Recensioni per
Io ti salverò
di lidyalinne

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/16, ore 22:41

Ma come??,Questa Martine é decisamente audace!
Così giovane, resta sola con quel bel ragazzo focoso, senza che nessuno protegga la sua virtù??
Alain é così cotto da sembrare irriconoscibile. Una vera gioia

Recensore Master
10/09/16, ore 19:22

Hai reso un Alain molto maturo ed equilibrato. In fondo degno di lui...
Anche se non si trappa i capelli, non vuol dire che il dolore non sia forte e l’aiuto di Martine sarà determinante
Possibile che Martine sia gelosa di una cugina?!

Recensore Master
06/09/16, ore 23:27

Martine è un animo sensibile che trova nella famiglia di Alain il suo rifugio.
Sta per intraprendere una nuova vita e non potrebbe avere compagni migliori e Alain, da sbruffone e irriverente, sembra un’altra persona. Ahhh l’amour!

Recensore Master
03/09/16, ore 00:01
Cap. 2:

Direi che il nostro Alain é cotto a puntino. Strano vederlo così....
E anche la ragazza é particolarmente audace nonostante l'inesperienza e il buon nome da conservare.
Adesso sono guai!

Recensore Master
02/09/16, ore 23:56
Cap. 1:

Ho iniziato ora questa avventura.
La morte di Diane non sembra essere solo un evento terribile. Anche nel dolore ci può essere una piccola speranza e la vita di Alain sembra sulla via di cambiare. Cambierà anhe per O e A visto che siamo alle soglie della rivoluzione?

Recensore Master
02/09/16, ore 17:38

Splendido affresco di una notte effettivamente difficile vissuta sul campo di battaglia, che ci mostri in tutta la sua crudezza attraverso gli occhi di un tenace Alain, che nonostante l'angoscia cerca di farsi coraggio e di farne anche agli altri, Oscar in primis, atterrita prima dall'ansia di non trovare André e poi dal timore che possa morire.
Timore questo che, nonostante tutto, è condiviso da Alain, che di fronte all'amico esanime può solo attendere impotente, lasciandosi trascinare da lugubri e strazianti ricordi.
Continua a piacermi il tuo modo di raccontare e di scrivere, specie in questa storia, nata in sordina ma sempre più complessa e appassionante...brava, continua così! Un bacio Silvia

Recensore Master
01/09/16, ore 17:46

Ciao Sandra,
Bentornata!
Lo avevi promesso e l' hai mantenuto. Nessuno è morto, anche se qualcuno c'è andato molto
vicino. Ulteriori complimenti per questo tuo Alain sempre più ricco di belle virtù: coraggio, co-
stanza, amicizia, generosità. Però c'è ancora tanta strada da fare e non solo per lui, con la
Rivoluzione agli inizi e "loro" ridotti a quel modo.
E adesso, dopo un capitolo come questo, cosa ti inventerai?
Sicuramente un sacco di avventure altrettanto appassionanti.
Con affetto L. 2015

Recensore Master
31/08/16, ore 23:31

Forse il tuo più bel capitolo!
quel "io ti salverò..." di Alain al suo amico, mi ha commossa ed emozionata tanto. E fai sentire benissimo l'angoscia di Oscar e il terrore di perdere il suo uomo. Mi sono emozionata Sandra, perché sei vera quando scrivi e ci fai vivere le loro emozioni con semplicità ed accuratezza.
Brava davvero la mia Miss E!!
Aspetto con ansia il seguito!
un bacione 
Miss B Cecile :-)

Recensore Master
31/08/16, ore 22:05

Attimi interminabili quelli della povera Oscar accanto al suo André.. ma alla fine il Cielo ha deciso di esaudire le sue preghiere! Alain è il migliore amico che potessero avere, e anche gli altri soldati del reggimento.

Recensore Master
31/08/16, ore 20:47

Una storia dolce e intrigante, il rombo dei tuoni dei cannoni, la Rivoluzione e le ferite e Alain, coraggioso e indomito.. che salva (o cerca di salvare) Andrè e Oscar oltre che Martine. Baci J

Recensore Master
31/08/16, ore 20:06

E con questo capitolo ci riporti alla storia originale, spero modificando il finale (e la deviazione che fai ci fa davvero ben sperare, almeno su questo).
Ben scritto, realistico sulle tovaglie e le lenzuola che costituiscono l'ospedale da campo, sulla difficoltà delle cure.
Aspetto il seguito con ansia.
Un abbraccio

Recensore Master
31/07/16, ore 22:37

Con estremo ritardo eccomi qua a lasciare due righe per la tua bella storia. Molti destini si intrecciano, molto dolore e molta voglia di vivere. Una piccola storia che piano piano ti prende e non vedi l'ora di leggere il seguito. Una storia dove la vera protagonista è la libertà di scegliere la vita più consona a sé stessi. Una lettura piacevole e discorsiva proprio come piace a me. Brava continua così, un abbraccio

Recensore Master
25/07/16, ore 11:39

Martine si rivela e la conversazione chiarisce con la cugina di Alain.. Che coraggioso e senza paura combatte sotto la bastiglia. Ben fatto e ben scritto a presto Jane

Recensore Master
24/07/16, ore 17:24

Che capitolo hai confezionato, Sandra! Come sempre ripartito in due, con Dieppe all'inizio e la Parigi insanguinata del 14 luglio nella seconda parte, ma a dispetto della differente ambientazione non si avverte davvero la cesura, anzi c'è una sapiente continuità tra quella chiesa in cui Juliette e Martine, finalmente in sintonia, si ritrovano a pregare e quell' ''indomito Alain'' che come una furia prende in mano la situazione nel momento in cui Oscar e André vengono gravemente feriti.
Splendido il tuo affresco, nella sua crudezza e concitazione, di quel fatidico giorno che fece la storia... davvero, sembra di essere lì grazie alle tue descrizioni. Altro momento topico è, dopo il chiarimento e la successiva empatia tra le due ragazze (a proposito... non è che la particolare Juliette abbia una qualche vocazione al monastero?😰), l'atmosfera sospesa all'interno della chiesa, fatta al contrario di silenzio e raccoglimento, con quel Crocefisso e le raffigurazioni sacre che hai saputo con tanta abilità farci vedere. In tutto ciò, più che trepidare per Alain come Martine (evidentemente le preghiere sono servite), mi inquieta un po' la delicata operazione di André... non farci aspettare troppo! Brava davvero, e stavolta per favore non ti sminuire!
Un bacio
Silvia

Recensore Master
23/07/16, ore 08:43

Ciao Sandra!
Si, sono proprio io...
Volevo dirti che hai scritto proprio un bel capitolo e che questa storia si fa sempre più
interessante.
Questo Alain è proprio un leone.
Spero intensamente che ai "nostri due" non capiti l' irreparabile.
Un affettuoso saluto