Ciao!
Eccomi qui, con un ritardo a dir poco abissale. Ti ringrazio tantissimo per la pazienza che hai avuto e per la tua comprensione, sperando di essere almeno in grado di elaborare una recensione decente.
È incredibile quando in una giornata sembra esserci un tema ricorrente: proprio oggi ho avuto una ricaduta in una vecchia storia con uno dei miei migliori amici e guarda caso mi sono imbatutta in una storia che sembra trattare bene il rapporto tra me e lui. Lo so che probabilmente questo non ti interessa, ma... il tutto è stato così ironico che ci tenevo a condividerlo con te.
Chiusa questa parentesi, cerchiamo di riconcentrarci sulla tua recensione e non suoi patemi della mia vita sentimentale. Credo che la mia esperienza abbia influito molto nel corso della lettura: ho apprezzato- ma anche, in alcuni tratti, odiato- il realismo della quotidianità che i due si sono creati insieme. Tanti piccoli gesti, uno più bello dell'altro, che solo Sara, però, sembra riuscire a cogliere.
È sempre così, quando si tratta di una relazione nata come un'amicizia. Dio, quanto è pesante come cosa.
Il personaggio maschile da te utilizzato (interessante la scelta di non dargli un nome definito, tra l'altro, aumenta l'immedesimazione nella tua storia) è molto ottuso, quasi troppo preso da se stesso per accorgersi di ciò che ha al suo fianco: e proprio per questo, di norma, sarei la prima a esortare Sara a tirargli un bel paccone e ad uscire dalla sua vita, lasciandolo perdere.
Ma... qui entrano in gioco i sentimenti. Perché quando si tratta di questi "signori" non si sa mai cosa potrebbe succedere, si cade in una irrazionalità che manda in crisi gente un po' fuori come me- e che farebbe saltare i nervi ai nostri amici Illuministi. Perché d'altronde è proprio la non-logica di questo sentimento a spingerci a comportamenti assurdi, e credo che perfino Sara ne sia consapevole, sotto sotto. Ma cosa si potrebbe fare per resistere ai sentimenti?
Molto curata e d'effetto come fanfiction, davvero. Fa sorgere dei buoni spunti di pensiero e delle buone domande, e te lo dice una che solitamente non stravede per le fanfiction romantiche.
La tua è stata in qualche modo un po' cruda, molto reale, poco diabetica. Mi è piaciuta.
Dal punto di vista grammaticale, voglio solo segnalarti che in alcuni punti hai attaccato tra loro due parole, specie quando si tratta del corsivo di "lui".
Mi pare di aver detto tutto anche se, si, ci sarebbe ancora molto altro da dire... ma finirei col rimanere qui fino a domani notte e domani dovrei anche alzarmi, in teoria, purtroppo.
Va bene, chiudo qui, sperando che questa recensione possa risultare abbastanza completa e non troppo strana. Spero ci sentiremo in seguito.
Baci e a presto,
Nox |