Ciao! :)
Oh meno male che questo incidente di percorso (a proposito, ottimo titolo! Io sono una che ama i titoli fatti con giochi di parole o metafore che poi risultano non essere tali) si è risolto nel migliore dei modi!
Aurora e Tommaso sono stupendi: sono connessi in qualche modo, questa è la sensazione che ho del loro rapporto che, poco per volta, diventa sempre più intimo, senza arrivare ad essere eccessivo nè troppo sentimentale (e questo dipende soprattutto dalla tua bravura come autrice, dal tuo modo delicato e fresco di descrivere le emozioni e la gestualità alla perfezione). Mi è molto piaciuto il modo in cui ti sei soffermata sui dettagli medici e quelli più tecnici della gestione della frana.
Sembra inoltre che, piano piano, tutto si stia avviando al ritorno alla normalità: le famiglie presto torneranno alle loro case, la mostra riuscirà bene (ne sono sicura, dopo tutto il lavoro svolto!) e ... Aurora tornerà a casa? Avrà risolto i conflitti interiori che l'hanno portata ad allontanarsene? Che ruolo avrà Tommaso in tutto ciò (se ce lo avrà)? Forse è un po' presto per porsi queste domande ma la tua storia bellissima mi suscita una curiosità e una voglia di leggere altro incredibili!
Bene, ancora tanti complimenti e alla prossima! :)
Elisa
P.s: la mia scena preferita di questo capitolo è quella in cui Aurora e Tommaso parlano dopo l'incidente e la ragazza gli confida che ha avuto paura per lui: Aurora si è esposta molto e questo la dice lunga su quanto Tommaso ormai sia entrato nella sua vita ....

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Davvero un bel capitolo, questo! Me lo sono letto con calma, mentre fuori piove e fa freddo, ed è tutto grigio... e mi ha intrattenuto parecchio!
Passo subito a parlarne.
Prima di tutto, immaginavo che la frana non sarebbe stata risistemata del tutto, e che gli sfollati non avrebbero potuto tornare a casa tanto presto.
E il povero Tommaso ha rischiato la vita, è un vero eroe! Ce ne vorrebbero di più di uomini così, come quei valorosi Vigili del fuoco.
Uhm, la situazione quindi è lievemente migliorata, ma resta comunque difficoltosa. Temo che la festa non si farà.
Però, l'aspetto positivo della vicenda è che Aurora e Tommaso, i due ''forestieri'', si stanno ambientando davvero benissimo tra la gente del posto e li stanno aiutando come meglio possono. Credo quindi che, quando la triste situazione si sarà finalmente risistemata, la ragazza potrà contare su quelle persone che sta imparando a conoscere, convivendoci. Ciò potrebbe aiutarla parecchio a lasciarsi alle spalle le tristi vicende per cui è stata costretta a prendersi una pausa dalla sua vita precedente... ma ora non voglio correre troppo, quindi mi fermo qui :)
Ho notato una grande esperienza nella descrizione della visita medica condotta dal dottor Berti. Mi è parso di intendere che tu abbia esperienza in quell'ambito :) però non so, è una cosa che mi è passata per la mente mentre leggevo.
Perfetto, l'importante è che non ci siano vittime nè feriti gravi, e che tutto prima o poi possa tornare alla completa normalità.
Come sempre, è tutto dettagliatissimo, e non lasci nulla al caso. Quando arrivo alla fine del capitolo, devo ammettere che è ben completo e soddisfacente, e che non mi lascia perplessità o domande. E questa è una bella cosa.
Complimenti quindi per il grande impegno che stai investendo in questo racconto :)
Buona giornata e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :)
Prima di farti i complimenti per come stai gestendo questa situazione particolare e tutta la storia in generale, te li faccio per la metafora biblica alla quale, nel corso del capitolo, ti sei riferita. Davvero una bella scelta!
Passando agli avvenimenti e ai personaggi, ti posso dire che mi piace il fatto che la festa del paese e la mostra siano un po' il filo conduttore di tutta la storia e, allo stesso tempo, l'occasione per Aurora di fare qualcosa che la possa fare sentire bene. Il sindaco mi piace con il suo ottimismo genuino e la sua fiducia nelle persone, sia compaesane che forestiere; credo che tu abbia reso molto bene il carattere tipico (semplice e sinceramente altruista) delle persone che vivono nei piccoli paesini, come quello in cui é ambientata la storia.
Aurora é ancora un po' stizzita dal fatto di vedere la casa rossa, il suo rifugio, "invaso" da persone quasi sconosciute per lei, ma sta comprendendo l'importanza dl suo gesto, forse grazie un po' anche a Tommaso, figura che inizia a diventare un sostegno per lei (e non solo).
