Ciao!
Volevo aspettare il prossimo capitolo per scrivere una recensione, ma poi ho deciso di farlo subito. La tua storia mi è piaciuta molto e quindi non esito ulteriormente a dirtelo!
Ho molto apprezzato l'idea di inserire la tua storia nel contesto delle attuali vicende politiche americane e anche il fatto che tu sia abbastanza informata su come vadano le cose lì.
Anche la psicologia dei personaggi è parecchio interessante. Soprattutto dei protagonisti.
Da una parte il sen. Nick Bolton, politico ambizioso, yankee, repubblicano (ahia), nato in una famiglia dell'alta società, tra tanto agio e pochi rapporti sinceri (praticamente Olivia e basta, se consideriamo che sua madre è morta prestissimo). La sua paura di essere ferito, il suo menefreghismo e la sua ambizione lo rendono ben lontano dal tipo di personaggio naturalmente catchy che sarebbe stato, se diventare Presidente non fosse così importante per lui (è evidente che vuole dimostrare qualcosa a qualcuno: a sua madre? A suo padre? A Kelly?). Lo trovo un personaggio diventato una figura piena di luci ed ombre, cosa che trovo molto apprezzabile.
Dall'altra Ava Ross impiegata, campagnola del Sud (Georgia!), democratica e "plebea". Le cose che più mi hanno interessato di lei sono state il rapporto con la madre e la strana oscillazione tra sottomissione e desiderio di rivalsa che caratterizza il suo rapporto con Bolton.
A proposito di lei, viene detto molte volte nel testo, che Ava è molto magra, o che è molto dimagrita: è un motivo che intendi sviluppare ulteriormente o l'unica ragione è solo che non mangia per risparmiare e il fatto che il rapporto con il senatore spesso la angoscia tanto da chiuderle lo stomaco?
Quanto al tuo stile, lo trovo paradossale: non ho mai visto una storia scritta in modo tanto frettoloso, che abbia al contempo uno stile così buono. Con questo intendo che riesco a capire, sempre e comunque, nonostante scarsa presenza di punteggiatura nei tuoi dialoghi, come quelle frasi vengono pronunciate. Sembra quasi di sentire le voci dei personaggi e questo è veramente speciale.
Però, ti prego: abbi maggiore cura della tua storia. Usa la punteggiatura anche per i dialoghi, stai attenta all'ortografia e alla consecutio temporum. Spendo un attimo in più a parlare di questo ultimo punto, perchè lo trovo meritevole di maggiore attenzione. L'ortografia è importante, ma si vede benissimo che nel tuo caso gli errori sono dovuti al fatto che per molto tempo hai cercato di pubblicare la storia giornalmente e non hai avuto tempo di correggere, quindi ho poco da dire. Per la punteggiatura vale esattamente lo stesso discorso.
Quanto alla consecutio, si nota poco, perchè riguarda solo i momenti in cui vai ulteriormente nel passato (per il passato dei vari personaggi/ cose successe prima rispetto al momento di cui stai parlando):
"Strinse le labbra ricordando la notte in cui fece sesso con Ava, mai nessuna l’aveva mandato in estasi eppure non era certo una donna da copertina." --> non so se è una questione semplicemente regionale, ma io avrei detto "la notte in cui aveva fatto...", mi sembra suoni meglio.
"ricordò il tormento provato quando suo padre si risposò con una donna che considerava un arrivista (un'arrivista) e che in realtà si rivelò proprio come aveva intuito." --> "si era risposato".
Altro errorino lo hai fatto nella descrizione delle primarie americane, anticipandole al periodo autunnale (di solito sono in inverno-primavera) e si svolgono stato per stato. La nomina ufficiale del candidato viene fatta nella Convention del partito (di solito in estate).
Comunque mi piacerebbe sentirlo un discorso di Nick... Vorrei proprio sapere cosa ha da dire. Ad esempio sappiamo che è a favore dei matrimoni gay e a sfavore dell'aborto (molto conservative)... Ma del medicare cosa pensa? Soprattutto ora che il padre di Ava è morto anche per questa cosa (senza soldi non lo avrebbero operato)? E del gun-control? Quali sono le politiche economiche del senatore, con cui Ava dovrà per forza avere a che fare prima o poi - visto che è la rappresentante economica della campagna?
E Ava non si sente a disagio per il fatto che sta cercando di far eleggere Presidente degli Usa un repubblicano? Non dirmi che finirà per votare per lui, perchè sia io che il vecchio Ross non reggeremmo lo sdegno!!!
In conclusione ti faccio i miei complimenti per tutto quello che hai realizzato in così breve tempo! Si vede che sei una brava scrittrice e che rispetti tantissimo i tuoi lettori!
Alla prossima.
Norine |