Una pessima idea: qualcuno tipo Chris Evans  approverebbe di certo. MA QUESTA E' UN'ALTRA STORIA.
Torniamo al nocciolo del problema: Tony, seriously?! 
Ce l'aveva quasi fatta ad assumere una parvenza di serietà, quella che hanno fatto in modo non venisse mai magistralmente mostrata in ben cinque film in cui lo vediamo svolazzare nella sua armatura da playboy-milionario-filantropo (ammetto che è stata proprio la superficialità con cui hanno affrontato ogni suo tentativo di caratterizzazione che mi ha reso indigesto pure il terzo film), ma che, per certo, possiede.
Deve essere così. Altrimenti come si spiega l'affiatamento con Pepper?
Lei è chiaramente una donna di polso, organizzata e pratica (non come appare Jane Foster che, nonostante, sarà sempre in una certa posizione di subalternità psicologica in un certo senso, a mio dire), ma ho proprio l'impressione che stare dietro a Tony le piaccia troppo. E questo li rende molto teneri tutto sommato.
Questa storia è così scema che non so come sia venuta fuori una recensione piuttosto lunga e di senso compiuto, forse in fondo è troppo divertente e quel sopracciglio inarcato vale lo sforzo ;)

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Onomatopeica. E' la parola un po' brutta e insolita che mi viene in mente per questa storia. Ma molto evocativa ed efficace.
Le frasi scorrono senza incespicare, ci si sente cullati da una palpabile quiete notturna: quasi ho immaginato i il rumore dei grilli - che poi nell'appartamento a New York in cui me li figuro credo che non si sentano proprio. Ho immaginato Darcy rannicchiata su un fianco con le coperte accartocciate sul fondo del letto da una piazza e mezza (perchè due sono tante. Sono impegnative. E ora non hanno realmente bisogno di un letto a due piazze, in futuro chissà) e una camicia azzurro chiaro abbottonata tutta storta che la copre appena per il limite della decenza.
Poche righe, ma dentro c'è tutto questo.
Adoro questo tipo di storie.
(Recensione modificata il 23/06/2015 - 03:39 pm)

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Non prendiamoci in giro: sappiamo tutti che avrei cominciato a recensire da questa :D Questi gemelli saranno la mia rovina <3
Questa storia è un altro piccolo tassello dell'insieme, un tocco di colore aggiuntivo che arricchisce l'immagine che hai cominciato a tracciare di queste due figure che sono due, ma si sentono una (mi riferisco ovviamente al maridichallenge!). Mi ricorda molto come idea quando nel Simposio di Platone l'uomo viene descritto come la fusione fisica di due corpi che vennero divisi per gelosia e che sono destinati a richiamarsi. Straziante, ma la tua immagine di chiusura non è da meno.
Lo stile è ermetico e colpisce come un flash improvviso, rende bene l'illusione onirica che tormenta Wanda. La svolgimento è rapido e dinamico, continuamente strattonati da una parte all'altra: da un'infanzia segnata dalla guerra e dalla povertà - ma anche da un legame che diventa tutto il proprio mondo - alle responsabilità di una vita adulta di cui si crede ingenuamente di conoscere il prezzo (ingenuamente perchè, cavolo, "Dov'è finito Pietro? Dov'è?").
La mia parte preferita resta quell'inquadratura dall'alto, dove la figura di Wanda viene ritratta nella sua interezza e, insieme, nella sua incompletezza se così possiamo azzardare.
Meno male che ci sono gli amici <3 :)

Alla prossima <3

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Sano di mente nessuno, è abbastanza evidente; lanciati da una finestra di un palazzo di nonvogliosaperequanti piani, con l'unica via di salvezza rappresentata da una freccia. Mannaggia a Barton, ma soprattutto mannaggia a chi gli ha appioppato famiglia (ho come il presentimento che qualcuno morirà, nel prossimo film; non sto gufando). Forse devo averti detto che, dopo Cap 2, ero divisa fra la Clint/Natasha e la, ovviamente, Bucky/Natasha - forse più questa. Rovinarmi però la festa in casa, maledettissimo Whedon. Fingerò che le scene nell'allegra fattoria Barton semplicemente, magicamente non esistano, perché vaffanculo, Nat aveva una collanina con una dannata freccia in Cap 2, e mi basta. Clint è Clint, non il fratello che non ha mai avuto; non so se ho il coraggio di dargli una definizione ben precisa, in ambito di rapporti (fidanzato mi raccapriccia, trombamico è brutale e parecchio povero), preferisco vederlo come la persona che ha condiviso tanto con Natasha, dalle ferite fisiche ad altre ben più profonde. Quella cicatrice è prova di una connessione che ti polverizza l'idea della famiglia con tre figli in un baleno. Perché essere masochista, fra l'altro? Credo la figura di Natasha sia in qualche modo rassicurante (perché sto inquadrando puntualmente le figure femminili che descrivi in questo modo? xD), la sua forza, la pressione delle dita sui ricordi fisici una presenza che, probabilmente, parlando di sanità mentale, serve a stabilizzare e rendere tutto un po' più reale e meno terrificante. Buttarsi da un palazzo non è di certo il massimo del divertimento, idiota lanciafrecce di un Barton.