Sono proprio curiosa di sapere come si evolveranno le cose tra loro :)
Bellissima la scena della signora Lina! Che vecchietta furbetta!
Come sempre, concludo facendoti i complimenti per tutto, dalle descrizioni degli ambienti evocative e dettagliate, a quelle dei personaggi, perché dedichi la giusta importanza ad ognuno, rendendoli tutti speciali (anche la signora Lina xD).
A presto e bravissima! :)
Elisa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Questo è stato un capitolo dove ne sono accadute di tutti i colori, e tirare le somme non è semplice.
Quell'anziana signora è tremenda! Ahah mi sa che ha preso davvero molto in simpatia Tommaso, che d'altro canto si sta comportando come un vero cavaliere con lei. E poi, è un ragazzo molto pratico, ed è sempre disponibile per ogni evenienza.
Per ora la mostra sembra a un buon punto, ma tutto dipenderà da quella frana.
La situazione non è delle più semplici, ma la forestiera sembra pronta ad affrontarla.
Il cibo però resta un bel problema.
Ed ho come la sensazione che il soggiorno degli sfollati durerà più del previsto... speriamo che la brutta situazione si risistemi in fretta!
Bene, come sempre. E' tutto corretto e scritto bene, e anche le descrizioni non mancano mai e son sempre molto dettagliate.
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :)
Questo capitolo si é aperto in una maniera che mi é piaciuta tantissimo: Tommaso e Aurora sembrano essersi legati un po' di più; significativo il fatto che lei, quasi senza accorgersene, abbia sentito il bisogno di chiedergli di uscire insieme a lei. Insomma, sono davvero una strana coppia di coinquilini per caso, ma molto ben assortita! :)
Però... Dopo la divertente preparazione del pranzo, arrivano altre note dolenti per la taciturna e solitaria Aurora che, convinta di trovare pace e tranquillità, ultimamente sta vivendo una vita molto movimentata. Tuttavia, credo che anche questo imprevisto dell'Esodo (a proposito, ottimo titolo) alla casa rossa potrebbe giovarle molto e migliorare una parte del suo carattere. Mi piace Aurora perché é un personaggio in continua crescita e, adesso che si trova a dover convivere con un Tommaso giocoso e spigliato, ancora di più!
Ancora complimenti e non vedo l'ora di sapere come questa frana cambierà le carte in tavola per la protagonista, il bel pompiere (non so perché, ma Tommaso mi piace "a pelle") e tutti gli abitanti del paese.
A presto! :)
Elisa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Beh, sono convinto che Tommaso sia davvero un bravo ragazzo. Ha un modo di comportarsi così gentile che quasi lo definirei disarmante, sul serio.
Pure Aurora se n'è accorta; all'inizio era acida nei suoi confronti, ma ora si trova bene con lui. O, meglio, si trovava.
Avevi detto qualcosa a riguardo della frana... ed ecco gli sfollati, purtroppo. Per fortuna non ci sono danni gravi a persone durante il cataclisma.
Ho la netta sensazione che tutte quelle persone resteranno per un po' nella casa rossa...
Però dai, non mi sembrano persone antipatiche, e alcune sono già state conosciute dalla protagonista. Almeno non sono perfetti estranei.
Però ho anche capito l'iniziale reticenza di Aurora, d'altronde aveva affittato l'abitazione per stare sola ed invece si trova nel bel mezzo di un condominio senza pareti, diciamo così :)
Bene, vedremo :)
Complimenti per come stai costruendo la storia. E' di una grande semplicità, ed è molto dettagliata.
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :) Ma che bel capitolo! Non avrei mai pensato che quella che sembrava essere una semplice giornata di pioggia uggiosa, monotona e anche un po' noiosa si sarebbe trasformata in questa bella sorpresa! Devo dire che questo Tommaso mi sta già simpatico: mi sembra davvero un bel tipo, per niente disposto a farsi "domare" dall'intrepida Aurora che, in questo capitolo, ha scoperto una parte di sè battagliera e temeraria. Ho adorato l'ironico scambio di battute, o meglio il botta e risposta, tra le due vittime di una fortuita prenotazione contemporanea; credo che ne vedremo delle belle tra loro, perchè Tommaso sembra non avere vergogna di niente e nemmeno peli sulla lingua e Aurora, tutta rigidina (ma in modo carino e simpatico) e organizzata, credo sarà costretta a rivedere i suoi schemi con la presenza dell'uomo in casa propria.
