My only and true cinnamon roll ç_ç
Scusa il ritardo, come sempre, ma infine eccomi qui e devo dirti ancora una volta che, Artemis, è un personaggio costruito talmente bene che dimentica troppo spesso che sia un OC. E sto amando immensamente questa parte della storia e ammetto, con tutta me stessa, che questi due capitoli divisi in due sono, per ora, in assoluto i miei preferiti. Non tolgo niente agli altri, sono ricchi e carichi di azione, di introspezioni, di legami, di tentativi e di fallimenti – sono ancora qui che piango per Ace – ma questi due capitoli sono umani, sono più vicini alla sofferenza che proverebbe un essere umano normale. Io non combatto ogni giorno, non uso armi, non ho veri nemici con cui battermi, e riesco comunque ad empatizzare sempre con Artemis, ma qui... qui ci si sente parte di lei, qui c'è la perdita di un bambino, frutto di un amore, la speranza di poter portare avanti una vita che appartiene a lei e all'uomo a cui si è legata, magari sperando con tutto il cuore di mettere su una famiglia dove anche Law potrà sentirsi al sicuro, non più solo, fortunato come lo sono stati altri ragazzini come lui...
E invece crolla tutto, il castello di carte che Artemis ha costruito, per colpa di qualcuno che la reclama, come se fosse un oggetto e decide, beffardo, che se non può essere sua allora non sarà di nessun altro.
La cosa più dolorosa, del racconto di questa vicenda che ha dato vita a tutto, è che è Artemis stessa a raccontarla a Kidd. E questo fa ancora più male, perché dal punto di vista di Eustass vediamo le fasi di Artemis, come reagisce a certi ricordi, come il passato sia, in qualche modo, un'ombra che però, quando viene rivelata, è vividissima, dolorosissima, una pugnalata al cuore. Un sussulto che distrugge, anche se poi, alla fine, le cose non sono andate poi in fondo all'abisso ma... ma sono andate troppo diversamente da quello che avrebbe sperato.
Sono rimasti lei e Law, con la conseguenza che lui è cresciuto e smania per cambiare la sua vita, lo fa con un certo animo ribelle, che fa tutto il contrario di ciò che gli viene detto, rompe cose e Artemis si ritrova a raccogliere i cocci. Come una madre... e forse la tempo non ne era nemmeno consapevole, di quanto avesse preso la forma di quella figura, per lui... cosa di cui, ora, sembra di certo più consapevole.
Il rapporto tra di loro mi incuriosisce sempre moltissimo e spero, col passare dei capitoli, di ritrovarli ancora insieme, ogni tanto.
Per quanto riguarda le visioni di Artemis, mi affascinano sempre terribilmente, perché se c'è una cosa che mi intriga di tutto questo, è che sono vaghe. Sa che succederanno delle cose, ma non sa come, non sa chi compirà quale azione e non sa chi si sporcherà le mani per farlo. Non sa niente, e forse è meglio non sapere? Forse è meglio arrivare al traguardo con solo la consapevolezza che qualcosa cambierà, ma non si sa come. Esattamente come funziona la vita vera, e questo... questo l'ho trovato assolutamente umano e incantevole.
le tue introspezioni, dopotutto, lo sono sempre, ma come ti dicevo all'inizio questi due capitoli mi hanno completamente assorbita, e mi sono di nuovo ritrovata lì, a immedesimarmi in Artemis, che viene presa per morta e cambia identità per il bene suo e di Law, abbracciando una carriera che mai avrebbe immaginato, legando con persone che poi sono diventate come veri familiari come Ivankov, che abbiamo avuto modo di vedere in azione con Artemis e conosciamo perfettamente, dunque, some sono andate le cose tra loro.
Non hai tralasciato nulla, hai costruito un personaggio, ce lo hai presentato e ora ci porti il conto da pagare per quanto concerne le sue emozioni, ciò che ha passato e io non riesco a vederla più con gli stessi occhi. Se prima la vedevo come una macchina da guerra, impossibile da fermare, ora la vedo come una donna fragile, disposta a tutto per non cadere vittima di se stessa e del suo passato e dunque nasconde la paura dietro una faccia – e una maschera, che la nasconde dal mondo.
Non so cosa dire, come sempre mi distruggi... e qui, con tanta umanità, lo hai fatto di nuovo ma c'è speranza, alla fine, con Artemis che chiude lì il passato, chiude il racconto e si concentra sul futuro e non quello delle sue visioni, ma quello che la vede con Law, di nuovo, dunque ricongiunta con un figlio per cui non sta mollando la presa sui suoi obiettivi.
Che meraviglia, sul serio. Questa storia è un gioiello e ogni capitolo costruisci un po' di più quello che è un mondo conosciuto ma visto dal tuo punto di vista e reso nel modo più vero possibile. Tessi realtà, introspezione, azione e umanità nelle tue parole e, come sempre, mi lasci addosso tante di quelle domande, a cui io dovrò per forza trovare delle risposte.
E LA VOGLIA DI CIOCCOLATA CALDA ç_ç
E' sempre bello tornare qui e lasciarsi travolgere ♥
Buon natale tesoro ♥
Miry piccola aiutante di babbo natale ♥ |