Ciao,
eccomi... allora, ci sono un po' di errori sparsi (accenti e apostrofi), però nulla di grave, magari se riesci a dare un'occhiata veloce puoi anche provare a rimuoverli, almeno i refusi (c'è un potesse potesse e anche un altro che non ricordo)... come vuoi. Solo un paio di cose: "nuovamente completamente" è proprio cacofonico, che ne dici di scrivere "di nuovo completamente!"?
"Disse, andando a toccare la scritta camminando nello schermo" c'è qualcosa di strano in questa frase.
"Dopo questa, posso di aver visto tutto nella vita" a questa frase manca un pezzo!.
"fosse sigillato da decenni", non per decenni.
Secondo me, hai messo un po' meno cura del solito nella stesura del capitolo... sei stato un po' più frettoloso forse.
Veniamo alla storia. Molto interessane l'dea, che continuo a trovare quasi geniale. Il personaggio di Mercy è veramente ben caratterizzato, nonostante sia solo un'avatar. Il fatto che cresca nutrendosi dei ricordi di Mark è una bella trovata e la lega ancora di più al protagonista. Molto ben fatto (ance se a mio avviso avresti potuto "stressare" di più sulla parte introspettiva per renderlo ancora meglio) il contrasto fra il sim date (e quindi la leggerezza) e la cupezza in cui poi viene avvolto quando apre la porta che lo conduce ai ricordi del cimitero. In questo modo si esalta ancora di più la tristezza per la perdita di Miriel. Chi è Miriel? Io credo che sia la figlia di Mark e Caty... deve essere un dolore che accomuna entrambi! Solitamente in una coppia le perdite sono tali che uno dei due sorregge l'altro, ma un dolore comune che annichilisce entrambi (lui che non riesce a leggere nemmeno il nome sulla bara, quindi è un ricordo doloroso che cerca di cancellare) deve essere per forza la perdita di un figlio... ma ovviamente è una mia congettura:).
Mi incuriosisce tantissimo capire dove si trova Mark, che cosa è questo luogo e chi è Mercy? Su questo proprio non ho nessun tipo di pensiero, la qualcosa è strana, io ragiono tantissimo, cerco sempre una spiegazione più o meno logica o fantasiosa, ma proprio non ne ho idea... quindi bravo:)
Ciao e a presto
Lella

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davvero una bella storia!
sono nuova di qui e ti ho già messa tra le storie che seguirò.

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Uuh, me gusta! Quindi la trama si sta infittendo sempre di più, eh?
Adoro Mercy, con quel suo fare ambiguo e sibillino, con le risposte criptiche che riserva a Mark, ma anche la sua dolcezza nei momenti di profonda confusione del protagonista: dimostra un certo attaccamento che non ti aspetteresti da una macchina, per di più una macchina con le sembianze di un bambina candida e genuina. Mark ha un valido alleato per risolvere il mistero del suo passato: ha già fatto passi da giganti nel ricordarsi il lavoro che svolgeva prima di questa amnesia (si può chiamare così?). Che poi, questa amnesia, da che cosa è stata causata o da chi? Se è una risposta che darai nei prossimi capitoli allora non rivelarmi nulla, ormai sai che mi piacciono i colpi di scena ^^
Quindi probabilmente la ragazza dai capelli rossi sarebbe la fidanzata di Mark? E Yulian suo fratello e il suo possibile assassino... è un mistero che si infittisce ad ogni riga che leggo, sempre di più, e mi sembra che il anche il clima stia diventando più oscuro, quasi claustrofobico per il protagonista. Rinnovo i miei complimenti per la scrittura e la trama originale che mi ha veramente presa! Non leggo il prossimo capitolo perché mi si incrociano gli occhi dal sonno ^^
Alla prossima!

Gringer

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Here I am!
Parto in quinta e ti faccio i complimenti per le descrizioni che ho avuto il piacere di leggere: hai ricreato l'ambiente adatto per un thriller scegliendo gli aggettivi più pertinenti e calzanti al genere e sei riuscito a risucchiarmi nell'universo di questo "signor nessuno" tanto da farmi immaginare di poter essere al suo fianco nella stanza bianca o di fronte al display parlante. Mi piace il rapporto quasi ambiguo, ma particolare, che Mark ha instaurato con Mercy e a questo proposito mi piacerebbe chiederti se, data la presenza di alta tecnologia, la tua storia è ambientata in un prossimo futuro o ai giorni nostri...
Ed ora ecco la mia recensione oggettiva e sincera: sebbene il genere non sia uno dei miei preferiti sei riuscito lo stesso a farmelo piacere e a portarmi a chiedere cosa scoprirà Mark nel prossimo capitolo. Hai utilizzato uno stile semplice e lineare, ma d'impatto, e di certo non ti sei accontentato di una cerchia limitata di vocaboli, ma hai arricchito la storia con descrizioni ed emozioni che, alla fine, non appesantivo il corso degli eventi. Non sono incappata in errori di grammatica, strafalcioni micidiali o imprecisioni verbali o lessicali (a parte per qualche svista, ma davvero marginale nel contesto: un errore scappa sempre a tutti!).
Essendo un thriller, hai anche gestito bene l'escalation degli eventi, creando un'atmosfera di tensione che raggiungeva il climax proprio alla fine del capitolo: io ADORO, adoro letteralmente i colpi di scena, e il fatto che l'ultimo ricordo di Mark fosse legato al suo assassino mi ha entusiasmato ancora di più! Spero di non esserti sembrata una pazza con quest'ultima frase ^^
Ti giuro che se anche mi mettessi d'impegno non riuscirei a trovare un valido motivo per criticare un particolare della storia. Che vuol dire? Che non ho trovato nessuna pecca e che hai fatto un buon lavoro! Mi riservo ogni giudizio riguardo Mark e le sue scoperte per i prossimi capitoli... ah, è stata originale l'idea di utilizzare degli specchi affinché Mark si potesse conoscere fisicamente!
Alla prossima!