Un'altra cosa che mi è molto piaciuta, è stata la prima parte, quella in cui descrivi la pioggia che cade e si abbatte sui vetri della casa rossa: io trovo fenomenali le tue descrizioni, mi lasciano sempre senza parole!
In sostanza, ottimo capitolo! La storia promette sempre meglio e non vedo l'ora di leggere il prossimo! :)
A presto!
Elisa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Questo è stato un capitolo su Aurora, in pratica. E anche un capitolo che hai ''usato'' per presentare un nuovo personaggio, Tommaso.
Il ragazzo in questione è un po' sbruffone, però è anche vero che l'accoglienza di Aurora non è stata delle migliori. Però si sa, le convivenze forzate non iniziano mai troppo bene e soprattutto dividere la propria abitazione con un estraneo durante le vacanze non è proprio piacevole, a volte. Almeno la casa è grande e c'è tanto spazio per entrambi, ma dovranno incontrarsi spesso.
Be', vedo che i due un po' vanno d'accordo, anche se è ancora tutto un po' fragile, ma è normale.
Tommaso sarà un nuovo amico per Aurora? Chissà. E chissà se avrà un ruolo importante nel racconto.
Bene, come sempre sei dettagliatissima e attenta a tutto :)
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ogni volta che leggo un capitolo di questa tua storia, rimango piacevolmente stupita dalle stupende, realistiche ma anche poetiche descrizioni che fai dei luoghi, delle persone, degli oggetti. Li definisci in modo più che completo, offrendoli al lettore in tutta la loro vividezza. I dialoghi poi sono sempre curatissimi e non annoiano mai.
Di questo capitolo mi é piaciuto tutto, ma ho trovato curiosa soprattutto l'incomprensione dei gemelli e molto divertente la parte delle galline, che tu hai descritto quasi come se fossero animali famelici e pericolosissimi. Inoltre, mi sono piaciuti i dettagli della festa che piano piano sveli e il sentimento di familiarità che Aurora inizia a provare nei confronti dei paesani e di questo luogo in cui é ancora una forestiera, ma che forse segnerà un nuovo inizio per lei.
Nel finale, ho trovato molto dolce il fatto che la protagonista guardi il cielo e pensi a Mattia, bel dettaglio! :)
In attesa del seguito, ti faccio ancora tanti complimenti! :)
A presto!
Elisa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Povera Aurora, ha il suo bel da fare! Insomma, deve girare ovunque...
Però dai, almeno sembra soddisfatta e pare che abbia fatto un ottimo lavoro.
Linda alla fine si è ammalata, poveretta...
Nel frattempo, la protagonista pare proprio impossibilitata a dimenticare il suo passato. Numerosi spettri l'assillano... chissà...
Carino e curioso il ''primo contatto'' tra Aurora e le galline :) ahah non credevo potesse spaventarsi per così poco :)
Molto bene, come sempre :) sei davvero dettagliatissima in tutto, non tralasci nulla :)
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ti ringrazio per non averci lasciato a bocca asciutta! Sono contenta che tu abbia deciso di pubblicare, anche perché ho trovato questo capitolo molto tenero. É buffo e allo steso tempo dolce il fatto che Aurora, seppure adulta e forgiata da una vita di cui porta dei ricordi dolorosi, si sia confidata un po' con Linda, una ragazzina ingenua ed innocente. Mi é piaciuto molto il loro dialogo e credo che abbia fatto bene ad Aurora parlare con una persona amica. Come le fa bene anche il darsi da fare per questa mostra: Questo progetto le sta dando uno scopo, un'occasione per concentrarsi su qualcosa di bello, e le persone con cui si trova a convivere, nonostante la chiamino forestiera, sono semplici e molto accoglienti nei suoi confronti.
Piano piano Aurora riuscirà a fare i conti con se stessa e i suoi tormenti.
In attesa di ciò, io continuo a seguire volentieri la storia.
Alla prossima! :)
Elisa

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno :)
Abbiamo conosciuto Giovanni! Ahah è il classico contadino, non ho dubbi. Lo riconosco nel modo di vestire e nel parlare :)
Forte questo capitolo! Ovvero, questo paesino montano, pieno di persone curiose, calme e tranquille, è davvero molto bello! Ed è anche molto bella l'immagine iniziale, che hai posto all'inizio del capitolo. Sarà anche perchè amo la campagna e le piccole realtà come questa :)
Per me, la nostra cara protagonista ha avuto una relazione con il suo datore di lavoro... non so, non ho ancora tutto chiaro ed è un'ipotesi come un'altra...
