tempo abbia sviluppato inconsapevolmente una nuova facoltà, e che fino ad allora nessuno se ne sia mai accorto. Prevedo un brutto periodo per lui e ho come l’impressione che essere con Jako sia il male minore, da quello che si è letto nel secondo capitolo sono in parecchi a cercarlo.
Alla fine mi sono ritrovata di nuovo a fare una recensione senza senso dove sproloquio a vanvera, capita quando una storia mi piace e soprattutto quando non la devo valutare per un contest, chiacchiero senza freni.
Ora la smetto e ti faccio veramente tutti i miei complimenti, bravissima per questi due capitoli e per questa storia splendida che hai creato.
Un bacione.
-Erika- |