Gringer

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Ciao Laky099!
Ho trovato la tua storia curiosando nella categoria 'Thriller', e devo dire che mi ha intrigato fin dall'introduzione. Se la storia che hai scritto è al cento per cento frutto della tua fantasia, ti devo fare i complimenti, hai avuto un'intuizione geniale. Mi piace anche come scorre la narrazione.
Le uniche note dolenti sono grammatica e ortografia: sembra che a volte tu vada quasi di fretta mentre scrivi, salti lettere o parole e sbagli gli accenti. Qualche errore di battitura capita a tutti, ma cerca di rileggere più volte. Questo ovviamente è solo un consiglio. ;)
A parte ciò, è una ff strutturata bene.
Continuerò a seguirti nei prossimi capitoli!
A presto,
Phoenix

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Ciao:).... Perché usi "comparse" invece di "comparve"? Ovviamente è inutile dirti che è corretto sintatticamente, ma è una forma lessicale inusuale nella lingua moderna. Sul sito dell'accademia della crusca ho trovato che era in uso tra il seicento e il settecento, poiché la tua è una storia moderna io sostituirei con comparve. Però decidi tu... resta comunque formalmente corretto. Altro monosillabo: vai là (avverbio di luogo) no vai la (articolo o pronome). Poi. Sì (affermazione) e no si (pronome). Le ultime due righe hanno un carattere più piccolo rispetto al resto del testo. Comunque superando un po' di errori, scrivi veramente bene. Se nel tuo nickname quel '99 non è messo a "buffo" (come si dice dalle mie parti) vuol dire che sei un ragazzino, quindi bravo:). La storia è molto carina ed è carina anche l'idea di gestire solo due personaggi, di cui uno avatar. Per il momento è ancora piuttosto lenta, ma la trovo comunque molto intrigante.

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Sono arrivata alla tua storia saltando di recensione in recensione. Ho beccato le tue che erano molto critiche e ho pensato: se è così critico non sarà il solito analfabeta collezionista di recensioni che popola questo sito. E ho cominciato a leggere la tua storia più recente... il racconto mi sembra molto carino, ma siamo all'inizio quindi aspetto prima di dare un giudizio sulla storia in sé. Scrivi decisamente bene, sei incalzante e ordinato nel pensiero (in poche parole non scrivi cose a casaccio!).
Ci sono un po' di ridondanze nelle frasi, qualche errore di battitura (ma quelli ahimè è impossibile eliminarli), qualche problema con la consecutio in un paio di frasi. Che significa: "Di fronte a se trovò il suo riflesso su di un antico specchio finemente decisero"???. poi: "v'era una lunga serie di grossi specchi dediti"... sei proprio sicuro che uno specchio possa essere dedito? Ho spulciato sul mio vecchio treccani cartaceo e anche su un po' di dizionari online e mi pare che dedito sia sempre riferito a persona e mai ad oggetti. Forse volevi dire adibiti. E' impossibile capire solo tastandosi la propria età... è difficile anche capire l'età degli altri e li puoi guardare. Magari era un quarantenne che se li portava benissimo. "Aprì la porta con scarsa e venne subito" mi sa che in questa frase ci manca un pezzo. Ultima cosa il se ipotetico è senza accento il sé riflessivo lo vuole... Ti do comunque una recensione positiva, perché è il primo capitolo, anche se dovresti essere un po' più curato... i capitoli non sono lunghissimi e sei appena all'inizio lo puoi fare.

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Ciao Laky!
La tua storia mi intriga molto e l'idea é fantastica!
Siamo ancora al primo capitolo, ma già con questo si può denotare la tua ottima padronanza della grammatica, del lessico e della punteggiatura.
Non vedo veramente l'ora di leggere il capitolo seguente!
Alla prossima!
Dylan_10

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