Detto questo, e tralasciando che la giovane Linda è tremenda con tutte le sue domande e sta crescendo come un'ottima comare, non ho molto altro da notare... a parte che ho gradito molto la descrizione che ci hai fatto sulla ''trasferta'' in campagna! Davvero, è tutto molto suggestivo ed interessante, a mio avviso :)
Molto bene, come sempre. Il tutto procede scorrevole e regolare, e penso che tu stia facendo molto bene a illustrarci il passato della protagonista in modo molto frammentario, ma non per questo caotico, anzi. Per ora mi è tutto chiaro, nonostante la moltitudine di personaggi.
Beh, ancora complimenti :) appena ho un secondo passo anche da Philippe :)
Buona giornata e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Eccomi qui, finalmente :)
Sono riuscito a gustarmi in tutta tranquillità questo capitolo. Devo dire che il ritmo mi piace; sono abituato a leggere racconti rapidi e veloci, quasi d'azione, che lasciano senza fiato. Leggendo questa storia respiro, almeno, e devo dire che il ritmo calmo con cui accadono gli eventi rende tutto più suggestivo. Insomma, mi sembra che sia tutto perfetto, perchè la trama è perfettamente in sintonia con l'ambiente in cui si sviluppa, un ambiente ancora radicato nelle sue tradizioni e calmo. Non so se mi sono spiegato bene, ma in ogni caso devo dire che questo aspetto dà grande coerenza al racconto secondo il mio punto di vista e l'apprezzo molto :)
Poi adoro le storie un po' complicate, e il passato di Aurora lo è; pian piano ce lo stai mostrando a piccole dosi, diciamo così, incuriosendoci.
Insomma, non vedo l'ora di proseguire con la lettura :)
Bene, come sempre tutto a posto. Il tutto è scorrevole e funziona, e tutto è grammaticalmente corretto.
Questo è un testo che a mio avviso è ''maturo'', diciamo così. Si sviluppa con calma e sicurezza.
Perfetto, allora! Complimenti per il racconto!
Appena riuscirò passerò anche a leggere le avventure del nostro Philippe, sperando che non sia finito in guai seri...
Chiedo ancora scusa per il ritardo!
Buona giornata e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :) caspita, che bel capitolo! Prima di tutto, le descrizioni che fai dell'ambiente, dei tratti comportamentali e fisici delle persone meriterebbero davvero un premio. I tuoi racconti, e questo in particolare, sotto questo punto di vista, sembrano proprio film vividi!
E poi.... mi piace quando, dopo tanti misteri e congetture, arrivano i primi chiarimenti di un storia: Aurora ha un fratello che la madre le ha tenuto nascosto per molti anni, un passato da dimenticare con un uomo che l'ha fatta soffrire (o almeno così mi è parso), persone a cui vuole bene alle quali ritornare, tanti sentimenti inespressi e dolorosi da capire e ai quali dare voce, una vita da riprendere in mano e affrontare.
Tutto questo cerca di farlo prendendosi una pausa di riflessione e di stacco e cercando la pace in un luogo ameno e sconosciuto, in una realtà rurale che, sempre di più, la sta facendo sentire a casa.
Mi piace come si stano evolvendo le cose e credo fermamente che prima o poi Aurora verrà messa di fronte a scelte difficili da compiere anche se sa cercando di sfuggirle e che, sicuramente, le cose miglioreranno per lei e la sua famiglia :)
Bene, non vedo l'ora di leggere gli sviluppi :)
A presto!
Elisa
P.s: bellissima la poesia e il paragone con il Velo di Maya è molto ricercato e raffinato. Complimenti! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :) premetto subito che questo capitolo mi é piaciuto davvero tanto! Trovo originalissima l'idea di aggiungere alle battute in italiano quelle in dialetto, soprattutto perché caratterizzano meglio i personaggi nativi dello sperduto paesino in cui Aurora é andata a cercare un po' di pace. Già.... Pace da cosa? Da chi? Ho sempre più la sensazione che la madre sia molto implicata nella "fuga" della ragazza ... E sono curiosissima di saperne di più. Come sempre, le descrizioni di persone e ambienti sono esaustive, originali e molto corrette e permettono al lettore di vedere praticamente un film. Mi é anche piaciuta molto la prima parte, quella in cui Aurora ricorda il secondo fortuito incontro con quello che poi diventerà il suo fidanzato ... O no?
In attesa del prossimo capitolo, ti faccio ancora tanti complimenti! :)
A presto!
Elisa

Leggi la risposta dell'autore