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Aw maledetta. 
Ma sai da quanto tempo non entro su 'sto sito? No, 'spe che te lo dico io: ANNI. Non li voglio contare nemmeno perché mi rattrista, voi tutte mi avete messo una tristezza immane addosso; ho capito di aver fatto troppo la spocchiosa nel mio assurdo desiderio di leggermi slashate inglesi, come se qua non se ne scrivessero abbastanza. Comunque. Steve. Sappi che sono arrugginita nel recensire, ma Steve. Diciamo che è un personaggio su cui hanno parecchio sperimentato; io sono abituata allo Steve Rogers di Earth 1610, un Captain America che si è perso nel suo stesso ruolo, un soldato fatto e finito, crudo e molto realistico. Per questo, pure abbastanza antipatico. Ha anche un lato malinconico, ma viene sopraffatto dal suo incontenibile orgoglio americano e da quegli ideali che arrivano a nutrirsi di te, prima o poi. È stato reso bene, sia chiaro. Preferisco però lo Steve dei film (non solo per CE muscoli bicipiti mmm apprezzo tutto il pacco, e quando dico pacco--), che sotto tutta quella possanza è rimasto il testardo ragazzo di Brooklyn. Anche questo Steve Rogers si è perso, nella guerra e negli anni a rincorrere un amore e ideali belli e puri, e qua mi piace quello che vuoi trasmettere. Ha ritrovato una strada che può condurlo nuovamente a casa, e sì, gli Avengers gli hanno dato nuova grinta, sono quei compagni d'arme che aveva perso decenni fa, ma Darcy, un piccolo, dolce segreto, è quel che riscalda quella casa, quel qualcosa che gli dà colore - non so, il colore delle lenzuola bagnate dalla luce dell'alba, quello dei suoi capelli scuri. Mi piace moltissimo, hai trasmesso tanto calore e affetto e li hai regalati a un personaggio che trovo molto malinconico, disorientato (nonostante sia riuscito ad adattarsi benissimo all'epoca in cui si è svegliato) e incompleto, sempre, senza quello che gli è stato portato via. Il "va tutto bene" chiude poi lasciandoti percepire un'ultima cosa: Steve stesso è consapevole di quanto ha perso, e in quelle sue parole voglio trovare una seppur piccola, vivida fiammella di speranza; c'è Darcy lì accanto, per questo va tutto bene.

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Non sono una fan di questa coppia ma ho adorato questa storia.
Dolcissima, poi mi piace che di tutto abbia notato le mani.
E mi sono messa pure a ridere in alcuni punti, troppo forte!
Attendo il prossimo.

Mary

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Al solito il tuo stile mi fa impazzire per com'è bello.
Non so, c'è questa delicatezza, e al tempo stesso le parole che si muovono freneticamente sotto l'occhio del lettore.
E poi Clint e Natasha mi fanno andare in brodo di giuggiole.
Ma- WAIT- una futura flash con accenni al Maximoffcest- oddeimuoiomale.
Ehm.
Bye~

M o i r a

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Ok, puoi dire di aver apprezzato veramente una storia con un pairing particolare quando una volta finito di leggerla inizia a shippare il suddetto pairing.
Davvero, non ci avevo mai pensato, ma per qualche motivo non mi sembra poi così assurdo. 
Comunque, anche se breve la storia mi ha colpito per lo stile con cui è scritta, che mi piace molto. 
Bye~

M o i r a 

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ciao! le due oneshot che hai pubblicato sono davvero belle, oltretutto anche scritte molto bene :) vorrei farti una domanda se possibile: scriverai mai di Bruce e Natasha? ho un debole per la loro storia!
al prossimo capitolo
arya_nna

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avevo immaginato Darcy e Loki, ma anche Darcy e Steve sono una gran bella coppia. bellissima idea! continuerò a seguire la storia con mooolto interesse...

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Ma quanto dolce è? Adorabile! Non avrei mai visto questi due personaggi assieme ma Darcy mi è sempre piaciuta tanto. Devo dire lei e Steve sono un po' la cosa più opt che abbia mai letto! Se poi inserisci anche Bucky.... beh non piangerò! Anzi probabilmente li shipperò! Spero in un aggiornamento leggermente più rapido ma aspetterò lo stesso! Mary

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